ULTIME NEWS AS ROMA – Sospendere non significa annullare. Dan Friedkin è ancora in corsa per comprare la Roma, ma l’accordo con Pallotta è di risentirsi ad aprile per valutare l’evoluzione del Coronavirus nel mondo e intraprendere un percorso comune.
La volontà, racconta oggi il Corriere dello Sport (R. Maida), resta la stessa, cioè di far passare la Roma dal Massachusetts al Texas, ma sempre in mani americane. Andrà rivisto il prezzo dell’affare: i 700 milioni sono una cifra ormai fuori mercato, anche se comprensiva di debiti e quota di aumento di capitale, sul quale ormai è cronologicamente improbabile che Friedkin possa partecipare.
La scadenza è il 31 dicembre, ma bisogna aderire con largo anticipo. Prende corpo l’ipotesi iniziale, che Friedkin possa prendersi la Roma un passo alla volta, prima azionista di minoranza, poi padrone.
(Corriere dello Sport, R. Maida)
Ditemi che questo titolo è uno scherzo…
Ah ah, attendo parere dell’amico Alieno…
canzone degli anni ’90 di Annie Lennox, ma esaltata da Whitney Houston.
Non giocate con l’umore o vi mando un selfie
Azz Giusto stamattina mi domandavo che fine avesse fatto @Step by step e Thò… 🤔🤨😄
Lo ricordiamo tutti con affetto.
Canzone anche degli Alan Parsons Project (album: Eye in the Sky) 😉
Io penso che non lo sia invece penso che Frederick non abbia più nessuna intenzione di prendere la roma da sparlotta UniCredit chiede troppi soldi…
Er poro Step
Non avete più argomenti….pennivendoli.
In loving memory…
RIP.
Siamo nel bel mezzo della più grande emergenza del nostro secolo, il mondo cambierà. Sono sicuro che a breve Friedkin e i suoi connazionali avranno ben altro a cui pensare, negli stati uniti si preanuncia una situazione esplosiva.
Negli Stati Uniti l’ultima situazione esplosiva è stata quando hanno fatto saltare le torri a loro stessi.
Questa è biochimica e che vi piaccia o no fa parte dell’agenda Bush Obama Trump. Stessa gente stessa agenda Rotchild.
Aprite gli occhi.
Sarà pure una cifra fuori mercato ma Pallotta, va via con le ossa rotte rimettendoci pure i soldi, ci credo poco.
Forse il corona virus che sta cambiando le nostre abitudini, cambierà anche quelle del calcio ci sarà un grosso ridimensionamento, ognuno sarà chiuso dentro i suoi confini, molti più calciatori italiani e i trenta milioni a Ronaldo diventeranno una chimera e forse è anche giusto così
Togli il forse. 30 milioni a medici e infermieri ora. Se Ronaldo è un campione vero donasse lui stesso.
Come tanti altri.
I soldi in questa società di merda sapevano vite smettiamo di comprarci diamanti che oltretutto vengono da paesi per la quale la gente ci muore raccogliendololi.
Il ridimensionamento è giusto era ora.
Umanità prima di potere e soldi.
Forza Italia.
Chi e causa del suo male pianga se stesso,,, se stai in bianco non te la compra la roma , se venduto pure la madre e ovvio che senza risultati e senza soldi fai banca rotta,, se avesse investito meglio e si fosse tenuto i giocatori invece de venderli al primo offerente adesso aveva vinto almeno 2 scudetti e 4 coppe italia…
Vorrei spezzare una lancia…anzi due…in favore dell’utente Step by Step…per avere una gamma più ampia di pareri rispetto ad ora,in cui sono gli stessi 2-3 pifferai a suonare sempre lo stesso noioso spartito…ovviamente senza accorgersene…
Ascetagghe freeStepbyStep!
Il danno economico sarà profondo, dubito che un ricco oggi butti via soldi in una società in perdita sistematica.
Quindi Step by Step è Friedkin???
A da passa a nottata
Scusate se in piena emergenza globale mi viene da pensare che i “giornalari” sportivi italiani sono affetti da cojona virus….
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Ma nooo, Feltri e Trump dicono che non è niente, che sono solo baggianate inventate dai soloti comunisti e da qualches sbarbatella, mocciosi seza voglia de fa un caiser, piccoli idioti a cui non dobbiamo dar retta. A queste cose ci pensano gli scenziati e i capi dei governi e nazioni, loro si che sanno cosa e come fare, pensano da SEMPRE asl bene delle popolazioni, non si permetterebbro mai di fare qualcosa che possa danneggiare il mondo. La plastica, ad esempio, è l’esempio che fanno delle materie che non si distruggono mai e così non c’è bisogno di continuare a produrle. Lro pensano e agiscono a lungo termine, so saggi !(O-o)
Aggiungo: dividi bene perchè quando gli scienziati dicono (eseendo al soldo di qualcuno) che va bene, che una cosa non è pericolosa, vanno bene, MA quando avevrtono deipericoli cel CO2, del riscaldamento globale, allora son dei cojoni allarmisti, e chi c’ha ragione è l’espertissimo Trump… Tra parentesi oramai non c’è più bisogno manco di chiedere ai nonni se vedono un tempo “alterato”, io oramai LO VEDO alterato rispetto ai ricordi di bambino e tutti quelli che conosco che sono nella mia fascia di età (40-50) concordano.
I “saggi” che ci governano non guardano oltre le prossime elezioni, figuriamoci al futuro!