GHISOLFI: “Friedkin delusi dall’eliminazione in Europa. Allenatore? Il piazzamento non conta niente nella scelta”

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AS ROMA NEWS – Il direttore sportivo giallorosso Florent Ghisolfi risponde alle domande dei giornalisti nei minuti che precedono l’inizio del match Roma-Cagliari. Queste le dichiarazioni del dirigente francese sulla partita di campionato che si sta per giocare allo stadio Olimpico.

La Roma ha il dovere di mettere alle spalle Bilbao, come si riparte?
“Siamo delusi ma siamo vivi. Voglio tutti con la testa alta perché lo staff e la squadra meritavano di più. Ma è andata così. Oggi abbiamo la possibilità di andare avanti contro una squadra che avrà il coltello fra i denti e dovremo fare una grande partita con intensità. Sento che abbiamo ancora fame in campionato e abbiamo la freschezza per fare grandi cose”.

C’è stato un messaggio dei Friedkin?
“Sì anche loro sono delusi. Abbiamo ricevuto il loro sostegno forte come sempre, vinciamo insieme e perdiamo insieme. Stanno già lavorando per il futuro, abbiamo il centenario nel 2027 e lo stadio nel 2028, hanno grande ambizione per la Roma”.

Come sta vivendo Artem Dovbyk questo momento?
“Sa che ci aspettiamo di più però sa anche che crediamo in lui. Oggi ha l’occasione di fare una grande partita. Noi siamo la Roma, possiamo giocare male, ma dobbiamo dare tutto per la maglia”.

La qualificazione alle coppe europee potrebbe incidere sulla scelta dell’allenatore?
“Per niente. Se l’allenatore aspetta di vedere che coppa giocheremo non è l’allenatore giusto, che sente una grande voglia e un grande orgoglio di allenare un grande club come la Roma”.

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21 Commenti

  1. il tanto decantato italiano ,allenatore del bologna che è a pari della juve , le prima 4 partite di campionato realizzò 3 pareggi e una sconfitta , 3 punti , come daniele de rossi ; solo che a bologna hanno anuto fiducia e pazienza , a roma hanno avuto PRESCIA ; e ora sono davanti alla juve

    • perché a Milano Torino napoli hanno pazienza? cosa ha Roma di diverso da quelle tre squadre mica siamo una provinciale come Bologna

    • @Marco qui c’è di diverso un cosa….direi fondamentale! Manca competenza ed organizzazione. Siamo una società per modo di dire, gestiti come negli anni 70. L’unica cosa che ha questa società sono i tifosi che dimostrano di essere l’unico asset.

    • tipo uno dei gruppi capiralisti più in hype del mondo e poi c’è tale nick DAN che dal suo divano ikea ci spiega come si fa impresa nel 2025. qui.

    • Lo stesso discorso lo si faceva per Motta lo scorso anno lo ha preso la Juve e a giugno lo sostituisce, non è detto che se fai bene in provincia ti riesce pure nelle grandi piazze dove la pazienza giustamente non c’è perché è obbligatorio fare i risultati

    • @16 DDR (Nostalgico) io non devo spiegare nulla a nessuno e non ho divani di Ikea. Basterebbe sapere come NON è strutturata la Roma per capire che non funziona ma non ti chiedo questo sforzo mentale che evidentemente non ti appartiene.

  2. “Anche loro sono delusi?”…… incredibile chi lo avrebbe mai detto….. i proprietari della Roma sono delusi dall’uscita della loro squadra dalle coppe. Volevo pure vede’ che fossero stati contenti… anche se con questi nun se po’ mai dire!!!

  3. Ghisolfi esprime o concetti confusi o banalità! Il video messaggio dei Friedkins è patetico, parlano di grande Roma, inaugurazione dello stadio nel 2028 ma chi gli crede più! Ricordo che sono gli stessi che per “vincere trofei” hanno preso Juric, insieme a questo genio.

    • Parlano di grande Roma poi però dicono che bisogna avere pazienza e che c’è il fair play finanziario si contraddicono da soli

    • Hai detto bene parlano! Ricordi il comunicato sul CEO? recitava “a breve tempo”… stiamo ancora aspettando.

  4. Il piazzamento non conta niente se prendi un allenatore emergente o di fascia media tipo montella o Gasperini ma per un allenatore tipo allegri credo che fare l’Europa League o la conference qualcosa gli cambia

  5. La Roma è uno dei tanti asset della Friedkin & Co.
    Se acquisiscono pure i Boston Celtics, a Roma non ci mettono più piede, come d’altronde stanno facendo con l’Everton.

    • Non credo che al tifoso della Roma interessi se mettono i piedi a Roma, ma che facciano il bene della Roma.
      Nel 2025 possono anche permettersi di motivare la squadra via call, pensa un po’!

  6. allora aver ingaggiato mister Claudio Ranieri per riparare ai grossi danni compiuti precedentemente dalla proprietà, non era né scontato né dovuto, sicuramente è stata una mossa intelligente e lungimirante dando seguito dal primo incontro avuto ad un futuro da dirigente. ora considerando per assunto che non esiste proprietà che vada contro i propri interessi nei vari asset e non credo i friedkin lo facciano visto il loro patrimonio e dato per CERTO che Sir Claudio non è certamente persona che si possa prendere in giro facilmente nonché lui stesso ha confermato serietà e presa di coscienza dei Friedkin verso la nostra Roma a discapito degli errori commessi… magari un briciolo di fiducia senza disfattismo preventivo sarebbe già un buon esercizio da parte di tanti!!! un abbraccio e forza Roma sempre direi.

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