Fonseca, il racconto della fuga da Kiev: “Bombe ed esplosioni, siamo stati presi dal panico”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – L’ex allenatore giallorosso Paulo Fonseca è arrivato in Portogallo dopo un viaggio durissimo che lo ha messo in salvo dalle bombe che cadono sopra Kiev.

Il sollievo è enorme, ma il dolore per quello che sta vivendo l’Ucraina è intatto: “Mi sento sollevato per me stesso e per la mia famiglia, ma allo stesso tempo sono molto triste per il popolo ucraino“, la parole di Fonseca a tsf.pt.

“Avevamo in programma di andare in Svizzera in aereo alle 10 di giovedì – racconta l’allenatore, ricostruendo quanto accaduto – . Erano le 4 del mattino e abbiamo sentito le bombe cadere a Kiev. È stato il momento più difficile, siamo stati presi dal panico, abbiamo preso le nostre borse, siamo usciti in strada, abbiamo cercato di lasciare Kiev in quel momento, ma c’era troppo traffico sulla strada principale.

Da lì, siamo andati all’hotel del presidente dello Shakhtar Donetsk, insieme allo staff e ai giocatori del club. Ci siamo sentiti molto spaventati dalle bombe che cadevano vicino a noi. Non avevamo alcun dubbio che la guerra fosse iniziata”.

Ma se lui ha preferito andarsene assieme alla sua famiglia, ci sono altri che preferiscono rimanere per difendere l’Ucraina. “Non ho parole per descriverlo. Stanno soffrendo molto e combattendo duramente per difendere la patria. Il presidente, Volodymyr Zelenskyy, è il primo. C’era una lista enorme di persone che volevano entrare in Ucraina per aiutare l’esercito. Ci sono numerosi personaggi pubblici che si sono arruolati per combattere. Sarà difficile per queste persone, ma credo che abbiano già vinto questa guerra. Abbiamo molti amici che si sono arruolati e stanno difendendo l’Ucraina. I nostri amici stanno bene, al fronte. Siamo molto preoccupati per loro“.

Sul viaggio per tornare nel suo Portogallo:  “È stato un viaggio difficile, non tanto per quello che stavamo vedendo. Ovviamente abbiamo visto colonne militari, ci siamo fermati una o due volte e abbiamo sentito sirene, aerei che passavano. Il viaggio è stato molto lungo, quasi senza sosta praticamente, sempre con la sensazione di pericolo. Questa è stato la cosa peggiore. C’erano code ovunque, non c’erano né cibo né benzina nelle aree di servizio”.

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45 Commenti

  1. comunque, sono stufo anche di quest’altra narrativa giornalistica.
    in Ukraina c’è una guerra dal 2014, e sono morte quasi 14000 persone prima del 2022.
    basta cercare Burisma Holdings e chi è il socio che è entrato nel board nel 2014, e si capisce tutto.
    solo che quando faceva comodo al padre, la guerra non c’era, ora che fa comodo al padre, c’è una guerra.

    • È vero, si dimentica presto però questa volta le truppe sono entrate su tutti i fronti prima erano solo nel Dombass, e non si fermeranno fino alla conquista dell’intero paese se la guerra continuasse per molto i morti saranno molti più

    • l’11 maggio 2014 il Donbass ha votato il referendum. perchè la Crimea si è potuta staccare, mentre il Donbass no? e l’esercito ukraino ha iniziato ad attaccare il Donbass, perliamo della guerra piì lunga in europa dal 1945, col secondo eccidio più grande (strage di Odessa) dopo quello di Srebrenica. tutto questo per difendere gli interessi di una famiglia sola

    • Sbinf,
      se da domani ogni regione che volesse staccarlo potesse farlo,
      puoi immaginare cosa succederebbe?

      Detto questo, che c’è una guerra civile strisciante dal 2014 è vero,
      da lì a invadere uno stato e bombardarne le città e i porti c’è una certa differenza.
      Se Putin si fosse limitato a mettere in sicurezza il Donbass e chiederne l’annessione,
      oggi staremmo già parlando di altro.

      Quanto alla Crimea, sempre stata Russa: fu Breznev a regalarla all’Ucraina, che tanto
      era sempre URSS, come contentino per le politiche di Stalin che avevano massacrato
      mezzo paese.
      Il Donbass al contrario ha una maggioranza russa solo per movimenti migratori degli
      ultimi decenni, altrimenti è in tutto e per tutto Ucraino.
      Chiaro che non è più pensabile tenerlo sotto l’Ucraina, sarebbe una cerneficina,
      ma invadere un paese non è la risposta corretta.

    • Anto, si chiama autodeterminazione dei popoli. ma a quanto pare è importante a intermittenza.
      cioè: se prima invadi l’Iraq e poi li fai votare, dicono che è importante. altrimenti anche meno. non mi pare però che l’europa abbia fatto qualcosa contro la Spagna che manda l’esercito a Barcellona e imprigiona i promotori di un referendum.
      Donetsk esiste dal 1869, è chiaro che è una città nata a scopi industriali, chi deve abitarci?
      fatto sta che di 14000 morti in 8 anni di guerra, finora, non je n’è fregato niente a nessuno. ora che l’azienda del figlio di Biden rischia di perdere la zona da dove estrae petrolio e gas, è un problema di tutti.
      le leggi ad personam di Berlusconi erano barzellette a confronto.
      hanno provato a far arrivare la nato fin quasi a Mosca, anche con porcate come quelle degli ultimi 14 anni di storia ukraina, tutto per volontà di Biden, da vicepresidente prima, e da presidente ora. e Putin je sta a di che il pallone, se finisce nel giardino suo, je lo buca.
      erano necessari 14 anni di guerra, e l’escalation della nato, per difendere l’azienda del rampollo?
      ma sti americani, avranno anche rotto le 00? ogni volta che trovano uno che gli fa presente che non sono i padroni del mondo, stiamo così. poi se succede in Afganistan, a Panama, o in uno qualsiasi dei tanti posti dove hanno fatto le loro porate, ce ne accorgiamo meno. come stava succedendo in Ukraina. adesso tutti insieme a difendere il rampollo!

    • parlare di elezioni o referendum in quelle regioni è come l’obolo che faceva il pizzicagnolo sotto casa per la riffa di natale (con i foglietti di carta mezzi aperti e segnati)…
      se non fermano il matto, tra pochi giorni stoccolma, helsinki o berlino si trovano un suppostone nucleare per colazione.

    • re leone, erano gli ukraini che sparavano sugli ispettori ocse che controllavano le votazioni, mica i russi. perchè? perchè lo sapevano come sarebbe finita.
      poi quindi scusa, allora il presidente ukraino, o meglio, quello che recitava il ruolo del presidente nella soap ukraina, che in 4 mesi mette su un partito e vince l’elezioni con oltre il 70%, e costruisce un governo pescando ministri nella sua azienda, non starai mica dicendo che è il presidente di un governo fantoccio?

    • Le politiche di potenza degli stati, le ipocrite prese di posizione, i nazionalismi, sono solo paraventi per nascondere lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, dei territori e delle loro risorse.

    • sbinf, diciamo che in certe vicende è sempre molto complicato passare con un segno di matita e dividere il bianco dal nero, non trovi? Ciò è possibile solo per le persone ideologicamente e irrevocabilmente schierate che vedono tutto il bene immancabilmente da una parte e il male dall’altra.
      Anche noi, se ci pensi, abbiamo vissuto una vicenda simile con un movimento fondato da un comico che dopo qualche tempo si è insediato al potere. In democrazia è possibile anche questo, malgrado non sempre sia desiderabile.
      Di certo non può accadere in Russia, da sempre un’oligarchia che si trasforma di volta in volta da zarista, a comunista, fino a diventare sovranista nazionalista. Ma è solo maquillage.
      Putin sta sfuggendo al controllo degli oligarchi che lo sostengono, e credo che sia destinato a breve ad essere destituito, vediamo se da vivo.
      Seppure potesse avere avuto delle ragioni da rivendicare, se le è giocate male con un’invasione brutale di un intero paese. Pensava forse di venirne a capo in pochi giorni e di sfilare da trionfatore nella Piazza Rossa, rafforzando la sua immagine da satrapo con un patrimonio stimato di 200 mld di dollari mentre gran parte della sua gente tira a campare.
      Ha fatto male i suoi calcoli, e le avventate minacce nei confronti addirittura di Svezia e Finlandia lasciano trasparire il suo nervosismo.
      I dittatori, e Putin lo è, alla fine vengono quasi sempre traditi dall’incremento incontrollato di un ego al quale nessuno mette confini. Ma difficilmente muoiono di vecchiaia…

    • sbinf,
      sei totalmente “fuori giri”. Esattamente come il tuo pazzo criminale che difendi a spada tratta e che ti ha lobotomizzato con la sua propaganda in TV e con gli hacker in giro per internet…
      O forse sei un hacker filorusso… e dovresti essere bannato.
      Da quando in qua l’egemonia zarista è giustificata con un aggressione all’interno di un paese sovrano e indipendente?
      La guerra di cui parli dal 2014 ad oggi è stata fomentata da soldati russi che sono penetrati pian piano alla spicciolata nel Donbass indossando divise militari ucraine e sparando ai propri compagni russi appostati al di là del confine per anni affinché il loro dittatore psicopatico e misantropo potesse avvalersi di un (falso) pretesto per attaccare definitivamente l’Ucraina.
      Questo è solo ciò che è avvenuto militarmente poiché per il resto Putin ha fatto insediare imprenditori e teste di legno politiche filorussi all’interno del Donbass dando lavoro alla popolazione meno abbiente in cambio di voti per ottenere un consenso politico.
      E’ come se, per ipotesi, Berlusconi 20 anni fa, avesse comprato aziende e terreni in Provence in cambio di un consenso politico da parte dei suoi dipendenti… per poi (grazie a quel consenso) invadere la Francia e asservirla al suo delirio di onnipotenza egemonica. Stesso identico concetto, né più e né meno.
      Il Donbass e la Crimea sono territori UCRAINI dal 1991 esattamente come Trieste, Fiume, Bolzano, etc… sono italiane dal dopoguerra, senza se e senza ma.

    • Bravo Morituri, perfetto campione delle “democrazie” occidentali.
      Si scaglia contro i dittatori, ma invoca la censura per chi non la pensa come viene detto a lui. Parla di lavaggi di cervello tramite tv (come se qui arrivassero i canali russi) o hackers (in che senso? Ti bloccano l’home banking se non lecchi il neo-zar?) e nel frattempo non si accorge che la tv di stato democratica gli fa vedere le immagini di un videogioco passate per bombardamenti.
      In pratica, è uno di quelli che chiede la fine delle guerre, armandosi e fomentandole.
      Ma di quali guerre? Per l’Iraq o la Serbia o l’Afghanistan o per 3/4 di Sud America valgono le considerazioni che fa per l’Ucraina? Ma quelle erano azioni giuste, mica no.

      Come al solito, denunciamo l’imperialismo altrui ignorando il nostro (e per “nostro” intendo sia NATO che Italia)? Come al solito, poco credibili.

    • Hai citato questo : “col secondo eccidio più grande (strage di Odessa) dopo quello di Srebrenica”.
      Sono due episodi ugualmente orribili ma: ad Odessa morirono 48 persone per mano di criminali neonazisti, nel massacro di Srebeniça morirono circa 8000 persone e fu un vero e proprio genocidio di musulmani bosniaci.
      Tu non sai proprio cosa stai parlando.

    • Anacronistico,
      se sbinf è fuori di giri, tu, come dice il tuo stesso nickname, sei fuori dal tempo.
      Nonostante gli errori commessi (gli USA non mi sono mai stati simpatici) nell’ex Jugoslavia non mi sembra che quei 6 territori appartengano agli USA.
      Un conto è, seppur spiacevole che sia, è imporre una sudditanza economica o un’egemonia di questa NATURA attraverso modelli di mercato di un capitalismo economico talvolta eccessivo che ho sempre criticato aspramente, un conto invece è servirsi di un tale modello (come hanno fatto Putin i suoi spregevolissimi oligarchi per 23 anni circa) per finanziare invasioni armate nei paesi limitrofi, cambiandone l’identità, uccidendo civili e sopprimendo le libertà fondamentali… esattamente come accade in Russia da 23 anni ad oggi.
      Qualsiasi difensore dei dittatori assassini e feroci dovrebbe essere bannato… perché la società libera e democratica (dal greco = potere del popolo) potrà essere mantenuta fin quando il potere sarà ripartito ai vertici e non preso in ostaggio da un singolo criminale.
      Le Tv occidentali mi fanno persino vedere (e non sono fotomontaggi) le violenze perpetrate dalla polizia in Russia ai danni di cittadini che mostrano cartelli con sopra scritto “stop alla guerra”. È considerato un reato punibile fino a 15 anni di carcere.
      Quindi, fate la vostra propaganda altrove.

    • @ sbinf, lascia perdere, per molti come avrai potuto notare credere, obbedire e belare è ormai la prassi. E’ inutile, l’evoluzione che ha determinato la gravissima attuale situazione sviluppatasi attraverso il colpo di stato di piazza Maidan, con i cecchini a fare decine di morti, la conseguente defenestrazione di Yanukovic, i morti carbonizzati della Casa del Sindacato, 8 anni di guerra nelle Repubbliche autoproclamatesi attraverso un referendum popolare che si è svolto tra le minacce e gli attentati dei nazisti di svoboda e pravy sector, e che, nonostante ciò ha visto votare circa l’80% degli aventi diritto con circa il 90% di si all’indipendenza, a loro non basta. E poi ci sarebbe tutto il discorso dell’adesione all’€Europa e alla Nato. Beh in quel caso potremmo farci bastare ciò che disse Enry Kissinger, non un comunista filo russo, a tal proposito nel 2014. Ma poi basta, tanto di discorsi se ne potrebbero fare all’infinito, le posizioni non cambierebbero, un pò per ottusità, un pò per ignoranza dei fatti, un pò perché “lo dice la televisione” e molto, ed è quello che più mi preoccupa, per questo filo tessuto dagli americani, anzi dagli anglosassoni, da decenni, di cospirazione contro tutto ciò che si oppone alla loro volontà di controllori del mondo e dei valori cui identificarsi. Loro sono gli unici deputati ad importare democrazia, la loro democrazia!
      Ciao sbinf, coltiva sempre il seme della rivolta, fedayn fin nelle ossa!
      Forza Roma, sempre!

    • scusate, forse mi sarò espresso male, ma dove dico che avallo quanto fatto da Putin? io sto dicendo che esistono: una guerra che va avanti da 8 anni, e non da 3 giorni, una volontà popolare rispettata (Crimea) e una no (Donbass), un espansionismo senza fine degli Usa, a cui si aggiungono (e questo secondo me è il vero motivo degli 8 anni di guerra silente) gli interessi personali/familistici di Biden, che sfrutta una superpotenza e i suoi alleati per farsi gli affari suoi. paro paro come Putin.
      questo espansionismo Usa ha portato alla risposta di Putin, dato che gli stanno mettendo l’esercito Nato su due confini: baltico e ukraino. quindi in questo caso Putin difende il suo interesse nazionale, ma dire questo non significa dire “io sono d’accordo con qualsiasi cosa sia fatta in difesa dell’interesse nazionale”.
      ora, capisco che il discorso sul fu governo filo-nazista di Poroschenko può non piacere, però la commissione europea, non io, ha detto che ci sono i video che testimoniano che la polizia sparava su chi cercava di fuggire (@JulianB) ad Odessa, perchè una strage è una strage. i morti ufficiali sono 48, ma da quel giorno a Odessa mancano circa 200 persone. dato che gli imbevevan la testa col napalm e gli davano fuoco, e il gesto naturale di portarsi le mani alla testaa che bruciava, eliminava anche le impronte. le foto dei cadaveri hanno anche le ossa delle mani, oltre a quelle della testa, bruciate fino all’osso. si trovano le foto, eh.
      poi, se il governo ukraino ora sotto attacco, non è un governo fantoccio, questa valutazione, mia, può essere sbagliata, ma non lo sapremo nel giro di pochi giorni.
      gli altri sono fatti, non valutazioni personali

    • @julian, e secondo la mia opinione, l’unica differenza che c’è fra questi 2 crimini orribili (Srebrenica e Odessa) è che Milosevic sta in galera dopo un processo al tribunale de L’Aia, Poroshenko, il capo della polizia di Odessa e i paramilitari nazisti ukrani, no. che sia la seconda strage più grande d’europa dopo il ’45, all’interno del più lungo conflitto in europa dal ’45, non lo dice Lucio che usa il nick sbinf, ma lo dice l’osservatorio onu sui diritti umani.

    • @UB40 cerca un video dove Giulio Tremonti spiega in pochissimi minuti la storia della Russia post-urss. incredibile detto da me, ma credo sia il miglior sunto delle cose. non so cosa ne pensi tu, ma secondo me la nascita degli oligarchi è una truffa deliberata ai danni del popolo russo.

    • “erano gli ukraini che sparavano sugli ispettori ocse che controllavano le votazioni, mica i russi. perchè? perchè lo sapevano come sarebbe finita.”

      Semmai è l’esatto contrario. Sono stati i russi che indossando appositamente le divise ucraine hanno sparato agli ispettori OCSE affinché Putin possa avanzare odiernamente il pretesto di invadere la Crimea e il Donbass. Ecco perché Putin è paragonato ad Adolf Hitler! Solo alcuni di voi su questo sito continuano a bersi la propaganda filo-zarista di Putin. Hitler, infatti, fece lo stesso quando invase l’Austria (e di fatti anche in Ucraina si parla il russo esattamente come in Austria e in Germania si parla il tedesco).

      Dare poi dei “nazisti” proprio agli ucraini quando un enorme comunità (schierata oggi al fronte per difendere il paese dall’invasore imperialista) è ebrea (compreso il presidente Zelenskyj!!!)… vi dovrebbe far capire fino a che punto siano ridicole le dichiarazioni di questo folle assassino russo. Ma voi niente: continuate a parlare di Biden e i suoi predecessori come se uccidessero in giro per il mondo i propri oppositori politici, impedissero alla stampa e a noi di scrivere su internet, mettessero in prigione chi non crede alla propaganda e urla “no alla guerra”… e soprattutto avessero bombardato e invaso con carro armati il Messico o il Canada (paesi territorialmente confinanti e con i quali Trump specialmente non aveva certo buoni rapporti) per sottomettere milioni di persone all’imperialismo militare.
      Ribadisco: un opprimente politica economica è MILIARDI di anni luce più accettabile di un attacco militare a un paese specialmente confinate.
      E’ la stessa differenza che passa tra chi vi imbuca quotidianamente la posta piena di pubblicità per persuadervi a comprare un prodotto o a credere in un ideale (l’Occidente) e chi invece armato fa effrazione dentro casa vostra prendendovi in ostaggio e minacciando di uccidervi se non fate tutto quello che vi si ordina (Putin… e non il popolo russo poiché questo è a sua volta ostaggio di un simile folle).

    • morituri, qua nessuno sta difendendo Putin, se ce piji a rincorsa e nun voi capì, io non ci posso fa niente. Putin è un pezzo di m.? si.
      solo che se non sei capace di dire che pure gli americani so pezzi de m., veditela con la tua coscienza.
      poi, te lo ripeto: che il governo di Poroshenko fosse filo-nazista e complice della strage di Odessa, lo dice anche la commissione europea. cerca strage di Odessa su wikipedia e lo trovi scritto a fondo pagina. dire questo, non è dire “tutti gli ukraini so nazisti”, questa è un’affermazione tua, volta a impressionare il discorso.
      comunque niente, come dimostra la storia, l’occidente è solo buono e giusto. il colonialismo e la tratta degli schiavi, l’hanno fatto i nonni de Putin, mascherati da anglo-franco-americani.
      Gli usa non hanno mai ucciso i propri avversari politici (Gheddafi e Che Guevara, ad esempio, ma se vuoi ti faccio la lista), ne tantomeno cercato di influenzare la politica interna di altri paesi attraverso colpi di stato orchestrati dalla cia: Iran, Messico, Honduras, Nicaragua, Belize, a Panama addirittura hanno ucciso un marine per avere la scusa, Ecuador, Cile (bella persona Pinochet, ma era un russo mascherato), Bolivia, na decina de paesi africani, Filippine, Afghanistan, Iraq, Corea, Vietnam e, attraverso l’operazione Stay Behind, Belgio, Germania e Italia, dove avveniva una cosa chiamata “strategia della tensione”, che si manifestava in stragi nei supermercati belgi, e attentati esplosivi in Italia e Germania. o piazza Fontana e piazza della Loggia l’hanno fatta i russi mascherati, la stazione di Bologna? l’italicus? Ustica?
      apri un libro de storia, e prima di dire a qualcun altro che “lui si lascia convincere dalla propaganda altrui”, ristudia storia ancora.

    • sbinf,
      tu giustifichi l’aggressione armata di Putin nei riguardi di uno stato indipendente ed europeo come l’Ucraina ponendo questo gravissimo fatto INTERNAZIONALE (guerra Russia-Ucraina) allo stesso livello di un evento accaduto nel 2014 (la strage di Odessa) nel territorio ucraino… e non nel territorio russo!
      E’ come se a Bolzano alcuni separatisti ITALIANI (nati e cresciuti in Italia) combattessero contro il nostro esercito (nazista, comunista, democristiano o della pagnotta che sia!) affinché la loro città venga subito annessa all’Austria… poiché, pure se non lo sono, loro si sentono austriaci. Questo è un problema che riguarderebbe l’ITALIA e non l’Austria confinante con noi.
      Ergo… il filo-nazista o antisemita Poroshenko governò in UCRAINA (non in territorio russo!) e inoltre fu presidente in alternanza con i mandati di Janukovyc e di Zelensky (quest’ultimo con più del 70% (!!!) del consenso elettorale rispetto a Poroshenko), i quali, sempre questi ultimi a loro volta, tutto sono tranne che filo-nazisti!
      Seconda iperbole: è come se dicessimo che in Italia abbiamo un governo di razzisti sostenuto da un popolo altrettanto razzista perché fino a tre anni fa un certo Salvini negava l’ingresso ad africani, nord-africani e popolazioni specialmente di colore che fuggono dal loro paese per guerre e povertà… e quindi (ari ergo), secondo il tuo mancato senso di misura, i paesi di mezz’Africa e mezz’Asia avrebbero tutto il sacrosanto pretesto di dichiararci guerra invadendoci con eserciti e carri armati.
      Sei tu a non leggere i mie commenti fino in fondo: io non ho mai scritto che l’Occidente è buono. Ho solo detto che manteniamo i nostri confini territoriali (non mi sembra che l’Iraq e l’Afganistan siano stati annessi a quelli federali degli USA!) espandendoci però economicamente, esattamente come ha fatto Pallotta e come stanno facendo i Friedkin qui con l’AS Roma per ottenerne un guadagno, un ritorno. Insomma, lo sgradevole potere economico dei più forti in questo mondo globalizzato voluto da noi tutti (perché fa piacere poterci connettere con un computer dall’altra parte del pianeta!), non mi sembra che possa essere messo sullo stesso piano o fungere da pretesto per un’invasione militare in uno stato sovrano.
      Mi sembra un modo di voler far partire una macchina mischiando benzina e piscio nel serbatoio. Tutto qua…

    • a Bolzano c’era un movimento terrorista per davvero, è durato fino agli anni 60-70.
      allora sei de coccio!
      ricostruire i motivi storici che hanno portato ad un conflitto, e distribuire le colpe a tutti quelli che ne hanno, non è giustificare il conflitto.
      tu mi parli dell’Iraq, e lo giustifichi, ma ti prego, mostrami le armi di distruzione di massa che erano il motivo per cui l’Iraq è stato invaso.
      parli di una pratica commerciale, comunemente chiamata “neocolonialismo” e lo fai passare per un normale acquisto di una società straniera, e io ho il ” mancato senso di misura”

    • poi, se non pensi, che con la guerra in Donbass che c’è da 8 anni, Putin abbia attaccato adesso, perchè la Nato aveva avviato le procedure per far entrare Finlandia e Ukraina, che ci posso fare? è palese che il motivo è quello, altrimenti avrebbe attaccato in un momento qualsiasi prima, ma invece, guardampò, attacca proprio dopo che la nato ha fatto sta furbata.
      e non tirare fuori la storia della “libertà” di una nazione di gestire la propria politica interna, perchè quando Cuba ha chiesto alla Russia dei missili (baia dei porci), quel presidente che viene descritto tanto progressista e libertario, Kennedy (quello che ha anche iniziato il Vietnam, ma lui è tanto bravo), stava facendo scoppiare la guerra atomica.

  2. 1898 FC Roman,era solo un commento ironico,purtroppo con quelli come te bisogna stare attenti alle parole,e che diamine!

    • Beh, le parole sono importanti, perché esprimono il pensiero. Diciamo che è stata una battuta infelice…

  3. Molok renditi conto che li’ ha rishiato la vita…..Devi ammettere che l’ironia in questo caso sia fuori luogo. Mettiti nei panni di Fonseca e capirai che c’è poco da ironizzare…..Diciamo che ti sei meritato il cartellino giallo in quanto romanista,va….

  4. Secondo me non ha rischiato nulla,stava chiuso in albergo con la sua famiglia e ha lasciato Kiev normalmente….l’ha buttata sul tragico!

    • Vabbè, allora non era solo una battuta infelice, è proprio sbagliata la fonte delle parole.

    • E meno male che “l’albergo” di cui parli non si trova in quel palazzo che è stato nel frattempo abbattuto da un missile russo… sennò non avrebbe neanche potuto “buttarla sul tragico”!

  5. Constato amaramente che il gusto appassionarsi alla dietrologia è ben vivo; credevo si fosse spento con gli estremismi degli anni di piombo, sia di destra che di sinistra. “Teorismo dei complottismo”! Non prerogativa della sola Italia ma in verità sorto altrove: bello vivo. Per chi vuole volare basso, basta leggere un po’ di siti sugli Ebrei che muovono i fili del mondo, Soros che investe e disinveste i suoi denari, ingoiare un po’ di libri sull’imperialismo americano che sopprime e uccide, qualcos’altro che mi sfugge ed il gioco è fatto. Ma si può anche volare più in alto, approdando al pensiero filosofico: il materiale non manca. Il “Teorismo dei complottismo” ha ripreso fuoco con la pandemia, dove ci si è potuto inventare le assurdità più pazzesche, fantasie a go go, ma oppugnato da dati, con avallo scientifico. Poi vallo a fare capire a chi non ne capisce un cavolo. Si è sbizzarrito del tutto in questo caso, dove nulla è dimostrabile scientificamente. Chi sceglie di parteggiare per Putin, difenderlo, giustificarlo, dimentica il passato (probabile che non ne sappia nulla, se non quel tanto a memoria: tanto più sparla a vanvera, leggendo di complotti da internet). Potevamo scegliere di stare con lui, con l’URSS, con il comunismo. Non è successo perché si è pensato, in passato, che stare con l’occidente fosse il meno peggio. Lo pensavano anche quelli che allora erano comunisti, tutto sommato, dando un colpo al cerchio ed un altro alla botte. Credo che allora ci fosse poco da dire e scegliere sull’altra parte, la destra: i fatti parlavano chiaramente, fin troppo. Adesso che i ricordi affievoliscono, riappaiono i sapientoni dell’interpretazione improvvisata. Allora ve lo ricordo. Abbiamo scelto il meno peggio, carissimi, il meno peggio. Il meglio non esiste, nemmeno quando ci guardiamo allo specchio. Figuriamoci l’ottimo.

    • guarda che se dici a me, potevi usare molte meno parole e ragionare sul fatto che non posso mettere i link, su questo forum. ma cose come “Burisma Holdings”, “strage di Odessa”, etc etc, li trovi persino su wikipedia in italiano, non devi fare chissà quale sforzo.
      basta avere la volontà di cercare le notizie.
      detto sinceramente, se ti accontenti delle spiegazioni ufficiali, non è colpa mia, che non sto difendendo Putin, ma raccontando tutte le sfaccettature, stufo della verità di parte (basta che leggi la prima frase) e parziali che, come sempre, girano nel nostro paese, 48esimo per libertà di stampa, dietro al Botswana. non è che Putin si è alzato una mattina, e siccome la prima vodka je annata de traverso, ha preso e attaccato. c’è una storia dietro

    • Sbinf,

      1) oltre a fare di tutte le pietanze un enorme minestrone hai pure manie di persecuzione. Perché pensi che Colorado debba rivolgersi a te? E che motivo hai di giustificarti?
      Excusatio non petita, accusatio manifesta.

      2) Il fatto che siano state fatte guerre sbagliate in Iraq e in tanti altri paesi nel mondo (e in effetti tutte le guerre sono sempre sbagliate…) da parte degli USA, non giustifica l’inaudita invasione di Putin con la pretesa di annessione dell’Ucraina alla Russia.
      Quando Bush figlio invase l’Iraq lo disprezzai… ma non certo quanto oggi disprezzi Putin.
      infatti, CIÒ CHE DISTINGUE UN PAZZO COME TRUMP O UN GUERRAFONDAIO COME BUSH DA UN FOLLE ASSASSINO COME PUTIN SONO LE PRO-POR-ZIO-NI.
      Negli USA (che critico spesso per l’arroganza) il mandato presidenziale può essere rinnovato massimo una volta e quindi se rieletto un presidente può governare al massimo 8 anni con tanto di rinnovo biennale però delle camere del congresso da poter limitare qualsiasi forma di dittatura. Possiamo dire il male che ti pare degli USA… ma la loro carta costituzionale è la democrazia più avanzata e sicura che possa esserci al mondo (ci piaccia o no).
      In Russia Putin in più di 20 anni ha soffocato il progetto di una repubblica avviato (seppur con tutti i difetti) da uno scontroso Eltsin in una brutale dittatura tecnocratica in cui è riuscito a isolarsi al vertice stravolgendo la costituzione repubblicana (somiglianza con Hitler e Stalin). Non accetta la minima critica dei suoi sottoposti licenziandoli in tronco dal loro incarico (somiglianza con Trump, Hitler e Stalin), uccide in patria e all’estero CHIUNQUE dei suoi connazionali osi opporsi alla sua tirannia (somiglianza con Hitler, Stalin e l’attuale dittatore nord coreano), non consente la libertà di stampa e di espressione nel proprio paese (somiglianza con Hitler, Stalin, Mussolini e il nord coreano), corrompe presidenti di altri stati sovrani e indipendenti (somiglianza Co. Stalin e Nixon), esercita una propaganda violentissima (somiglianza con pochi dittatori vista la VIOLENZA propagandistica), ha annientato la legge elettorale per assicurarsi una dittatura a vita (somiglianza con Lucashenko e il nord coreano), è diplomaticamente inaffidabile (somiglianza con Hitler), ha influenzato con minacce la Duma a legiferare norme severissime nel codice penale come la reclusione fino a 10 anni di carcere per CHIUNQUE manifesti in piazza pronunciando termini come “guerra” e “invasione” (somiglianza con Hitler e Pinochet), ha condannato a morte i propri marinai del Kursk nel 2001 pur di non svelare la mancanza di componentistica essenziale all’interno del sottomarino da lui precedentemente rimossa (SOLO LUI) e infine ha recentemente minacciato di lanciare missili nucleari a destinazione di qualsiasi paese si intromettesse (e si intrometta tuttora) nel conflitto armato con l’Ucraina (SOLO LUI).
      Hai idea quanto contino le proporzioni in qualsiasi aspetto della vita?
      Se hai uno straccio di discernimento, Sbinf, converresti con me che il lancio di una bomba a mano è ben più deplorevole di quello di un sasso.

  6. Ci sono migliaia di persone che stanno lasciando l’Ucraina in condizioni pietose ,come quelli che sono rimasti, che sono senza acqua e viveri rintanati nei rifugi…..e stiamo a parlare di Fonseca,solo perché ha allenato la Roma!!! Vergognatevi!!!

    • Questo sito si occupa della As Roma e dei personaggi pubblici che ruotano intorno ad essa… e il fatto che Fonseca racconti la sua esperienza personale in un frangente così drammatico per tutto il paese ucraino è lo spunto per tutti noi di parlare proprio di quelle “migliaia di persone che stanno lasciando il paese” grazie proprio alla sua testimonianza.
      Se non ci fosse questo articolo pubblicato dalla redazione, non avremmo neanche potuto confrontarci qui sopra.
      (Però non puoi dire che Fonseca la butta in tragedia quando, oltre a trovarsi su un luogo di guerra o invasione, soffre per la moglie ucraina e per l’incolumità personale e dei suoi familiari… Ti ripeto: quel missile russo, AD ESEMPIO, schiantatosi su quel comune palazzo residenziale a Kiev avrebbe potuto uccidere lui è suoi familiari se puntato CASUALMENTE o VOLUTAMENTE sull’hotel in cui soggiornava.

  7. Nel 2022 ancora questo schifo, peggio del Medioevo, comunque inciviltà peggio di quella della preistoria e mi riferisco alle guerre, alle povertà e che ancora si permettono condizioni insulse.
    Fortunatamente Fonseca ce l’ha fatta a tornare in Portogallo, così come De Zerbi a tornare in Italia.
    Poi riguardo a chi ha scritto qui sopra cose vergognose, dico solo che le bombe, i missili, ecc…, non guardano in faccia nessuno, Fonseca ha rischiato la vita davvero nonostante sia agiato rispetto ad altri, un missile poteva tranquillamente arrivare al suo appartamento.
    La salvezza lì sono solo gli scantinati che fanno da bunker sotterranei, per il resto sono tutti vulnerabili, anche i ricchi.

  8. Ed aggiungo, nessun essere umano ricco o povero che sia ha poteri soprannaturali, tantomeno dotato di teletrasporto, quindi qualsiasi tentativo di fuga, con qualsiasi mezzo di trasporto è soggetto ad un elevato rischio di subire un attacco, se viene sfortunatamente bombardato proprio quel mezzo, aereo o treno che sia, se ci si trova anche il più ricco al mondo, può lasciarci le penne.
    Chi più e chi meno, tutti hanno rischiato e stanno rischiando la vita in Ucraina.

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