AS ROMA NEWS – Ospite dell’evento a Testaccio organizzato dall’emittente radiofonica “Rete Sport” per celebrare i 20 anni dell’ultimo Scudetto, il CEO della Roma Guido Fienga ha rilasciato alcune dichiarazioni:
Come, dove e quando nasce l’idea Mourinho?
“È stata un’intuizione degli azionisti appena si è liberato dal Tottenham, sono stati bravi a convincerlo. È uno dei tecnici più importanti al mondo dal punto di vista della capacità di incarnare quello che vogliamo e che ci serve. È assolutamente il numero uno. I Friedkin sono molto intelligenti e imparano molto in fretta”.
Quando sarà la prima conferenza stampa? Parlano italiano?
“Stanno imparando la lingua ma sulla conferenza ancora non sappiamo”.
Che Roma sarà?
“Di mercato nello specifico non ne parlavo prima quando ne ero il responsabile figurarsi oggi che non me ne occupo. Posso dire però che abbiamo preso Mourinho affinché ci insegni a vincere, è un percorso, un progetto, bisogna lasciarlo lavorare, non sarà immediato, così come la costruzione della squadra. Il mondo del calcio è cambiato post pandemia, i top club faranno poco. Vogliamo costruire un progetto vincente, che possa vincere e continuare a vincere, ma che sia sostenibile. La scelta dei giocatori spetterà a Mourinho, a Tiago Pinto e alla proprietà che è direttamente coinvolta”.
Come sta cambiando il rapporto di questa società con i tifosi? Cosa si farà con gli abbonamenti?
“Oggi è complicato poter vendere abbonamenti perché non conosciamo la disponibilità dei posti allo stadio, il tutto dipenderà da quanti tifosi potranno accedere all’Olimpico. Finché non avremo una regola è impossibile poter vendere degli abbonamenti. La Roma sta spingendo per avere parametri certi per poter entrare con sicurezza. Si inizierà vendendo i biglietti e appena poi sarà chiaro come fare si passerà a delle promozioni. Sul rapporto con i tifosi è da tanto che diciamo che il bello di tifare per la Roma è la condivisione, non ce n’è stata molta negli ultimi anni, ma l’essenza del romanismo è la condivisione. Se non rinasce questo spirito ci divertiamo tutti meno, vale per noi che ci lavoriamo, alimentandoci di polemiche e negatività. La scelta di Mourinho va anche in questa direzione. La voglia dei Friedkin è vedere in campo una squadra che lotti e una tifoseria presente e vicina alla squadra”.
State cercando di abbattere il muro creato tra la Roma e i suoi tifosi?
“Non mi piace parlare del passato ma mi piace di analizzare gli errori. Lo sforzo che stiamo facendo è di passare questa fase, ho sempre accettato le critiche, ma non date per scontato il principio di cattiva fede. Chiunque lavora sbaglia, abbiamo fatto degli errori ma ora speriamo di creare una Roma che faccia entusiasmare la tifoseria. La nuova proprietà sa che al centro della Roma ci sta il tifoso della Roma, pur volendo che questo brand sia il più possibile veicolato all’estero”.
Le manifestazioni d’affetto come sono state vissute dalla nuova proprietà?
“Sono rimasti colpiti e hanno compreso ancora di più il valore del pubblico romanista. I Friedkin hanno comprato la Roma per gestirla e svilupparla a lungo termine, basta vedere quanto sono presenti e quanto siano attivi qui. A livello nazionale e internazionale stiamo combattendo per far prevalere la visione del calcio che ha la Roma, ci siamo opposti alla SuperLega proprio per questo”.
Dove costruirete il nuovo stadio?
“A saperlo (ride ndr). Il progetto vecchio non è più sostenibile, per una serie di motivi che sono stati già spiegati. L’intenzione è quella di costruire uno stadio e solo uno stadio, intorno ai 45 mila posti, forse qualcosa in più, che sia il più possibile vicino ai tifosi, cercando dunque un’area che non imponga al pubblico romanista di fare delle migrazioni. Lo stadio è la casa dei romanisti, cerchiamo di farlo vicino a loro, ad oggi ancora non siamo riusciti a chiudere la procedura di Tor di Valle ma posso dire che le idee le abbiamo”.
Totti rientra?
“Abbiamo un ottimo rapporto con Francesco, sta facendo la sua attività e vuole essere lasciato in pace. Francesco ha un ottimo rapporto con la Roma e con questa proprietà. Sta facendo il suo percorso professionale che per altro se fatto bene a noi non ci viene male, perché sviluppa giocatori giovani, fa attività di scouting e alcuni giocano nella Roma. Ad oggi la volontà è di proseguire questo rapporto ottimo di collaborazione, più avanti si vedrà”.
Con Mourinho siete stati contattati da altre aziende?
“Il marchio della Roma è sempre affascinante, Mourinho ha ridato grande risonanza internazionale. In merito agli sponsor c’erano delle scadenze contrattuali e col Covid tutti gli accordi vanno riconsiderati. New Balance è importante per noi perché siamo la squadra di punta per loro, che sono un top brand. Non è facile in questo momento”.
Le oscillazioni di Borsa dei giorni scorsi?
”Siamo rimasti colpiti anche noi e la Consob ci ha chiesto chiarimenti, non ci sono annunci imminenti che giustifichino quel rialzo a cui abbiamo assistito anche noi”.
Il Progetto di Campo Testaccio?
“Siamo vicini a tutti i quartieri romanisti, lo stiamo facendo con Roma Cares, con i murales e altre iniziative. Anche per Campo Testaccio siamo disponibili a collaborare per riqualificare l’area, ad oggi è ancora poco chiaro quale sarà la destinazione di quell’area”
Il ritiro in montagna?
“Non credo”.
Fonte: Rete Sport
Sarò io che le ho interpretate male ma queste parole non mi piacciono granché. 💛❤️
Sono parole conformi al progetto presentato dalla nuova proprietà e ribadito anche da Mourinho nel suo primo post dopo l’ingaggio.
Si parla sempre di percorso di crescita vincente a medio termine.
Eppure il significato letterale delle parole è chiarissimo.
Poi il tifoso sogna Ronaldo e Mbappe, ma la verità è che non vinceremo subito. Ci vorrà del tempo.
Quel che non capisco è come abbiano fatto a convincere Mourinho. Un gran colpo di teatro, non c’è che dire…..meglio per noi ovviamente.
Serve ancora molta pazienza per rivedere le immagini di 20 anni fa.
Fienga non mi piace granché
Fienga sa meno di quello che sanno i giornalisti. Quando è stato preso Mou l’ha saputo dal comunicato ufficiale come tutti noi. Piuttosto non capisco quale apporto dà all’interno della società. È il simbolo di una squadra perdente e senza futuro. Inutile e nocivo.
Pensa che Friedkin non l’ha cacciato come fatto con altri personaggi. Chissà perché! Mi viene il sospetto che abbia un ruolo definito e stimato da Friedkin.
Io credo che spariare a caso, coma sempre.
Fienga non c’entra mai per voi, ma poi vai a vede le intervoste dei diretti interessati ed è stao lui a presenta costanzo ai friedkin.
ma perchè non parlate con cognizione di causa?
Il suo ruolo è quello di rappresentare una società perdente e indebitata. È il simbolo dell’incapacità. Quando i Friedkin saranno pronti per vincere lo capiremo non dagli acquisti che faranno ma perché manderanno via questo dirigente senza qualità. È il Coric dei dirigenti, trovi chi ne parla bene ma se vedi i fatti ti rendi conto che vale meno di 0. Purtroppo anche nel calcio contano più i buoni uffici delle abilità. Inutile, costoso e nocivo.
o’ so, sbaglio un casino de lettere quanno scrivo, certo per voi è facile, scrivete da un punto fermo, ma io vivo su un pianeta che gira su se stesso a 1670 km orari, gira intorno a na stella a 108000 km orari, insieme a tutta la galassia a 720000 km sempre orari, e viaggia nello spazio a 51,84 milioni di km al giorno, quindi, nun è facile per me.
er pianeta se chiama terra, e as roma è la capitale
Rod, parti con un progetto vincente prendendo il numero uno degli allenatori? Si, può essere, ma io credo che la Roma si stia costruendo per essere altamente competitiva in italia nel giro di 2/3 anni. Questa è l’impressione.
Fienga ha tenuto un basso profilo.
Credo che alla Roma arriverà almeno un Campione.
Detto ciò, auspico che la Roma possa prendere Kalajdžić: rivisto stasera, sembra un giovane Dzeko. Messo dietro Edin, nel giro di un anno, ci ritroveremo un grande calciatore.
Le interpreti male. Non si scoprono e sono realisti.
La cosa peggiore è quella del non credo al ritiro in montagna , che per me è fondamentale per una buona stagione , norme virus permettendo , a trigoria da tre anni ci spacchiamo in continuazione, non capisco perché si continua a perseverare nell’ errore , non si può fare un ritiro in città in pratica con 40º
Mi chiedo come con quale credibilità possano ancora parlare certi personaggi.
Le scelte spettano ai Friedkin ma anche questo signore proviene da fallimenti e prese in giro a tutta la tifoseria.
A me non piace ma io sono solo un semplice tifoso, tuttavia spero che anche lii se ne vada presto.
Insomma le notizie salienti sono:
– niente ritiro in montagna
– stadio meno periferico
– capienza più vicina ai 50.000 che ai 40.000
– Totti non è nei programmi dei Friedkins
– Mourinho è stata un’occasione che si è presentata all’improvviso non un’opzione coltivata da tempo
– I Friedkins sono proiettati verso un progetto a lungo termine
– Sarà un progetto sostenibile (quindi niente follie sul mercato)
Hai dimenticato che:
la roma sta a preparà la squadra pe sarri
1870 giocatori so già certi pe la roma
allegri è prticamente allenatore della roma
e ronaldo ha spostato le sue macchine da torino all’eur
se ne voi alrte cè no na sporta
Vegemite = Locatelli in Ita-Svi, anche qui.
Aggiungo solo che Fiengkins ovviamente si schermisce con risposte di circostanza, che vanno filtrate a dovere.
Non credo che non sappia le cose, piuttosto non tiene a rivelarle perché questa è la direttiva dall’alto.
Fienga fa parte ancora della vecchia gestione che non ha vinto una ceppa. Pertanto andava rispedito al mittente bianco nero….. Ultimamente ha fatto più danni che vantaggi per la Roma. Sarebbe stato bello annunciare un regalo per i tifosi oggi sigg.ri Friedkin.
Ma parlate tutti come se viveste a trigoria e sapeste di ciò che parlate.
Allora posso di: a roma cià gli stessi tifosi di quanno non vinceva na mazza, e ancora continuamo
Noi facciamo i tifosi, che ancora non ci viene proprio bene bene…
Che la società faccia il suo.
Che il Mister pure.
E che i giocatori facciano ancora meglio di tutti gli altri!
Per la serie: a ciascuno il suo.
Io tifo ROMA…
FORZA ROMA
Per me parole che hanno confermato quello che pensavo…
non credo arriveranno giocatori da “sogno” … arriveranno giocatori utili al progetto e se il mister pensa che andranno bene alla squadra io saro’ contento e fiducioso.
Solo una cosa mi ha infastidito … le parole sullo stadio… ancora con ‘sta storia dello stadio da 45 mila ( al massimo “qualcosa” in piu’ …che vuol dire nemmeno 50mila…) e se prima potevo pensare/sperare che erano solo “chiacchiere” dei soliti giornalai, tanto per scrivere qualcosa, adesso, avendolo detto un dirigente della società, temo fortemente che lo vogliano fare proprio cosi’ “piccolo” …speriamo che andando avanti si rendano conto ( sempre se riusciranno mai a costruirlo uno stadio in questa città piena di burocrazia politica schifosa…) che almeno dovrebbe essere da 50 mila in su’.
Sempre Forza ROMA !!!
Per prendere mourinho ci sono ottimi progetti in mente, certo al primo anno è molto difficile però mai dire mai. Innanzitutto bisogna prendere 20 punti alla lazie dato che è arrivata sopra per 2 anni di fila ed è inaccettabile. Secondo cosa ritornare in champions , per ultima cosa FORZA ROMA SEMPRE
“La scelta dei giocatori spetterà a Mourinho, a Tiago Pinto e alla proprietà che è direttamente coinvolta”… Il progetto é triennale e in 3 anni la roma sarà competitiva ai massimi livelli almeno in italia. Non verranno presi giocatori in stile c. Ronaldo ma sicuramente calciatori di livello. Altrimenti mourinho non veniva a metterci la faccia voi che dite??! Sicuramente i vari xhaka ecc se verranno presi arriveranno dopo l’europeo senza rischiare di comprarli con poi il rischio di infortuni in nazionale ancor prima di arrivare… Ci sarà tempo per il mercato anche le altre a parte i riscatti stanno ferme
Finalmente si cominciano ad ammettere pubblicamente gli errori grossolani commessi dalla passata (de pomodori) proprietà…
Il tifoso Romanista merita rispetto e questo pare che i Friedkins l’abbiano capito.
Un AD non può dire che abbiamo preso qualcuno che ci insegni a vincere…..ma come te ne esci. Praticamente ha detto che alla Roma sanno solo perdere…ma fatelo stare zitto.
Bhe effettivamente messa così sembra drastico ma, Coppa Italia a parte, l’ultimo scudetto l’abbiamo vinto appena 20 anni fa… Un po’ troppino per dire di sapere come vincere. Speriamo bene dobbiamo solo aver fiducia nella proprietà e nel mister.
beh effettivamente è 20anni che non vincemo no scudo, che quando la partita conta ci squagliamo. la mentalità ci manca è assolutamente vera sta cosa. palle in campo e maglie sudate, si vince solo in questa maniera (oppure come fa la juve ma non è nel nostro stile)
E con questa intervista, se non è un depistaggio, poniamo fine ai sogni di gloria immediati.
Ennesimo anno di transizione.
Speriamo almeno che si possano tagliare i rami secchi e che arrivino calciatori fisicamente a posto.
Resta il mistero Mourinho. Abituato ad Abramovich, Florentino e compagnia bella, mi chiedo perché abbia accettato la Roma e il suo budget ridotto.
Tagliare i rami secchi come Fienga.
E cosa avrebbe dovuto dire? Abbiamo centinaia di milioni da spendere sul mercato, compreremo a 50 quello che vale 20. Un po’ come il Milan del fantomatico cinese.
Se hanno convinto Mourinho in così breve tempo è perché le intenzioni di fare bene ci sono e i soldi anche.
Chiaramente non stiamo parlando di ricchi scemi come quelli del PSG, ma di gente che conosce il valore del denaro e delle cose.
E anche delle parole, aggiungerei…
Abbiamo preso Mourinho perché ci insegni a vincere, per vincere servono giocatori forti con le mezze figure non vinci manco con il miglior allenatore del mondo, spero che Mourinho non sia stato solo uno specchietto per l’allodole e perché lui non aveva proposte migliori
Continuo a fare la stessa domanda, com’è possibile che un allenatore non abbia proposte migliori a inizio maggio, quando ancora devono saltare tutte le panchine? Nessuno sembra sapermi rispondere…
Diciamo che ste “proposte migliori” manco le ha volute aspettare, visto che ha firmato con la Roma due settimane due dopo l’esonero col Tottenham…….
E Mou tutto sembra meno uno che si accontenta della prima opportunità per la paura di rimanere a piedi….
E si vede che lo solleticava la sfida di vincere proprio qui. Perché, non potrebbe essere?
Una risposta peggio dell’altra.
sul titolo al posti di Totti, che ovviamente ha più risonanza, avrei riportato “Non mi piace parlare del passato ma mi piace di analizzare gli errori”…
il progetto a lungo termine può avere varie interpretazioni, buttare le mani avanti, frasi di circostanza, niente sogni immediati, mercato povero etcetc… interpretazioni che però stridono un pochino con le recenti affermazioni di Mourinho che sinteticamente sono “io vojo vincere sempre”… anche se è quasi impossibile pensarlo già al primo anno…
Se Josè Mourinho ha accettato l’offerta della Roma ciò vorrà dire che hanno intenzioni di fare cose grandi,uno come Josè non avrebbe accettato se il progetto fosse stato mediocre. Ha una mentalità vincente è nel suo DNA vincere non è uno stolto che accetta un incarico solo per soldi e per sporcare il suo curriculum pieno di vittorie. Calma ragazzi,piena fiducia a questi signori che solo con Mourinho in panchina si parla di noi ovunque,lasciamoli lavorare e non diamo spago a giornali da quattro soldi che vogliono solo il male della Roma. I Friedkin sono uomini di successo,ci vorrà forse del tempo,siamo anche in piena pandemia ma le ambizioni della Roma con loro sono alte.
Fienga vattene.
I top club faranno poco???? Tipo il barca che ha già preso aguero depay e winealdum???? E certo…. Il Real se vole sgancia 150 bombe e se Pia halland e fidate, nessuno dice niente!!!! Fienga me dispiace ma de calcio non ce capisci na mazza!!! X quanto riguarda noi, capisco che non possiamo essere come i top club che hanno speso e spenderanno ancora svariati milioni… Ma un vlahovic un Renato Sanchez o chi per lui mi auguro si possa prendere xche altrimenti non capisco come un Mourinho possa essere venuto qui !!! Personale parere. Aspettiamo!
A fienga mi potevi chiamare prima e te lo spiegavo io come si vince…COMPRATE I CAMPIONI!!! oggi festeggi perché 20 anni fa i campioni giocavano nella Roma mentre oggi nemmeno per sbaglio.
A occhio, se nessuno parla e lui sì, forse non è proprio in più informato su strategie in generale e di mercato in particolare.
Guardiamo in pace gli europei e poi si vede e soprattutto si ascolta Mou, che è pagato anche per rianimare una comunicazione tra società e tifosi praticamente inesistente.
Cioè prendi Mourinho ma poi non prendi i calciatori che ti fanno vincere che senso ha, tanto valeva prendere sarri o compagnia bella e puntavi sul bel gioco, un consiglio alla proprietà se non volevate spegnere gli entusiasmi dei tifosi romanisti non dovevate far parlare fienga che sembrava la reincarnazione di Alessandro Austini
Tagliato il cordone ombelicale con la volpe brizzolata londinese, adesso sono convinto che il primo stratega della as Roma è Fienga.
I Friedkin anche con Costanzo E i “suoi contatti”, hanno visto lontano
Ecco,adesso che ha parlato lui,ritorno coi piedi per terra,non perché mi aspettassi Kane,ma perché dice le stesse cazzate da anni ,gli stessi anni in cui la Roma è inesorabilmente caduta nell’anonimato,nella mediocrità e tutto questo senza perdere quella presunzione che non ha mai avuto giustificazione,ma ha prodotto fighette in campo che si permettono anche di prendere per il culo i tifosi
Sottoscrivo.
La parola “progetto” sembra essere tra le piu’ inflazionate nel recente mondo del calcio italico, non so bene perche’.
Io di calcio non capisco assolutamente nulla, pero’, umilmente, mi permetto di dire che di “progetti” ne ho visti tanti, avendo lavorato per piu’ di 30 anni qui, in USA, per tante compagnie.
Ci sono 3 cose essenziali che li accomunano tutti, a dispetto dell’ambito specifico.
Le dico all’americana: Budget, schedule, and deliverables.
Quanti soldi ci sono, quanto tempo ci vuole, e che cosa si ottiene alla fine.
Capisco che Fienga, essendo il CEO di una compagnia privata possa pensare “ma saranno ..zzi nostri questi” e non le viene a dire a noi. Ma parlare di “progetti” senza dire praticamente niente su queste tre cose, e’ come rispondere “Con la forchetta” alla domanda “Che te sei magnato a pranzo?”…
No, credo che non vi sia l’intenzione di mantener segreto il “progetto”. Non altro fosse, perché la A.S. Roma è, ci piaccia o meno, un bene (o prodotto, o marchio, definiamolo come meglio ci piace) che la proprietà ha interesse a far fruttare.
Un progetto ambizioso porterebbe fari dei riflettori, interesse di sponsor, incrementi azionari.
Mi viene da pensare che i Friedkins siano troppo intelligenti da creare una bolla di sapone che riflette il cipiglio di Mourinho. Si rivelerebbe controproducente.
Forse, semplicemente, non è ancora arrivato il momento di svelare il “progetto”. Che poi probabilmente non avverrà con le parole ma con i fatti. Ossia l’allestimento di una squadra competitiva, che fin dall’inizio della stagione sia in grado di mettersi in luce.
E’chiaro che c’è un progetto vincente, ma e’chiaro anche che Fienga non si vuole sbilanciare in dichiarazioni e promesse che poi potrebbero tornargli indietro come un boomerang. In ogni caso Mourinho ha tre anni di tempo per cercare di vincere qualche trofeo, e il non farlo sarebbe un fallimento, il prossimo campionato potrà essere di prova,e magari tornare in champion potrebbe essere un’obiettivo, ma poi bisognerà rinforzare pesantemente la squadra e puntare con decisione al titolo, senza se e senza ma…
Nel frattempo bisogna considerare che non giochiamo da soli, e anche le altre big si rafforzerànno sul mercato, e sarà un tutto contro tutti….
Fienga non ha fatto altro che ribadire ciò che da sempre ha affermato la dirigenza e la società tutta: sostenibilità. Che non vuole dire comprare solo giocatori da pochi soldi, ma semmai ingaggiare giocatori che hanno caratteristiche tecniche importanti, ma che devono crescere ed armonizzarsi con la squadra. Questo presuppone giovani da formare in un tempo medio lungo, per formare una base di squadra da fare crescere negli anni. Per esempio avrebbe senso prendere un profilo come Daka, o Soumarè, giocatori giovani che evidentemente hanno talento, ma devono ancora crescere per completare la loro maturazione e poter competere ai massimi livelli in Italia e in Europa.
Le parole di Fienga,una doccia fredda per gli Abbocconi,eh😠
A fie evita de parla de Francesco che solo.p3 quello me fai rosica….2 pure la.faccia me da fastidio.e 3 sei un danno come baldini
Le frasi di fienga….hanno detto tutto…niente campioni….scordiamoceli proprio…quindi progetto….che se e’ come quello de ballotta da focene a vedo brutta…spero di sbagliarmi…ma co ballotta non me so sbagliato sin da subito,da quando era arrivato a roma…io gia’ sono deluso….prendi mou…mi aspetto i campioni….no er proggetto…so 3 mila anni che sentimo parla de proggetto,o staaadiooo, ma basta …qui non si vuole proprio vincere e’ inutile…cioe’ prendi mou…e che parli de proggetto??? Mi sento preso in giro…vabbe’ dai …sempre forza Roma
Messaggio per i vedovelli della speculazione Unicredit/Tor di Valle di Alemanno e Marino:
“A saperlo (ride ndr). Il progetto vecchio non è più sostenibile, per una serie di motivi che sono stati già spiegati. L’intenzione è quella di costruire uno stadio e solo uno stadio, intorno ai 45 mila posti, forse qualcosa in più, che sia il più possibile vicino ai tifosi, cercando dunque un’area che non imponga al pubblico romanista di fare delle migrazioni. Lo stadio è la casa dei romanisti, cerchiamo di farlo vicino a loro, ad oggi ancora non siamo riusciti a chiudere la procedura di Tor di Valle ma posso dire che le idee le abbiamo”.
A perderci sarebbe stata solo l’AS Roma e tutti i veri tifosi!
Fienga ha perso un’occasione per stare zitto, lui rappresenta il vecchio, la mediocrità,il bonsai, le cessioni, il logo, il fucking idiots….e tutte le amenità che abbiamo sopportato per il tentativo d’immane speculazione da cemento che la banda bassotti s’era acchittata col quartiere a Tor di Valle….e qualcuno ancora ci crede che era per il bene della Roma 😂😂😂👌🏻.
Fienga non mi spiego ancora cosa faccia nella Roma, io l’avrei già allontanato da molto, ma le decisioni spettano ai Friedkin se sta bene a loro sta bene a tutti.
Però noi da tifosi possiamo esprimere un parere che è totalmente negativo per questo signore.
Fica sta cosa che Fienga fa parte della vecchia società quindi andava cacciato…co sto principio quindi quando è arrivato Capello a Roma Totti Del Vecchio Cafù Candela andavano cacciati perché facevano parte della squadra di Zeman che non aveva vinto niente…la logica del tifoso medio…
Meglio medio che “omologato”.
Hai fatto un paragone non attinente perchè una cosa è la conduzione sportiva altra cosa quella gestionale a livello manageriale.
Non si può negare che Fienga sia legato quand’anche solo come immagine alla passata fallimentare gestione.
Normalmente chi subentra tende a cambiare le pedine ecco perchè mi chiedo cosa faccia ancora li, evidentemente Fienga ha delle doti a noi ignote e me lo auguro per il bene della Roma, purtroppo però il passato non si cancella.
Mi sta sul caxxo sentir dire….” Mourinho ci impari a vincere….intanto mettetelo in condizione di poter vincere….se quello che ha detto fosse la realtà….allora siamo nella melma!!!
I Friedkin, qua mi dispiace ma tra Fienga e Baldissoni io avrei scelto il 2•. Fiiega è troppo impalato co vari giornalari de Noantri. Poi da quando ha preso le redini lui i buffi sono raddoppiati..
Baldissoni sta bene a formello è quello il suo posto.