Il derby sugli spalti: la Lazio scrive Roma, la Sud si colora di giallorosso. E sul tabellone appare “Muorinho”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Non è vero derby senza coreografie, striscioni e sfottò. E così anche ieri sugli spalti le tifoserie di Roma e Lazio si sono sfidate a colpi di

La curva della Lazio ha sfoggiato un’aquila che somigliava molto a quella imperiale, con sotto la scritta “ROMA” che ovviamente ha scatenato l’ironia dei tifosi giallorossi sui social. Bizzarro infatti che per celebrare sé stessi, i laziali abbiano scelto di mettere in bella mostra il nome della squadra giallorossa.

La Curva Sud invece ha deciso di colorarsi con bandierine gialle, arancio e bordeaux, incitando la squadra con un messaggio chiaro: Voi sulla maglia, noi in curva: con questi colori uniti per la vittoria”.

Al momento della lettura delle formazioni, c’è stato il “giallo” del nome dell’allenatore della Roma evidentemente storpiato: Mourinho diventa infatti “Muorinho”. Un errore che hanno notato subito tutti, e che è destinato a non essere chiarito: un semplice refuso o una goliardata voluta?

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20 Commenti

  1. Ieri, aldilà der risurtato, s’è visto tutto er senso de inferiorità de li complessati. Er nome “ROMA” in curva. Er coach che se stavamo a pijà noi su la panca loro. Pedro Rodriguez titolare. Aaa Burì, pijate pure li colori a sto punto…

  2. Ve ricordo che era Lazio – Roma, quindi in casa giocavano loro. Per questo all’Olimpico so ricomparsi gli stalli pe i trattori e le mangiatoie cor fieno per i cavalli dei carretti.

  3. Ma poveracci hanno capito che per essere considerati devono per forza scrivere Roma se no con quel nome che si ritrovano chisselinc…
    Purtroppo c’è da dire che il calcio italiano è in mano alla criminalità organizzata che decide tutto, chi sale chi scende, chi deve vincere e perdere e pareggiare, chi deve comprare giocatori anche con i conti in stra rosso e chi no, chi deve avere una legge dello stato per sopravvivere ecc.
    Credo verrà anche il momento nostro per vincere, ma solo quando andrà bene e sarà funzionale a qualcuno.

  4. Goliardata una ceppa di M@@@@@a… Gli hanno augurato la morte (Muori.. Nho) tutto quello che fanno loro (per non punirli) viene detto che è goliardata, I bu bu bu ad Abraham non se n’è più parlato, ed ora i giornalai nazionali parlano di possibile squalifica a Zaniolo per il gesto quando è uscito dal campo… Qui se qualcuno non inizia a farsi sentire provano a tarparci le ali, perché sono convinto che la Roma con un paio di acquisti fatti bene soprattutto a centrocampo può volare, quest’anno pur non giocando sempre bene ha preso punti, è un segnale. Ovviamente, ieri derby chiaramente falsato dal 2-0 che invece andava annullato e dato rigore a noi, il var non è intervenuto in maniera scandalosa (più chiaro di così). Mou sempre 1000.000 di spanne sopra lo scaccolone…

    • e se non sbaglio si era parlato anche di cori razzisti da parte di tifosi sbiaditi nella loro ultima partita.
      come è andata a finire? come sempre… finchè ci sarà quel maiale nel palazzo, saranno sempre protetti

  5. Premesso che dell’ “aquila imperiale” non me ne importa nulla perché ROMA è rappresentata dalla LUPA, vorrei far presente che la postura delle ali del pennuto rappresentato in quel covo di complessati è più simile a quella del simbolo della Moto Guzzi di Mandello del Lario piuttosto che a quella dell’aquila imperiale che ha le ali chiuse.

  6. I Folkloristici che scrivono il nome di Roma, quando poi lo storpiano con “Riommers”; questo fa fa capire il loro senso di inferiorità e amore verso questa città. Chi ama Roma, non distorce il suo nome, il vero Romano non lo farebbe mai !! Solo loro lo fanno, a Milano non lo fanno, a Torino e Genova nemmeno. Solo i forestieri come loro lo fanno, solo loro che non hanno nessun senso di appartenenza con questa città…!!
    Sempre Forza Magica Roma…!!

  7. complessati dal 1900, ora non solo parlano sempre di Roma perché sono invidiosi adesso ce fanno pure le coreografie stanno messi proprio male, al ritorno se ve fa comodo ve prestamo pure qualche sciarpa cosi viene ancora meglio. Forza Roma

  8. Stavo guardando la partita su CBS col cellulare e l’audio off, hanno inquadrato la scritta ROMA – per giunta gialla e con lo stesso font del nostro stemma – e ho detto, ammazza che figata ‘sta coreografia della sud, poi hanno inquadrato la nostra e sono rimasto come uno scemo, tipo, ma che davero???
    Poi ho capito.
    Ho capito che sono stupidi, intellettualmente svantaggiati dal 1900.

  9. L’Aquila Imperiale non aveva le ali spiegate. D’altronde cosa si può pretendere da chi, per invidia e complesso d’inferiorità, storpia volgarmente un nome IMMENSO come ROMA?
    Inoltre, andrebbe considerato che il simbolo delle legioni, appunto L’Aquila, fu introdotto, se non erro, da Caio Mario, che era nativo di Arpino; quindi, visto che rompono sempre le scatole con i 1900, i nati prima (difettosi), le Piazze della Libertà (invece era un capanno chiamato Pippanera: il loro destino era già scritto), possiamo quindi dire che ESSI hanno scelto un simbolo che si e li colloca ben dopo la nascita di Roma.
    E comunque, quel simbolo, con loro non c’entra niente: infatti apparteneva alle Legioni ROMANE e non alle legioni laziali, che non sono mai esistite.
    FORZA ROMA!
    P.s.: ma gnente gnente, con la scritta ROMA de ieri esposta dalla vostra curva ve sete aresi e ve sete convertiti? Dite ‘a verità…gna fate ppiù, vè…?

  10. Poracci…
    è risaputo che loro con ROMA non hanno nulla a che vedere, visto che in antichità il Latium, così denominato dai ROMANI, si estendeva a sud, FUORI dalle mura di Roma fino ad arrivare nell’odierna Campania.
    Che dire?… Secondo me, i burini hanno fatto questa coreografia non tanto per vantarsi di un’appartenenza che non hanno mai avuto… e mai avranno, ma soltanto perché SIMBOLICAMENTE quella visione del nome della città, accerchiato dai colori del Latium, darebbe un senso di inclusione della città nel Lazio… un po’ come se i babbei di campagna rivendicassero una sorta di dominio o controllo del Lazio sulla città di Roma poiché questa “fa parte” della regione.

    • Questa è bella, io aggiungerei che altro che inclusione, è stata invece Roma a conquistare tutta la regione oltre al resto d’Italia, a quasi tutta Europa ed al Nord Africa, oltretutto i caciottari conquistati dai Romani dovevano pure pagà i tributi a Roma e magari qualche caciottaro sarà pure stato schiavizzato dai Romani.
      Quindi è pure il contrario, è Roma che aveva il controllo del Lazio, quindi da buoni provincialotti hanno pure capito fischio per fiasco, infatti c’è il detto contadino burino scarpe grosse e cervello fino, poi c’è pure che de marone e de celeste er burino ce se veste (potrebbe essere er marrone della mer*a cor celeste degli sbiaditi) ma a sto punto possiamo ribattezzare il detto che de bianco e de celeste er burino ce se veste.

  11. Manifesta inferiorità con tanto di vergogna nel chiamarsi col nome della regione invece di quello della città che appartiene a noi, ci hanno pure reso omaggio scrivendo ROMA nella loro curva, se hanno fatto 30 potevano fa 31, mancava la ciliegina sulla torta, della serie che potevano pure già che ce stavano, mettere la lupa al posto del gallinaccio e tifà per la Roma pure loro.
    Se in curva nord avessero scritto Formello, Tivoli, Pescorocchiano, pecorino d.o.p., ecc…..,avrebbero fatto più bella figura, almeno sarebbe stato un nome azzeccato che li rappresentava per bene.

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