Difesa a tre o a quattro per affrontare il Brighton? I giornali si dividono sulle scelte di De Rossi

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AS ROMA NOTIZIEDifesa a tre o a quattro? Sarà 3-5-2 o 4-3-3? Il rebus non si scioglie dopo aver letto i quotidiani oggi in edicola, che si dividono equamente tra chi punta sulla prima soluzione e chi sulla seconda.

Gazzetta dello Sport, Il Tempo, e Tuttosport puntano sulla conferma del modulo tanto caro a De Rossi per affrontare questa sera il Brighton: in questo caso Celik e Spinazzola agiranno sulle fasce, Mancini farà coppia con Ndicka mentre in attacco El Shaarawy completerà il tridente con Dybala e Lukaku.

Di diverso avviso Il Messaggero, il Corriere dello Sport e Il Romanista, che invece scommettono sul più prudente 3-5-2 con l’aggiunta di Smalling al pacchetto difensivo e la conseguente rinuncia a El Shaarawy. Le corsie esterne non cambierebbero, e sarebbero comunque affidate a Celik e Spinazzola.

Queste dunque le probabili formazioni dei quotidiani oggi in edicola sull’11 giallorosso che mister De Rossi dovrebbe mandare in campo stasera contro il Brighton di De Zerbi:

LA GAZZETTA DELLO SPORT – Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.

IL TEMPO – Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.

IL CORRIERE DELLO SPORT – Svilar; Mancini, Smalling, Ndicka; Celik, Cristante, Paredes, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Lukaku.

IL MESSAGGERO – Svilar; Mancini, Smalling, Ndicka; Celik, Cristante, Paredes, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Lukaku.

IL ROMANISTA – Svilar; Mancini, Smalling, Ndicka; Celik, Cristante, Paredes, Spinazzola; Dybala, Lukaku, Pellegrini.

TUTTOSPORT – Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Spinazzola; Cristante, Paredes, Pellegrini; Dybala, Lukaku, El Shaarawy.

 

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15 Commenti

  1. Vorrei passare il turno col Brighton per poi incontrare il milan.
    Il doppio confronto con gli inventori del panettone ( me cojoni) mi stuzzica parecchio.
    La tattica per stasera? Basta che gioca Pellegrini…tutto il resto è paranoia.

  2. Pellegrin è in debito almeno di un paio d’anni…..Hai voglia quante partite buone e quanti gol deve fare ancora…..

    • ma soprattutto questo repentino cambio di forma in base all’allenatore dimostra un grande attaccamento alla maglia bisogna proprio ammetterlo.

      Capitano Intermittente

      ❤️🧡💛

    • Caro Voeller io continuo a non capacitarmi di come qualcuno possa pensare che Pellegrini abbia giocato per 2 anni contro l’allenatore senza che quest’ultimo lo togliesse dal campo. E stiamo parlando di Mourinho non certo uno che si sarebbe fatto problemi a farlo.

      Similmente mi potresti spiegare perchè un giocatore che sta contro l’allenatore entrando dalla panchina dovrebbe segnare il gol vittoria (Napoli) o guadagnarsi di grinta il rigore che riapre la partita (Milan)?

    • Quindi Dybala che giocava 2 partite si e 3 no mentre ora gioca da 8 gare consecutive 90 minuti e oltre è alla pari come attaccamento alla maglia ad intermittenza giusto???
      P U P A Z Z I stregati da un altro P U P A Z Z O

    • luciano

      penso sia una cosa di testa, non ci vedo (perlomeno lo spero) malafede, semplicemente credo che un Capitano le motivazioni per dare sempre il massimo le debba trovare, che lo alleni Mourinho, Ddr o un pastore tedesco.

      es. uno come Mancini il fritto lo dava prima e lo da ora, non cambia nulla.

      musica 1987
      dalla risposta (tra l’altro offensiva) non c’hai capito nulla, nessuno ha difeso Mourinho in questo caso, mi dispiace solo non poterti fare il disegnino per spiegartelo meglio😉👍

      ❤️🧡💛

    • un giocatore non ha alcun interesse a giocare male di proposito. il problema era il modulo tattico di Mourinho che consisteva esclusivaemente nei passaggi indietro

  3. De Rossi è abbastanza intelligente e “plastico” quindi qualsiasi modulo sceglierà in partenza sarà in grado di modificarlo se si renderà conto di trovarsi in difficoltà.
    Forse vedremo una difesa che passerà dai 3, dai 4 o dai 3 e mezzo ad un altro approccio e poi, se servirà, ritornare come all’inizio.
    Non è uno di quegli allenatori che se decide un modulo lo tiene fino alla fine perché non sa gestirne altri

  4. Tutti gli allenatori EREDITANO schemi e movimenti dal loro precedente allenatore , per poi attuare le proprie modifiche , per poi dare i propri sincronismi.
    Mou ha ereditato da Fonseca la difesa a 5 ,
    ma da quella non si è mai “staccato”.
    Mou ha cercato calciatori col grande trascorso , esperti ,
    in grado di trovare in sé forze fisiche , psichiche ,
    per affrontare “battaglie” aldilà di schemi non dati.
    “Annullare le fonti di gioco avversario”
    ” complimenti ai match analyst ”
    ” calcio protettivo”
    Questo il calcio di Mourinho.
    VINCENTE ?
    SI.
    Ma solo a piene forze mentali fisiche e psichiche.

    Non un calcio di gioia , di divertimento ,
    più un calcio fatto di battaglie , di nervi , di aggressività.
    Un calcio che dura 1 massimo 2 anni.
    ____________
    Negli ultimi 10/20 anni abbiamo avuto
    GRANDI CALCIATORI ma che non hanno portato vittorie ,
    serviva una ” medicina” che non facesse accontentare i calciatori ,
    a riportare l’importanza del ” VINCERE”.
    MOU è servito in questo.
    Ma serve un calcio propositivo ,
    esaltazione degli attaccanti.
    sovrapposizioni , cross , schemi offensivi.
    MOU Number One in tante cose che fanno un allenatore , ma NON in questo.
    ______
    MOU NUMBER ONE :
    nei rapporti con la stampa
    nell’ obbligare le società negli investimenti
    nel creare rapporto con la tifoseria
    nel cercare di vincere trofei
    ( noi troppo spesso ci siamo fermati sul traguardo )

    MOU allenatore sul rettangolo di gioco ?
    Certamente NON number One.
    anzi , MOLTO LIMITATO

  5. Lo vojo postà ovunque:
    Allora, siccome i numeri o i dati reali poi parlano, vediamo quelli della carriera del Genio De Zerbi, genuflettendoci in ossequio a cotanto “stupor mundi”:
    2013 – Darfo Boario – serie D – Retrocesso;
    2014 – Foggia – Lega Pro – 7° – Eliminato 1° turno C.Italia;
    2015-16 – 2° posto gir. C –> Play-off perso in finale;
    2016 – Vittoria C. Italia Lega Pro in Aprile, Esonerato ad Agosto;
    2016 – a Settembre in A nel Palermo di Zamparini, a Novembre Esonerato;
    2017 – in A a Benevento, ultimo posto con 21 punti e Retrocesso;
    2018 – Sassuolo in A 3 campionati risultati: 11°, 8°, 8° posto;
    2021 – Sachtar, Guerra russo-ucraina risoluzione del contratto da 1° in classifica;
    2022-23 – Brighton, 4 anni di contratto, nella prima stagione 49 punti in 32 partite;
    Il resto dev’esse ancora scritto, e noi speramo che il foglio rimanga bianco.
    I dati confermano quanto detto in un post precedente – quello che realmente hai fatto, ormai, non conta una ceppa perché conta invece come uno viene raccontato – purtroppo!
    Questo “Genio”, in 11 anni di carriera, ha vinto per ora 1 Coppa Italia di Lega Pro… se questo è il nuovo che avanza… semo messi male!

    • Diciamo che hai ragione però ha preso una squadra che in Premier non valeva niente e adesso si gioca l Europa.
      Bisogna vedere la partita.
      Comunque noi abbiamo 2 finali europee di fila e semifinali raggiunte in Europa quindi siamo molto abituati e all’ altezza.
      FORZA ROMA

  6. Qui esiste una platea che ha letto i miei scaxxi per difendere questo numero 7, ma secondo me sarebbe meglio che cambiasse numero di maglia, gli suggerisco il numero 30.

  7. non è che ha fatto per questo chissà che, c’è Ranieri che in premier prese una squadra che doveva lottare per non retrocedere e vinse la Premier… la più grande impresa della storia del calcio… vincere un trofeo internazionale è un’impresa, se il Brighton arrivasse in Champions sarebbe un’impresa.

  8. La differenza tra una carriera all’ombra e una in piena luce è la medesima di quando uno scommette per finta su una partita e quando ci deve mettere 1000 euro, cambia tutto perché se perdi è un danno vero. De Zerbi finora ha cazzeggiato, non ha vinto niente.
    Come dice Corregidor niente di paragonabile con Claudio Ranieri che senza colpi di genio ma tanto mestiere ha fatto molto meglio.
    Ci sta che in due partite secche indovina le mosse ma potrebbe farlo pure un ddr qualunque.

  9. A tal proposito, ovvero sulla genialità o meglio originalità delle soluzioni tattiche, un mister che ha saputo coniugare a questa anche le vittorie, un certo Pep Guardiola dopo aver lasciato il Barca stellare, rilascia un’intervista dicendo che vuole sperimentare un modulo rivoluzionario.Per modo di dire perché uno dei primi Brasile gioco’ così. Vuole giocare con due centrali soli, una mediana folta e tre attaccanti, una sorta di calcio balilla 😱 Poi lo ingaggiano gli emiri e cambia idea😂😂😂

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