Friedkin-Pallotta in stand by

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NOTIZIE AS ROMA – Il coronavirus sta interferendo anche nelle trattative fra James Pallotta e Daniel Friedkin. Nel contratto di esclusiva firmato a fine dicembre fra l’imprenditore di New York che, tramite As Roma Spv llc e Neep holding, possiede l’83% della società giallorossa, quotata in borsa, e l’uomo d’affari di Houston, re della Toyota, di cui è il distributore esclusivo in cinque stati americani, ci sarebbe una clausola speciale, peraltro contenuta in quasi tutte le operazioni di compravendita internazionali.

Il suo nome tecnico è Mac, alla lettera material adverse change clause o material adverse effect: una sorta di paracadute contro gli effetti sfavorevoli che potrebbero intervenire prima della firma dell’accordo. Quasi sempre si tratta di sopravvenute onerosità che, al momento del pre-accordo, non sono prevedibili e quindi potrebbero influenzare il prezzo e l’esito della transazione.

A Natale, quando Goldman Sachs, advisor di Pallotta, ha accantonato gli altri interlocutori che si erano fatti avanti, dando l’esclusiva a Friedkin, il prezzo pattuito nel contratto era di 704 milioni di euro, al lordo dei 275 milioni del bond a cinque anni, dei 60 milioni di oneri per il nuovo stadio e gli acconti in conto aumento di capitale da 150 milioni. Da venerdì 21 febbraio, il pericoloso Covid-19 si è allargato rapidamente in Italia e, tra le altre misure difensive, ha costretto il governo a ordinare la prosecuzione dei campionati di calcio a porte chiuse, per un mese almeno. Di conseguenza l’Antitrust ha imposto il rimborso dei biglietti venduti di queste gare. La Roma deve restituire solo la prevendita della partita con il Siviglia del 19.

In questo clima, il negoziato tra Pallotta e Friedkin, negli ultimi giorni, avrebbe rallentato dovendo considerare l’impatto negativo del coronavirus sul valore del club, ma anche l’avvitamento del ciclo economico del paese: ieri Moody’s ha pronosticato che l’Italia sarà spinta verso il ritorno nella recessione dopo sette anni.

Il re della Toyota avrebbe chiesto uno sconto e comunque, per evitare un tira-e-molla, le parti sono pronte a congelare l’operazione. Le stesse fonti dirette che fino a qualche giorno fa davano per imminente la firma, dopo una delibera della Friedkin group, da ieri prendono tempo, rinviando a fine marzo. Ma a quell’epoca purtroppo il coronavirus non sarà stato scacciato e i due contraenti decideranno se spostare ancora la palla in avanti.

(Il Messaggero, R. Dimito)

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12 Commenti

  1. Ahò..lo sapete? Per adesso a ROMA e dintorni ,L’UNICO che può brindare ed ubriacarsi ( anche se sono astemio)…quello sono IO….anzi,sapete che vi dico ? Rimetto il “vecchio ” nick (di 2 giorni fa) …..ragà,nun c’è trippa pe gatti… 🙀🙀🙀

  2. Credo che siano molti gli affari destinati a saltare nel mondo a causa di questa emergenza.
    Non mi stupirei che accadesse anche per il passaggio della Roma.
    Mettiamoci in testa che questa epidemia, colpevolmente sottovalutata dai governi di tutto il mondo, cambia le prospettive su tutto.

    • Sottovalutata? Media e Telegiornali, mi sembra che invece l’abbiano pompata a dismisura, riuscendo a dare un’immagine pessima dell’Italia, che sta mettendo in ginocchio l’economia del paese. Fin da quando si è parlato di questa pandemia, da inizio anno, l’Italia è stata considerata vulnerabile da tutti, addirittura più di paesi che, a dispetto dei luoghi comuni, hanno sistemi sanitari peggiori del nostro e più carenze di strutture. Solo che in Germania, Francia, Inghilterra, ecc., la situazione è stata gestita con più diligenza da parte di media e governi, e oggi gli italiani hanno la reputazione di essere untori.

    • Svegliatevi.
      In Francia, Germania e altri paesi, succederà esattamente la stessa cosa che sta succedendo da noi. Questa è una cosa epocale che coinvolgerà tutto il mondo. I media non pompano proprio niente. Ricordatevi che c’è gente in fin di vita e gente che muore. Non è un reality, è la dura realtà che avrebbe dovuto essere affrontata con molta serietà dal mondo occidentale non appena si era palesata in Cina. Invece è stata minimizzata all’inizio da tutti i governi europei che se la sono fatta sotto per non infastidire il gigante cinese

  3. Ribadisco quanto scritto diversi giorni fa: non è un male che probabilmente verrà estirpato entro pochi mesi (e comunque, non paragonabile alla peste) che può far sfumare un investimento a scadenza ultra-decennale.

  4. Se dopo un prezzo concordato da mesi ora Friedkin pretende uno sconto, secondo me Pallotta gli da il benservito in men che non si dica, altro che sposta la palla avanti

  5. Scusate, sto a cerca’ Biafora. Volevo dirgli una cosetta, che l’avete visto o sentito…? Taccisua e ndo se trova. Forza Roma

  6. Biofora chi quello che dice sempre che domani a borse chiuse si closing è un domani ipotetico però non si sa bene di quale giorno e di quale anno
    Evidentemente non si stancano mai di fare brutte figure

  7. E Friedkin adesso corre verso la firma (Gazzetta dello Sport)
    7 Marzo 2020
    Friedkin-Pallotta in stand by (Il Messaggero, R. Dimito)
    7 Marzo 2020

    Due notizie del 7 Marzo
    Complimenti a chi si alza la mattina per svolgere questo lavoro. Fatto in questo modo sono bravi tutti.
    Voglio provare anche io a fare il giornalista :
    Friedkin Pallotta hanno firmato e bloccato Messi per Giugno.

    PROVATE ANCHE VOI, MI RACCOMANDO USATE FANTASIA 🙂

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