FLASH GIALLOROSSO – Tutte le brevissime dal mondo Roma minuto per minuto

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Tra allenamenti, indiscrezioni, post social, curiosità e piccoli retroscena, il mondo giallorosso è un flusso continuo di notizie, voci e dettagli spesso sfuggiti ai radar. In questa rubrica troverete tutto quello che ruota attorno alla Roma e che magari non trova spazio nel resto del sito: notizie brevi, note di colore, curiosità e segnalazioni in tempo reale di questo venerdì 16 maggio 2025. Aggiornamenti flash, da leggere in un attimo… ma da non perdere.

Ore 16:00 – Atalanta, proposto il rinnovo a Gasp fino al 2027

La Dea ha proposto a Gian Piero Gasperini un rinnovo di contratto fino al 2027. A riferirlo è Tuttomercatoweb.com. Per ora non è ancora arrivata la risposta del tecnico piemontese, che chiede un progetto tecnico ancora migliore (rinforzi di livello superiore) e un contratto fino al 2028. Gasp dunque non chiude all’idea di proseguire a Bergamo.

Ore 15:20 – Roma-Milan, cancelli aperti dalle 18:15

Domani pomeriggio i cancelli dello Stadio Olimpico apriranno alle ore 18:15, due ore e mezzo prima dell’inizio della partita tra Roma e Milan. Lo fa sapere il club giallorosso.

Ore 13:30 – Il Milan perde anche Walker

A un giorno dalla sfida tra Roma e Milan, Sergio Conceicao deve fare i conti con alcune indisponibilità. Nel match contro i giallorossi, infatti, mancheranno ben 3 calciatori: Samuel Chukwueze, per un infiammazione al pube, Warren Bondo a causa di un trauma alla caviglia e Kyle Walker, colpito da febbre.

Ore 10:20 – Konè compie 24 anni, gli auguri della Roma

Oggi il francese Manu Koné compie 24 anni e il club giallorosso lo ha celebrato con un post speciale su Instagram: “Buon compleanno, Manu!“.

Ore 9:00 – Sacchi: “Ci sono 5 allenatori per la Roma”

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, è stato intervistato oggi dalle pagine de Il Messaggero e sulla sfida di domani ha dichiara: “Pronostico? La Roma è favorita, sta bene, il Milan no”. Sulla scelta del prossimo allenatore: “Ci sono almeno cinque allenatori che potrebbero dare ai giallorossi uno stile, che è la cosa più importante”. 

Ore 8:30 – Il Milan pensa ancora a Pellegrini

Secondo La Gazzetta dello Sport, il Milan rimane interessato a Lorenzo Pellegrini. Il contratto del capitano giallorosso è in scadenza nel 2026 e le trattive per il rinnovo sono arenate da tempo. Un’occasione, dunque, per il club rossonero, soprattutto se Reijnders dovesse andare al Manchester City.

IN AGGIORNAMENTO…

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33 Commenti

  1. Quando sul riquadro delle “flash giallorosse” ho visto il faccione di Sacchi mi sono detto: ” Ma che, niente niente ci vojono appioppà l’ Arrigone come trainer der prossimo anno???”
    No, semplicemente er vate de Fusignano, a mo’ de sibilla cumana ha pronunciato un oracolo…
    FR

  2. Avremo mai a Roma una squadra all’altezza del Barcellona? Una città come Roma e i suoi Tifosi lo meritano, da anni, da decenni. Per farlo ci vuole una Proprietà all’altezza, e tutto ciò che ne consegue. Abbiamo noi una Proprietà all’altezza? Questo dobbiamo sempre chiederci come Tifosi. Questo dovremo sempre esigere. Con le buone e con le cattive (nei limiti, ovviamente).

    • Difficilissimo avere una Roma ai livelli di un Barca e forse l’unico modo di poterlo fare è per poter attirare anche un arabo ad investire, è per prima cosa prendere come CEO uno tipo Ferran Soriano che lui da Barca è passato al Manchester City, un club che storicamente non ha vinto nulla e che era equivalente ai Formellesi nella città di Manchester dove lo United è sempre stato il club più importante, vincente e ricco. Ma anche per fare questo servono comunque anni, e Soriano è senza ombra di dubbio il CEO più quotato ma significherebbe internazionalizzare l’intero organigramma con tutte figure spagnole abituati a lavorare con il suo diktat, oltre al fattore che comunque la questione stadio è diventata una barzelletta e ci siamo già bruciati tanti investitori stranieri, e senza una voce che faccia elevare di molto le entrate, la proprietà può pure essere la più ricca al mondo ma avrebbe poche possibilità di investire almeno che non aumentiamo di tantissimo le entrate del club, cosa che penso a livello locale abbiamo raggiunto già il potenziale massimo, ma siamo carenti dal punto di vista internazionale e sui ricavi in termini di sponsorizzazioni, diritti televisivi esteri e commerciali..
      Io l’ho spiegato più volte che una soluzione rapida può essere prendere ad esempio due calciatori asiatici che possano giocare stabilmente titolari, ed indicavo più volte che due Asian Wingback, a noi servirebbero come il pane pure. Se prendi due calciatori/testimonial giusti tipo da Giappone e Corea del Sud, puoi svoltare in termini di nuove entrate. Se peschi un nipponico celebre in Giappone, allora vedi che Toyota ci mette più soldi in sponsorizzazioni ma è anche più convinta in futura di acquistare i diritti di nome di stadio o di centro sportivo, perché perlomeno guadagna favore in patria e perché la Roma acquisisce anche dai 3-5 milioni di nuovi tifosi nipponici disposti a spendere per comprare abbonamenti alle partite, magliette e tanti gadgets tematizzati al loro calciatore nipponico nella Roma. Stessa cosa con un sudcoreano, che secondo me prendendo due asiatici possiamo ottenere forse anche 8 milioni di tifosi nuovi o simpatizzanti in quei paesi dove il potere di spesa è più alto che in Europa o Stati Uniti. Inoltre più del 80% delle sponsorizzazioni che pagano certe cifre sono anche tutte aziende asiatiche.
      Per poter spendere di più dobbiamo acquisire più tifosi nel mondo e registrare maggiori entrate pure.

    • Saverio sono d’accordissimo sul processo di internazionalizzazione del mondo Roma, in effetti uno dei modi di aumentare gli introiti e’ aumentare il numero dei , non diro’ tifosi ma anche semplicemente ,supporters. Il fenomeno Barcellona ha altra natura e affonda le sue radici nella cultura catalana , mas que un club e’ esplicativo, e comunque prima di esprimersi a certi livelli anche il barca ha impiegato parecchio tempo il cambio si e’ avuto da cruyf in poi

    • @Saverio come la vedi questa quadriga romana? Caltagirone Malago’ Totti Ranieri? 😂😂😂😂
      Forza Roma

    • @Prohaska
      Si però chi tira fuori I soldi? XD
      Caltagirone non vuole tirare fuori un soldo ma solo lucrarci qualcosa.

    • E allora anche la Juve non poteva risolverla meglio?
      Anzi, loro in primis visto che erano i proprietari del cartellino, mentre noi in mano non avevamo nulla, nemmeno un diritto di riscatto.
      Dovevamo rifare mezza rosa grazie all’eredità di Mourinho e della “squadra degna di lui”, con l’arrivo di tanti prestiti vuoti a perdere.
      Sicuramente tra le priorità non c’era di spenderne 15 per un difensore centrale.
      Chi è che deve arrossire di più, la Roma o la Juve?

    • Devo dare ragione a Zenone. Altro giudicato una pippa dopo 10 partite dagli espertoni della PS. Gli stessi che avevano bocciato Angelino, soulé e ora anche Dovbyk. Negli anni Salah, Rudiger, ecc.
      Poi ci si chiede perché non si vince nulla qua

    • Qua basta un errore in una partita e sei segnato, finito.

      Il fatto che molti, la scorsa estate, qua dentro hanno esultato al suo non riscatto, fa capire quanto sta piazza non capisce una ceppa di calcio ma si crede onnipotente, con 3 scudetti in bacheca in 100 anni.

  3. incredibile……fanno sembrare un gran vantaggio per la Roma l’assenza di tre riserve del Milan…..a noi che non abbiamo Dybala non ci cagano ……che professionalità di informazione!!!!!!!!!

  4. Speràmo che ste defezioni siano politiche, vordì che parecchi de loro hanno staccato a’ spina. Ma nun me vojo illude…

    • La questione FPF ci sarà con qualsiasi proprietà,
      fino a quando la Roma non avrà introiti da top club.

      E questi introiti si possono avere tramite marketing, sponsor e STADIO.

      Ma questa cosa non gli vuole entrare proprio in testa…

    • Probabilmente, sulla prassi uefa relativa alle neo-proprietà (di cui hanno fruito pure i Friedkin) -, per un paio di sessioni di mercato, ci sarebbero più opportunità.
      Inoltre, un acquirente con ancora più liquidità del cedente, potrebbe consolidare gran parte del debito: pagando a estinzione i principali creditori, che sono gli stessi Friedkin, invece di limitarsi ad accollarsi il debito precedente con il supporto delle proprie banche di riferimento.
      Peraltro, anche se si facesse così (in modo finanziariamente inusuale e che, nei conti annuali, diminuirebbe la voce di quote di interessi e capitale da restituire), i limiti subentrerebbero comunque dopo il suddetto “periodo di tolleranza”: cioe, comunque, occorrerebbe aumentare di parecchio le entrate e ridurre il deficit di esercizio annuale; la regola è che sia stabilmente intorno a -20 milioni annui, ovvero 60 milioni in un triennio.

      Sostanzialmente anche una proprietà super-super-ricca, avrebbe in pratica un annetto di grandi acquisti a disposizione, dovrebbe portare possibilmente subito sponsor (terzi e non farlocchi) più sostanziosi, e soprattutto ottenere immediatamente, grazie a nuovi acquisti giusti, l’accesso stabile al fondamentale autofinanziamento della Champions.
      Ovviamente, quindi, le decisioni di investimento dovrebbero passare per qualcosa di simile agli step illustrati sopra da Saverio (aumentare sponsor e merchandising, infatti, oggi passa essenzialmente per i popolosi e sempre più benestanti mercati asiatici)

  5. Gasperino da Panicale ha sempre fatto leva sulla Roma per farsi aumentare lo stipendio da Percazzi.
    Dovrebbe darci la percentuale.

  6. Tanto per restare in tema bergamasco, ma al tifoso che ha fatto invasione gli hanno dato un cabaret di pastarelle e pure il premio Valmbrembana?? Addirittura gli pnori dei social e tra poco il monumento. Ovviamente nulla alla società, per ovvie ragioni.. insomma cornuti e mazziati. Se succedeva all Olmpico ????

  7. Il brand ROMA ha un grosso potenziale ma non è mai stato sfruttato bene in una fase di internalizzazione ambiguamente ed un’area dove potrebbe per il fascino della città e della sua identità fare più facilmente breccia è l’area dell’Est Asiatico, dove mi pare addirittura per alcune zone della Cina ma anche Sud Corea, Roma viene considerata la città più affascinante o che ambiscono a visitare d’Europa.
    Noi abbiamo maggiori potenzialità di poter sfondare su quei mercati rispetto a diversi club della Premier League inglesi, della Bundesliga tedesca e della Liga spagnola ma non facciamo mai concretamente le operazioni che ci permetterebbero di diventare uno dei primi club ad attirare interesse delle tifoserie di quei paesi purtroppo.
    Non solo le sponsorizzazioni più ricche sono oramai quasi tutte di aziende asiatiche che pagano tanti soldi nei tre campionati menzionati prima, e nulla in Italia al momento, ma hanno anche una base di spesa commerciale molto più elevata dai dati di un rapporto sui primi 30 club d’Europa che vendono di più in Giappone e Sud Corea, e non c’è un club italiano.
    È un area geografica che secondo me basterebbero due operazioni buone per conquistare ed aumentare le nostre entrate che entro due anni, anche senza stadio, potrebbero raddoppiare le nostre entrate.
    Ci sono al momento poi due situazioni di mercato particolari che ho menzionato alcuni mesi fa su cui cercherei, ovviamente se il nuovo allenatore fosse d’accordo, di dare priorità nel compiere perché oltre ad essere due validissime operazione a livello tecnico, farebbero esplodere il brand ROMA in Asia. Le riporto dopo in un altro post.

  8. Gasperini e l’Atalanta sono un matrimonio perfetto , analizzando a chi glielo fa fare ad entrambi di cambiare? Uno da risultati difficili da trovare con altri allenatori, l’altro gli danno i soldi che chiede, ha una piazza che lo ama e non gli mette pressione, ha una squadra rodata che con gli introiti champions sicuramente riusciranno anche a migliorargli. Infine Gasperini potra allenare ancora per 4 / 5 anni poi anche per lui il Big Ben dirà stop, e perchè se li deve rovinare in un progetto pieno di incognite?
    L’unica variente è se una squadra gli offre una cifra da capogiro, i soldi possono tutto, ma questa squadra non può essere la Roma.

  9. Riprendo qui da quanto scritto prima.
    Le due operazioni di cui parlo, perché sono spuntate come occasioni di mercato sono riguardanti i due sudcoreani KIM del Bayern Monaco e LEE del PSG.
    KIM il Bayern lo ha come messo come quasi ufficialmente in vendita ed al momento non possono aspettarsi più di €30M, ed ha un ingaggio pesante di €6M netti l’anno ma che KIM è disposto ad abbassare le sue pretese qualora dovesse pervenire un progetto tecnico che li piace, perché vuole andarsene dalla Germania a tutti i costi.
    LEE avrebbe già chiesto di essere ceduto e Luis Enrique che lo considera uno dei calciatori più tecnici, ha dichiarato a Marzo che il calciatore vuole andarsene e qui il PSG vuole una cifra sui €30-35M. Ho ricontrollato e @JulianB mi ha scritto un ingaggio lordo ma di cui su due piattaforme mi conferma che è l’ingaggio lordo di due annualità e non una e LEE percepisce €2M netti l’anno.
    Non sono due operazioni semplici perché su KIM c’è l’interesse di Chelsea, Liverpool ed in Italia da parte dei Gobbi e Inda e per LEE c’è l’interesse di Borussia Dortmund, Arsenal e Napule.
    Se però noi proviamo a prendere entrambi i calciatori, possiamo convincerli entrambi a trasferirsi qui da noi. Per diversi calciatori stranieri, ad esempio Soule, un fattore che lui voleva solo la Roma era dovuto che qui c’erano Dybala e Paredes. YANG del Tottenham, il talento considerato più forte della sua generazione ha rifiutato ben 31 club e voleva solo gli Spurs perché c’era SON.
    Hatate è andato al Celtic ed ha rifiutato diversi club spagnoli e francesi perché al Celtic hanno sviluppato un progetto con altri calciatori nipponici.
    Se a KIM e LEE, compagni di Nazionale anche lì prospetti che giocherebbero insieme, la Roma diventa per loro la prima scelta nonostante l’interesse di club blasonati al momento più di noi.
    Poi Adidas può partecipare e dare un suo contributo economico, potendo anche aumentare la sua sponsorizzazione tecnica per fare in modo che soprattutto LEE passi da noi, perché LEE è il secondo più importante testimonial asiatico per loro dopo SON e la maglia più venduta in Asia tra i calciatori del PSG.
    In pratica per le aziende sudcoreane, dopo SON, KIM è al secondo posto di popolarità e LEE al terzo posto.
    SON fa guadagnare al Tottenham quasi €180M l’anno. Secondo me KIM e LEE assieme possono produrre un giro di nuove entrate tra i €120-140M.
    Poi KIM conosce bene la Serie A ed era stato votato miglior difensore della Serie A ed in Germania non si è mai ambientato ed ha subito molto razzismo da quello che ho compreso.
    LEE può avere l’impatto per noi come McTominay lo ha avuto questa stagione al Napule. Aumenta di tanto il tasso tecnico della squadra ed offre più soluzioni sia a centrocampo sia sulla fascia.

  10. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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