Gasperini attacca la stampa locale: insulti al Corriere Bergamo, è bufera

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AS ROMA NEWS – “A tutto c’è un limite. E il mister ne ha superati parecchi.” Così si conclude un durissimo articolo pubblicato oggi dal Corriere Bergamo, che accusa Gian Piero Gasperini non solo di aver vietato ai cronisti della testata di fare domande in conferenza stampa, ma anche di aver telefonato in redazione “sbroccando con urla e insulti”.

Nessuna esagerazione, specifica il giornale: “Non è un’iperbole giornalistica, è tutto registrato”. Un attacco frontale che arriva dopo l’ennesimo episodio di tensione tra l’allenatore dell’Atalanta e la stampa locale. Secondo il quotidiano bergamasco, il tecnico, accostato con insistenza alla Roma prima della smentita di Ranieri, avrebbe perso completamente le staffe, vanificando qualsiasi ragione potesse avere nel merito della discussione.

Sul campo, Gasperini è uno dei migliori allenatori dell’ultimo decennio. Fuori dal campo, però, ha spesso dimostrato di non saper accettare le critiche,” scrive il Corriere, sottolineando come il comportamento dell’allenatore abbia oltrepassato i limiti della buona educazione e del rispetto professionale. Lo scontro, che arriva in un momento cruciale della stagione nerazzurra, rischia di lasciare strascichi anche fuori dal rettangolo di gioco, alimentando la frattura tra una parte della stampa e l’uomo simbolo del progetto Atalanta.

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33 Commenti

    • Ma che ce frega, ma che c’emporta…datele er vino, che l’terzo posto s’avvicina

    • Sicuramente si farà un accostamento tra i comportamenti di Gasperini e quelli di Mourinho, ma per me non ci sono punti di contatto.
      Gasperini è un caratteriale che sfocia nella autoreferenzialità con atteggiamenti facilmente “incaxxosi” se viene contraddetto mentre la megalomania di MOU si esplica con atteggiamenti istrionici e scenografici incolpando a turno arbitri, giocatori, dirigenti (ma non sempre), il campo e altro, con teatralità esagerata.
      Sicuramente 2 personalità forti con cui il rapporto è sempre mediamente tempestoso.

    • Riflessione: Quanto ci possiamo fidare di una stampa che, quando un personaggio fa comodo ed è sostenuto dal potente di turno, viene innalzato a santo. Salvo poi abbatterlo quando il potente lo emargina?
      Guarda caso proprio quando il rapporto si logora vengono fuori tutte le nefandezze di Gasperini.

  1. Purtroppo questo è il suo limite, un limite che a Roma, con i nostri finti giornalisti potrebbe addirittura peggiorare.
    Una considerazione dovuta.
    .Forza Roma sempre

  2. A prescindere dal merito delle rissa verbale, riconosco che Gasperini ha espresso papale papale
    il suo pensiero verso coloro che lo hanno criticato ,cosa che ho visto fare in precedenza soltanto a Mourinho. Gli altri allenatori di fronte alla stampa abbassano le orecchie e ritirano la coda.
    Forse che a Bergamo lo hanno incolpato di non vincere scudetto e Champions?
    Penso che si sia verificato qualcosa di simile.
    Umanamente apprezzo il Gasp,anche se un fatto simile a Roma scatenerebbe l’inferno.

    • Tutto corretto Zeno’, ma come giustamente hai concluso……
      Gasp non può andare alla Roma perché di scommesse ne possiam fare den poche!
      Ora, a capire chi possa essere adeguato dopo Ranieri (ce devi ave’ le palle cubiche!!!), ma tra il rischio boriosita’, tra l’antipatia che emana da tutti i pori, tra “i tempi di lancio” della squadra (ricordiamoci che 6 volte su 9 ha rischiato l’esonero dopo il primo mese!), tra la stampa che ci andrebbe a nozze, tra il mercato da “repulisti” ambito dallo stesso, per queste ragioni io credo che il rischio non valga la spesa!
      Parere personale.
      Poi, pure a me piacerebbe, andasse tutto per i pro che comunque ha, ma da che mondo e mondo, a noi c’è gira sempre male, anzi, peggio, malissimo…!!!
      FORZA ROMA

    • Imparagonabile lo stile, l’arguzia, ‘intelligenza, il curriculum, il carisma di Mourinho a confronto di quello dell’isterico Gasperini.

    • Vero Ales, imparagonabile l’arguzia, infatti Gasperini non ha ancora mai tirato il naso a nessuno…

  3. Mi sa che l’ego di Gasperini si è ipertrofizzato oltre i limiti del buon senso negli ultimi mesi.
    Sbroccare in un ambiente come quello di Bergamo non è un bel segnale in vista di un possibile salto in una grande piazza.
    Direi che se avevo qualche dubbio su di lui questa vicenda li fuga definitivamente.

  4. …l’unica cosa che mi interessa è che l’Atalanta piombi al 7 posto in classifica liberando un posto in UCL in più per noi, che potremmo approfittarne anche se Gravina e AiA difendendo il brand Juve portano i bianconeri al quarto posto.
    Più caos fa meglio è.

  5. E solo dopo 9 anni sbrocca contro la stampa locale..??
    Per me sta preparando l’addio, per dove non so ma, me sembra na strategia per farsi scaricare senza rimpianti.. 🤷

  6. è un grande allenatore, ma mourinho è uguale a lui con la capacità di portarsi dietro i tifosi, un gasp cosi a roma dove escono balle una dopo l’altra dura come un gatto in tangenziale se gia fa fatica nella tranquilla bergamo

  7. So benissimo che finirebbe male, altri disastri per la nostra amata Roma, ma sai che soddisfazione e che grasse risate grasse a vederlo bestemmiare in faccia a tutti quei vermi che vanno in conferenza stampa! Sarebbe Impagabile! Quasi Quasi vale il rischio di ingaggiarlo solo per questo! AHAHAHAHAHAH!

  8. Ranieri li bacchetta i giornalisti, quasi ad ogni conferenza stampa e specialmente appena insediato quest’anno, ma con garbo, con buone maniere e intelligenza, nonostante qua la stampa viva fi fantascienza.
    Tra Gasp/Mourinho e Ranieri non c’è un mare ma 4 oceani.

  9. I caratterini fumantini. A Roma non ho mai visto incavolato Mourinho con i giornalisti, credo solo con il “giornalista” del Tempo ma era stato preso di mira ed era giustificato, ma anche a Milano. Un paragone che non ci sta, credo forse Gattuso…quando perde e’ intrattabile ma come uomo lo ammiro schietto, diretto deciso e senza paura. Il migliore e’ Ranieri in tutto e per tutto, ci ha rifatto vedere che nel calcio si vince e si perde e da ricordare il calcio dei bambini ecco uno che parla cosi poi gli fai la domanda quante bugie ha detto….e se sta domanda la faceva a Gattuso o Gasperini o pure ad Allegri non ci voglio pensare come sarebbe andata a finire.Ranieri un signore.

  10. Molti giornalisti fanno schifo e certa cultura giornalistica fa schifo, spessissimo non hanno rispetto per la privacy e creano mostri mediatici distruggendo le persone. Ma il controsenso è che senza la stampa non esisterebbe la libertà e quindi deve esistere. Quello su cui non sono d’accordo è di dare sempre ragione ai super privilegiati del calcio che si offendono e offendono appena un giornalista fa domande scomode.
    Gli attori del mondo calcistico e specialmente gli allenatori tutti hanno l’onore di essere mediamente ricchi e famosi rendendoli automaticamente uomini pubblici e quindi si prendessero anche gli oneri del giornalista di turno più o meno becero.

    • Una cosa è la Libertà di comunicazione, un altra è la diffamazione Distinguere tra le due è molto difficile ma che in molti si approfittano delle loro mansioni ritengo sia indiscutibile Privi di qualsiasi rispetto o educazione offendono, insultano e inventano notizie senza mai rispondere a nessuno del loro bieco operato. Protetti da un sistema marcio e corrotto agiscono come vogliono. coloro che dovrebbero garantire una corretta informazione se ne fregano altamente e i tetrini abbondano, tutto fa gioco

  11. V71 le critiche si, le offese personali, oppure non fare il proprio dovere, che non faccia o non faccia l’allenatore della Roma chi stabilisce se e’ da Roma o no ? Vedi se ti toccano sul personale come rispondi. Come si pretende il rispetto in primis lo si deve dare mi sembra pacifico no.

  12. mou al massimo ha insultato taylor. però non è stato aiutato mai in tre anni, all’ atalanta invece c’è una società forte e strutturata

  13. la differenza tra mou e Gasperini è che mou può portarti in alto anche senza una società forte perché ha fatto 2 finali europee senza alcun supporto. Allegri ha vinto la coppa Italia con la dirigenza che lo aveva cacciato già virtualmente. L Atalanta nonostante tutto non è fatta per vincere lo scudetto, quindi Gasperini non deve essere giudicato per questo

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