Dzeko: “Roma rimane un pezzo di cuore. L’accoglienza a Fiumicino? Incredibile, pensavo che certe cose si vedessero solo in tv”

34
2261

AS ROMA NOTIZIE – Torna a parlare Edin Dzeko, lo ha fatto attraverso una lunga intervista rilasciata a Sportweek, Il bosniaco è tornato anche sul suo periodo in giallorosso, queste le sue dichiarazioni al riguardo.

Sull’arrivo in Italia, la trattativa che lo portò in giallorosso e quella foto da bambino con la maglia della Roma…
“Ero ragazzino, io stesso quella cosa non la ricordavo. Poi ho visto la foto e mi sono detto che sono romanista da sempre, non dal 2015. Sabatini venne a trovarmi e mi disse che senza di me non sarebbe tornato a Roma. È stato diretto, ogni minuto si accendeva una sigaretta”

Sull’accoglienza a Fiumcino.
“Incredibile, pensavo che certe cose si vedessero solo in televisione”.

Sulle difficoltà della prima stagione e le critiche.
“Quando segni sei il numero uno, quando non lo fai devi essere ceduto. Sappiamo come funziona, in tanti parlano. L’importante è ciò che vuoi ascoltare”.

Sul gol al volo segnato al Chelsea…
“Probabilmente il più bello della mia carriera”.

Sull’esperienza con la Roma..
“Roma per me rimane un pezzo di cuore, siamo stati sei anni insieme e non è poco. I miei primi tre figli sono nati a Roma, per loro sarà sempre la loro casa numero uno”.

Fonte: Sportweek

Articolo precedenteRoma, linea durissima con Zaniolo: si allenerà ai margini della squadra fino al 2024
Articolo successivoLa Roma Femminile travolge il Sassuolo 5 a 0 e tiene a distanza la Juventus

34 Commenti

  1. Dite quello che volete e spolliciatemi quanto volete … ma per me lui resta uno dei calciatori piu’ forti della ns storia ( e c’ho piu’ di 50anni, ergo ne ho viste di “Roma” ) nel mio cuore lui resterà sempre, a prescindere dalle polemiche ( tempi di Fonseca ) o quelle sui contratti.

    Detto cio’, forza Tammy con tutto me stesso ( specialmente stasera 😉 ).

    Senpre Forza ROMA !!!

  2. Tutti bravi a parlare dopo…..a me non interessa di Dzeko anche lui ha arrecato un danno alla Roma dicendo di volersene andare all’inda ad agosto…..via via fori dai c……i pure te.

  3. Ciao Dzeko grazie per il tuo gradimento verso i colori Giallorossi e anche per tutto quello che hai fatto e dato, Roma non dimentica i suoi combattenti co i nostri colori, Sempre Forza Roma 💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️

  4. ce ne fossero come lui! pero’ bastava che si abbassasse un po’ l’ ingaggio o lo spalmava e forse stava ancora con noi! poi se ci sono stati altri motivi, personali e tecnici non lo so! intanto dove e’ andato non e’ che abbia vinto tanto, ha solo contribuito a salvare la situazione molte volte! rimango pero’, dell’opinione, che se non firmasse con kInter, io a costo basso, un altro anno lo prenderei! chi sinalkena e gioca con lui imparerebbe molto!

    • “Non ha vinto tanto”: due supercoppe e una coppa Italia. Comunque tre trofei più di quelli che ha vinto con noi, purtroppo…

  5. per carità uno dei più forti attaccanti di tutta la storia della Roma…..na non dimentico come se n’é voluto andare alla fine del mercato mettendoci in difficoltà e i suoi ultimi 2 anni con le mani sui fianchi e testa bassa….guardate come corre e rincorre gli avversari ora all’inter.
    daje Roma e Daje Tammy e Paulino

    • a me pare che fossero 2 anni che la società e molta (non
      tutta) tifoseria ripetevano che era troppo vecchio troppi costiso e doveva ansarsene. in particolare la società cercava di venderlo ed alla fine lo ha regalato pur di risparmiare l’ingaggio. ovvio che il calciatore fosse demotivato

  6. Grande, grandissimo attaccante che a livello tecnico da una pista ai tanto reclamizzati Batistuta o Montella. A differenza di questi due poi, ha sempre avuto parole benevole e riconoscenti per la Roma. Fuori dal campo, grande persona colta e interessata alla contemporaneità in ogni suo aspetto.
    Multilingue, a differenza di tanti ignorantoni che pullulano il mondo del calcio. Gli auguro il meglio.

    • Tutto giusto…però mercenario e traditore. Se ci sta Giuda, con Crasso e Bruto, giù in fondo all’inferno, nelle tre bocche di Lucifero, per me nell’inferno Giallorosso ci stanno lui, Emerdom e Zaniola.

    • Questo a Batistuta e Montella gli allacciava gli scarpini, tecnicamente, come uomo ancora peggio, i pentiti del giorno dopo….ma per favore…sta bene li, anzi con il suo stipendio spero contribuisca al prossimo scandalo in arrivo l’inda con 881mln di debiti….

    • Bravo, colto, e forte, pure fortissimo, senza dubbio. Non più forte di Montella che, se fosse stato assistito dal suo fisico, sarebbe stato forte come Van Basten.
      Non un decimo della cattiveria agonistica di Batistuta che, se avesse potuto, avrebbe infilato dieci gol a partita e si sarebbe incaxxato a morte per aver fallito l’undicesimo.

    • Tecnicamente una pista a Montella?! Forse non te lo ricordi tanto bene…l’unico numero 9 che avrebbe potuto indossare la 10 senza problemi (e intendo la 10 vecchie maniere).
      Batigol tecnicamente non era eccelso ma il centravanti deve fare gol (possibilmente con un rapporto occasioni-gol più basso possibile). Tra lui e Dzeko scelgo sempre il Re Leone.

    • Con tutto il rispetto per Dzeko, ma che tecnicamente era superiore a Montella non se pò legge. Vincenzino era una prima punta dalla tecnica sopraffina.

  7. Di la verità… sei pentito di aver lasciato la Roma vero..??
    Non sempre nella vita si fanno le scelte opportune, più giuste…
    Cmq, non hai mai detto una parola fuori posto..
    chepeau..!!!
    💪🧡♥️

  8. detto che paragonarlo a Batistuta, Vincenzino e Rudy (tecnicamente poi) è giusto da Zenone, è uno che se n’è voluto andare a milano. non capsico perchè le sue parole debbano pure comparire.
    mo pure la gratitudine ai traditori…

    • fare un paragone tra la situazione zaniolo e la situazione dzeko a mio avviso è indecente tecnicamente ed umanamente

  9. A qualcuno dovrebbero fischiare le orecchie. Massimo rispetto per Edin💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️

  10. Comunque Grande Edin, un top player che ha davvero la Roma nel cuore nonostante se ne sia andato all’inda, la dimostrazione è anche che nella finale di Coppa Italia lo scorso anno contro la rubbe indossava i parastinchi della Roma e sempre lo scorso anno come ha avuto l’occasione, è andato allo stadio di Bergamo a vedersi l’1-4 che abbiamo rifilato all’Atalanta.
    Poi, spunta pure una sua foto da ragazzino con la maglia della Roma.
    Un Campione dal quale qualcuno in particolare deve prendere esempio.

  11. Quando si avvicina la fine, si riscoprono gli affetti. Durante, si scopre soprattutto l’interesse.
    A me sinceramente piacerebbe che avesse fatto esultare i figli della Roma. La mozione degli affetti postuma mi fa venire l’orticaia.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome