DZEKO: “Dobbiamo svegliarci subito e tornare quelli di prima. Il campionato è lungo”

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AS ROMA NEWS – Edin Dzeko parla a Sky Sport al termine del match giocato questa sera contro il Napoli. Ecco le dichiarazioni del calciatore della Roma sulla gara appena conclusa al San Paolo:

Fonseca ha detto che è mancato coraggio, sei d’accordo?
“Non è stata la nostra serata, non abbiamo fatto bene. Dobbiamo dimenticare in fretta questa serata, se capiamo andrà bene, se continuiamo così invece… Prima della partita eravamo troppo forti, ora non siamo i peggiori del mondo. Ma dobbiamo svegliarci, il campionato è lungo. Se lo capiamo subito, possiamo imparare da questa sconfitta”.

Il campionato aspetta tutti. Dopo stasera hai un’idea diversa della dimensione della Roma?
“Fino ad ora abbiamo fatto abbastanza bene. Oggi ci aspettavamo di più, ma non siamo stati noi. Dal primo minuto facevamo fatica, troppi errori. Dobbiamo svegliarci al più presto. Si gioca ogni tre giorni, dobbiamo tornare essere quelli di prima”.

Tre partite contro tre grandi e due punti fatti. Vi manca ancora di fare quel gradino in più?
“Sicuramente se guardiamo così si dice sempre che non battiamo le grandi squadre, ma il Milan ha vinto sempre contro le grandi e solo contro di noi ha pareggiato. Dobbiamo dire anche questo. Sicuramente il Napoli ha meritato, ma contro la Juve per esempio meritavamo più del pareggio. Il campionato è lungo e ci sono ancora tanti big match, speriamo di migliorare anche in questo”.

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33 Commenti

  1. Parole da leader. Speriamo Dzeko e Pellegrini, ibanez, Mancini e Smalling tornino presto in forma. La panchina corta non aiuta. Chi deve sostituire non è all’altezza del sostituto..

    • senza difesa. Dzeko non pervenuto. il francese out alla fine del primo tempo. Le attenuanti.
      Le colpe: mirante vergognoso, cristante contro attacchi di livello impresentabile, scarsa cattiveria.
      Fatemi sottolineare se vedi che alcuni dzeko pellegrini sono fuori condizione fai partire mayoral e villar titolari gioca più basso e riparti (li si vede un mister superiore alla media), ci sta in un campionato di essere fuori condizione.
      Evidenze però-. manca terzino destro di livello, manca portiere, manca riserva di dzeko forte, manca riserva del francese. Senza quest innesti dobbiamo sperare di entrare tra le prime 4.

  2. Il discorso deve valere anche per lui anzi soprattutto per lui, visto che oggi la Roma ha giocato per un ora in dieci, insomma pensi il sig dzeko prima di tutto a se stesso che e’ Meglio!!

  3. Tu intanto riprendi subito una condizione accettabile e speriamo nel recupero di smalling kumbulla e mancini e veretout sperando non ci siano lesioni

  4. perdere 1 – 0 o 4 – 0 cambia poco, il campionato è lungo.
    il sostituto di Veretout non c’è in questa squadra.
    Come vorrei un Kessie al posto di Pellegrini.
    Stasera ho visto una forma atletica approssimativa, continuo avere dubbi sui preparatori atletici

    • E baaastaaaaaa co” sto Pallotta, fino a giovedì scorso non se ne parlava più, mo ‘emo perso: l’eredità de Pannocchia!!
      Avemo giocato demmerda, punto! Quale Pannocchia!!
      E io sono uno di quelli che l’ha odiato, tanto per essere chiari, sennò mo pe’ trova’ ‘na scusa me chiami pure “Fanboy”!!!

  5. Parole giuste. Questo campionato non è strano solo per gli altri,anzi tutti i campionati sono strani e condizionati, è il nostro momento di pagare dazio ad infortuni e Covid. Dzeko e Pellegrini, così come Diawara non sono in ottime condizioni, sarà così per Kumbulla appena rientrerà,non ci volevano gli infortuni di Smalling,Mancini e Veretout,speriamo che Ibanez tenga

    • Sì però, un bagno di realtà (negativa) dovrebbe servire a diventare realisti:
      a) Dzeko avrà 35 anni tra qualche mese e usciva da un Covid di cui neppure sappiamo il livello di “sintomaticità”; in generale, è integro ma NON è Ibrahimovic e non lo è mai stato. Il fatto che fosse fuori condizione, e peraltro pure in vena svogliata, si era comunque visto da subito: non sappiamo invece cosa abbia visto l’allenatore negli allenamenti (oggi ci dicono che è tutto “scientifico” e monitorato…mah);

      b) Pellegrini pare (pare) cavarsela come centrocampista quando la difesa è concentrata e fisicamente a posto nei suoi titolari (e oggi non era certo il caso): ma Pellegrini è un trequartista (o mezzala, chi l’ha capito è bravo) e pure irresoluto, velleitario e discontinuo; e a centrocampo balla e ballerà sempre;

      c) con la difesa in stato pietoso, sapendo che il Napoli è una squadra di palleggiatori e di piccoletti che si inseriscono in velocità, Karsdorp era una vittima predestinata (rammento che si suppone che debba spingere sulla fascia e tenere in “apprensione” così gli avversari), mentre Veretout sulla fascia, non si può vedere;

      d) Cristante, anche se fosse stato in condizione e riposato, è il lentone (di passo e di testa) ideale per farsi infilare dai giocatori del Napoli;

      e) A tutto questo, possiamo aggiungere il campionato “strano” falsato dal Covid; e tutto sommato, essendo un fattore condiviso da tutte le squadre, rimangono una serie di incongruenze imperdonabili;

      f) se si sale di livello, Fonseca va in tilt, pur disponendo (quest’anno) di 2 giocatori come PEDRO e MIKHI: sono loro che hanno creato la fiducia, e loro, insieme a Smalling, su cui va pensato il modulo o, almeno, la tattica di ogni partita.
      E questo lo si fa, data l’età, anche pensando a come preservarli e inserirli al momento giusto (non solo nelle partite di EL, ma PROPRIO nelle partite importanti);

      F) In connessione a ciò, è mancata la regola A dell’abc: quando hai giocatori fondamentali infortunati e/o di una certa età (e DEVI pensare che non possono essere al massimo giocando ogni 3 giorni), e giochi a casa (oggi poi) di una squadra almeno forte quanto la tua, pensa a coprirti a centrocampo, in QUALUNQUE modo (es; Carles Perez e Villar dall’inizio, Mikhy come falso nueve, Veretout al centro e Pedro non costretto a rientrare a fare il Veretout; e semmai inserisci poi Dzeko).

    • Mah mbeh, però a parlare col senno di poi è sin troppo facile. Se Fonseca non avesse schierato Dzeko, e al suo posto Majoral, pensi davvero che avremmo vinto? Uscito Dzeko ed entrato lui ne abbiamo presi altri due, infatti, ieri. Inoltre, se ieri Dzeko non avesse giocato, e noi straperso uguale, vuoi che non crocifiggevamo Fonseca perché Dzeko “doveva gioca’ pure con le stampelle!!!!”. E Dzeko, ovvio, perché “nun c’ha gli attributi!”. La verità è che Dzeko, pur fuori condizione, ha stretto i denti ed ha giocato, quindi onore al coraggio, almeno: Fonseca l’ha schierato perché il sostituto attuale, Majoral, è da partite minori, per ora, è lampante. Azzardo, dunque, di Fonseca o sano realismo? Tu poi parli di Pedro e Mkytharian: ieri hanno fatto pena come Dzeko, e non hanno avuto il covid. Perché ieri la squadra, tutta, è tracollata fisicamente (indicativi gli stop di Mancini e Veretout), altro che “coprirsi a centrocampo” e Villar; e ragionandoci un po’ a mente fredda, credo possa anche essere logico quando giochi ogni tre giorni. Anche altre squadre, prima di noi, hanno avuto questa flessione, Napoli incluso: c’è da gestire al meglio questa fase dunque, e ripartire, cosa che si può fare benissimo. Infine Cristante (che poi ha giocato, lì, perché ben tre centrali erano inutilizzabili; e non mi dire che JJ era meglio, dai… E s’è visto quando è entrato, infatti, e come ha difeso sul gol del Napoli…), Pellegrini, Karsdorp (davvero credi che Brunetto avrebbe… cambiato il volto della partita?), mettiamoci pure Mirante, ecc.: ma questi non sono i giocatori che faranno mai la differenza, perché sono gregari, tutt’al più onesti pedalatori, e quando è tutta la squadra che non gira, TUTTA, i loro limiti si vedono anche di più. Stare a sindacare su uno o sull’altro, ora, e col senno di poi, lo trovo inutile, stucchevole. La Roma non era da primato prima di questa partita, non è da discarica ora, allenatore incluso. Stare tra le prime quattro, soffrendo e sgobbando, si può; fare bene in Coppa Italia e in EL, idem. Anche con questa squadra. Se poi a gennaio arriveranno rinforzi, bene, ma io non mi faccio illusioni. Né, però, sparo a zero su questa squadra, ora, dopo il primo stop.

    • Ma concordo in linea di massima pure con quanto dici. Sono punti di vista non incompatibili.
      Una flessione non “matematicamente” spiegabile CI STA.

      Però mi attribuisci cose che non ho detto e distorci qualche affermazione: dove (in quale precedente intervento) ho detto “prima” che la Roma era da primato e dove affermo ORA che sia da discarica?

      Al contrario, affermo che qualità, fiducia e un certo spessore, per il livello del nostro campionato, vengano, (siano venute quest’anno), essenzialmente dall’avere in squadra Pedro e Mikhi (quest’ultimo diciamo a tempo pieno); e che su questo, senza stare a spaccare il capello in 4 sugli indubbi limiti dell’organico, si dovrebbe ragionare.
      Fonseca l’avrà sicuramente fatto: possiamo noi tifosi non condividere del tutto la coerenza di certe scelte, e, personalmente, non da oggi?

      Poi, la gestione di Veretout, un altro giocatore generoso (e spesso ingenerosamente trattato), – per me importantissimo e vera e propria cartina di tornasole della forma, anche psicologica, della squadra-, è oggettivamente discutibile: con l’impiego sulla fascia viene brutalizzato dallo “stretto” e dallo stare a difendere la palla di spalle, mentre dà il meglio nelle verticalizzazioni e nei rientri in diagonale a tutto campo (e galvanizza tutta la squadra).

      La questione Dzeko, poi, è strana: argomento divisivo lungo tutta la sua militanza in giallorosso (e anche qui il mio rimprovero è che non ha certo un rendimento costante e non è uno disposto a sputare sangue ad ogni partita. E, pur apprezzandolo come un attaccante tra i più forti tecnicamente, fra gli atipici beninteso, ritengo che sia uno su cui non si può contare ALLO STESSO MODO di Pedro e Mikhi; in generale).

      A me comunque nelle polemiche ex post sul (da me non sostenuto) non-impiego di Dzeko (è un giocatore difficile da motivare e pure da non-demotivare), mi importa poco o nulla.

      E’ il bailamme del calcio mediatico, che vive di luoghi comuni: la Roma è abbastanza detestata dai vari commentatori per fare, di Dzeko “giocatore squadra”, un luogo comune superficiale e mai rivedibile (dal tempo della semifinale di Champions), proprio perché la Roma è seguita con distratta spocchia e anche un costante “gufaggio”.
      Comunque, la mia analisi non era principalmente incentrata sul suo impiego (ma certo se lui non “va incontro” tornando e passeggia, Pedro, che è un generoso, si sfianca a tappare troppi buchi dietro).

      Quanto al “senno di poi”, che ci vuoi fare? E’ inevitabile in sedi come queste.
      A mia “discolpa” posso dire che le mie critiche sono state fatte prima dell’inizio della partita, non appena vista la formazione, e nei primi minuti di gioco (quantomeno). La prossima volta metto tutto in busta sigillata così evitiamo il senno di poi…

      Con stima e senza polemica 🙂

    • Mah mbeh, la riflessione specifica mia (finale) sul “primato” e sulla “discarica” era una estensione e uno svilupparsi del mio ragionamento, che ha preso spunto dal tuo lungo e stimolante commento; e, ancor più, una critica a chi, oggi, per me critica (scusa il gioco di parole) con troppa superficialità Fonseca, la squadra, ecc., così come prima di questa partita parlava di primato, di vittoria “obbligata” col Napoli, ecc. Non mi riferivo, quindi, con quelle specifiche parole, a qualcosa che tu hai scritto nel tuo commento (a cui avevo già risposto in realtà, punto per punto, in relazione a Dzeko, Cristante, ecc.); ma ad un clima, peraltro consueto a Roma, che ci porta, diciamo così, dalle stelle alle stalle con grande facilità, e che io non apprezzo. Apprezzo invece la tua franchezza, ed anche il fatto che tu dici di essere scettico rispetto a questa squadra e a questo allenatore, o allo stesso Dzeko, prima di ieri sera e non un minuto dopo la fine della partita di ieri. Per me restano critiche ingenerose e sbagliate, per le ragioni che ho detto e che non ripeto, ma le rispetto e ritiro, comunque, il “senno di poi” nel tuo caso. E ti saluto anch’io con stima e senza polemica. Anche perché tifiamo entrambi la stessa squadra!

    • Dandalo, sempre a onor del vero (forse scrivendo troppo si finisce per essere fraintesi: lo rammento a me stesso): NON sono scettico su questa squadra, ma ragionevolmente e moderatamente) scettico su questo allenatore (chiedo scusa se la tiro ancora avanti…):

      A- “se si sale di livello, Fonseca va in tilt, pur disponendo (quest’anno) di 2 giocatori come PEDRO e MIKHI: sono loro che hanno creato la fiducia, e loro, insieme a Smalling, su cui va pensato il modulo o, almeno, la tattica di ogni partita”.

      B- “Al contrario, affermo che qualità, fiducia e un certo spessore, per il livello del nostro campionato, vengano, (siano venute quest’anno), essenzialmente dall’avere in squadra Pedro e Mikhi (quest’ultimo diciamo a tempo pieno); e che su questo, senza stare a spaccare il capello in 4 sugli indubbi limiti dell’organico, si dovrebbe ragionare”.

  6. Quelli di prima? A me sembra sempre la stessa roma di fonseca, quella uscita dallo coppa italia con la fiorentina, quella col siviglia, quella col verona, insomma la roma di fonseca che non vince mai una partita che conta, che quando c’e’ da giocare sporcandosi la maglietta di terra erba e sudore scompare sempre.
    E’ na roma che se sistema er ciuffetto sulla fronte e che s’aggiusta er colletto bianco della camicetta come chi la guida

    • Caro Dzeko, se tu fossi un leader dovresti essere il primo a sentirti a corto di preparazione e, visto che il mister ti tleme, abbi tu il coraggio di ammetterlo e l’umiltà di chiedere di andare in panchina. Evidentemente non sei un leader, ma un innamorato di te stesso,alla faccia della causa.

  7. La Roma vista ieri secondo me non fa testo… Abbiamo giocato con tutti i giocatori che avevamo, compreso Jj e non abbiamo mai fatto brutte figure rispettando un buon turn-over… Poi succede che muore e ribadisco PURTROPPO un giocatore che è stato il più forte al mondo, e doveva essere onorato! Partita già decisa e senza onore. Non mi è sembrato che il Napoli ieri fosse il Barcellona e neanche la Roma che stiamo vedendo da un paio di mesi! Doveva andare così, punto e basta! Su Dzeko no comment… Quando arriverà un vero attaccante, in molti si accorgeranno che Dzeko non era chissà chi… Già Majoral sotto porta e in area è più forte e decisivo si lui, e ancora non ha dimostrato niente… E non è un Top Player, almeno non ancora… Buona settimana a tutti e non “dannatevi” per la partita/buffonata di ieri!

    • Filosofico, insomma, riassumendo: partita “truccata”, Dzeko è una pippa e Majoral è “decisivo sotto porta” e più “forte”… Me li presti, un volta, gli “occhiali” con cui guardi le partite? Ti prego, dai…

  8. Mirante che è napoletano non dice niente. Possibile che le papere le ha fatte il giorno del ricordo fi Maradona?
    Sarebbe stato meglio far giocare Pau Lopez.
    Abbiamo pagato per la morte di Maradona senza avere colpe. L’unica colpa aver giocato ieri.
    Forza Roma

  9. il primo che si deve svegliare sei proprio tu DZEKO !!! ci hai rotto le scatole nel vederti quasi sempre caracollare in campo!! 7 milioni li prendi comunque, dunque inizia a fare il fenomeno per davvero!!

  10. Dzeko dice l’ unica cosa seria da capitano.
    L’altro giorno avevo scritto che era molto bella da vedere ma che l’importante era risollevarsi subito dopo la prima sconfitta.
    Mi hanno riempito si sislike….:-)

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