«Ero furioso e ho sbagliato, chiedo scusa»

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Lo ha chiamato «negro» e «maledetto scimmione», aggiungendo poi: «Staresti meglio allo zoo». Questa la lunga serie di insulti, inviati direttamente all’account Instagram di Juan Jesus, che è costata a A. D. A., presunto tifoso giallorosso, l’allontanamento a vita dallo stadio Olimpico.

Ma il giorno dopo la “sentenza” della Roma, il giovane ingrana la marcia indietro. E prova a mettere insieme una faticosa giustificazione: «Ho sbagliato. Ho chiesto immediatamente scusa al giocatore e alla Roma per quello che ho scritto, anche perché non voglio in nessun modo danneggiare l’immagine del club».

Poi A. D. A. conclude: «Io non sono razzista, ma non mi è piaciuto che la Roma mi abbia condannato a una gogna mediatica superiore a quella che meritavo».

(Il Messaggero)

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98 Commenti

  1. Giustificazione ridicola, meriti la decisione della Roma e magari fosse un nuovo percorso delle società. Ma perlomeno nello schifo cerca di avere un minimo di coerenza e ammetti il tuo razzismo esasperato.

  2. Ci sono parole per cui una persona deve pagare. La gogna mediatica non c’è stata perché il tuo nome non è stato reso pubblico, ma te la saresti meritata

  3. Ma il giorno dopo la “sentenza” della Roma, il giovane ingrana la marcia indietro. E prova a mettere insieme una faticosa giustificazione: «Ho sbagliato. Ho chiesto immediatamente scusa al giocatore e alla Roma per quello che ho scritto, anche perché non voglio in nessun modo danneggiare l’immagine del club»
    Che vi dicevo? Lavorando nei Tribunali troppi ne ho conosciuti
    Prima fanno i duri Insultando o denigrando via Web
    Poi al momento dei fatti, davanti ad un Giudice in molti si tirano indietro
    “Ero arrabbiato” Frasi del genere le ho sentite persino da un omicida come se nulla fosse L’ho ammazzata/o perchè ero arrabbiato e ho perso la testa”
    Sicuramente tale imbeccata gli è arrivata dall’avvocato difensore
    Da senza vergogna

  4. Prima (convinto dell’impunità) insulta. Poi nega (mentendo): e già questo riduce il suo valore umano ai miei occhi.

    Infine chiede scusa ma senza usare le parole giuste. Che sarebbero state ‘sono un povero ignorante’. Dice invece ‘ero furioso’: come un uomo che per eccesso di virilità abbia perso il controllo.

    E come se non bastasse si lamenta. Che il trattamento riservatogli sia stato inadeguato (eccessivo).

    Insomma… non un monumento alle qualità Umane…

    • Hai centrato in pieno la questione.
      Sei scontento della prestazione di JJ? Bene, scrivi che ha giocato malissimo, anche in maniera colorita, se vuoi.
      Ma il colore della pelle, e gli scimmioni dello zoo, cosa c’entrano? Pare oltretutto che questo A.D.A. non fosse nuovo a uscite del genere.
      Adesso piagnucola, il poverino. Razzista e codardo. Proprio un bel personaggio.

  5. Tu non sei razzista, è ovvio. Sei un deficiente, questo è il problema. Un razzista attraverso buone dosi di cultura potrebbe prima o poi ravvedersi, ma la tua demenza è irreversibile.
    Strano non sia della Lazio.
    Fossi un uomo andresti a Trigoria senza tante storie a farti una birra con Juan Jesus. Potreste diventare amici.

    • Scusa Amedeo, le ultime due righe te le potevi risparmiare però…….. Tutto il resto sono d’accordo con te.

  6. E’ troppo facile ora chiedere scusa,e si permette pure di trovare qualcosa che non gli e’ piaciuto in tutta la vicenda….
    Ma una bella multa da una decina di mila euro no? Ma le societa.non vengono multate per cori razzisti,e quindi…

  7. “…non mi è piaciuto che la Roma mi abbia condannato a una gogna mediatica superiore a quella che meritavo”.
    I problemi dell’Italia sono riassunti dalle parole di questo pseudo-tifoso: nessuno è mai responsabile di ciò che fa.

    • Giusto. E anche quando c’è un’ammissione di responsabilità, c’è la pretesa di autogiudicarsi, di autoassolversi, di stabilire da sé quale sia la punizione più equa. Alla base di tutto ciò vi è un’ignoranza abissale, vera piaga planetaria.
      Dopo la giornata contro i cambiamenti climatici, a quando la giornata mondiale contro l’ignoranza?

    • Se posso:
      Aggiungo una piccola postilla
      Guardate come spuntano i pollici verso contro coloro che difendono e approvano simile decisione Sarà un caso? Mhà…
      Oltretutto talune vigliaccate fatte da chi si nasconde son veramente insopportabili
      E c’è addirittura chi (in altra pag) mette in mezzo le Ong che in questo caso non c’entrano nà beneamata minchia Detto papale papale! Da non crederci -.-

  8. Un tempo gli insulti ai calciatori, al cui confronto il post di quel beota è un sonetto leopardiano, erano relegati nello stadio, manifestazioni estemporanee e fortemente emotive perché legate al fatto puramente calcistico. Me ne ricordo uno, che fece venir giù dalle risate mezzo settore, rivolto a Claudio Gentile, libico d’origine, al quale dopo l’ennesimo fallo fu urlato che “se ci fosse stato ancora il Duce col caxxo che avrebbe magnato” – da un amico che era d’idee progressiste e affatto razzista. Oggi queste cose vengono scritte – sempre in presa diretta – sui social. Questa è la differenza.
    Poi se vogliamo dire che siamo un popolo razzista, fate vobis. Resto della mia idea: il razzismo vero purtroppo è “intelligente”. Heidegger non era uno scemo come Pomatinho.

    • Amedeo
      28 Settembre 2019 @ 09:22

      Resto della mia idea: il razzismo vero purtroppo è “intelligente”. Heidegger non era uno scemo.

      Spiacente Sig. Amedeo ma chiunque è razzista è un pò scemo o addirritura del tutto idiota …

      credersi superiore per una cute considerata nobile, è sinonimo di stupidità. Un uomo intelligente MAI penserà che una qualsiasi diversita fisica possa determinare una pur minima differenza intellettuale. Solo gli stolti possono e per questa o simile inconcepibile, convinzione, credono di essere autorizzati a compiere gesti inconsulti, irrazionali e spesso crudeli.

  9. Non ha gradito. Urge raccolta fondi online, per regalare a questo pan trogloditas che si spaccia prima per homo sapiens, poi per tifoso, giallorosso per giunta, un bel party in Piazza di Spagna, presenta Bruno Vespa, in diretta TV. E con tanto di scuse da parte di Jesus, che per l’occasione si tingerà di latte, per evitare di spaventarlo al buio.
    Ma dico io, rinchiuderlo e buttare via la chiave per sei mesi e fargliene fare altri sei a pulire i cessi no eh?

  10. Sao che c’è A.D.A. che te la pigli nder posto come è giusto che sia. La gogna mediatica la meritate tu è quelli come te, esposti allo stesso trattamento che riservata voi ai “diversi”, così tanto x vedere l’effetto che fa! Nel fondo siete solo melma e leoni da tastiera

  11. Solidarietà a ADA.
    Sbattuto su tutte le prime pagine dei quotidiani italiani come se avesse accoltellato qualcuno. Ora il problema dell’Italia è questo cristo…

    E la nostra società di politically correct, radical chic fa bella figura col mondo intero raccattando qualche migliaio di like in più fra un certo tipo di mercato.

    PALLOTTA GO HOME

    • La solita ipocrisia, sono d’accordo. Come la manifestazione per il clima dei giovani consumistico dipendenti, cellulare in mano, Nike ai piedi e Big Mac in bocca. Giusto da parte della società daspare quel tifoso. Ha insultato pesantemente per iscritto – ripeto: PER ISCRITTO – un nostro giocatore. Quello è il fatto. Ora mi aspetto venga fatta la stessa cosa quando verrà dato del “giuda” a Florenzi o offeso qualcun altro
      della Roma.
      La lotta al razzismo va fatta in ben altro modo. Non certo mettendo alla gogna i vari Pomatinhos, persone che non sanno nemmeno dov’è l’Africa.

    • Salve Amedeo, comprendo e approvo il discorso sull’ipocrisia: proprio per questo è importante che le proprie azioni non vengano banalizzate. Siamo ciò che pensiamo, ciò che scegliamo e soprattutto ciò che facciamo.
      Vivo in una zona di Roma dove ogni tanto qualche fenomeno organizza la caccia al bengalese o al vucumprà e posso assicurarti che il disprezzo di alcuni individui verso chi non rientra nei loro parametri “familiari” è tangibile. Ci vuol poco a passare dalle parole ai fatti (ovviamente sempre 10 contro 1).
      La lotta al razzismo si fa scegliendo di non voltarsi dall’altra parte.
      Saluti.

    • Thò chi si rivede era da un pò che ti leggevo Solidarietà ad un razzista?
      Diamine… Spero e mi auguro di aver letto male
      Altrimenti taluni commenti sarebbero veramente da segnalare.
      Direttamente a quella Società (e Presidenza) che beffeggi ed insulti cosi’ tanto!
      P.s Già detto ma mi ripeto volentieri Odio il razzismo sotto qualsiasi forma
      Opinione personale!
      Moderatori perchè su taluni messaggi di contenuto palesemente ambiguo non intervenite?
      Libertà di espressione è una cosa ma qui si và oltre
      Gradirei una risposta Grazie!

    • “Est modus in rebus.. vi sono determinati confini, al di là e al di qua dei quali non può esservi il giusto.” (cit.)

    • Mi spiace @Kawa Apprezzo molto i tuoi commenti ma stavolta non sono d’accordo, mi sembra palese che qui quei confini a cui ti riferisci, (se capito male chiedo venia) siano stati superati in tutte le loro forme…

    • Caro El Flaco, il mio post, in realtà, era rivolto all’amico Blouson, col quale, stavolta, mi trovo in disaccordo.
      Detesto il politically correct, così come ogni forma di ipocrisia, né ritengo che l’imbecillità di ADA sia, di per sé, un problema nazionale.
      E’ la moltitudine degli ADA e la pervasività dei loro atteggiamenti che reputo un male da estirpare.
      Non sono razzista ma, in un certo senso, sono estremamente discriminatore.
      p.s. Noto che te la prendi molto per alcuni commenti; dammi retta, non è il caso. A tutti noi piace, ogni tanto, andare sopra le righe. Quasi mai c’è reale intento offensivo in ciò che leggo. Tu chiamale, se vuoi… provocazioni…

    • @Kawa62
      Ah allora in questo caso ti chiedo scusa in quanto avevo completamente frainteso le tue parole
      Sai qual’è la cosa che odio di piu’ in questa storia Proprio il fatto che una volta presi e condannati, questi balordi non solo si rimangiano tutto quello che han detto o fatto ma addirittura si rivoltano la frittata come gli pare a loro
      facendosi passare per vittime
      Comportamento tipico del delinquente comune
      Troppi ce ne sono!

    • Detto da te è un vanto un orgoglio, una medaglia al valore.

    • Voglio spezzare una lancia (o al limite un ombrellino da Long Drink) in favore della chiosa di Blouson:
      il suo PALLOTTA GO HOME è strettamente attinente alla vicenda.

    • BNFI, il problema dell’Italia non è quello che tu chiami “questo cristo” (mai accoppiamento con Cristo fu più errato).
      Se leggi CON ATTENZIONE il mio precedente post, è ciò che rappresenta questo soggetto: una grande dose di stupidità unita ad una enorme di irresponsabilità. La frase razzista è solo un caso, prima o poi in qualchè altro modo (picchiando la moglie per es) avrebbe manifestato la sua idiozia.
      Oggi, superati i 16 anni devi essere in grado di saperti gestire.
      Sul politically correct imposto dal mainstream e suu radical chic sfondi una porta aperta, ma non è questo il caso.

    • Il caso di pandora non si è riempito in un istante. Però goccia dopo goccia, alla fine la nonna greca della bomba h, esplose.
      Banalizzare per giustificare un’azione vile è demenziale. E lo dico da genitore che, per fortuna, non ha dovuto confrontarsi con un figlio pischelletto come quelli in piazza, con smartphone costruito con materiale trasportato per tutto il globo inquinando. Perché basta comunicare con i figli, per elargire loro gli strumenti con i quali farsi opinioni e formulare idee personal…ah già, stavo parlando con blouson, non con quella persona seria e matura di mio figlio di 10 anni…

    • Grazie per la morale, evidentemente non tutti hanno il tuo livello culturale e quoziente intellettivo.
      Perdona me povero ignorante analfabeta.

    • Il perdono semmai lo devo alla redazione, che ti tollera ancora, nonostante la tua perenne navigazione sull’Oceano dei Troll.
      Almeno ti evolvessi in una forma intelligente, saresti meno banale nel fingerti quello che non sei: tifoso della Roma. Altrimenti, non difenderesti l’indifendibile. Ma è una pratica per la quale hai conquistato la laurea ad honorem.

    • Paura!
      Meno male che non fai parte della redazione allora.
      Poi troll io… scrivo un messaggio ogni 10 giorni…

      Che sei veramente cattivo, ora ti saluto che chiamo papà.

    • Ma sì, relativizziamo ad oltranza.
      Ricordati, la prossima che qualcuno accoltellerà qualcun altro, di insorgere per la gogna mediatica come se avesse buttato una bomba a mano in mezzo alla folla facendo una strage.
      Sai l’impressione che mi dai? Che tu prima leggi tutti i commenti e poi, per partito preso, ti metti di traverso.
      Contento te…

  12. L’argomento di Amedeo non è peregrino.

    il vero Razzismo Xenofobo è massimale.
    il Razzista è esclusivo, ha una avversione per tutti coloro che non fanno parte del proprio ceppo etnico.

    Perche questi balordi se la prendono solo ed esclusivamente coi neri e tralasciano Amerindios (Medel, Pizarro) mongoli (Nagatomo, Nakata) caucasici (Olsen,Nedved, ma anche i biondissimi Totti e DeRossi)?
    Perché l’avversione per i neri è dettata non dal colore in sé e per sé, ma dalle dimensioni del membro erettile maschile.
    È tutta invidia.

  13. Manuale del perfetto deficiente. Ovvero come addure scuse ridicole per il proprio comportamento e peggiorare la situazione.
    Consideriamo anche il fatto che tale rifiuto della società era recidivo sui sociale in altre due occasioni e aveva messo bocca pure nell’episodio di Lazio – Milan (Acerbi contro kessie e bakayoko) parlando di “scimmie e negri” anche in quel caso.
    Aggiungiamo che se quello mostrato nell’account instagram fosse il suo vero nome, sarebbe un soggetto dalla stupidità pari a scemo e piu scemo.

  14. Come al solito, nel caso di tali soggetti, il tentativo di giustificarsi finisce per peggiorare le cose. Eri furioso per la sconfitta e desideroso di fare sapere a JJ che non apprezzavi le sue qualità pedatorie? Anche un colorito “Sei un pippone” sarebbe rientrato nell’alveo di una normale dialettica calcistica. L’insulto razzista ne esula completamente. Confermi in pieno di essere un cretinho più che un pomatinho…

  15. purtroppo di questi imbecilli è pieno il mondo, me lo immagino tatuato fino al collo e in possesso della seconda elementare , insomma il tipico prodotto dell’ attuale degrado umano, bene ha fatto la Roma

  16. Tecnicamente un razzista ma le giustificazioni che leggo sono il vero male di questo paese ormai scarso ed incivile, l’imbecillità? I radicali chic? I Balcani? Cosa caxo c’entrano? Questa litania del derubricare un razzista (per come lo chiama oggi giustamente tutta Italia, uno che parla di scimmione e di zoo, ditemi voi cos’altro manca?) è tipica dell’italiano medio che banalizza tutto, ti risponde che i veri problemi sono altri (ti parla magari delle stragi, degli uragani e dell’Isis in un miscuglio di pressappochismo imbarazzante e sconcertante), non comprende che questi sono i veri germi del razzismo (che attecchisce come la mafia tra gli ignoranti che poi diventano orrifici manovali), la società vuota da cui parte tutto. Negare che uno, che in preda alla rabbia per un pallone…

    • D accordo al 100%. Italiano medio…banalizzazione…pressappochismo….ignoranza…in pratica hai descritto alla perfezione Blouson.

      Trovo inoltre quantomeno curioso che coloro che minimizzano e giustificano questi gesti, dicendo che i problemi del nostro paese vanno ricercati altrove…sono gli stessi che ripetono in continuazione e a gran voce che il grande problema dell Italia degli ultimi trent anni è costituito dall immigrazione…

      Aggiungo anche una provocazione: essere solidali co sto tipo da dietro una tastiera, nascosti dall anonimato, è facile e non si rischia nulla. Uscite allo scoperto, insultate anche voi JJ sui social e pagatene le conseguenze. Fate gli ometti, ogni tanto.

  17. La barzelletta del filosofo dell’antirazzismo “dotto” è dirti che per essere razzisti bisogna disporre di coscienza, ragioni storico/ontologiche, magari tesi di laurea in storia dei Balcani, consapevolezza storica, sennò è “goliardia” (concetto per me tra l’altro ancora più mostruoso). Ripeto, esiste un razzismo burino che è altrettanto inaccettabile, chi fa buuh per innervosire comunque sa di ferire e provocare (con un becero verso che allude alle origini africane) un essere umano e questo basta per fare di te un razzista (che è ignorante, imbecille e tutto quello che volete, ma pur sempre razzista perché chi non lo è non farebbe mai un buh, sia pure allo stadio o per futili motivi, rispetterebbe sempre la dignità umana ponendosi un limite invalicabile). Non bisogna per forza…

    • @Dark Dog:
      Approvo e concordo in pieno il tuo commento Qui ci sarebbe da fare un discorso molto piu’ vasto
      E’ ovvio che vi siano diversi tipi di razzismo ma questo lo considero trà i piu’ “demenziali” che ci possano essere. Aggiungo una piccola postilla: Quello che odio piu’ di tutti è il “nostrano”
      Che dire di quell’italiano che usa nei tuoi confronti, termini come “Terrone” in senso denigratorio
      E badate che tale appellativo non viene usato solo alcune zone del Centro – Nord
      Ma un pò ovunque Tipico dell’ ignoranza latente…

  18. “Poi A. D. A. conclude: «Io non sono razzista, ma non mi è piaciuto che la Roma mi abbia condannato a una gogna mediatica superiore a quella che meritavo».”

    Sparati!!!

    Ora leggo gli altri commenti.

  19. Ovviamente poi i comici cliché dell’ “io non sono razzista” e del “non è un razzista ma solo un imbecille” non potevano mancare (e ce li aspettavamo da certi maestri e dal diretto interessato ovviamente), ormai sono un segno distintivo dell’italica pastasciuttara litania filosofica per la quale ci ridono dietro e ci classificano come cafoni. L’altro giorno la mamma di uno di quei 3 balordi che hanno “sfondato” senza motivo un ragazzo nigeriano ovviamente (visto che da noi trova sempre fianco) parlava di cose di ragazzi, risposta ad una provocazione, cose da pazzi. Tacete che fate una figura più dignitosa.

  20. Poi noto un’altra cosa meravigliosa, ti dicono “un tempo si inneggiava al Duce e si facevano insulti che in confronto scimmione è un sonetto dolcestilnovista”, cose fantastiche che la dicono lunga sul nostro livello culturale di popolo, quindi se 50 anni fa (prima di molte lotte civili, battaglie per i diritti, trasformazioni, progressi normativi) si dicevano atrocità quelle di oggi giustamente (2+2=4) vanno accettate. Bello sto concetto, visto che 50 anni fa molti mariti picchiavano le mogli che sarà mai oggi un calcio in c@lo alla signora che si era vestita in modo un po’ troppo audace?

  21. Completo una frase tagliata per motivi di spazio anche se dover parlare di queste cose ovvie è francamente imbarazzante nel 2019….”Non bisogna per forza propugnare la superiorità di una razza, scrivere manuali ariani ed andare al fronte definendosi “tigri” per essere razzisti.”

  22. nei primi anni ’90, tra un paio di murales di ciò che restava del famoso muro di Berlino scrissi “Xxxxx cittadino del mondo” (le x rappresentano il mio nome reale).
    Piccolo aneddoto personale

    • Caro alieno, voglio solo dirti che apprezzo particolarmente questo tuo post. Con quattro parole hai espresso un concetto di una profondità enorme. Da allora, però, sei cresciuto: oggi scriveresti “cittadino dei mondi”. Un abbraccio

    • grazie infinite, KAWA62. Ho anche un primo piano che testimonia quell’episodio: indossavo una vecchia tuta sportiva (molto in voga all’epoca, ma non voglio pubblicizzarla) comprata proprio a Berlino ad una bancarella dell’usato.
      Per bilanciare il tuo complimento, posso dirti che ero più fotogenico rispetto ad oggi…

    • Alieno, purtroppo dagli anni ’90 ne è passato del tempo.
      Alla luce di ciò che è avvenuto dopo, la penso come Andreotti: “Amo talmente la Germania che ne preferisco due”.
      Un europeista no euro convinto.

    • Ma le x SONO il tuo nome reale.
      La trascrizione fonetica della lingua aliena lo rende così.

      (Sdrammatizzo, lo sai. Ho apprezzato il tuo commento).

  23. Il fatto è che non si rendono conto di quello che scrivono, specialmente quando si rivolgono ad una persona che ha tanto di nome e cognome.
    Colpa innanzitutto dei genitori,che non capiscono quanto sia imbecille il figlio,poi della scuola che non gli insegna niente soprattutto quando hanno come insegnanti professori che si leggono il giornale o il telefonino in classe

  24. Ne leggo tante….”le offese razziste sono rivolte negli stadi solo ai neri (deduco africani o afro), si chiedete a Dani Alves che si è mangiato una banana al calcio d’angolo (prendendoli con gran sberleffo per quello che sono, ovvero esseri inferiori culturalmente ed intellettivamente).

  25. …”negare che uno che – in preda alla rabbia per un pallone – partorisce l’idea dello scimmione sia un razzista (considerato che a chi non lo è tutto può venire in mente in preda alla rabbia tranne che un safari) è patetico ai più alti livelli”.

  26. Poteva mancare Il quotidiano minestrone trito e ritrito di banali luoghi comuni, in un vortice di concetti vuoto a perdere e frasi sconnesse dettate dall’ego di chi è solito sparare solo sentenze senza mai scavare in profondità. Con il ricorso alla storia “dell’italiano medio”, sicuro rifugio di chi vive nel deserto delle proprie idee. Un milione di parole per non dire nulla. Come al solito.

    • @Amedeo molte volte mi son trovato d’accordo con i tuoi commenti ed ho apprezzato le tue “battute” però, per carità senza alcuna offesa
      Perdonami se la mia ignoranza intellettuale non arrivi a comprendere la tua saccente intellettualità Ne se riesco ad accettare coloro che difendono un simile idiota colpevole dell’atto piu’ becero che possa esistere!
      Al tuo commento rispondo in questo modo:
      “Un milione di parole per non dire nulla”
      Distinti saluti 🙂

  27. E tu saresti quello che scava in profondità? Uno che dice che non è razzista (ma solo goliarda beota) chi ti definisce scimmione perché il suo cervello partorisce questo concetto per una partita di calcio (senza che abbia in se gli anticorpi per bloccare un tale aborto mentale)? Uno che dice che per essere razzista devi conoscere le radici del nazionalismo serbo o recitare a memoria versi del Mein Kampf (sennò sei solo un imbecille)? Uno che dice che non esiste Razzismo in Italia nel bel mezzo di un momento storico in cui ogni giorno ci sono pestaggi a sfondo razziale? È talmente una perdita di tempo risponderti, talmente inutile far fronte ad una tale assurda mentalità che mi fermo qui, non c’è nulla di costruttivo, mi fermo.

  28. Blouson
    ma chi ti conosce …. ma che voi?
    Vuoi esprimere I tuoi pensieri che io non giudico e non considero ….?
    Fallo pure. Ognuno e’ Libero di essere quello che vuole.
    Ma per favore evita di rompere i cog.. a chi non conosci e non apprezzi.

    • Mamma mia tutto questo astio per una replica ironica… e che dovrei fare io che vengo massacrato per ogni singolo post?

      Comunque messaggio ricevuto non ti replichero’ mai più…

  29. Chissà come mai i razzisti dicono sempre per prima cosa “io non sono razzista”, lo dicono pure quelli del ku klux klan e i “suprematisti bianchi”, a volte spererei che gli accadesse quello descritto nell’episodio diretto da Landis nel film “ai confini della realtà”.

    • per la cronaca…
      John Landis “ereditò” diversi strascichi legali per una (evitabile) tragedia avvenuta su quel set

    • – “Va forte questa macchina…”
      – “Ci credo, è della Polizia! Motore truccato, sospensioni rinforzate, paraurti antistrappo, gomme antiscoppio e cristalli antiproiettile… e non c’è neanche bisogno dell’antifurto perchè ho collegato tutti i contatti con la sirena”

    • Certo alieno, ed anzi il finale del episodio avrebbe dovuto essere differente perché doveva esserci una sorta di redenzione del protagonista-razzista, però la scena fu cancellata perché è quella che provocò l’incidente dell’elicottero con diversi morti e quindi il finale rimase con il treno che parte, senza redenzione. MA anche se non voluto penso che il finale che ne è venuto fuori sia più REALISTICO, i razzisti quasi mai si pentono se non per evitare la pena. La storia del cinema è piena di scene storiche che non erano previste (ad esempio il famosissimo monologo di R.Hauer/Roy Batty in Balde Runner interamente improvvisato dall’attore) e capolavori usciti nella versione finale quasi per caso. Comunque ho apprezzato le citazioni da “The Blues Brothers”.

    • Qualche sera fa ero a Roma con gli amici di una vita. Al momento dei saluti, giunti all’angolo tra via Gallia e piazza Tuscolo, è venuta fuori la domanda fatidica: “Qual è il film simbolo della nostra generazione?” (non quello che ci è piaciuto di più, ma quello che l’ha caratterizzata meglio). Alla fine di una lunga e animata disquisizione, ha prevalso la mia tesi: The Blues Brothers.
      Buona serata a tutti, e sempre forza Roma!

  30. Visto che fai il fenomeno, Dark Dog (Flaco tu non c’entri nulla col mio post sopra per cui te la sei tanto presa), dimmi quali sono le RADICI del razzismo italiano. Forza. Sono tutt’occhi.

    Ti prego, però, non te ne uscire come al solito tuo con cose del tipo “il cugino di una mia mezza compare di battesimo dice che i neri puzzano”. Risparmiaceli e argomenta, una volta per tutte. Convincimi, forza.

    • @Amedeo:
      Nò aspè io non me la sono affatto presa Non avevo veramente capito il senso del commento
      Poi per quanto concerne il resto… Ora dirò una grossa boiata, pienamente consapevole di espormi a delle ilarità Però per me:
      Dire che in Italia il razzismo non esiste, è come dire che non esistono gl’Alieni
      Poi vieni a sapere che Trump (quello che ha eretto il muro con il Messico e separa i bambini dalle famiglie perchè clandestini) crea i Ranger dello Spazio adducendo a chissà quali probabili future invasioni (notizia che viene riportata su un pò tutti i quotidiani anche Esteri)
      Dopodichè tutti sorridono, però poi stanno con il naso all’insu’ a scrutare i cieli
      P.s Poraccio quell’extraterrestre nel momento in cui venisse catturato ?
      Non sò se mi spiego 🙂

  31. Beh,generalmente il razzista è poco alfabetizzato e bidimensionale.
    La definizione esatta è “broccolone”

    Gira una storiella in rete….
    Sul treno,un bifolco da nulla ha interrotto 2 ragazzi neri che conversavano “siete un europa dovete parla’ europeo!”
    e uno gli risponde divertito “infatti è francese”
    Standing Ovation dei presenti col sorcio che si ritira mestamente nel suo angolo?

    • E quella del nero di Schrodinger? Postulato secondo il quale il nero può stare tutto il giorno sotto casa nostra a far niente e contemporaneamente rubarci il lavoro…

  32. Tu puoi fare il maestrino altrove, non in uno spazio dove ti leggono migliaia di persone perché tutto viene a galla. La tua nozionistica non interessa, tanto più perché non lascia segno. A me basta citare i ghetti ebraici, alcuni autori che ci dicevano ad inizio secolo scorso che le popolazioni del sud erano geneticamente dedite al crimine (Ferri? poco importa), i vari crimini (vari esempi storiografici di sfondo razziale) durante il colonialismo africano e balcanico, i campi di internamento in Calabria, dammi l’indirizzo che ti mando un bel libro, le leggi razziali fino al cristallino razzismo di alcuni esponenti bifolchi della lega nei nostri giorni. Purtroppo però tutto questo non c’entra nulla con le tue narrazioni e le tue negazioni.

    • Se posso, aggiungerei che il sostrato popolare su cui ha germinato il razzismo in Italia (che ebbe il suo culmine nella pseudoscienza delle leggi raziali, ma che permane tutt’oggi) è quello influenzato dalla cultura cattolica: in Genesi, Noè maledisse Cam e suo figlio Canaan, da cui vengono fatti discendere i popoli africani, ad essere schiavo dei suoi fratelli Sem e Jafet…
      Certe storie una volta andavano di moda e contribuivano a distorcere il pensiero popolare…

  33. Andrò controcorrente, ma il razzismo da stadio è un falso problema. Basterebbe pensare che viene applicato SOLO con giocatori avversari oppure verso quelli propri SCARSI. Non credo di ricordare un solo insulto razzista da parte dei tifosi della Roma verso Aldair, nessun insulto interista verso Eto’o, nessun insulto milanista verso Weah, oppure gli olandesi. Quindi che razzismo è?
    Il vero razzismo è quello sdoganato dal nostro ex ministro degli Interni, il quale ha fatto diversi proseliti. È quello dei militanti di CasaPound nei quartieri malfamati, è quello degli inneggianti alla chiusura dei porti, come se fosse questo il problema principale dell’Italia. Però fa più comodo banalizzare con pomatinho…

    • Scusa chico, ma non sono d accordo. Stai anche tu minimizzando. Quando fai il verso della scimmia a Lukaku, secondo te come si sentirà Diawara ? Quando dici “zingaro de merd@“ a pjanic, cosa penserà Dzeko ? Quando all estero ce chiamano “mafia&mandolino” come te senti ? Quando a Milano gridavano a Totti “romano di merd@“, te sentivi chiamato in causa pure te, oppure no ? Io sì.
      Per farla corta, espressioni del genere non sono “ad personam”, come potrebbe essere un “fijo de na mignott@“ qualsiasi. Ma riguardano anche i “nostri”.

    • Se ti fermi all’apparenza, è vero. Però se andiamo a vedere cosa c’è dietro il buuu a Lukaku…oltre ad una forte ignoranza di chi lo pronuncia, una speranza che si innervosisca e giochi male. Io credo che nessuno di noi si auguri davvero l’eruzione del Vesuvio, nemmeno quelli che lo urlano allo stadio. Ho lavorato x anni in Veneto e lì ho avuto modo di vedere tanto razzismo e pregiudizio (dettati dal soldo facile e cultura nulla). Poi però mi sono fatto tanti amici. Slogan dentro uno stadio nè mi toccano, nè mi feriscono

    • Chico, scusami ma così in un certo qual modo accetti la scusa dell'”ero furioso” di quel tizio lì.
      La motivazione, pur plausibile, dell’intento di innervosire l’avversario non può farsi passare intanto per una questione di rispetto (oserei dire di civiltà), e poi perché spesso si rivolge verso giocatori con la pelle di colore diversa.
      JJ ha giocato male mercoledì, siamo d’accordo. Ma perché, i suoi compagni hanno giocato meglio? Però loro non sono scimmioni da zoo…
      Sono d’accordo con te (a parte che sul giudizio su certi esponenti politici che hai avanzato) su un punto: mai generalizzare. Ad ogni latitudine potrà anche esserci una maggioranza becera, ma poi si trovano sempre individui eccellenti. Ciascuno, alla fine, frequenta quelli con i quali si trova più in sintonia.

  34. se passasse tanto tempo ad allenarsi invece di far venire il vomito ogni volta che tocca un pallone e pensasse meno ai social magari una partita decente la farebbe anche!! Ma quanno o’vennemo sto bidone? Che sola di calciatore!!! mi nonno forse gioca mejlio a 85 anni. Che schifo!!!

  35. Non nego nulla, dò solo il giusto nome alle cose. Citi sempre i casi di guerra, dove si va per uccidere (ma dai?), e i campi di concentramento sono la norma, il primo lo introdussero gli inglesi durante la guerra dei Boeri, tiri fuori la questione meridionale e il brigantaggio che non c’entrano nulla, il ghetto ebraico di Roma istituito dalla Chiesa nel XVI sec. per preservare l’identità ebraica quale “specchio rovesciato”, e comunque non era razzismo ma avversione teologica (un ebreo che si convertiva cessava di esser tale – mentre per i razzisti è sempre un ebreo che ha solo cambiato religione), e infine le leggi razziali, stupido e di certo vergognoso omaggio a Hitler, che tuttavia non sono quasi mai state applicate, e su tal argomento Hanna Arendt ha detto tutto.

  36. Razzismo:”ogni tendenza, psicologica o politica, suscettibile di assurgere a teoria o di esser legittimata dalla legge, che, fondandosi sulla presunta superiorità di una razza sulle altre o su di un’altra, favorisca o determini discriminazioni sociali o addirittura genocidio. (Manco questo esiste per Amedeo, lui lo chiama omaggio ad Hitler, magari discriminazione religiosa o odio sociale basato sul fallimento delle politiche socialdemocratiche, da morire)
    ESTENS.Qualsiasi discriminazione esacerbata a danno di individui e categorie, qualsiasi atteggiamento offensivo e discriminatorio fondato sul colore della pelle o questioni di razza. Tradotto pestano (tutti i giorni) un africano (perché visto come intruso nero e maleodorante) dunque pestaggio razzista. Le chiacchiere stanno a zero e…

  37. Quante belle storie che ci racconti poi a tuo piacimento! Conosciamo le antiche origini del ghetto ebraico (e le ragioni religione legate al ruolo della chiesa), però ometti di dire che nel 38 leggi razziste hanno escluso gli ebrei dall’accesso alle scuole ed ai servizi del Regno e che successivamente i nazisti per ragioni di razza (la razza impura) affiancati dai fascisti hanno effettuato retate (ed eccidi) nel ghetto e deportato numerosi Ebrei. Cosa c’entra dirci che primi campi di concentramento sono stati istituiti dagli inglesi? Chi te lo ha chiesto, è fuori tema e non capisco cosa tu voglia dimostrare. Le belle cose edulcorate che narri valle a raccontarci al ghetto, mi fermo qui perché non serve a niente.

  38. Certe volte vado a rileggere ciò che scrivi Amedeo e stento a credere a ciò che leggo….i campi di concentramento sono dunque per te strumento ordinario di guerra e non sono (come ad esempio avvenuto in Italia e Germania) fondati su principi etnici e razzisti ma solo su fattori di controllo di prigionieri di guerra (e per convincerci ci scrivi che i primi ad istituirli sono stati gli inglesi contro i boeri facendoci capire che gli inglesi non sono razzisti contro i boeri e dunque tutti i campi di concentramento in automatico per te sono solo “fattori ordinari di guerra”). Mi vengono i brividi, e pensare che agli inizi pensavo fossi un socialdemocratico, se vai a raccontare ste teorie in giro rischi il linciaggio.

  39. Caro DD, ma come lo spieghi che se un tifoso urla a Veretout (dopo il passaggio sbagliato che ci è costato un gol) “Francese dimmerda, tornatene al paese tuo a mangiare Camembert” è giudicato un cafone mentre se dice a Pogba “Africano dimmerda, tornatene al paese tuo a mangiare banane” è razzista?

    Per me sono semplicemente due cafoni. Il razzista lo vedo di più in chi si sente in dovere di fare una alzata di scudi per simili questioni, attribuendo implicitamente una connotazione di inferiorità all’essere africano e al mangiare banane. O no?

  40. Sembrerà paradossale ma leggendo i vari post mi sembra che la parte di accordo tra di noi superi nettamente i vari disaccordi.

    Compreso Blou, che mi sembra avercela con i linciaggi e il conformismo (intellettuale e politico) ma che per come me lo immagino (non ci siamo mai conosciuti) non potrebbe essere più lontano da Pomatinho.

    Infatti penso che se mai un giorno scrivesse qualcosa di offensivo (difficile da immaginare e comunque di sicuro ben diverso dalle frasi rivolte a JJ) l’ultima cosa che farebbe sarebbe negare la propria responsabilità.

    Un’altra pasta di uomo, insomma.

    Ciò detto, buona notte a tutti e cerchiamo di vincere domani ? …

    • Sei 100 anni avanti a questi xxxxxxx che mi hanno vomitato addosso.
      Grazie. Sei una persona intelligente.

      Buona serata.

  41. Sono uno di quelli che allo stadio gridava “colera”, “lavali col fuoco”, “Milano in fiamme”, “Genova puzza di pesce”, ecc. Non mi sentivo razzista e non mi pento. Faceva parte della radicata dialettica da stadio, implicitamente accettata da entrambe le parti in causa. Ma non ho mai profferito, finché ci sono andato, un “buuu”. Non ho mai pensato che potesse essere la stessa cosa e che fosse giustificato dal tentativo di innervosire l’avversario. I napoletani non sono mai stati venduti al mercato incatenati come bestie. Fa tutta la differenza del mondo. Si pensassero i pomatinho e i blouson al loro posto…

    • Sarebbe il caso che uscissi dai tuoi pensieri internettiani.
      Oppure magari mi potresti comunicare vis a vis le tue amorevoli carezze.
      Scegli tu…

    • Alla mia età le armi sono quelle del “logos”. Ti lascio volentieri nel tuo brodo di testosterone…

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