Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Marsiglia, è stato ospite nella Sala Albertini del Corriere della Sera, dove ha concesso un’intervista a tutto campo. L’ex tecnico del Brighton ha parlato di calcio italiano, del suo percorso e dei protagonisti della Serie A, soffermandosi in particolare su Gian Piero Gasperini.
«Sono contento per Gasperini – ha dichiarato De Zerbi – perché all’Inter pagò colpe non sue. Un po’ tifo per lui, gli avevano dato l’etichetta di uno che non poteva sedersi su una grande panchina. E invece può stare ovunque».
LEGGI ANCHE – Svilar: “Con Gasp allenamenti come le partite, sta portando mentalità vincente”
Parole di stima che sottolineano il legame tra due allenatori accomunati da un’idea di calcio offensiva e coraggiosa. De Zerbi ha poi analizzato il momento della Serie A, definendolo “bello e competitivo”: «Il Napoli è più che vivo, l’Inter è forse ancora la più forte, il Milan sta giocando bene. È bello vedere tanta competitività».
Nel corso dell’intervista, il tecnico del Marsiglia ha anche raccontato un aneddoto familiare: «Fino ad aprile i miei genitori non erano mai stati allo stadio. Gli allenatori vengono spesso insultati, e mio padre è più caldo di me. Anche i miei figli non scherzano: a Roma-Brighton non sono venuti».
Fonte: Corriere.it
LEGGI ANCHE – ON AIR, Corsi: “Ma come fa Friedkin a dire quelle cose sulla Uefa?”