Effetto Gasp: come cresce la Roma

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L’effetto Gasperini si vede, eccome. L’arrivo del tecnico ha inciso in profondità sul rendimento della Roma, trasformando l’impatto di molti giocatori rispetto alla scorsa stagione. Gol, assist, contrasti vinti e voti medi: quasi ogni parametro racconta una crescita evidente, frutto di ritmo, intensità e identità tattica.

Tra i protagonisti della svolta c’è Lorenzo Pellegrini, passato da una media voto di 5,70 a 6,50 grazie anche a una condizione fisica finalmente ritrovata. Progressi netti anche per Zeki Çelik, rinato sotto la nuova gestione (da 5,61 a 6,44), così come per Bryan Cristante, tornato a occupare un ruolo centrale nel progetto tecnico. Deciso balzo in avanti anche per Hermoso, salito da 5,12 a 6,22.
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Aumentano i loro numeri anche Svilar, Mancini, Koné e Soulé, già protagonisti positivi lo scorso anno ma ulteriormente consolidati dal nuovo impianto di gioco. Bene anche Rensch, oggi stabilmente a 6,50 rispetto al 5,77 precedente.

Non tutti, però, hanno beneficiato allo stesso modo del “metodo Gasp”. Dybala registra un lieve calo (da 6,52 a 6,38), mentre risultano in flessione anche Ndicka, Dovbyk, Angelino, Baldanzi ed El Shaarawy. Per loro l’obiettivo è riallinearsi al nuovo ritmo imposto dal tecnico, ritrovando presto continuità e incisività.
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Fonte: Gazzetta dello Sport

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8 Commenti

  1. Cioè della serie ” me la canto e me la suono”, loro danno i voti e poi ci fanno gli articoli sopra come se li dessero altre entità esterne.

    • Vabbè, comunque che il rendimento dei giocatori sia cresciuto lo si vede chiaramente. Ci sono giocatori letteralmente trasformati. Il dubbio è se reggeranno questi ritmi forsennati per tutta la stagione. Sia chiaro, forsennati per loro, perchè questo ritmo che vediamo ora nella Roma dovrebbe essere la normalità ed invece siamo qui tutti a stupircene.
      Gasp per ora è Mago Merlino.

  2. Se non ci fosse stata una crescita nei giocatori, non saremmo in questa posizione di classifica, ormai parecchi club stanno incominciando a mettere gli occhi su diversi protagonisti di questo primato in classifica, e grazie a Gasperini quelli che valevano il 10% ora valgono il 20% in più, il valore della Rosa aumenta e a fine campionato parecchie squadre si presenteranno ai cancelli di Trigoria per fare la spesa (o tentare di farla) ) temo che anche il Gasp sarà soggetto a qualche tentazione, a ben vedere non credo ci siano molti allenatori in Italia, in Europa e forse nel mondo superiori al Gasp… Che succederà se squadre come Real Madrid, Barcellona, o Manchester city o altre decidessero di affidargli un progetto futuro?

    • ottimo allenatore e felice di averlo ma adesso che tutti i top club vogliono il Gasp per me è un’ esagerazione… stiamo calmi si vede benissimo la mano del mister così come vediamo che il campionato è ancora lungo…nn cambiamo mai dall’ esagerazione alla depressione è un’ attimo

  3. La media voto di Angelino è calata: che sorpresa, chissà perché…
    Metterlo là in mezzo a gente che sta bene (o lo è stata a lungo) come Ndicka, ElSha, Baldanzi e Dovbyk è assurdo. E’ vero che nelle due partite che ha giocato non è sembrato più lui, ma ora si è capito il motivo (o meglio, non si è capito nello specifico, ma è evidente che ci sia qualcosa di piuttosto serio che non va), e valutare i suoi voti parallelamente agli altri è ridicolo.

  4. con gli schemi, la forma fisica, la copertura degli spazi, la coralita’ della manovra, alla fine arriva anche la convinzione nei propri mezzi. Celik ne e’ l’esempio piu lampante e io ci penserei bene prima di regalarlo in giro

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