Il primo allenatore di Villar: “A uno così non gli devi insegnare nulla. A dieci anni faceva girare la testa a tutti…”

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Il primo allenatore di Gonzalo Villar nelle giovanili del Real Murcia, Juan Baldò, racconta così il suo vecchio “niño de oro“ in un’intervista rilasciata oggi alla Gazzetta dello Sport (F. Pietrella). Queste le sue parole sul centrocampista giallorosso:

Lei lo notò prima di tutti…
A uno così cosa puoi insegnare? Gli dicevo di andare in campo e divertirsi, stop. Sembra viva in un mondo tutto suo, a volte è inespressivo come Pirlo, ma in campo si trasforma in un leader. A dieci anni faceva girare la testa a tutti nei tornei. Bassino, tecnico, altruista, geniale nell’ultimo tocco.

La sua migliore qualità?
Verticalizzare e gestire: quando gli arriva il pallone sa già cosa fare. Era il miglior talento nel Murcia, ma le big spagnole non l’hanno notato.

La Roma sì invece
Un ottimo colpo. In futuro lo vedo titolare al Barcellona e in Spagna, ma spero possa vincere con Fonseca. Per me è sempre stato il “piccolo Iniesta”. Il bello è che da ragazzino forse non pensava di essere così forte, ho lavorato parecchio affinché realizzasse il suo sogno. Ora spero mi inviti all’Olimpico. Occhio a suo fratello minore Javi, classe 2003. Regista come Gonzalo, gioca nell’Elche, un talentino niente male.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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32 Commenti

    • I pollici in basso sotto commenti come questi sono la prova che qualche infiltrato su questo sito c’è.

    • Essendo spagnolo e anche villar lo è credo sia normale la speranza che un giorno possa tornare a casa in un top club. Adesso ce lo godiamo noi

    • Questo è il Problema di Roma. é che certi tifosi, l’arroganza di certi tifosi e la mancanza di umiltà crea grandissimi disagi alla società sportiva ASR e giocatori compresi.
      Volare basso, Ali di cera, piedi per terra.
      Forza Roma! testa bassa e pedalare.

    • La ROMA non è l’albinoleffe ma non ci possiamo paragonare al Barcellona.
      Poi loro so spagnoli magari tifosi e quindi sperano in un futuro nella loro squadra

    • Oggi il Barcellona è una squadra molto quotata, seguita e con un grande fatturato. Sono stati bravi, ma solo quarant’anni fa non era così. Il miglior calcio, il miglior campionato era quello italiano, mentre il calcio spagnolo non era allo stesso livello. Dopo il mondiale in Spagna, vinto dall’Italia, tutti i migliori giocatori vennero a giocare da noi e addirittura Maradona venne acquistato dal Napoli proprio dal Barcellona. All’epoca il Barcellona non era ad un livello superiore della Roma, non scherziamo. I tempi cambiano e oggi noi stiamo una squadretta e loro uno squadrone, ma spero in una rinascita del calcio italiano. Per questo motivo non bisogna guardare al Barcellona come fosse chissà cosa… Sono solo momenti storici. Spero in un futuro radioso per la nostra squadra, ma non bisogna invidiare nessuno. Torneremo al loro livello, anzi, ad un livello superiore!

    • Se guardiamo il nostro palmares si avvicina più a quello del Barcellona o dell’ albinoleffe ?
      Forse ci vuole un po’ più di umiltà

    • Ma che state a di ,ma quanti anni c avete ? 13 14 ? Ma quale arroganza quale umiltà? Qua ci sta la storia di una città di una tifoseria e di alcuni giocatori che non ha uguali nel mondo, mancano i trofei ok,ma la Roma e’ oltre , poi non volevo paragonare le due squadre ,bensì semplicemente rimarcare il fatto che cmq Villar potrebbe vincere anche qui. E cmq le chiacchiere di st allenatore manco contano,a me interessa cosa pensa lui.

  1. Ditegli a questo pseudo allenatore che il tempo in cui la Roma era un mercato e finito…. I fredkins venderanno solo gli esuberi gli scarti…. E che quelli forti se li tengono……

    Il Barcellona tra poco farà il botto…..

    • Il problema non è se lo vendi, ma come lo vendi. Se chiama il Barcellona con 80/ 100 milioni la ROMA lo manda. Il problema è se lo vendi a 20 milioni.

    • Fabio se il Barça trova 80/100 ml non li impiega per il mercato, ma per mettere qualche pezza al bilancio. Se non si sbrigano a sistemare i conti finiscono a fare amichevoli con l’inter.
      Ovviamente è una forzatura la mia perchè troveranno il modo per salvare Barça, Real e Inter, ma i loro progetti saranno ridimensionati almeno per qualche anno, già oggi dovresti chiederti perchè un Real che ha Reguillon e Hakimi 2 dei migliori terzini giovani in circolazione, li cede per incassare(sempre se l’inter paga) 70ml e preferisce continuare a giocare con Marcelo e Carvajal che sono quasi agli sgoccioli.

    • Certo, perché Halland, cercato da tutte le big europee, quelle vere, viene qua a lottare per un posto in Champions o direttamente in Europa League, ovvio.

  2. Villar è un talento che deve migliorare e tanto a livello di tiro verso la porta E ancora qualcosa nella fase di nn possesso!!!

    • Bravo, hai detto una grandissima verità… Villar ha sicuramente talento, ma per giocare ad altissimi livelli e diventare un campione il solo talento non basta. E’ bravissimo con la palla tra i piedi, ma deve lavorare sui movimenti senza palla sia in fase di possesso che di non possesso, già 3 o 4 volte l’ho visto spostarsi con le mani alzate per non scontrarsi con i compagni che portavano palla, sia con Veretout che con Ibanez mentre mentre quest’ultimo avanzava palla al piede. Quando non ha la palla sembra quasi un oggetto estraneo alla squadra, ma in tanti qui sul forum non lo capiscono perchè seguono solo il pallone e chi lo ha tra i piedi, e pure sto grande allenatore che gli diceva solo vai in campo e divertiti, evidentemente non era all’altezza di insegnare calcio a un futuro campione ma solo ai ragazzini dell’oratorio, perchè di solito come stare in campo e seguire i movimenti dei reparti è la prima cosa che ti insegnano.

  3. Tatticamente e con la sfera tra i piedi un Fenomeno,per essere completo gli manca la bordata,ma lui preferisce entrare in porta con il pallone

  4. Comunque complimenti a Gonzalo bravo sicuramente diventerà anche uno 💪 forte.
    Ma io ieri ho visto anche un grande Mattia Ricci,⚠ attenzione a non buttarli via troppo facilmente tutti questi talenti che ci costruiamo in 🏚 casa

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