GASPERINI: “Mai avuto dubbi sullo schierare Pellegrini, ora deve diventare un atleta. Troppi errori in 11 contro 10, forse meritavamo di prendere gol”

51
655

Gian Piero Gasperini interviene ai microfoni dei giornalisti per parlare di Lazio-Roma, gara valida per la quarta giornata di campionato. Queste le dichiarazioni del tecnico giallorosso nel prepartita e poi al termine del derby.

GIAN PIERO GASPERINI A DAZN

La mossa di Pellegrini?
“A differenza vostra vedo gli allenamenti, e vedo come si muove e si allena, e non ho avuto dubbi a schierarlo oggi, è un ragazzo di grande qualità e può essere anche un atleta importante. Sono contento per lui, per la squadra, la società e i tifosi. Sono stato soddisfatto fino alla superiorità numerica, dopo abbiamo rischiato di compromette quello di buono fatto”.

Gli attaccanti fanno un po’ fatica a segnare: Pellegrini può essere una risorsa importante per il futuro?
“Pellegrini sa calciare benissimo e di avere tempi di inserimento di assoluto valore. Ma questo non deve essere per forza il suo marchio di fabbrica, deve essere un centrocampista e avere anche la possibilità di segnare. In attacco possiamo fare meglio e possono crescere tutti. Ferguson e Soulé hanno fatto un’ottima gara, anche chi è entrato. Lavoreremo su di loro e cercheremo di farli crescere. Vale anche per gli altri, tutti dobbiamo migliorare la fase offensiva per segnare di più”.

Tornando su Pellegrini: quanto conta il cuore per il futuro? E quanto può incidere l’emotività di un ragazzo romano?
“Ho trovato un ragazzo maturo e con qualità. Il cuore? Ce l’hanno anche Mancini, Koné, Cristante, tutti i calciatori… Non ha messo qualcosa in più perché è romano, lo hanno fatto tutti i giocatori. Lui deve diventare un atleta e se riesce a farlo alza di molto il suo livello”.

A che punto è la crescita fisica della squadra?
“La squadra sta bene. Abbiamo avuto una difficoltà domenica col Torino, ma non avevamo preparato benissimo la partita, ma siamo una squadra in crescita. Voglio vedere miglioramenti di squadra ma anche individuale. Oggi c’è la prova di Rensch. Dobbiamo diventare più forti, ma sono soddisfatto di come lavorano i giocatori. Poi ci può stare la partita che giochi male”.

La vittoria del derby?
“Sono felicissimo, ma non riuscivo a farmi sentire dai giocatori perchè era una situazione troppo favorevole, e invece ci siamo incartati. C’erano spazi e poteva finire tanto a poco, e invece alla fine abbiamo rischiato anche il gol, e forse sarebbe stato anche giusto perchè non puoi sbagliare quello che abbiamo sciupato noi. Sono felicissimo per la gente, abbiamo reso felici tanti tifosi. Sono felice anche io, ma stasera devo pensare a come a fare meglio gli ultimi dieci minuti…(ride, ndr)“.

GIAN PIERO GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA

Che resta di questo primo derby?
“Resta un bel risultato che rende felice la gente, questo è importantissimo. Sicuramente dà molto morale alla squadra e ai giocatori. Mi resta la sensazione che possiamo lavorare di più, migliorarci. Vincere questo tipo di partite aiuta”.

Quando ha preso la decisione di far giocare Pellegrini dall’inizio?
“Credo martedì o mercoledì. Ho la fortuna di vedere gli allenamenti, vedo come i giocatori si muovono, come giocano e come stanno. Pellegrini è un giocatore superiore, ha le qualità che conosciamo. Il punto è di farlo diventare un atleta con grande personalità e grande cuore, e lo ha perché è un ragazzo sanissimo, ma anche di grande rendimento, di grande fiducia ed energia. Ha 29 anni, è sanissimo e fisicamente ha tutti i valori atletici di medio-alto livello, non ha valori così bassi. Gioca con poco dispendio perché ha qualità tecniche quindi non ha bisogno di spendere molto. Oggi è uscito perché gli stavano venendo i crampi. Può diventare eccellente dal piano atletico”.

Oggi la squadra ha messo qualcosa di più sull’atteggiamento?
“Sì, ma devo dire che la squadra lo ha sempre messo in campo. Poi può succedere come con il Torino in cui paghi la condizione, il caldo, la prima partita che giochi a queste temperature. Non siamo stati bravissimi a preparare la partita e c’era la Nazionale di mezzo. Ma sotto questo aspetto questa squadra non mi ha mai deluso, è sempre stata molto disponibile fin dai primi allenamenti. Dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico e qualitativo, dobbiamo allargare la rosa: in questo momento abbiamo 7-8-9 giocatori molto competitivi, dobbiamo far crescere velocemente quelli che ci sono intorno”.

Cosa ha provato in questo primo derby? Cosa manca nell’ultimo quarto d’ora?
“Dobbiamo entrare a posto con la testa. Abbiamo fatto scelte non positive, la Lazio era in inferiorità numerica e molto sbilanciata, ogni ripartenza poteva finire tanto a poco e invece abbiamo rischiato di prendere ingiustamente gol. Sono stati veramente brutti quei 15 minuti. Ma più che le gambe, quando stacchi la spina della centralina si spegne tutto. È un brutto atteggiamento che spero di sistemare. Quello era il momento più facile di tutta la partita e non ci abbiamo provato, ma lo mettiamo a posto. Il derby è straordinario per la partecipazione della gente, la gente ci tiene ed è un po’ una festa per la città. Tutto questo ti coinvolge. Abbiamo avuto il merito di giocarla bene, era quello che mi preoccupava: se perdi iniziano le polemiche, ma non posso andare dietro ai timori e devo pensare a come giocare bene la partita. Abbiamo lavorato per cercare di liberarci sugli esterni, i disimpegni da dietro. Dobbiamo farlo in ogni partita, poi è chiaro che i derby sono unici”.

La gara?
“Le buone partite vengono fuori quando giochi in due. Voglio che la squadra giochi, nel suo modo, dentro le regole del calcio”.

Lei ha sempre fatto giocare benissimo le sue squadre e creato tantissime occasioni: si sente un po’ inespresso dopo partite così con poche occasioni?
“È una situazione nuova per me, ma che mi mette alla prova uscendo dalla comfort zone. Devo trovare delle soluzioni. Nel finale ero abbastanza dispiaciuto, se vai in vantaggio non smetti di giocare. Dobbiamo superare questa fase, ma ci arriveremo”.

A che punto è arrivata l’empatia con lo spogliatoio?
“Con lo spogliatoio c’è stata una buona empatia da subito e sono stato facilitato dalla presenza di giocatori come Dybala, El Shaarawy, Mancini e Cristante. Ma anche tutti gli altri mi hanno dato grande disponibilità, ho trovato un gruppo compatto e che lavora bene. Queste partite ti aiutano a cementare, poi nella vita lascio i calciatori abbastanza liberi ma in allenamento mi hanno dato il 100% di disponibilità. Questo l’ho sempre riconosciuto e i meriti vanno dati anche a loro. Questo è un gruppo compatto, coeso e che ha voglia di fare bene”.

Inizia già a guardare la classifica o è presto?
“Se intende la classifica per vincere il campionato, per arrivare in Champions o per raggiungere altri traguardi ti dico di no. Se avessimo perso avrei valutato la partita, ma sarebbe cambiato il resto intorno. Io cerco di guardare ciò che accade in campo e lavorare per migliorare. La vittoria mi dice che comunque abbiamo tanto da fare in prospettiva. Per il resto non parlo, non l’ho fatto nemmeno gli altri anni. Possiamo farlo solo alla fine del girone d’andata, quando abbiamo incontrato tutti gli avversari. Il campionato è molto equilibrato e difficile per tutti, poi ci sono gli episodi come aver perso la partita contro il Torino sull’unico tiro subito o come il palo della Lazio di oggi. Devo fare valutazioni diverse da ciò che è il risultato”.

LEGGI ANCHE – LAZIO-ROMA 0-1, LE PAGELLE

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteMANCINI: “Ogni derby è un magone. Avere tanti leader è una grande cosa”
Articolo successivoLAZIO-ROMA 0-1: le pagelle

51 Commenti

  1. Oggi ci fregava solamente dei tre punti e godiamo fortemente. Da domani si riparte cercando di migliorare tutto quello che c’è da migliorare (praticamente tutto).
    daje gasp daje roma

    • L importante era pappare i ratti.

      Ora ai ragazzi , tutti, ed a Gasp, costruire il resto…chi non sarà adatto, se ne andrà. E se ne non se ne dovesse andare nessuno, il significato sarà uno solo…

    • Non era importante solo vincere ma farlo con il credo del nuovo tecnico. Il gol è arrivato grazie alla famosa pressione alta, il marchio di fabbrica di Gasperini.
      Questo gli consente di insistere con i suoi concetti perché può dire che la loro applicazione, seppur imperfetta, ha portato alla vittoria. Imperfetta certo perché come al solito si sono subite parecchie ripartenze.
      Davvero un risultato enorme oggi è stato centrato, soprattutto per il nostro cammino con questo tecnico.
      Forza Roma.

  2. Posso dire che sono molto amareggiato per la partita buttata con il Toro? Peccato, ora saremmo primi a pieni punti ma nemmeno si può chiedere al Gasp di vincerle tutte appena arrivato. A parte questo, abbiamo giocato peggio e rischiato di subire il pareggio in superiorità numerica, tanto basta per far rodere il fegato ai laziali e farmi godere il doppio per questo derby. Spero veramente che questa partita segni la svolta per Pellegrini, a parte il goal l’ho visto comunque correre di più e motivato.

    • Gratton si è vista tutta la differenza giocando oggi con la prima punta fin dall’ inizio tant’è che ti dà più occasioni per segnare rispetto alla partita col Torino dove lì sul serio hai perso un tempo giocando senza prima punta, a prescindere delle qualità dei nostri centravanti.
      Oggi l’ allenatore non ha fatto errori ha puntato alle certezze gli unici dubbi all’ ultimo sono stati pellegrini dall’ inizio che non si era certi di schierarlo per lo stato fisico e l’ entrata di baldanzi nel finale.

  3. 100% d’accordo, dobbiamo iniziare a segnare di piu e tirare nello specchio!!! segnamo gol molto spesso “episodici” se cosi si puo dire gia dai vari 1-0 dell anno scorso

  4. È vero Mister il primo tempo due tiri uno dentro per fortuna una Roma che ha vinto però ancora lontana da una tenuta del gioco accettabile avanti non c’è un gioco vero d’attacco a far segnare il centravanti tutte palle date dalla tre quarti nessuna giocabile per tirare in porta. Si deve scattare fino in fondo è fare un cross all’indietro dove l’attaccante vede la porta e può concludere. Questo la Roma non lo fa davvero e quando segnamo!

  5. “A differenza vostra vedo gli allenamenti.”

    Questo dovrebbe essere stampato, in gigantografia, e portato in giro a mo’ di cartellone da un uomo sandwich che segue Gasperini 24h.

    A ogni domanda faziosa dei giornalisti, a ogni protesta del radiolaro, a ogni contestazione di tifosi cresciuti a pane e influencer…

    …Gasperini, in silenzio totale, indica il cartellone.

    A differenza vostra, vedo gli allenamenti.

    E BASTA.

    • bisogna avere umiltà e non prosopopea credendo di capire il calcio e le sue dinamiche solo guardando le partite da tifoso…….quando gli anziani guardano i cantieri e spiegano agli operai come si fa’ ci fanno ridere e un po’ di tristezza….. quando lo facciamo noi con il calcio ci sentiamo grandi intenditori ….e facciamo ridere ugualmente.

  6. Vista in TV, Daje!
    Lollo si è fatto ampiamente perdonare per tutte le volte che ci ha fatto arrabbiare. Tre puti d’oro. Che goduria l’espulsione di Guendozi, la faccia di Pedro, Zaccagni per terra, Castellanos indemoniato. Che soddisfazione.

  7. la cosa più bella della giornata è quella di avergli aperto le porte della B… se perdono a Genova la prossima,vanno in analisi

  8. Alla fine ha avuto ragione Gasperini. Come al solito è il campo che conta ed il derby lo a deciso chi non doveva giocare. Ave a Gasperini che a rischiato di fare una brutta figura ma alla fine a azzeccato la scelta.

  9. A prescindere se rimane o no, l’importante è che oggi c’ha dato i 3 punti e… Il Derby!! Cosa faranno i giocatori poco dovrebbe importarci, la Roma è la cosa più importante! E anche stavolta loro a rosicà, noi a festeggià! E andiamooo

  10. Bene, moooolto bene!
    Le scelte, il risultato, la voglia di crescere, il concetto che vanno curati i dettagli.
    Il Gasp è davvero un grande Mister e lo si sapeva, un uomo molto intelligente e lo si intuiva, ma che gestisse così bene “situazioni a caldo” usando parole precise, misurate e sempre adeguate è una splendida scoperta!
    Ride pure aho’, e che nu lo volemo di’?!
    Je simbatico 😅
    Grande Misteeeeeer
    Roma 1
    lanzie 😂😂😂
    FORZA ROMA

  11. Una Roma in costruzione, 9 punti e un solo gol subìto.
    Bene così, anche se al posto di quelle pippe ci fosse stata un’altra squadra, non l’avremmo vinta.
    BALDANZI se si sposta la porta , diventa un calciatore.

    • Concordo, però un paio di cose interessanti le ha fatte vedere. Questo giocatore è croce e delizia, buonissima tecnica, ma non inquadra la porta o tira certe mozzarelle… Tecnicamente è bravo basti vedere come ha messo a terra quella palla poi calciata a lato.
      Se mettesse un po di potenza nel tiro…

  12. Dei 5 subentrati di oggi non ce n’è stato uno all’altezza dei fuorusciti.
    Oggi come oggi la Roma non ha un centravanti degno di questo nome.
    Stare a 9 punti é tutto grazie a Gasperini.

  13. questa è ancora la Roma di Ranieri che dalla seconda parte della stagione scorsa scalava la classifica….. appena subentrerà il tocco del gasp con qualche gol in più…. ci sarà da divertirsi
    Forza Roma

    • Beh è la Roma di Ranieri negli uomini, ma il gioco è diverso. Quella era una squadra più attendista, la mano di Gasp si vede nell’aggressione alta che non facevamo lo scorso anno.

  14. Il mister ha detto tutto ciò che avrei detto io, non si può rischiare così alla fine. Mi esalto per la vittoria al derby e sono contentissimo per Pellegrini; l’unica cosa che non faccio è illudermi, Lorenzo ha già avuto questi momenti per poi ripiombare puntualmente nell’anonimato; per convincermi che oggi sia diverso dovrà giocare bene (come saprebbe fare) ben più di una partita. Ottimo Rensch, grandissimo Guendouzi che ci ha regalato l’ennesima perla della sua caciottara carriera, stavolta a partita finita come solo un fuoriclasse della sbiaditaggine come lui sa fare.

    • Daje! Gol a parte la cosa più bella è stato Guendozi, seguito a rota dalla frustrazione di Pedro, e dall’isterismo di Castellanos.

  15. Buoni solo i tre punti il resto mi fa preoccupare.
    Non abbiamo un centravanti, Dybala fisicamente arrivato, rosa scarsa in talento e numericamente per giocare anche le coppe.
    Soprattutto a centrocampo veramente contati, Pisilli è acerbo il franco-marocchino ancora non si capisce, in attacco il più forte è Soulè, Dybala, quando c’è, e El Shaarawy. Ferguson e Dovbyk non segnano c’è poco da fare speriamo nel rientro degli infortunati

    • La squadra era quella dello scorso anno con nuovo solo Ferguson in prestito questo dovrebbe far riflettere

    • nn cominciamo pure co Fergusson che è appena arrivato
      appena inzia a girare il goco di Gasperini questi due segneranno quanto basta e anche di più

    • siamo dei fenomeni…una giornata da incorniciare per la goduria che ci hanno dato e la meta’ dei commenti ha all’interno ha comunqie delle critiche…e spesso solo per il fine di continuiare ad avvalorare e difendere le proprie (spesso strampalate) idee gia’ espresse nella chat.

      Ma veramente siamo strani…ma piantoiamola e godiamo e basta!!!

  16. opss da giorni dicevo che sarebbe stato importante recuperare per oggi Pellegrini e sono stato spolliciato come nn mai…dove siete??

  17. Ho temuto il peggio quando davanti è subentrato il trio fantasma ed infatti come dice Gasp abbiamo davvero rischiato grosso soprattutto dopo l’uscita di Cristante, giocatore fondamentale per ora.
    Dei tre che dicevo l’ unico che mi ha stupito in positivo è stato Baldanzi, finalmente nel vivo del gioco e un po’ più incisivo.

  18. Secondo me dare alla Lazio la sensazione o alibi alla sconfitta per aver meritato il pareggio non corrisponde alla Realtà, anche noi abbiamo avuto l’occasione per raddoppiare con Rensch e anche nel finale con Pisilli e Baldanzi siamo andati vicino a un possibile gol… Loro con il tiro della Domenica hanno pizzicato il palo esterno, ma non mi ricordo parate salva risultato di Svilar…
    Quindi pollice verso per gli aquilotti…

  19. Forza Roma sempre!!!
    Quanto è bello vincere contro quelli.
    Teniamoci stretto questo grande allenatore e diamogli i giocatori giusti

  20. Oggi si giocava molto con la mossa Pellegrini, se andava male lo sappiamo tutti che iniziavano i mugugni infiniti sul Gasp. Vittoria e gol ancora più importanti dei tre punti che hanno portato.

  21. 9 punti in 4 partite era da alcuni campionati che non arrivavano , sarebbe tutto bello se non avessi negli occhi la partita contro il Torino e l’ultimo quarto d’ora di questa. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e diamo fiducia a Gasp che dice che più giochiamo e più miglioreremo, se ha ragione e per gennaio siamo ancora in scia champions , comprando un vero attaccante possiamo anche centrare l’obiettivo.

  22. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome