ALTRE NOTIZIE – Dichiarazioni che fanno molto rumore quelle del presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. Intervistato da Radio Capital, il patron blucerchiati ha usato toni forti per dire la sua sul tema che lega il calcio e la Serie A all’emergenza Covid-19:
“Di coronavirus non si muore, rispettiamo la malattia ma non enfatizziamo. Non ci inventiamo cose che non esistono. Gli stadi possono restare aperti al 30%: se Marassi può contenere 45.000 persone, chi se ne accorge se ne faccio entrare 15.000? Gli scienziati vanno in televisione e ognuno dice qualcosa di diverso.
Il tampone? Gli scienziati possono metterselo da qualche altra parte. L’incertezza uccide le menti delle persone. Tra un po’ chiuderemo gli ospedali per il corpo e riempiremo quelli per la testa. Io sono stato costretto a chiudere i cinema, ora tutti questi problemi con il calcio. Così fermano la vita“.
Fonte: Radio Capital

shhh stai sparando buddanade come i tuttologi su fasebuuk! Sto corona ha fatto più vittime da guerra i numeri parlano chiaro! Non lo auguro a nessuno!
Sentite… Finché questo accidente di virus non ci tocca siamo tutti bravi a far finta di niente e dire che è come se fosse una banale influenza. Andate a dirlo a chi ha perso un proprio caro, una mamma, un padre, un figlio… E senza magari neppure poter assisterlo e dirgli addio. Andate a dirlo ai medici, agli infermieri che continuano a lottare notte e giorno in condizioni disumane. Sento dire “soli” 43 morti su 1500 contagiati… Che tristezza sapere che 43 o 20 o 15 morti non fanno scalpore o addirittura passa per la “normalità”. Andatelo a dire ai loro parenti o amici.
Buona giornata a tutti.
Che delicato stilnovista !!!
La mamma dei cretini è sempre in cinta
Viperetta adesso spera di stare sempre bene, che se gli capiti per le mani sai che tamponi che ti fanno
Ha ragione in un modo imarazzante. Se le autorità avessero disposto supposte
da cavallo come vaccino e bombole del gas per uscire di casa,tutti zitti.
Il governo e la polizia si lamentano sempre per le scarse risorse ma hanno
messo in campo forze sopra l’umano e fatto multe a perdifiato contrao cittadini o persone
per una spesa fatta fuori posto anche quando nel posto dove si abitava non esistevano super
mercati…500 euro fatti ad una famiglia che va al discount perche non può
permettersi altro e deve uscire dal luogo dove abita perche non esistono supermercati dove vivono e anche peggio del coronavirus e della lenta morte finanziaria di quella famiglia.
Mai più cantavano un tempo,cambiano i regnanti i presidenti,
ma l’idiozia regna da sempre sovrana. Il buonsenso è una bestemmia,la coerenza morta
soffocata e l’idiozia?quella regna sovrana.
“Di coronavirus non si muore”-
Tipo: “hai buttato giù per le scale quel signore e l’hai ucciso.”
“Ma no, stava già messo male, altrimenti se la sarebbe cavata con qualche costola incrinata, mica l’ho ucciso io!!!”
Ma del resto, è il Viperetta oh….
Di stronxaggine invece si muore di sicuro.
Andasse al camposanto a spiegarlo alla nonna di mia moglie che di coronavirus non si muore.
Ovviamente la nonna di tua moglie sarà stata giovane e in ottima salute. Per me, con tutto il rispetto per la tua famiglia e la famiglia di chiunque abbia subito un lutto, si sta davvero esagerando. Forse il concetto del si nasce e purtroppo si deve morire è stato largamente screditato. L’età media dei deceduti per covid (per covid? proprio solo per l’insorgenza della malattia, il degenerare delle condizioni e poi la morte?) è di 82 anni, cioè di poco superiore alla speranza di vita degli italiani che è di 80,5 anni. Mi dispiace per coloro che soffrono e muiono ma davvero pensate che una società possa affrontare una vita senza libertà, senza possibilità, in una recessione senza precedenti e senza una verità condivisa sugli effetti reali del coronavirus, per salvare i nostri cari 82enni? A mio figlio di 10 anni cosa dico? papà non ha soldi per farti vivere dignitosamente e devi restartene a casa senza giocare con gli amici, senza andare a scuola ed avere una buona istruzione ma i tuoi nonni non moriranno quest’anno per covid, e lui mi dirà e tra quanto moriranno papà? Bhe hanno più di 85 anni e qualche acciacco, io gli auguro di vivere a lungo, ma è ragionevole pensare che ogni giorno che passa è un giorno regalato
Si potrebbe fare anche una domanda a chi campa ancora, ha famiglia e la sua attività deve chiudere perché “non necessaria” (magari gli si manda pure un bel cartellozzo perché non paga le tasse…).
Non vi lamentate se a breve dovessero riaffiorare fenomeni di brigantaggio: di che morte vogliamo morire?
Che poi il punto che preme ad alcuni più di altri è sempre lo stesso, semplificando: se prendete tutte le precauzioni consigliate (tipo non uscire se non necessario, mascherina e visiera, igienizzazione di luoghi e parti del corpo, distanziamento, ecc) allora avrete scarse possibilità di beccarvi il covid19.
Non vivrete più, ma almeno sopravvivrete sani come pesci (in un bolla di vetro! E qui ci sarebbero altre considerazioni sul benessere psico-fisico di una persona).
Dunque che vi frega di chi invece vuole dare un valore al proprio effimero tempo magari giocando a pallone, andando al cinema, al bar, partecipando ad un’orgia?
Pretendere l’omologazione dei comportamenti altrui in base alle nostre paure e brutte esperienze è quantomeno “antipatico”, se non diventa proprio brutale quando si usa la forza per farlo.
Questo è. Bisogna vivere o accontentarci di sopravvivere?Preferite lasciare qúesto mondo a 70 anni in pieno possesso delle vs.facolta’fisiche e mentali o campare fino a 100 in stato demenziale o vegetativo magari passando gli ultimi 20 in una rsa lager?Io,da 60enne cardiopatico, mi sono accorto che i miei coetanei e anche quelli over hanno la stessa presunzione di immortalità di un ventenne. Non vogliono proprio venire a patti con l’idea.Ma lasciateli campare come vogliono i giovani, razza di egoisti,tanto se poteste riavere vent’anni fareste esattamente le stesse caxxate che fanno loro.Poi sul sito di Repubblica mi tocca vedere l’eminente sessuologa che invita gli adolescenti ad affrontare la prima volta con la mascherina….che pena,che obbrobrio….
@alekos occhio che a di così Boris jhonson je preso er corona e l’hanno ripreso pe i capelli, a Trump poco ce mancato, a Zingaretti pure… Quindi dillo sottovoce 😷😷😷🤫🤫🤫🤫
Nell’era del totalitarismo sanitario abbiamo scoperto che gli italiani per la salute sono disposti a tutto, anche a costo di morire.
ma che fregacxxe state a dì? Ma che criteri sono? Allora togliamo l’assistenza sanitaria a tutti i vecchi, perché tanto devono morì, e toh, pure ai giovani perché tanto si ammalano poco e pochi. Perché a questo serve il lockdown e via dicendo, eh, a garantire a tutti assistenza sanitaria quando contraggono una malattia contagiosissima, mica la elimina. Poi è divertente leggere di indignazione verso medici ed epidemiologi, perché saccenti, e tramutarsi sui social in esperti e primari. Il tutto contraddicendosi quando si parla di vaccino: troppo rischioso, meglio ammalarsi senza sapere gli effetti a lungo termine (età media dei morti sale a 83 anni, ma scende quelle dei contagiati intorno ai 30/40 anni con danni a lungo termine ai polmoni. Fonte Iss).
Veramente meraviglioso.
@Alekos certo non era Giovane, ma in ottima salute si.
Per quanto riguarda il tuo discorso, non è nemmeno degno di perdere tempo a risponderti. Non ti auguro di passare quello che abbiamo passato noi per questa malattia inesistente, ma solo perché ho una dignità. Non per altro.
Per dovere di Cronaca, la mia bimba più grande ha 5 anni, ma comunque ha capito che non è il momento di fare quel cazzo che si vuole. Le cose si spiegano.
Buona vita.
incommentabile…
A Roma non si campa più…vanno tutti in cerca di chi gli fa un tampone rapido ,il molecolare ormai è un’utopia…in mancanza,ci si accontenta del sierologico…mai e poi mai avrei immaginato di vivere una situazione simile.
Tanta gente mi fa pena,brancola nel caos.Spero soltanto nell’arrivo del vaccino anti-covid.
Una cosa giusta,comunque, er Viperetta l’ha detta…e cioè che ,per come stiamo adesso,non si vive più…
🥱
…. Nun ce stanno più l’ottobrate de na volta, zen1.
E i treni? Voi mette?
Manco te dico le mezze stagioni….
🤘
Questo è il livello dirigenziale del calcio italiano. Se tutto va bene siamo rovinati.
Avevo dei dubbi , ma dopo l’intervento di questo illustre scienziato mi sento meglio e piu’ sicuro
A quelli che ho sentito dire che si morrebbe “con” il Coronavirus e non “per” il Coronavirus mi viene da replicare: intanto sono morti (idiota).
Le complicazioni di un virus aggressivo che una persona sana può superare possono essere fatali per una persona che ha fragilità,ma dove sta scritto che una persona affetta da diabete o ipertesa o con qualche aritmia non possa continuare a vivere per anni curandosi?Ma quelle che hanno contratto il virus e non ce l’hanno fatta,sono considerate persone morte con il coronavirus? Mia nonna ha vissuto 103 anni e mezzo e per 30 anni ha preso le sue pasticchette per cuore e pressione e superato virus influenzali,questo,probabilmente no!
“Per”, “con” o “senza”, ci tocca a tutti.
La vera domanda è: “cosa vogliamo fare del tempo a nostra disposizione?”
“La vera domanda è: “cosa vogliamo fare del tempo a nostra disposizione?””.
Beh, per ora io sto qui a scrivere commenti… 😉
Lo scambio d’opinioni, seppur virtuale, è sempre positivo per svariate ragioni a mio parere!
Per esempio vivere come un essere umano responsabile, cosciente del mondo e della società in cui si trova e come migliorarlo, Anacronistico? No, perché avere giusto e solo la libertà di soddisfare i propri bisogni era una novità fino a 3 anni di vita. Poi?
Fai coppia con Bocelli, Briatore e Salvini, a zelig se li sognano comici come voi
Mi sembra di essere tornato al tempo dell’Inquisizione…..
Tra un po’ mi vorranno far credere che……. Gesù cristo e morto di freddo…….
L’Italia e diventato il paese dell’ignoranza, del razzismo, e dell’ineducazione….
3/4 della popolazione… E tutto ciò.
🥱
…. Nun ce stanno più l’ottobrate de na volta, zen1.
E i treni? Voi mette?
Manco te dico le mezze stagioni….
🤘
@Fede…ma che te zagaja pure er computer?
Si conferma una Gatling di minchi4te
traduco: “meglio che crepate piuttosto che svuotarmi il portafoglio”.
Cercherò di intervenire mantenendo la calma. Qui non si tratta di veder ridurre le proprie entrate o come ho sentito dire da illustri pensatori, che gli italiani si sarebbero dovuti accontentare di non fare le vacanze esotiche per quest’anno, per una grande fetta del popolo al quale appartenete il problema è quello di aver chiuso la serranda della propria attività, è quello di non avere più un’entrata, è quello di non avere il necessario per provvedere ai bisogni elementari di una famiglia e non perchè hanno commesso degli errori o siano degli incapaci, ma perchè il governo ha deciso che difronte ad un’emergenza largamente enfatizzata, difronte all’impossibilità di gestire il grandissimo numero di terapie intensive previste e alla chiusura degli ospedali di questi ultimi anni, la cosa migliore da fare era chiudere tutto. Poi sono seguiti spot del tipo, insieme ce la faremo, canzoncine e un mare de buffi dei quali ci hanno caricato, sì perchè i 25K diventati 30K sono un buffo e niente di più. Il tutto unito alla limitazione della libertà, al sentirsi degli assassini perchè non ti metti questo paio de mutande usate davanti alla faccia e così via. Gli italiani non siete solo voi che ve ne state tranqulli in smart working, i pensionati e i percettori di reddito fisso in generale, ma anche tutti quelli che contribuiscono al funzionamento di una società e di un’economia con la loro propria attività, con il loro rischio imprenditoriale, con i loro soldi. Qui mi fermo, tanto mi capiranno solo quelli che sono in queste condizioni
Ragazzi mi sembra che su questo Covid-19, si dice una montagna di ca**ate come mai vista!
Tutti vengono a fare i fenomeni senza capire un emerito ca**o.
La verità è che la conoscenza del virus si fa col tempo…
Non serve di essere un fenomeno per vedere che il virus sembra diverso adesso al confronto di quello che il mondo ha affrontato in Febbraio, Marzo e Aprile…
Si muore meno adesso del coronavirus, ma le persone vecchie o con malattie possono ancora avere gravi sintomi o morire.
Guarda il povero Enzo Totti…
Che imbecille.
Se penso che ha detto che voleva comprare la Roma. 😬🤮
Oggi 7.332 casi, record di sempre – I morti sono 43, 400 ricoveri in 24 h – Lombardia +1.844…
Visto il menefreghismo ed il disprezzo che taluni dimostrano verso la vita altrui, vi auguro di non diventare uno di questi numeri o di finire in una terapia intensiva a lottare trà la vita e la morte. Buon negazionismo
Il disprezzo della vita altrui, il negazionismo. Ma di cosa parli? Oggi 7mila casi su 153.000 tamponi e 43 morti. Sai quanti italiani si ammalano ogni anno di influenza? 5-6 milioni e circa 20 mila (purtroppo) ci rimettono la pelle. Ogni giorno in Italia muoiono 1.800 persone e cosa facciamo, fermiamo tutto? Tutti a casa (ma non più di 6, che al settimo je potrebbe veni’ un cancro fulminante) senza libertà e dignità? Non nego che ci sia un virus influenzale e che possa essere stato drammatico per alcuni è difficile da affrontare per altri, ma il mondo non può fermarsi per questo. Questo è il mio pensiero e a chi mi augura di ammalarmi perché ho il coraggio di esprimerlo, ho solo da dire che è tipico di chi non ha argomenti validi per rispondere
Alekos, ho controllato i dati: 2018-2019, 200 decessi per influenza, nel 2015 quasi 700 perché era particolarmente aggressiva. In 10 anni, dal 2007 al 2017, 5000 decessi. Mi sembra che siano numeri molto diversi da quelli del Covid. Continuare a negare la letalità di questo virus non serve a nulla, bisogna avere il bionsenso di riconoscerne la pericolosità e di comportarsi in modo tale da ridurre i contagi, solo così ne verremo fuori.
Cara Maja, dovresti approfondire e leggere le varie modalità di conteggio e relative stime. Faccio un copia e incolla:
Secondo il database di Istat sulle cause iniziali di morte (ossia su quelle malattie che hanno condotto al decesso), nel 2017 i morti per influenza sono stati 663, il doppio dei 316 registrati nell’anno precedente. Nel 2015 i decessi sono stati 675 e 272 nel 2014. Tra il 2007 e il 2013 i morti per influenza sono stati rispettivamente: 411, 456, 615, 267, 510, 458 e 417.
Tra il 2007 e il 2017 (ultimo anno su cui abbiamo i dati), l’influenza è stata la causa iniziale di morte per un totale di 5.060 decessi, una media di 460 l’anno.
«A seconda delle stime dei diversi studi, vanno poi aggiunti tra le 4 mila e le 10 mila morti “indirette”, dovute a complicanze polmonari o cardiovascolari, legate all’influenza», ha spiegato a Pagella Politica Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore all’Università degli Studi di Milano.
Come sottolinea anche l’Iss, qui però stiamo parlando di stime su più anni, a differenza dei dati Istat sulle cause di morte.
«Diversi studi pubblicati utilizzano differenti metodi statistici per la stima della mortalità per influenza e per le sue complicanze», spiega l’Istituto superiore di sanità. «È grazie a queste metodologie che si arriva ad attribuire mediamente 8 mila decessi per influenza e le sue complicanze ogni anno in Italia».
Ricapitolando: se contiamo i morti “diretti” per influenza, tra il 2007 e il 2017 sono stati in totale poco più di 5 mila; se si considerano anche i decessi “indiretti” il numero sale di molto e potrebbe potenzialmente a superare le 100 mila morti in totale.
In generale, spiega l’Iss, si stima che il tasso di letalità dell’influenza stagionale (ossia il rapporto tra morti totali e contagiati) sia inferiore all’uno per mille (0,1 per cento).
Vediamo adesso i dati sui contagiati. Secondo i dati dell’Iss, ogni anno le sindromi simil-influenzali (ossia quelle che danno sintomi riconducibili all’influenza) coinvolgono circa il 9 per cento dell’intera popolazione italiana, «con un minimo del 4 per cento [circa 2,4 milioni di persone], osservato nella stagione 2005-06, e un massimo del 15 per cento registrato nella stagione 2017-18 [quasi 9 milioni]».
Saluti
Mio caro Viperetta, mi sa tanto che i tamponi te li faranno a te in quel posto per questa caxxata
Ma allora è semplice, caro Ferrero, non si muore neanche di AIDS, quindi perchè “sprecare il tempo” a nuttare aghi usa e getta, e a controllare il sangue, perché corsero a tappare Chernobyl tanto non si muore neanche di radiazioni, certo poi anni dopo muori di tumore o di lucemia, ma mica ti uccidono le radiazioni!!! Anzi sai che ti dico, se ti taglio la testa con una katana, muori perché si ferma il cuore, la Katana non c’entra nulla! Facile così… quando “muoiono gli altri”. Ringraziamo perché non fregandosene oggi il numero dei “malati gravi” dopo MESI di attenzioni è molto diminuito… Se ora chi decide fosse stato uno di quelli “Milano non si può chiudere” ora avremmo le terapie intensive di tutta Italia stracolme e tanti casi come è stato a Bergamo… Ma al Viperetta che gli frega, lui si preoccupa perché ha i cinema vuoti!!!
D’altronde è uno che è fallito più volte rovinando tanta gente!!!
È difficile commentare un’affermazione così senza farsi condizionare dall’impressione che lascia il personaggio.Io che provo rispetto per chi ha espresso il proprio parere in questo forum spesso antitetico al mio sono allibito di fronte all’arroganza che lega questi soggetti senza riguardo verso la cultura faticosa della scienza es.:Briatore Sgarbi etc.
Questo ce capisce piu’de Diaconale…un paese che puo’vantare simili scienziati e’un grande paese
In un altro paese starebbe in galera invece qui fa il virologo. Dovrebbe solo tacere.
Mi sono sempre imposto di adattare le mie idee alla realtà e mai viceversa. Ritengo i provvedimenti presi da marzo a giugno inevitabili, in presenza di un’improvvisa emergenza e alle prese con un nemico ancora ignoto.
Oggi tendo a pensare che ci stiamo riparando dalla pioggia battente con la rete da pesca.
Per quanto pensiamo di andare avanti così, senza peraltro battere il nemico? L’unica misura più o meno certa consiste in un lockdown mondiale finché non si avrà più notizia di contagiati. E non si può fare.
I vaccini potranno considerarsi affidabili solo dopo anni di sperimentazione. Io non lo farei e non lo imporrei ai miei figli.
Le altre misure parziali sono vane e servono solo a perpetrare il sacrificio delle categorie più colpite. I bambini vanno a scuola come in un lager, impossibilitati a muoversi e condannati a polmonite causata dal gelo che entra dalle finestre perennemente aperte e che gli insegnanti si rifiutano di chiudere, malgrado la normativa parli chiaramente di 5 minuti di aerazione tra un’ora e l’altra, compatibilmente con le condizioni climatiche.
I ventenni stanno vedendo trascorrere il loro tempo in un limbo, e sono anni che non ti restituisce nessuno.
Una società civile ha il dovere di difendere i cittadini più deboli, ma è giusto che lo faccia a detrimento della maggioranza?
Ho affetti stretti che sono ad alto rischio, e io stesso sono in una fascia d’età non immune da pericolo in caso di contagio.
Per quanto possiamo ancora resistere a questa semi prigionia? E soprattutto, per ottenere cosa?
Quando le dicevo io queste cose, a marzo, qui ci fu la corsa al massacro, e proprio tu, fra i più sarcastici, mi rispondevi come fosse meglio tapparsi in casa comprando vagoni di carta igienica su Amazon. Adesso ti stai pian piano rendendo conto di come sull’altare di un (fantomatico) diritto alla salute (che non può esistere) sia stata sacrificata un’intera generazione di giovani. E non voglio affrontare il discorso dei nostri diritti e alla nostra libertà, ormai irrimediabilmente compromessa dalla nostra viltà e quello relativo a gli effetti socio economici delle politiche restrittive in atto. Mi fermo qui perché francamente sono stufo.
Adattare le proprie idee “alla realtà”, come dici, è cosa giusta, a patto che la realtà la si guardi in profondità.
Caro Amedeo,
più siamo meglio è e tuttavia siamo sempre meno della massa di persone soggiogate dal tam tam del mainstream, dai lestofanti politici affini alle élite che governano, dagli pseudo giornalisti radio-televisivi che inondano di pseudo-realtà ogni schermo che si accende davanti i loro occhi. Aspettiamo, speriamo che la verità verrà a breve svelata, molte bugie hanno avuto la meglio sulle verità, l’elenco è lunghissimo e chissà come andrà questa volta. Per il momento tifo Tarro, Gismondo, Putin, Trump, Lukashenko e ASRoma 😉
ciao
UB40, mi rivolgo a te per stima, mi sembra che i tuoi ragionamenti siano eccessivamente binari. Dici che per il vaccino richiede anni di sperimentazione: vero, ma esistono soglie di accettabilità più basse per immunizzare la fascia di popolazione a rischio. Non dovresti darlo ai tuoi figli.
Gli insegnanti idioti lo sarebbero con o senza pandemia, e potrebbero pregiudicare i ventanni dei ragazzi in altri modi: ad esempio un’istruzione insufficiente che interrompa lo sviluppo dei loro talenti, costringendoli a fare sacrifici che non sarebbe giusto acollargli.
Mi spiace dirlo, poi, ma questo cataclisma naturale impatterà comunque sulle loro vite. Infatti non è la prima volta che nella storia si sono verificate pandemie; e sappiamo che hanno cambiato radicalmente la vita anche di quelli che sono sopravvissuti. I danni non sono solo i morti. Maggioranza o minoranza che siano.
Caro Fred, hanno fatto un’esperimento globale sulla viralità del panico, più che del virus, e le tecnocrazie ne hanno approfittato tanto da farci passare per normale qualsiasi imposizione. Tralascio la questione degli inviti a casa, invero ridicola, ma in un tessuto già diviso fra chi ha visto il proprio reddito contrarsi drammaticamente e chi no, si è aggiunto un altro motivo di lacerazione fra chi opera in settori primari e chi invece in comparti ritenuti “non necessari” (come se questi ultimi NON dessero da mangiare a milioni di persone).
Amedeo ti pregherei di non strumentalizzare sempre. Ho detto chiaramente che non c’era alternativa al modello adottato, e lo ribadisco.
Così come reitero che è giusto accettare le norme e le regole, per quanto ci possano stare sullo stomaco.
Le mie riflessioni si basano su quanto vedo adesso, e sulla quanto meno dubbia riuscita delle misure in atto. Ho cercato di pensare sempre in modo scientifico, cioè capire se il modello che mi sono fatto regge alla prova sperimentale. Se noto che non regge, adatto l’idea alla realtà. Credo sia il modo migliore e corretto di ragionare ed evolversi. E quello che insegno ai figli. Bisogna sempre avere un’idea, ma mai a dispetto dei fatti.
Caro Rossa, non sono certo un no vax, la mia prole è felicemente vaccinata contro tutto il possibile. È un fatto che la sperimentazione di due vaccini sia stata interrotta. Quello che dici è corretto, ma quanto ci vorrà per raggiungere la soglia di cui parli? Per me non meno di cinque anni.
E nel frattempo? La soluzione va cercata in tempi molto più ristretti, e non può essere quella che abbiamo visto finora.
E non parlo affatto egoisticamente, perché la mia prigionia è invero abbastanza dorata e ho un’età in cui i bisogni primari si sono di molto ridotti. Ma trent’anni fa avrei di certo pensato in modo diverso. La realtà dice che stiamo chiedendo enormi sacrifici ai bambini per salvare i nonni.
Ovvio che si tratta di una banalizzazione, ma nemmeno tanto.
Grande Ferrero!
Dobbiamo ribellarci a questo vergognoso REGIME SANITARIO!
È stato creato un clima di terrore ,andate a guardare le famose statistiche a cui oggi apppozzate di quante persone sia nel 2018 e nel 2019 hanno mandato in tilt gli ospedali per influenza ,quanto sono morti per malattie pregresse tumori ,ictus ,leucemie ,e altre ricordo che nel bergamasco (grazie a quei medici che hanno sfidato lo sconsiglio di un ministro della sanità hanno fatto autopsie e da lì si è venuto a conoscenza dei rimedi e farmaci a poco costo per salvare vite umane compreso il plasma ) dai mainstreaming TV e giornali vi hanno detto tutto e anche il contrario di tutto un OMS(organizzazione mafiosa sanitaria) che si contraddice nei comunicati
Spero che tu non debba mai avere complicanze relative patologie croniche pregresse ad un’infezione da Covid-19. Intanto, parlare senza conoscere la materia trattata… Contento te e pure i gestori del sito a non censurare queste balle da negazionista tuttologo…
Un altra cosa per gli amanti delle mascherine utilizzate un rivelatore di CO2 anidride carbonica nell’interno della mascherina ,vi renderete conto del pericolo in cui incorrerete nel metterla per questo alcuni esperti e scienziati si sono schierati contro l’uso in una goccia di saliva o muco ci sono migliaia e migliaia di virus
Pensate che sto c……e aspira a diventare presidente della Roma…..abbiamo già dato….
Da medico, non ti augurerei mai di finire in ospedale, prono, paonazzo per cercare di non morire a furia di tossire, a causa di un arresto cardiaco. Però, se domattina leggessi che ti sei ammalato, un “così capirai finalmente cosa significa” mi baluginerebbe FELICE da un neurone all’altro, in testa.
ASVEL sarai pure medico ma permetti che so’ inc..to nero per quanto riguarda gli altri malati con patologia ad alto rischio di vita che in questo periodo hanno difficoltà a prenotare i controlli e a continuare le cure terapeutiche interrotte o vedere spostare i controlli da un mese all’altro con ritardo per le terapie intraprese non sono :”negazionista “usa meglio questo termine adattato in questo tempo ,il virus c’è pardon i virus che come sai meglio di me in una goccia c’è ne sono migliaia tra l’altro non auguro a nessuno neanche al mio nemico di provare a soffrire conosco le soffere.nze di chi ha il cancro, dei cardiopatici e di che ha problemi respiratori gravi ma non auguro a nessuno di passarci dimenticavo quando entri in un ospedale l’etichetta che ti mettono e covid non lo dico io ma un tuo collega che ha visto morire un paziente cardiopatico dopo due giorni non curato per la malattia che aveva ,si vuole la verità sulle morti di”covid”o con covid dimenticavo sono state aperte inchieste per arrivare alla verità in questo marasma e meno male che tuoi colleghi hanno disatteso le direttive che sconsigliavano di fare le autopsie grazie a loro e ad altri tuoi colleghi dono state trovate cure che hanno salvato pazienti ,non voglio fare alcuna polemica per son troppi i morti non solo per covid ma anche quelli di tumore e di altre patologie gravi che basta un influenza “banale ” che c’è li porta via ti saluto sempre coraggio nel tuo lavoro
Guarda che le chemioterapie non si fanno tutte d’un fiato, come quando vai dal medico curante che, dopo aver diagnosticato una bronchite, ti prescrive dell’amoxicillina o della penicillina e ti spiega di assumerle per una settimana consecutivamente.
Perché può capitare qualunque imprevisto, da una reazione allergica al cocktail in endovena, ad una irc, uno scompenso cardiaco, ipertensione, versamento di liquido nella circolazione periferica, nel fegato… E quando accade e, permettimi di giurarti sulla vita di mio figlio che ACCADE SPESSO, sai che si fa? Si rimanda la prossima seduta di chemio. Per smaltire gli effetti collaterali. O anche ‘solo’ perché il paziente si è preso un raffreddore, pensa te.
Quindi non credere che il covid abbia stravolto il rapporto fra paziente oncologico e la sua terapia, essenziale per salvargli la vita.
Certo, ha rallentato ulteriormente tutta la macchina, statale, privata e convenzionata, ma è una cosa scontata, in virtù di nuovi protocolli di sicurezza.
Non siamo i cinesi, che sperimentano sui soldati vaccini dalla dubbia validità scientifica, né i russi che oggi hanno annunciato un secondo vaccino (e il primo? Mistero…).
Il virus Covid-19 è un dannato ba@stard0,una vera carogna. Purtroppo, se non finirà il 2021 non il 2020, non potremo dire di vedere la luce fuori dal tunnel.
E dichiarazioni di parte, di una… Persona che non posso aggettivare senza farmi bannare, non aiutano, bensì peggiorano le cose.
Se stiamo arrivando ad un nuovo lockdown, è perché ci sono persone che sono andate in giro con la mascherina sotto al naso, sul gomito, in tasca, andando a respirarsi addosso senza limitare i danni.
Perché altrimenti, ogni 3 nuovi infetti, ne avremmo soltanto uno oggi.
Non mi sta bene che Ferrero sputi su colleghi/ghe, medici, infermieri, osss, che hanno fatto di tutto per arginare uno TSUNAMI, parlando di covid come fosse una barzelletta, in modalità BdB:Briatore dei Burini.
Virus vero o no, l’obiettivo di chi lo ha creato (perchè E’ STATO CREATO) è stato ampiamente raggiunto: ampliare ancora di più la forbice tra ricchi e poveri !!!!!!!
PS: per gli scenziati vari che commenteranno il mio intervento, volevo solo portare la mia esperienza di chemioassistito quando il mio oncologo mi disse che, con le difese immunitarie annullate che avevo, dovevo camminare e vivere coperto anche con guanti e sciarpa (l’ho iniziata ad agosto) altrimenti anche un raffreddore mi avrebbe dato problemi seri, ed il Covid non era nemmeno nei pensieri 5 anni fa !!!!!!
Quindi cari amici, per le persone con patologie serie, è ovvio che è un problema ma lo è anche una semplice influenza di ogni anno, catalogata da qualcuno “morte indiretta” : a voi le conclusioni
Alessandro so’di questa tua situazione che ho visto in persone negli ospedali e le difficoltà che già allora c’erano , coraggio forza amico giallorosso
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.