Fonseca ride. Dirigenti contro Abisso

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ULTIME NEWS AS ROMA – Sorridente e soddisfatto per la seconda vittoria consecutiva lontano dalle mura amiche dell’Olimpico, con le trasferte, contando anche il derby con la Lazio, che hanno regalato ben sette degli undici punti finora conquistati dalla sua Roma. È un Paulo Fonseca compiaciuto dopo che la squadra giallorossa ha espugnato il Via del Mare di Lecce, mettendo in campo una prestazione fatta di tanta solidità in difesa – Pau Lopez è stato quasi inoperoso tranne che per qualche tiro bloccato centralmente – e di una grande produzione offensiva, non concretizzata nella maniera migliore, soprattutto nel finale di gara.

«Non è facile vincere fuori casa e per noi sono tre punti importanti, è difficile giocare fuori e potevamo fare cinque-sei gol. E sempre importante vincere questo tipo di partite, penso che abbiamo fatto una buona partita, abbiamo controllato sempre la gara. Abbiamo creato molte occasioni da rete, abbiamo sbagliato un rigore, penso che i ragazzi hanno lavorato molto, nella ripresa il Lecce non ha avuto neanche un’occasione per segnare». Il tecnico portoghese ha rispedito al mittente ogni possibile riferimento a Zeman («Sono sincero, non conosco nel dettaglio il gioco di Zeman. In ogni caso questa è la Roma di Fonseca») e ha espresso piacere per i progressi della linea difensiva, soprattutto dopo l’intervallo, una fase della partita in cui i giocatori apprezzano lo spessore motivazionale e tattico di Fonseca: «Il Lecce ha avuto qualche contropiede dove noi non eravamo preparati, ma nello spogliatoio abbiamo parlato e ho spiegato che non ci potevamo permettere questa situazione. Smalling ha fatto una buona partita, così come Mancini e tutta la linea difensiva. Penso che il modulo non è importante, l’importante è la dinamica della squadra. Cambiando qualche giocatore la squadra ha mantenuto la solita idea di calcio».

Il pensiero si è infine spostato sulla prossima partita, con Fonseca che ha già testato il rischio di adagiarsi sugli allori e ha avvertito tutti delle difficoltà e delle insidie che potranno presentarsi con il Wolfsberger: «Dobbiamo pensare che è una partita difficile. Loro hanno vinto 0-4 contro il Borussia Monchengladbach, quindi sono una squadra forte. Dovremo cambiare giocatori è vero, perché non è facile fare tante partite in poco tempo». Il riferimento è al ritorno dal primo minuto di Zaniolo e al possibile impiego di Kalinic per far rifiatare Dzeko, il terzo giocatore più utilizzato in questo avvio di stagione alle spalle del portiere Pau Lopez e di Kolarov, che può far posto ad uno Spinazzola in crescita.

Amara l’analisi di Liverani, contento comunque dell’intensità e del gioco messo in mostra dal suo Lecce: «Il gol è un regalo nostro, abbiamo perso palla in uscita. La squadra mi è piaciuta, ha combattuto, sofferto e attaccato». Nessun accenno al rigore negato alla Roma per l’evidente fallo di mano di Lucioni: i dirigenti giallorossi, già arrabbiati con Pairetto al termine del match con il Bologna, si sono però fatti sentire con il quintetto arbitrale guidato da Abisso, evidenziando anche la disparità nella gestione dei cartellini gialli. Il risultato non attenua il disappunto per l’ennesima direzione di gara decisamente a senso unico. Quello contrario alla Roma.

(Il Tempo, F. Biafora)

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23 Commenti

    • Se posso:
      Ricordate cosa dicevo in tempi non sospetti a proposito degl’arbitraggi?
      Adesso sembra che se ne stiano accorgendo tutti assieme -.-
      Sino a che si tratta di un episodio o due, dici và bè è casuale
      Ma poi, quando le “Stranezze” si accumulano la cosidetta “coincidenza” và a farsi benedire
      Ad esser sinceri a me il sospetto è venuto, non tanto per i rigori non concessi quanto per i “cartellini gialli” Troppi e distribuiti in un unica direzione
      Il caso Mancini direi che è lampante
      Bene fà la Società ad intervenire Sperando di non gettare altra benzina sul fuoco
      Occhio alle “casualità” trasversali
      Scazzie Genoa mi ha lasciato non pochi dubbi I genovesi saranno anche scarsi però…

  1. Lo abbiamo sempre avuto questo problema. C’hanno tolto una vagonata di punti sia con le piccole che con le grandi. Ad oggi siamo a due rigori a favore negati e uno contro molto dubbio. Bollettino troppo pesante per essere alla sesta di campionato. Fortunatamente, e questo mi piace molto rispetto le precedenti stagioni, nonostante le avversità la squadra porta a casa il risultato.

  2. Con le nuove regole quello è RIGORE al 100%. Ma una volta in più NON si è ricorso al VAR ( rischiava di essere favorevole alla Roma?) come col genoa e atalanta.STRANO.
    E dei cartellini gialli ne vogliamo parlare ?
    VITTIMISMO ? No realtà !!!
    Ieri Guida si è ” scordato” di ammonire Zaniolo ( Niccolò passala ‘sta palla).

  3. Non cominciamo con i piagnistei, se sei più forte vinci. La Roma è più forte del Lecce e ha vinto. Altrimenti costruiamo i soliti alibi per i giocatori.
    Contro Inter, Juve e Napoli? Giocheremo contro squadre che sono oggettivamente più forti di noi….questo non vuol dire che non riusciremo a vincere, ma è molto probabile che usciremo sconfitti.

    • Giusto Rod: niente alibi (e niente proteste in campo: servono solo a incrementare le ammonizioni). E niente vittimismo: a Bologna abbiamo vinto e a Lecce idem. E l’arbitraggio è stato ininfluente contro Lazio e Atalanta.

      Però che i dirigenti si facciano sentire è una buona cosa. E sarebbe ottimo se anche la stampa Romana facesse da cassa di risonanza. Questo serve a tenere alta l’attenzione della classe arbitrale: se sai che commettendo un errore poi finisci crocifisso dai giornali stai più attento, ci pensi su più volte prima di lasciar correre, etc…

  4. Allenatore nuovo giocatori nuovi..ci vuole un po di tempo. Abbiamo grossi margini di miglioramento. Le quaglie no ad esempio.. È già il loro massimo. Smalling bene..lui sarà il perno della difesa

  5. Arbitri cornuti e fiji denamigno…l
    Lo dirò sempre anche quando vinciamo.
    Contro il Bologna e Lecce si è toccato il fondo. ZOZZI LURIDI.
    PS Ribery contro il Milan si è esaltato…

  6. Poi essere anche più forte ma se la partita l’indirizzi con almeno tre errori “sviste
    ” arbitrali ,con una gestione di cartellini che frenano o indirizzano mentalmente i giocatori demotivandoli corri il rischio di perdere o nella migliore delle ipotesi pateggiare ,superato quella fase della partita la Roma ha trovato la forza per vincere

  7. VAR=Vietata Alla Roma.
    vorrei una telecamera fissa nella sala VAR, secondo me per partite del genere non c’è nessuno, altrimenti non si spiega

  8. Concludo rivedendo la partita alcune fasi c’erano almeno altre due o tre situazioneda rigore per noi non riesco a capire l’ammonizione all’armeno e a Pellegrini tra l’altro e l’armeno a subire il fallo

    • Su Pellegrini sono d’accordo; l’armeno, se guardi bene, è stato ammonito per la reazione (giusta…) che ha avuto al momento del fischio. Che poi fosse fallo a nostro favore è un altro discorso. Ma quello che lascia veramente perplessi, anche al di là dei singoli episodi (ed il fallo di mano, a prescindere da ogni discorso sulla regola – per me allucinante -, andava sanzionato con rigore senza se e senza ma), è la gestione dei cartellini gialli: ed è la seconda partita che la noto: non è vittimismo né vedere complotti che probabilmente non ci sono, ma probabilmente è frutto si un’atavica antipatia della Roma, unica squadra che potrebbe essere in grado di contrastare stabilmente le tre strisciate.

  9. La conduzione del gioco è scelta dell’arbitro ma se scegli di fischiare tanto o poco, di essere rigoroso o lasciar correre, di applicare alla lettera il regolamento ed essere intransingente, bene qualunque cosa scelga l’arbitro lo deve fare per entrambe le squadre in campo. Non esiste che fioccano i gialli per la Roma per ogni banale fallo e nulla quasi per gli avversari, o si spegne il VAR sui rigori tranne quelli che sono così palesemente eclatanti da non servire nemmeno e tutto il resto. Coerenza, se l’arbitro sceglie una linea sia consapevole di applicarla ad entrambe altrimenti poi deve stare muto se poi rischia di essere esonerato, perchè così deve funzionare in un calcio serio.

  10. Anni fa’ alla TV si tifava contro le prime,perche’ volevamo che il sogno durasse a lungo,ora di loro non importa piu’ niente,ci interessa il risultato di Lazio ,Toro, Fiorentina e Milan perche’ vorremmo evitare i preliminari di Europa League.Che bel progetto!!!!

  11. Anni fa alla TV si gufava solo la lazie… perchè non ci giocavano niente.
    Ora l’obiettivo è arrivare ogni anno in champions, purtroppo anche le squadre con più tifosi di noi hanno lo stesso obiettivo e si sta facendo di tutto per farci perdere punti con le piccole… rigore inventato a Bologna ed espulsione generosa. Rigore non dato a Lecce ed ammonizioni per falli leggeri che porteranno a diffide e squalifiche quando giocheremo contro avversari più difficili.
    Questo è il progetto, ma è quello degli altri ai danni della Roma.

  12. Che negli ultimi tempi si sia assistito ad una pioggia di cartellini gialli ai ns.danni perlopiu’ a vanvera e a qualche disinvolta decisione arbitrale senza l’ausilio del VAR e’ sotto gli occhi di tutti . Bene fara’ la ns. Societa’ a vigilare e a farsi sentire nelle appropriate sedi nelle persone del CEO Guido Fienga e del Vice Presidente Mauro Baldissoni…

  13. Micciche’, presidente Lega serie A, febbraio scorso: “Senza nulla togliere a Roma e napoli, le milanesi dovranno tornare protagoniste”.

    • Shhhhhhh ? Non lo dimo a nessuno Però:
      Forse avrebbe dovuto dire: Le faremo tornare Protagoniste? ?

    • Se ci debbono mettere i bastoni tra le ruote per favorire questo Milan(sai che belle figure farebbe in Europa)allora ce li squalificheranno tutti!

  14. C’è malafede perché la società è inesistente. Vedete se questi scandali al contrario, questa persecuzione avviene mai a Juve e Inter. Semmai succedesse a queste società verrebbe immediatamente radiato l’arbitro…

  15. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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