AS ROMA NOTIZIE – Nessun alibi, ma neanche nessun favoritismo. Con il massimo della trasparenza, perché poi quello che piace davvero di Paulo Fonseca ai suoi giocatori è proprio la sincerità e l’onestà. Il portoghese parla diretto […].
Il metodo Fonseca affonda le sue radici anche in questo, nel rapporto lineare che ha con i suoi giocatori. Il tecnico della Roma non guarda in faccia a nessuno e non si preoccupa dei nomi. Gioca chi merita e chi può essere davvero utile, a prescindere dal blasone o dalla casacca. Quello di Florenzi è sicuramente il caso più eclatante, che può spiegare meglio il tutto. […]
Esattamente come con Santon, ad esempio. Quest’estate sembrava essere destinato ad andare altrove, tanto che Fonseca gli disse: «Davide, ti stimo. Ma sto cercando un altro tipo di terzino». La storia poi è nota: Santon è rimasto alla Roma e quando il portoghese l’ha visto pronto e ne ha avuto bisogno, l’ha buttato dentro. […] Nel dimenticatoio ora c’è finito Juan Jesus […].
(Gazzetta dello Sport)
… andrà come andrà…ma personalmente ritengo che era questo “modus operandi” che da tempo mancava alla Roma: basta favoritismi di “casta” o privilegi per debito di “nascita”, gioca chi merita e chi da il fritto per questa Maglia Storica!!!…ho fiducia in questo tecnico e nello staff…avanti così tosti e “testaccini”… sempre forza Roma…
La partita con l’Inter arriva nel momento migliore possibile :
I neroazzuri hanno un centrocampo in panne senza Barella e Sensi e la difesa impenetrabile fino ad ottobre si e’ sfaldata parecchio
Il fenomeno ce L hanno solo in panchina
È’ credibile un 2 per venerdì
Bene cosi mister deve giocare chi merita e non perche’ si chiama tizio o caio deve avere la maglia da titolare quella maglia te la devi sudare continua cosi non guardare in faccia nessuno e venerdi a milano senza timore ma con coraggio. Forza Roma
….e terreno fertile (ambiente ripulito), frutto delle scelte “impopolari” di questa società!