Il Gallo canta, Roma ancora in vita

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AS ROMA NEWSIl Gallo tiene in vita la Roma. Il pari di Siviglia, ottenuto sul campo non facile del Betis, permette ai giallorossi di giocarsi il passaggio del turno (da secondi) nelle ultime due partite del girone di Europa League. La qualificazione dunque è tutta nelle mani dei ragazzi di Mou.

Ma la sensazione è che, con un po’ di fortuna e di audacia in più, le cose nel girone sarebbero potute andare molto diversamente. Il Betis, squadra tecnicamente dotata ma con degli evidenti limiti, porta a casa 4 punti dal doppio confronto con i giallorossi senza però averli pienamente meritati. 

Anche ieri, come all’Olimpico, il risultato sarebbe potuto essere diverso se la Roma avesse dato più concretezza alle palle gol costruite e se la dea bendata non le avesse ancora una volta voltato le spalle: il gol di Canales col quale gli spagnoli si portano avanti è un tiro estemporaneo reso imparabile da una sfortunata deviazione di Ibanez.

La Roma però, oltre a una conclusione ciccata di Pelllegrini e un gol di Belotti annullato per fuorigioco, combina poco. Nella ripresa la squadra, che con le due punte e i cinque a centrocampo appare più equilibrata anche se sempre farraginosa nella manovra, comincia a spingere con più insistenza. Decisivo l’ingresso in campo di Mady Camara al posto di uno spento Matic: il guineano si mette subito in mostra con un inserimento in area completato da un assist decisivo per Belotti. 

ll Betis tenta una timida reazione, ma senza creare grossi patemi d’animo dalle parti di Rui Patricio. Gli spagnoli sembrano accontentarsi del pari, che è comunque un buon risultato vista la loro classifica. La Roma dal canto suo non fa granché per tentare di vincerla, non avendo le forze ma anche quel pizzico di coraggio per tentare di riaprire il discorso primo posto nel girone.

Di positivo c’è comunque il risultato su un campo difficile, oltre a una prestazione difensivamente soddisfacente contro avversari temibili. La manovra offensiva resta invece troppo lenta e poco efficace, con tanti errori tecnici, resa più imprevedibile dall’ingresso di Mady Camara, giocatore apparso un po’ arruffone e tecnicamente rivedibile, ma capace comunque di dare un passo diverso alla mediana. 

La coppia Abraham-Belotti ha funzionato a metà: il Gallo ha dato segnali evidenti di ripresa, mentre l’inglese continua pericolosamente a stentare, in evidente stato confusionale. Lo si capisce anche dai gesti plateali di disperazione che si susseguono a ogni occasione fallita o pallone sbagliato. Urge un gol che possa permettergli di sbloccarsi.

La Roma dunque si giocherà il passaggio ai sedicesimi solo battendo prima l’Helsinki in Finlandia e poi il Ludogorets (che ieri ha avuto la meglio sull’HJK per 2 a 0) all’Olimpico nell’ultima sfida del girone. Due partite alla portata dei giallorossi per i valori tecnici espressi dalle avversarie, ma tutte da giocare, e dall’esito per niente scontato.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

 

 

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56 Commenti

  1. Bene la reazione dopo il goal da polli (molta sfortuna, ma anche lo sai che Canales fa quei tiri lì, cavolo), ma è durato 2o minuti. Inconcepibile per me vedere allenatore e squadra accontentarsi del pari e rinunciare a lottare, davvero una cosa che mi ha fatto saltare fuori dai gangheri. Se l’atteggiamento dev’essere quello, meglio non giocare, io voglio vedere la mia Roma lottare. Della partita di ieri bene il Gallo e ho visto Mady metterci l’anima. Pellegrini rientrava dall’infortunio, ma come gli altri poca cosa. Quando lottano sui palloni li perdono sempre, sarò eccessivo ma a me una squadra così mi fa passare la voglia.

    • Diciamo che hanno tentato di pressare e rubare palla ma loro sono veramente abili nel palleggio. Forse andavano affrontati in maniera più propositiva perché poi se attaccati mostrano i loro limiti. Ma questa Roma non è ne carne ne pesce in questo momento
      Quel che è certo è che ci serve un centrocampista dinamico e non si può continuare a giocare con Matic e Cristante e infatti entrato Camara (che pure è una specie di Diawara) le cose sono andate meglio.
      Per me dobbiamo aspettare il rientro di Wjnaldum per giudicare perché il centrocampo era stato costruito con lui.

    • io sbatterei abraham per una quindicina di giorni in panca e metterei il gallo e shomu in attacco

  2. Due note: in teoria c’è un caso dove non siamo padroni del nostro destino: se il Betis le perde tutte e due siamo matematicamente terzi. Ma non ce lo vedo il Betis a perdere in casa con l’Helsinki anche se giocano in ciabatte.
    Seconda nota se il Ludo non vince col Betis possiamo anche pareggiare in Finlandia e arrivare secondi battendo i bulgari a Roma.

    • Nella seconda ipotesi entrerebbe in gioco o il fattore “scontro diretti” o la differenza reti.
      Vincendo con un goal di scarto allora conterebbe la diff. reti nella coppa (al momento hanno una rete in più di noi), invece se con due gol o più di scarto allora saremmo avanti noi.
      Ma è la prima ipotesi la più strana: metti che finiamo in tre a pari punti col Betis, a quel punto varrebbe la classifica avulsa: te avresti 4 punti per una vittoria ed un pari col le prime tre, il Ludo avrebbe 6 punti e il Betis ne avrebbe 7. Insomma, se il Betis le perde entrambe, siamo fuori come dicevi. Ma se invece il Betis facesse almeno pari coi finlandesi, allora con Roma e Ludo a 10 punti tornerebbe in ballo la questione scontri diretti/differenza reti.
      Un po’ un macello, ma è per dire che a meno che gli spagnoli alzino bandiera bianca (dubito), abbiamo ancora in mano il nostro destino.

    • Ma una domanda.. Tutta sta strategia e calcoli per arrivare secondi non conta nulla se continuamo a giocare come questa prima parte di Europa League perché rischiamo di subire una scoppola ai sedicesimi..
      Dovremmo prima preoccuparci di tornare a giocare ad un levello di decenza..
      Qui a parte Ibanez, Smalling, Zalewsky e Camara di ieri non saprei chi salvare.
      Certo abbiamo subito molto infortuni (però di giocatori che già avevano avuto problemi in passato) però non può essere una scusante di giocatori che hanno stipendi da 4-4,5 mln a stagione che i giocatori del Napoli e dell’Udinese si sognano..
      Capisco che il rendimento dipende anche dal gioco (e qui Mou deve fare di più) però almeno sputa l’anima in campo. Ieri gli spagnoli giocavano con il coltello cattivi ad ogni intervento.. I nostri..??

    • E’ esattamente così: esiste la remotissima possibilità che il Betis rinunci proprio a giocare le prossime due partite e allora finiamo fuori a prescindere da quello che facciamo.
      Certo, conoscendo bene il karma della Roma, mai dire mai, però è veramente complicato.
      Il Ludogorets occorrerà batterlo con un punteggio più ampio rispetto al 2-1 subito all’andata, in modo da prevalere nello scontro diretto in caso di arrivo a pari punti.
      Se non riusciamo a ottenere questo e/o battere l’Helsinki è giusto che si vada a casa, e pure dietro la lavagna.

    • E’ per questo che era importante vincere ieri e sbagliato accontentarsi del pareggio come è sembrato almeno a me.
      Se avessimo vinto, e se nel prossimo turno ci saranno due pareggi, poi bastava vincere anche 1-0 l’ultima col Ludogorets; così invece devi fare 2-0, 3-1 ecc. per essere sicuro di passare.
      Invece sempre vincendo ieri, se poi alla prossima vinceremo noi ed il Betis all’ultima ci sarebbe bastato il pareggio col Ludogorets.
      Molto diverso dalla situazione attuale dove in pratica devi fare due vittorie e l’ultima pure larga.

    • Tammy cominciasse a sistemare la capoccia e la smettesse con le sceneggiate alla mario merola ogni volta che sbaglia un pallone (cioè, circa 15 volte a partita).
      Ogni volta cade in ginocchio con le mani nei capelli, come se avesse appina fallito il gol della vita al 95esimo.

    • Credo che una bella rasatura a zero possa risolvere in un colpo solo tutti e 2 i problemi..eh eh eh..

  3. Servono 3 centrocampisti , di cui 1 anche arruffone, che con la corsa , con gli inserimenti dia imprevedibilità e d crei difficoltà agli avversari.
    Pellegrini gioca mentalmente da attaccante , rientra con lentezza e SCATTA sempre in avanti , non andando in appoggio , non facendo triangoli.aperture.
    Matic e Cristante rimangono sempre SOLI a centrocampo ,
    Spina ma come fai a fare un passaggio così in orizzontale a centrocampo ?
    Vietato già nei pulcini.Fa coppia col match precedente .
    Abraham cosa sta succedendo ?

    il Betis ha sempre attaccato dal loro lato dx per poi accentrarsi e tirare ( cioè sx difesa Roma )
    MAI dalla parte di Mancini in difficoltà,
    Leggi i commenti e …” colpa di Mancini”.
    Cristante ” bradipo ” per poi scoprire che è SEMPRE quello che corre di più.
    Sicuri che vedete le partite ?
    Sembrano più giudizi già pronti
    Ora tocca anche a Rui Patricio : deviazione che cambia completamente traiettoria .

    • Vero. Ci aggiungiamo che sto vedendo anche Zalewsky prendere la pericolosa china dell’accontentarsi di essere già qualcuno, adesso tante volte staziona a centrocampo, non corre avanti, non tenta il colpo audace delle prime partite, spesso fa il passaggio indietro… Si deve dare una sveglia.

    • La penso anche io così. Probabilmente fino al recupero di Wijnaldum e Dybala converrebbe infoltire il centrocampo a scapito di un difensore o di un trequartista (Pellegrini, Zaniolo)
      3-5-2: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Matic, Camara, Cristante, Spina; Belotti, Abraham
      4-3-1-2: Rui Patricio; Zalewski, Smalling, Ibanez, Spina; Matic, Camara, Cristante; Pellegrini (Zaniolo); Belotti, Abraham

    • Idi credo che Zalewski non voglia rischiare a poche settimane dal mondiale, per lui a quell’età sarà un occasione unica .

    • Idi il quinto di centrocampo fa sempre 2 partite in una:
      quella che fa dall’altro lato del campo e quella che fa davanti alla panchina dell’allenatore che gli dice cosa fare ad ogni azione, se Mou ti dice passa a Mancini o passa a Smalling tu fai quello che ti dice il mister se no giustamente ti mette in panchina. L’allenatore da bordocampo non può “comandare” tutta la squadra, ma quello che gli passa davanti, che se allunga il braccio lo potrebbe toccare, lo “comanda” a bacchetta

  4. quest’anno l’Europa League è di un livello proibitivo per noi. Difficilissimo fare un lungo percorso anche in considerazione del fatto che il tecnico si fida pochissimo dei rincalzi. In campionato invece abbiamo l’obbligo di provarle tutte per arrivare almeno quarti ed aumentare i ricavi, fondamentale vincere domenica e cercare di restare attaccati al treno Champions fino a gennaio, quando si spera arriveranno tempi migliori come dice mou.

    • Mah, livello proibitivo non direi. Il Betis è probabilmente una delle squadre più forti e ce la siamo giocata alla pari, poi ci sono le due inglesi e due/tre forti che scenderanno dalla Champions (Juve e Barcellona incluse), ma da lì a dire che è proibitiva ce ne passa.

    • allora per cosa li prendi i rincalzi? domanda da girare a pinto… o a mou? visto che dicono tutti che sono avallati da mou gli acquisti… a me non sembra se poi non li fa giocare…

    • Sop parlavamo di partita difficile prima di Roma Lecce. Forse abbasserei leggermente le aspettative

  5. La Roma ha un problema : mancano i gol di Abraham e non ha esterni da 10 gol. Ripeto che Shomurodov andrebbe impiegato dal 1 minuto e non gli ultimi 5 minuti quando capita. Capisco che Abraham potrebbe essere un grande affare se la Roma riuscisse a farlo ricomprare al Chelsea ma è anche vero che fino ad oggi è stato un uomo in meno in mezzo al campo. Idem Zaniolo.

  6. Pur se arrabbiato per le molte cose che non vanno, Mou era visibilmente soddisfatto per il pareggio.
    Una sconfitta avrebbe potuto avere esiti drammatici.
    La Roma è stata disastrata dalla sfortuna, ma va avanti con le stampelle senza arrendersi.
    Primum vivere, Forza Roma.

  7. Come ho scritto in altro Forum, a Genova mi piacerebbe vedere Camara-Bove Cristante(Matic) a centrocampo con Belotti-Abraham aavanti.

    • Non li vedrai anzi non li vedremo.
      La Roma migliore io la vedo quando propone ,non quando si difende
      Spero da sempre vengano abbandonati i tre centrali e si eviti la copia Cristante Matic
      ( ora basterebbe avanzare Mancini a laterale destro e riportare Zalewski a sinistra )
      Camara non e’ niente di che ma perlomeno lo vedi far muovere il centrocampo ed immediatamente anche avanti diventiamo piu’ pericolosi perche’ il baricentro si alza

      Non ce l’ho con Mourinho che ha vinto tanto e qui non gli danno i campioni ,ma con Foti che non vede niente: che cacchio di aiuto e’ ?
      Difesa schiacciata indietro verso la linea di porta e solita rete subita dal limite
      E la cosa si ripete. Allora Foti ci svegliamo o no ?

  8. Camara mi è sembrato un misto di diawara e Felix, con un pochino di qualità in piu: tanta corsa frenetica, ma senza perdersi troppo il pallone e qualche passaggio sbilenco di troppo a centrocampo, alla diawara, che ci sarebbe potuto costare caro. Quindi, ci ha dato un buon cambio passo, ma non lo vedo come la giusta panacea ai mali del nostro centrocampo.

  9. Purtroppo ci troviamo senza alcuna soluzione tattica se nn qlla del doppio centravanti che mi ricorda la soluzione di allegri oramai alla canna del gas. Nn capisco proprio la volontà di tenere due BRADIPI come matic e cristante in quella.posizione….che riescono contemporaneamente a non costruire e non fare filtro sufficiente…poi Cristante è l’emblema, gioca fuori ruolo correndo a vuoto, troppo lento e macchinoso per ql ruolo. Camara nonostante i suoi limiti tecnici ieiri ha dimostrato che è indispensabile a centrocampo.

  10. Paghiamo il più grosso investimento sbagliato della storia della Roma , Abraham viene sempre schierato per non perdere valore ( siamo sicuri che nn lo ha già perso)? Ma purtroppo nonostante si dia tanto da fare sembra sempre più un pesce fuori d’acqua, in Italia i difensori gli hanno preso le misure e tanto è bastato.
    Mou è a un bivio : o ha il coraggio di provare un altro attacco con Belotti in coppia con i vari Shomu Dybala Zaniolo ammettendo di aver sbagliato nel consigliare l’investimento enorme di Abraham o continuare fino alla fine , insistendo col giocatore sperando in un suo cambio di marcia che sinceramente aspettiamo da agosto ma credo , purtroppo, non arriverà mai.

    • Io non posso certo passare per un’estimatore di Abraham (tutt’altro) ma non esageriamo nemmeno nei giudizi negativi.
      Il vero Abraham l’abbiamo visto in Championship, nel Chelsea e l’anno scorso alla Roma.
      L’attuale è troppo brutto per essere vero.
      Paga sicuramente il fatto che i difensori gli hanno preso le misure e sanno benissimo che soffre terribilmente le marcature asfissianti a uomo ma evidentemente ci sono altri motivi per giustificare l’involuzione dell’attaccante.
      Spero però che una volta per tutte anche i più ottimisti e quelli che favoleggiavano future cessioni in Premier a 3 cifre abbiano compreso che il ragazzo ha dei limiti evidenti e non sarà mai un top player come lo sono stati Totti e Dzeko.
      D’altronde come avevo spesso sottolineato in passato Tammy non ha una tecnica eccelsa, non ha il tiro da fuori, di testa è appena discreto e non è ambidestro.
      La sua dote migliore, il fiuto per il goal, sembra smarrita.
      Ma su alcune cose può migliorare tipo il primo controllo di palla, saper giocare spalle alla porta e difendere il pallone in attacco per far salire la squadra.
      Mourinho ha scelto di recuperarlo facendolo giocare. Non mi sembra che gli sforzi abbiano sortito grandi effetti. In questo momento l’aggettivo che descrive meglio le prestazioni di Abraham è “imbarazzante”. Se il tecnico deciderà di continuare l’esperimento delle 2 punte forse i più meritevoli di giocare al momento sono Belotti e Shomurodov e non Tammy e Nicolò.

    • Abraham e’ un giocatore notevole
      E’ semplicemente smarrito , troppo generoso e fuori dal gioco
      Paga che il fatto che quest’anno non abbiamo centrocampo
      orribile errore lo scambio Matic–Michi
      Michi l’anno scorso faceva andare su la palla nell’area avversaria . Quest’anno la palla rimane troppo distante dalla porta

    • Concordo pienamente sia con Steve che con Vegemite.
      Lo scorso anno Abraham ha fatto (probabilmente) più delle sue possibilità e questo può essere attribuito sia al fatto che i difensori in Italia non lo conoscevano e sia a una buona dose (che non guasta mai) di “congiunzione astrale favorevole”.
      Non ce l’ho con lui, ci mancherebbe, è simpatico e molto attaccato alla maglia (io non dimentico che lo scorso anno in certe occasioni ha voluto continuare a giocare anche in condizioni fisiche pessime a causa di botte prese alle caviglie e alla schiena), però…. tecnicamente è molto scarso… mi spiace da morire dire così, ma è ciò che ho visto lo scorso anno e che vedo (soprattutto) quest’anno. Ha molta difficoltà con l’uomo addosso e sbaglia appoggi anche elementari.

  11. Concordo, per me un punto solo tra andata e ritorno con il Betis sta stretto. Adesso sotto con la Samp; quest’anno è dal campionato che possono arrivare soddisfazioni. A gennaio i rientri pesanti e un acquisto per la volata finale. Forza Roma!

  12. Avere più coraggio è questo che manca. Avere più coraggio a cercare la vittoria, Avere più coraggio con i cambi (anche cosiddetti rincalzi), Avere più coraggio a modificare gli assetti e le strategie, Avere più coraggio a panchinare anche gli “intoccabili”, Avere più coraggio a fare critiche costruttive senza con questo ergersi a insegnanti.
    Ieri sera ho visto scambi volanti di notevole pregio, quindi la qualità c’è, manca solo la forza e la volontà di crederci senza cercare alibi.

  13. Dobbiamo sostituire Abraham, Matic e forse Spinazzola il prossimo anno con 3 calciatori di pari livello di Dybala e non troppo avanzati con l’età.

  14. c’è chi in queste ore esulta per un pareggio…
    esistono tifosi opinionisti ambiziosi in questa città? è possibile che ci siano tifosi che si accontentino di questa situazione mediocre e non ambiscano a dimensioni e traguardi più ambiziosi?
    è davvero possibile che questa squadra piaccia a qualcuno? davvero non ci posso credere..
    la Roma che vorrei avrebbe dovuto distruggere il betis, soprattutto ieri….. così non si va da nessuna parte neanche dopo il mondiale

    • Se fossi il tifoso di una squadra piena di titoli e trofei, ragionerei come te. Ma non è così e per arrivare ai trofei (come l’anno scorso) dobbiamo inevitabilmente passare per partite sporche e periodi di non gioco. Mourinho ha dimostrato di saper vincere anche con una squadra di non grandissimo livello….teniamocelo stretto! Sinceramente in questo momento preferisco giocare male ma riempire la bacheca

    • Ah perché tu quest’anno credi di poter riempire la bacheca di sto passo? Ahahahahahaha Dio mio siete al limite del ridicolo.

    • @MrLance ne riparliamo semmai dopo Roma napoli, noi ci teniamo stretto mourinho mentre gli altri vincono gli scudetti (milan, inter e probabilmente il napoli…. erano tutti dietro di noi tre o quattro anni fa, ricordi?)…
      scusa ma la tua è una mentalità perdente che spera in quel futuro che non arriverà mai di questo passo…. Spero se ne stiano accorgendo i Friedkin, che sono gli unici esenti da colpe e che versano una media di 25 milioni al mese e spero che non si stanchino mai….

    • @cucs 2015 ricordo benissimo la Roma di tre o quattro anni fa. Non mi sembra che abbia vinto qualcosa. Tu confondi la mentalità vincente con il bel gioco ma non è così. Mourinho ci ha portato un trofeo dopo più di 60 anni ed ha vinto più di tutti. Se c’è qualcuno che ha la mentalità vincente è proprio il nostro allenatore

  15. Europa League meravigliosa, darei un braccio per vincerla.
    EL obiettivo numero 1 di quest’anno.

    Forza Roma.

  16. Adoro Abraham ma ora se dev essere 352 la coppia è Zaniolo Belotti, perché attualmente Nico è meno peggio di Tammy. Una riflessione su Matic : doveva essere la ciliegina del cc non il tavolo su cui s appoggia la torta. Tradotto : gioca sempre.

  17. Comunque il Betis è una squadra di picchiatori.
    Qui poi si passa sempre da un eccesso all’altro prima gli arbitri fischiavano tutto anche una spinta con il dito adesso vediamo falli criminali in campo e si continua a giocare, ma una via di mezzo non sono capaci a trovarla?

  18. Ci sta tutto cio’ che pensate e scrivete amici, ma poi alla fine contano i risultati, giochi male giochi bene, ieri Mou l’ha detto a chiare lettere se perdi sei out.
    Cosi come contro il lecce, erano importanti i 3 punti non come li ottieni e cosi sara’ contro la samp, contano solo i punti altrimenti perdi il treno, ci sono tante squadre che puntano al quarto posto e sappiamo bene che inter e juve rientreranno nei ranghi perche’ ne hanno la potenzialita’.
    Per adesso conta solo il risultato almeno fino al 13 novembre.
    Poi a gennaio alzeremo gli occhi per vedere la classifica, ma adesso bisogna solo fare punti, sono tutte finali da qui al 13 novembre, campionato o coppa, vietato sbagliare !
    💛SEMPRE FORZA ROMA❤

  19. questa EL non fa altro che togliere energie alla squadra, certo rappresenta una motivazione in più per i giocatori ma attualmente non abbiamo una rosa da “doblete” o “triplete”, abbiamo una rosa fatta per cercare di rientrare al 4º posto e poco più. Bisogna essere onesti con noi stessi. comunque, Forza Roma!

  20. Al di là delle considerazioni tattiche sulle quali ci avvitiamo, anche giustamente, ogni giorno, difesa a tre o quattro, centrocampo a due o tre, quello o questo al posto di un altro, resta un fatto secondo me difficilmente contestabile: le squadre di Mourinho hanno sempre avuto una forte identità dal punto di vista caratteriale e dell’organizzazione difensiva.
    Questo, forse tranne al Porto all’alba della sua carriera, è sempre stato il suo marchio di fabbrica.
    Davanti si è sempre affidato alla creatività e allo spunto dei campioni di cui ha avuto la fortuna di fruire in abbondanza. Schemi offensivi di Mourinho a me non sembra di averne mai visti, eccezion fatta per i calci piazzati.
    Gli uomini ai quali è demandato l’onere di farti svoltare le partite per la Roma sono Abraham, Dybala, Pellegrini, Zaniolo, in rigoroso ordine alfabetico. E anche in parte Spinazzola pur non essendo un attaccante.
    Di questi cinque, quelli che dovrebbero essere i nostri top, solo Dybala ha dato ciò che ci si attendeva da lui e purtroppo adesso è fuori. Gli altri hanno dato poco e niente.
    Se questi non iniziano con una certa continuità a estrarre conigli dal cilindro, mi sembra evidente che i traguardi preventivati a inizio stagione saranno molto complicati da raggiungere.

    • Concordo e sottoscrivo
      E’ sempre cio’ che ho sostenuto, a Mourinho importa solo vincere anche con un solo tiro in porta.
      Considero Mourinho alla stessa stregua di Nereo Rocco, Helenio Herreta, Giovanni Trapattoni.
      Questi allenatori avevano tutti lo stesso vizio, la loro squadra realizzava 1 gol e poi la partita finiva li non si giocava piu’ a calcio, guarda caso questi tre insieme a Mourinho sono tra gli allenatori piu’ vincenti della storia.
      Insieme a questi citerei anche Calos Bianchi che in sudamerica ha vinto tanto con gli stessi metodi.

  21. la colpa e’ di PALLOTTO e ora vi spiego perché :

    perché non abbiamo una lira !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Quindi non possiamo avere una squadra competetiva su 3 fronti,

    e quindi tocca scegliere un obbiettivo solo e puntare tutto su quello.

    E manco e’ detto che basti !!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Hanno chiaramente scelto di mollare le coppe per concentrarsi

    su sta squallida rincorsa al patetico quarto posto dei poracci

    per raccattare due lire dalla Champions l’anno prossimo.

    Perché ?

    Perché i soldi non ci stanno.

    E perché i soldi non ci stanno ?

    Perché PALLOTTO CI HA ROVINATO,

    e per questo stiamo ancora nei guai con la UEFA

    quindi non siamo liberi di spendere i nostri pochi soldi come vogliamo :

    ce lo deve dire la UEFA cosa possiamo e non possiamo comprare,

    perché non si fidano di noi per colpa del fruttarolo

    che ci ha lasciati con mezzo miliardo di debiti che devono pagà i Friedkin.

    Quindi, ricapitolando :

    ci ha tenuto per 10anni in ostaggio,

    ci ha fatto vincere ZERO Trofei,

    ci ha reso zerbini della rubbentus,

    ci ha rovinato i rapporti diplomatici con la UEFA,

    ci ha lasciato un bilancio disastrato,

    e una squadra di PIPPE alla Diawara/Mancini/Cristante ecc

    MA guardacaso,

    appena se n’ é andato LUI abbiamo messo un Trofeo in bacheca :

    non e’ una coincidenza !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Quindi questa e’ la REALTA’,

    ed e’ per questo che lui e’ stato

    IL PEGGIOR PRESIDENTE DELLA STORIA DEL CALCIO.

  22. con più impegno e coraggio(ieri compreso, caro mister non vedevi l’ora di portare a casa il punticino)non eri costretto a giocarti la qualificazione 3 giorni prima di Roma-Lazio

  23. siamo scarsi a centrocampo! il nodo principale è tutto li!ho sempre sostenuto che attacco e difesa possono andare alla grande.. x la difesa forse uno più forte al posto di Mancini. x rui Patricio non stravedo ma se pensiamo che l anno dello scudetto avevamo Antonioli in porta e non Buffon… l attacco della Roma al completo lo dai a Klopp o Guardiola ti fa 100 goal! il centrocampo è il nostro limite. ma non da adesso.. dall addio di gente come ddr Nainggolan pianich ecc… a parte Wjnaldum che cmq non è nostro e dovrà cmq recuperare da un brutto infortunio… gli altri sono poca roba.. chi x limiti di età.. chi x personalità o tecnica… il problema non è stato risolto e continua a venire ignorato quando anche mia nonna sa che il cc è il reparto più importante di una squadra! urge investire lì ed investire bene.

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