Dubbi sul ds: ora i Friedkin riflettono anche su Ghisolfi

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Nel terremoto ormai perenne che scuote la Roma da mesi, a Trigoria non c’è pace per nessuno. Nemmeno per Florent Ghisolfi, direttore sportivo fresco di nomina, arrivato nella Capitale lo scorso giugno dopo una lunga selezione.

Il ds ha trascorso un’estate in seconda linea vista la presenza ingombrante dell’ormai ex Ceo Lina Souloukou, e ora da qualche settimana è di fatto l’unica figura dirigenziale giallorossa. Ma il suo operato, scrive oggi Il Tempo, non sembra convincere a pieno i Friedkin, che si apprestano a nominare un nuovo amministratore delegato, e che ora riflettono sulla posizione dell’ex uomo di mercato del Lens. Non così stabile nonostante i pochi mesi trascorsi nell’organigramma dei giallorosso.

Tra scelte di mercato discutibili e conseguenti risultati tecnici e sportivi molto deludenti, Ghisolfi non è riuscito a fare breccia nel cuore dei proprietari, oltre che in quello dei tifosi. Ieri il ds era a Trigoria, in contatto costante con Dan e Ryan Friedkin per gli sviluppi sulla scelta del nuovo allenatore. Che sarà operata, però, dai proprietari.

Fonte: Il Tempo

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37 Commenti

  1. Questo è lo sbaglio non sono loro che devono scegliere il nuovo allenatore visto che non ne capiscono molto di calcio ed invece perseverano a farci fare figure di melma una società per essere chiamata tale deve essere strutturata come si deve perfino una società di serie C è strutturata meglio di noi questi signori non hanno intenzione di fare grande la nostra AS ROMA si vede subito una società che ha ambizioni si sarebbe subito messa in contatto con Allegri o perlomeno Allenatori di quel calibro visto che non è successo da qui si capisce che non è la Roma la loro priorità

    • Dopo la “preziosa” collaborazione con B. Riso, ecco l’altra situazione/intuizione SBAGLIATA di Lina Souloukou per far affondare la Roma prima scappare dopo aver fatto cacciare De Rossi per prendere Juric…

    • Ma infatti per me molto più responsabile lei.
      E’ lei che c’ha distrutto, principalmente.
      Chiaro che poi la colpa se la prende, e giustamente, chi gliel’ha consentito.
      Come ghisolfi si accolla che la squadra fa ridere e quello che la doveva fare è lui.
      E se non gliel’hanno fatta fare è colpa sua comunque: o non ti fai mettere i piedi in testa della greca o non ci stai e ti dimetti.
      Se sei un professionista…se sei un pupazzetto allora pace.
      Ciao in ogni caso.

    • Infatti, lo hanno selezionato loro tramite L’ALGORITMO e altri pseudo fre@@acciari amerecani.
      Mi sembra la storia del cane di Moustafà…

  2. In realtà Ghisolfi doveva essere il primo a pagare. Ha fatto rimpiangere Pinto. Un mercato allucinante senza un criterio logico, soldi buttati a caso, 50 mln per prendere le fee e soule quando la priorità erano i terzini e quando potevi prendere Bellanova e forse Chiesa. Hermoso e Hummels quando potevi confermare Llorente. Via Abraham per rimpiazzarlo con Shomurodov che non giocava nemmeno a Cagliari. E giusto per rimanere simpatico in sei mesi neanche una sola parola in italiano riesce a dire. Se non adesso a giugno deve andar via.

  3. Garcia, il più grande allenatore della Roma americana e Sabatini , il più grande DS della storia romanista, sono liberi e saprebbero rimettere in piedi questa banda di smidollati e i i texani vanno dietro a bolliti ( laziali) come Mancini o gobbi da strapaxxo come Allegri, che non verrá mai. De Rossi e Juric sono allenatori da squadre pericolanti.

    Società circense, povera Roma mia

  4. eolo mio, lascia il vino.
    Garcia ha fatto schifo a napoli e il più grande è stato Spalletti.
    Sabatini, poverino, non sta in forze per fare questo mestiere.
    Avevamo massara che come è andato al Rennes ci ha tolto 23 milioni per la fee.
    Io sarei contento di Carnevali AD e Ranieri DT con allenatore scelto da loro.
    forza roma.

  5. Be c’è da pensarci vero! 23 Pippi spesi per uno sconosciuto ,sangare ,dalh non dai via chi ha finito il suo ciclo a Roma 120 milioni spesi e stai sotto ol torino e ci devi pensare a rimandarlo in. Francia.

  6. Questo non potrebbe fa manco il ministro senza portafoglio……figurati se si possono affidare 100 milioni e fare un mercato cosi orribile per costruire una squadra di zombie!

    • Troppo presuntuosi per farlo.
      Secondo me, non si rendono conto neanche che hanno toppato ogni singola scelta fatta.
      Dopo 5 anni ancora non capiscono (o non gli frega nulla) i tempi in cui prendere certe decisioni.
      Sono senza speranza. Finchè ci saranno loro non si riuscirà a costruire nulla di buono.

    • @drastico mi interesserebbe sapere chi li consiglia dall’interno di Trigoria. Questi con chi parlano? Chi gli suggerisce le mosse? Chi gli spiega gli stati d’animo?

    • Dan

      A Trigoria non e rimasto nessuno per consigliare questi. Hanno mandato via tutti, il povero Bruno Conti ormai non conta piu nulla.

    • Al momento credo Beppe Riso e forse qualche altro agente, oltre alle solite agenzie.
      Questo credo sia il quadro desolante.
      Le decisioni sono guidate da chi ovviamente cura i propri interessi e non quelli della Roma.
      E si vede direi, no?

  7. Ma io vorrei sapere secondo quale criterio, se di criterio si può parlare, questo “DS” è arrivato alla Roma.
    Con l’algoritmo!?
    Straniero, con un curriculum in società di terza fascia, del tutto al di fuori del mercato che conta.
    Lo dissi non appena arrivò che sarebbe stato un disastro, ovviamente si scatenarono strali e ironie cesaroniche varie….”eeeh, menomale che ce stai te che ce capisci….”.
    No, evidentemente non ho le competenze per fare il DS. E infatti non faccio il DS.
    Però forse sono in grado di capire chi altri non le ha, queste competenze: ghisolfi è uno di questi. Però fa il DS.

    • Neanche lui fa il ds: non c’ha il patentino e gli ci vuole il prestanome.
      Pensa il livello…
      Poi si, anche un bambino l’avrebbe capito che, dopo pinto, l’ultimo degli ultimi che dovevi portare era un soggetto simile.
      Ma i “mi fido di ghisolfi” (non se sa perchè) avevano capito tutto. E t’insultavano pure!
      Tralasciamo poi i simp de quell’altra.
      Roba pietosa.

    • “Mi fido di monchi”. E ho detto tutto.
      Sono gli stessi immondi lacchè.
      Al peggio non c’è mai fine.
      Uno squallore desolante, rara poraccitudine.
      Per questi l’importante è solo lucidare le terga del padrone.
      E vorrebbero impartire lezioni di tifo.

  8. Non devono imporre loro il nuovo allenatore e ,di nuovo, se nomineranno un Direttore generale o un AD che non sia solo un uomo di finanza, non dovranno esser i Friedkin a scegliere il DS, anche perchè non sanno neanche cosa sia un DS visto che prima hanno fatto fare il DS ad un DG ed ora ad un capo degli osservatori del Nizza, infatti sono anni che ,nella Roma, come DS figura un prestanome. Ghisolfi, Pinto etc non è detto che non siano o fossero figure che possano dare un contributo nella Roma, non sono tutti scemi quelli che arrivano, si tratta di ruoli e competenze , gli unici poco svegli sono proprio i proprietari e chi se ne importa che siano grandi imprenditori, il calcio è un’altra cosa che loro non conoscono

    • smirzo. Su Le Fee non sono (ancora)così critico, ma sulla cessione di Bove sì. Solo che Ghisolfi non è proprio uelo che si dice un grande esperto di calcio: credo che queste decisioni siano state approvateda De Rossi. E qui non capisco perché De Rosi non sia stato ascoltato quando indicava alcuni (pochi) giocatori che voleva, per esempio a centrocampo Matteo Prati e Amadou Onana o anche aveva approvato l’ipotesi Bubakari Soumaré al posto di Onana. E poi Nicolàs Valentini, centrale di difesa del Boca Juniors (segnalato anche da Samuel e Burdisso !).
      In alcuni casi si ascolta DDR e in altri casi no.
      Poi siamo arrivti agli svincolati per il difensore centrale.
      Errori che un dirigente esperto di calcio difficilmente avrebbe commesso.
      Speriamo che i Texani rinsaviscano presto.

    • Ovviamente il pesce appesta sempre dalla testa, questo è sicuro.
      Ma questo è un presupposto.
      Dopodichè non si può trascurare tutto il marciume che ne deriva.

    • Dicono che Ghisolfi sia un grande conoscitore di giocatori e ,magari, potrebbe dare un contributo importante se lo inserisci in una società strutturata a svolgere il suo ruolo come capo osservatore ,non che lo metti a fare l’unico dirigente dell’area sportiva senza neanche ascoltarlo! Il pesce puzza sempre dalla testa e, in questo caso, la testa è proprio marcia!

  9. c’è poco da riflettere incompetente …..ci vuole gente che capisce di calcio è in Italia è pieno…D’Amico sartori Sogliano ect ect

  10. Ghisolfi non è certo il DS giusto per la Roma, ma sicuramente non c’entra nulla o molto poco con il casino che la Roma sta vivendo in questo periodo. Forse qualche colpa ce l’ha nel calciomercato sul’acquisto di Le Fee e la cessione di Bove . Che è servito cedere Bove a 12 e prendere Le Fee ad una cifra molto superiore qualcuno me lo dovrà spegare. In tutte le altre contrattazioni di calciomercato è stato fortemente condizionato dalla disgrazia vivente di nome Souloukou.

  11. Il primo che doveva essere cacciato è già da tempo …ora solo il
    Miglior ds italiano …solo allora cominciamo a ragionare

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