Come si fa a dire che la squadra sia corta in difesa? In rosa ci sono, al momento, per quanto riguarda i centrali Celik, Ghilardi, Mancini, Kumbulla, Ndicka ed Hermoso. Due per ruolo, scrive l’edizione odierna de Il Messaggero. Completa? Sì, rinforzata? No. Perché Kumbulla non convince Gasp, pur avendone avuto la possibilità di farlo in questo mese scarso di preparazione e sei amichevoli giocate; Hermoso un po’ meglio, ma l’altra sera ha mostrato qualche limite. Diciamo che in teoria, mancherebbero, per fare il salto di qualità, un altro centrale e, forse, un vice Ndicka.
Sugli esterni, più o meno stesso discorso. Wesley è in difficoltà e ci si augura sia una questione passeggera, al suo fianco Rensch, che non è proprio l’esterno ideale di Gasp. Stesso dicasi per l’altra fascia, dove Angeliño – che in pratica era stato venduto a giugno – al momento corre da solo e Gasp considera poco il suo vice, Salah Eddine e contro l’Aston Villa al suo posto è entrato Reale. Fasce corte? No, numericamente ci siamo: due da una parte e due dall’altra. Gasp soddisfatto della loro qualità? No, si aspetta un salto.
In mezzo, facendo i conti della serva, sono partiti due calciatori, Gourna e Paredes, ne è arrivato uno, El Aynaoui che, con Cristante, Koné e Pisilli, vanno a completare la mediana. E’ vero che con Ranieri c’erano tre centrocampisti e oggi ne giocano due, ma diciamo che anche qui, per quanto riguarda la qualità si possono fare dei ragionamenti e si possono porre dei quesiti. 1) Koné è il centrocampista ideale per Gasp? Pisilli viene considerato un mediano puro o un trequartista (ruolo in cui è stato provato più spesso)? Gian Piero ci dirà.
In attacco non ci sono dubbi, manca un esterno alto. E anche qui, non per non essere corti, ma per esche ci sono, e sono tanti, non bastano per i grandi obiettivi. A destra della trequarti ce ne sono due, Dybala, fermo ai box, e Soulé; a sinistra altrettanti, El Shaarawy più Baldanzi e Pellegrini, in mezzo pure abbiamo una coppia, Dovbyk e Ferguson. […] Serve (almeno) un esterno dallo spunto, come Soulé. Echeverri o Eguinaldo sarebbero quelli giusti per Gasp, giovani e di talento.
Gasp è stato chiaro: il reparto offensivo fa la fortuna delle squadre e la Roma in questo senso è ancora indietro. Completa sì, ma poi vai a capire se l’essere numericamente a posto ha lo stesso significato di essere qualitativamente a posto. Gasp la risposta ce l’ha e non l’ha nascosta. E aspetta la vera Roma.
Fonte: Il Messaggero
articolo inutile
Inutile?
Gasp ha fatto il pompiere giustamente perché sa che l’ambiente romano si esalta e si deprime con la velocità di un incendio alimentato con la benzina, ma la partita dell’altra sera ci dice che non ci siamo, non tanto per la sconfitta in sé che ci può stare ma per il modo in cui è maturata: le proporzioni del risultato, la tipologia variegata del modo in cui hai preso gol, la mancanza totale di occasioni create se non a partita virtualmente chiusa.
Siamo ancora in alto mare e per carità io sono sempre stato uno dei primi a predicare calma ed ho detto fin dall’inizio che la scelta di Gasperini richiede un lungo cammino.
Ma prendersela con la stampa e chiudere gli occhi….
in ogni squadra ci sono titolari e riserve, pretendere di avere 2 giocatori per ruolo dello stesso livello è un pò esagerato, per una squadra che è arrivata quinta. si cerca di migliorare la rosa qualitativamente nel suo complesso, credo che la bilancia tra chi è stato ceduto e chi è arrivato penda verso un miglioramento, non dimentichiamoci che chi è rimasto è stato protagonista di un girone di ritorno clamoroso, chi è partito non ha praticamente mai giocato, a parte Paredes.
Però effettivamente quantità non è sinonimo di qualità. La qualità la decide Gasperini essendo legata all’interpretazione del suo credo calcistico.
Ma il mercato non è così semplice e in più smettiamola di giudicare i nuovi in base alle prime uscite di Agosto, c’è un problema di forma fisica, di assimilazione del tipo di gioco e dell’ambientamento in un altra realtà.
Che articolo fastidioso…
Disamina corretta…
Poi si farà quel che si può e fino a fine mese qualcos’altro succederà…
Magari qualcuno ci sorprenderà ma, alto a sx il buco c’è…
Chiamare disamina questo “articolo” è complimentoso assai: Wesley è in difficoltà… dopo DUE partite amichevoli e tre allenamenti?
Credo che sia troppo presto per dare giudizi,certo forse qual cosa manca ma come diceva anche Ranieri bisogna vedere a fine corsa come è andata la partita persa con Aston Villa,c’è da dire che in mattinata la squadra si era allenata e poi ha giocato la sera.
Non la vedo tanta negativa.
mancherebbe un quarto centrocampista oltre a Bryan Kone ed El ayanoui
A un certo punto Gasp dovrà poi cucinare con quelli che ci saranno (alcuni voluti espressamente da lui tipo Wesley, Ferguson o Ghilardi); Ranieri ha fatto miracoli veri vincendo ampiamente il girone di ritorno con quelli che aveva trovato. Manca essenzialmente solo l:attaccante forte lato sinistro.
Anch’io aspetto la mia Roma
Svilar – Vasquez
Mancini – ______ – Ndicka – Ghilardi – Ziolkowski – Reale
Wesley – _______ – Rensch – Angelino – ________
Koné – Cristante – El Aynaoui – ________ – Pisilli – Romano
Dybala – Soulè – ______ – El Shaarawi – Pellegrini – Cherubini
Ferguson – _________
Svilar (Vasquez)
Celik (Ghilardi)
Mancini (Ziolkowski)
Ndika (Ermoso)
Wesley (Rensch)
El Aynaoui (Cristante)
Konè (ISMAIL KONÈ)
Angelinho (GODSEN)
Soulè (Dybala)
Ferguson (MIKAUTADZE)
ECHEVERRI o CHIESA (Elsha)
Via Dovbik, Pellegrini, Kumbulla, Baldanzi (P), Salah-Edine (P).
Pisilli resta come Jolly da poterti giocare in mezzo al campo o sulla trequarti.
A dicembre se Rensch non convince si trova altro…
Temo che il mercato della Roma segua sempre il solito schema. Con il budget derivante dal risparmio degli ingaggi si fanno i primi acquisti ,sperando quest’anno siano azzeccati, poi servono le cessioni e ci si incaglia. Nessun grande club cerca giocatori da sesto posto in Serie A , nessun club di metà classifica cerca giocatori che guadagnano da top players. Alla fine si daranno in prestito e si cercherà qualche seconda scelta in prestito…..
Per quanto impopolare sia, lo schema sotto il FFP non può che essere questo. Come già detto, di non definito rimane solo il toto-cessioni, che sarà, purtroppo, scandito dalle occasioni/trattative last minute, a campionato già iniziato.
Si può aggiungere che, anche andasse così (com’è non solo è possibile, ma probabile) – e Gasperini, con l’ultima intervista ne pare consapevole -, l’importante è avere garra e amalgama alla 1a giornata per BATTERE il Bologna…Cominciare bene è essenziale, nel panorama degli ultimi anni…
concordo il grande problema sono le cessioni, ingaggio onerosi difficili da piazzare ( la riduzione a semplici ingaggi e’ cinicamente voluta), ma lo sapevamo . Comunque quest’anno si percepisce un’aria diversa ,che definirei ,meno stantia, anzi “piu’ pulita”.
Occorre spendere ancora, per completare secondo le richieste di Gasperini. Rimanere in mezzo al guado rischia di bruciare, ennesima volta, quanto già speso. Il cuore oltre l’ostacolo, per una volta.
Se mai ci sarà, non potrà mai essere in una sola sessione di mercato. Questa rosa è troppo scarsa, ci vuole tempo. Bisogna essere pazienti, e Ve lo dice uno che la pazienza, l’ha persa da un bel pezzo.
Quelli fermi ai box, ormai sono vecchi per una Roma che si vuole imporre su tutti i fronti. Le squadre moderne hanno dei giocatori giovani che corrono per tutta la partita. Noi tifosi Romanisti pensiamo sempre ai nomi, e non vediamo che quello, apposta non vinciamo scudetti, siamo stati sempre da metà classifica in su, non più da competizioni importanti. Adesso si cambia dentro i giovani, è una vita che lo dico, portiamo pure dei calciatori Romani giovani che c’è ne sono nei nostri campionati, inveci andiamo a farci infinocchiare dai giocatori stranieri. Sveglia non perdiamo altro tempo.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.