NOTIZIE AS ROMA – Paulo Dybala torna al centro dell’attenzione mediatica, con il suo nuovo stop muscolare che lo mette in dubbio per la partita contro l’Inter.
I maligni sospettano che l’argentino tenda a “conservarsi” quando c’è la chiamata dell’Argentina all’orizzonte, ma stavolta la Joya non è riuscita a rispondere nemmeno alla convocazione della sua nazionale per il fastidio avvertito alla vigilia della partita contro il Monza.
Stando a quanto trapela da dentro Trigoria, Dybala dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo nei primi giorni della prossima settimana: se così fosse l’impiego (salvo ricadute) contro i nerazzurri sarebbe scontato. Paulo resta il calciatore più forte di questa rosa, ma la sua fragilità fisica apre continuamente dibattiti sull’opportunità di continuare a spendere così tanto di ingaggio per un giocatore che salta quasi una partita su due.
Quest’anno poi non lo sorreggono nemmeno i numeri: una sola rete, su rigore, dall’inizio della stagione. Il gol su azione in Serie A manca dal 26 febbraio scorso: per un inizio così brutto bisogna tornare al 2020, quando aveva fatto registrare gli stessi numeri di quest’anno.
La società riflette in vista di gennaio: il Galatasaray pare stia preparando un assalto all’argentino. Senza la certezza del rinnovo automatico, che scatterà al 50% delle sue presenze stagionali, anche Dybala potrebbe decidere di salutare in anticipo. A quel punto però Ghisolfi dovrebbe cercare un suo sostituto: rimpiazzare Dybala, specie nel mercato di riparazione, rischia di essere un azzardo troppo grande.
Fonti: Gazzetta dello Sport / Corriere dello Sport / Il Romanista / Il Messaggero
Finalmente un articolo con pensieri e logiche NUOVE! ( ovviamente ironizzo…meglio dirlo subito)
Spero tornino a giocare in fretta…e spero Dybala ne faccia due contro l’Inter, dopodiché tutti ad esaltarsi!!! ( qua invece, non ironizzo…)
Non c’è purtroppo ironia che possa limitare il peggiore male della Roma e cioè la sua immonda comunicazione. Adesso la polemica su dybala, che smorza quella sugli arbitraggi, perché il tifoso deve pensare a quanto costa un giocatore e non deve valutare se il giocatore è forte o scarso. Si parla di un solo gol per dybala, però poi si nota che il gol al bilbao nasce da una giocata di dybala a centrocampo degna dei migliori al mondo. Polemica comunque sterile, cosa si pensa possa succedere appena dybala rientra in campo?
@deluso, concordo, senza quella giocata in mezzo al campo, non saremmo andati in porta. Lo schema giornalistico è sempre quello: oggi puntiamo Pellegrini, domani Dybala, dopodomani i Friedkin e via cosi; questo è il sistema Mass Media, che punta solo cose negative, mai cose positive. E tutti dietro. Vero che cose positive ce ne sono poche, ma ce ne sono. Quello che preoccupa non è la stampa o Dybala, ma la massa, che si fa stracondizionare
un attaccante che non segna su azione da febbraio non è polemica.
Dybala prende 6 mln e Pellegrini 4.
Uno viene difeso ad oltranza, l’altro demolito.
Avrei voluto leggere commenti simili anche sul Capitano della Roma.
Secondo me qualcuno si sta rendendo conto di aver esagerato.
Il vero problema di Dybala è la sua condizione fisica precaria: si fa male nonostante non corra e venga comunque preservato.
Sottoscrivo pienamente wise. Peraltro poi esatto esempio subito di seguito: per difendere pellegrini, secondo tifoso giallorosso ingiustamente criticato, critica ingiustamente dybala. Eccezionale.
La Roma non riesce a mettersi sulla strada giusta da troppo tempo sbaglia ogni mossa e tra queste ci metto anche quella di non aver venduto Dibala che è sicuramente un giocatore di livello superiore ma si fa male pure starnutendo.
Credo che questo sia uno dei pochi casi in cui la società non abbia grandi colpe. Se lui ha rifiutato un ingaggio mostruoso, non è che puoi metterlo fuori rosa come un Zale qualunque… Certo, la sua permanenza ha complicato alcuni piani, ma vista la situazione nel complesso, forse è l’unico che ad oggi può fare la differenza in questa rosa, se sta in forma appena decente. Concordo con chi auspica un tradizionale 442, con Dybala accanto a Dovbyk, che non sia costretto a inseguire gli avversari. Sarebbe il modulo che da la copertura anche ai terzini scarsi che abbiamo
Ma perché gioca ancora con noi?
Il rendimento di Dybala, da solo, è in grado di giustificare questo inizio balbettante della Roma.
Avesse segnato almeno 2-3 reti, la nostra classifica sarebbe diversa.
Se ci avessero dati i rigori contro Empoli. Juve. Genoa e Monza, la nostra classifica sarebbe stata diversa.
E visto che Dybala è pure rigorista oggi sarebbe stato a quota 4 gol, ( a Monza non c’era , quindi non lo avrebbe calciato)
Certo siamo in debito di alcuni rigori non dati, ma questo non giustifica il fatto che il giocatore abbia giocato ampiamente sotto i suoi livelli a prescindere se poi i rigori li avrebbe tirati lui, Soulè o Dobvik.
Se avesse giocato sui suoi standard non avrebbe avuto bisogno dei rigori per segnare, far segnare e regalarci qualche punto in più. Possiamo concordare almeno su questo?
il suo campionato ideale sarebbe stato “le passerelle” in Arabia. Dybala forte ma fragile per il campionato italiano.
Se pensiamo che Lina e DDR hanno litigato per questa faccenda… DDR era favorevole alla cessione , nella speranza che i soldi risparmiati si avrebbero potuto investire su altro….. vabbè
forza Roma.
Già , peccato che questo pensiero non sarebbe stato accettato da chi ad agosto accusava la società di averlo preso per il cul* , perché aveva fatto la campagna abbonamenti con l’immagine di Dybala.
Che dobbiamo fare?
Qualsiasi cosa facciamo non va bene.
Sarebbe il caso che tifate senza se e senza ma
Articolo da domenica mattina senza partita.
Ma la società e DDR lo avevano già scaricato questa estate, è lui che ha preferito “pascolare” in Europa.
non ne sarei così convito, cioè la società sicuramente voleva che partisse ma De Rossi non lo ha mai scaricato del tutto, ha semplicemente rimesso a lui la decisione.
La società ha preferito tenere un atteggiamento ambivalente, quello che alla fine produce i risultati peggiori.
Lo ha utilizzato senza remore quale testimonial della campagna abbonamenti nel contempo sperando che si facesse sotto qualcuno pagando la clausola rescissoria.
Pia illusione, perché Dybala non lo ha cercato nessuno quando era possibile prenderlo a zero, quindi era difficile prevedere che lo facesse qualcuno adesso con due anni in più sul groppone e una cartella clinica che nel frattempo ha dovuto essere corposamente aggiornata.
Quindi, una volta salvate le tessere degli abbonamenti, si è adoperata sottotraccia per trovare estimatori nell’unico mercato possibile, quello saudita.
Si è impiccata da sola il mercato per una decina di giorni in attesa della decisione di Paulo che alla fine li ha spiazzati un’altra volta.
A quel punto sono stati costretti a cambiare pure strategia di mercato finendo per assemblare una rosa ibrida, né veramente buona per la difesa a tre né per quella a quattro.
E allo stesso tempo si sono tenuti un giocatore, il più pagato nella rosa, che però ha piena consapevolezza che la società lo voleva scaricare e che probabilmente adesso se è chiamato a fare uno sforzo in più non te lo fa.
In pratica si sono legati un masso ai piedi e si sono gettati in mare.
Il tutto per non avere avuto il coraggio di andare avanti con chiarezza per la loro strada, informare giocatore e tifosi a tempo debito, anche a rischio di esporsi al malumore della pubblica opinione. Come hanno fatto altre società nel caso di altri big quali Chiesa e Osimhen.
Adesso paghi questo atteggiamento pavido e inconcludente. Col risultato che Dybala sta ancora qui, evidentemente più un problema che una risorsa, mentre chi non ha saputo fare bene il proprio lavoro è a casa. E a pagare è la Roma.
Drastico hai chiarito perfettamente la situazione
Prima di preoccuparmi di dybala e farmi domande se averlo così o lasciaro andare, penserai al rendimento degli altri e a mandare via altri. Al momento dybala me lo tengo anche così .
alcune cose sono certe: il più forte che hai, alcune sono discutibili: tre giocatori in quel ruolo, o che comunque quando lui gioca sono a rischio. Pellegrini, ad esempio, se gioca dietro la punta, unico ruolo dove può dire la sua, non puoi permetterti due esterni alti leggeri, perché nel calcio odierno tutti fanno la fase difensiva. inoltre penso sia ormai chiaro che puntano a non far scattare l’obbligo di rinnovo per qualche furbata dei procuratori all’ultimo momento. a questo punto preferisco il 3 5 2 con una seconda punta dietro dovbyk, che può essere soule, pellegrini o baldanzi, o dybala ovviamente, il resto sono tentativi di far giocare i nomi, ma che poi rendono squilibrata la squadra, basta vedere i risultati. voglio dire, pellegrini e cristante, sono ottimi giocatori, ma nei ruoli che pagano sempre queste forzature tattiche. lo dico sempre, non si vince con i nomi, ma con la squadra, ovvero tattica collettiva. le conclusioni ognuno trovi le proprie.
Sono d’accordo, in un 3-5-2 Dybala o Soulé giocherebbero seconda punta, lasciando Dovbyk meno isolato.
Solo che da seconda punta devi impostare il pressing alto e Dybala o Pellegrini non lo fanno.
Pellegrini si vede che vuole dedicarsi e metterci più agonismo ma diventa falloso e si è visto con l’espulsione con l’Italia.
Quando si dice l’ambiente lo spogliatoio, sono pure questi componenti di una squadra di calcio che funziona, la proprietà della Roma non ha agito in modo e maniera da far funzionare queste due voci , creando un clima di incertezze all’interno della società dove è palese che le porte sono girevoli si entra e si esce con estrema facilità, certezze nessuna , allenatori che vanno e vengono, dirigenti non ne parliamo, quadri minori pure, calciatori che vengono messi fuori rosa e reintegrati, calciatori già venduti che poi non partono , calcimercato schizofrenico, per non parlare di una piazza abbandonata a se stessa nessuno che riesca a parlarci con l’autorevolezza rassicurante di un vero dirigente di calcio. Tutto questo incide sull’ambiente e sullo spogliatoio quindi sul morale dei giocatori che è facile dire che devono pensare solo a giocare , sono uomini , con le debolezze di tutti . Alla Roma la proprietà non ha creato un ambiente sereno per lavorare e le conseguenze poi si vedono sul campo . Questo non giustifica del tutto certi risultati scadenti ma contribuisce a renderli possibili.
Quando devi riempire una pagina e non sai proprio che cavolo scrivere.
Aveva ragione De Rossi.
Punto.
Romano condivido il tuo pensiero….se poi penso a quei quattro tifosi che sono andati a festeggiare sotto casa sua quando è saltata la vendita agli arabi e la moglie che ballava sul balcone mi vengono i brividi…adesso come adesso senza questa zavorra del suo ingaggio forse avremmo avuto un altra Roma e forse non sarebbe saltato nemmeno DDR …ci servono giocatori giovani e sani alla Pisilli o alla Soule che se ancora acerbi almeno hanno fame e non si tirano indietro senza risparmiarsi dato che l’età è dalla loro parte. Anche questo sarà un anno di transizione dove la EL e la Coppa Italia sono le uniche chance che abbiamo per ritagliarci una posizione che conti in Europa
Sempre Forza Roma
Per ruolo e caratteristiche dovrebbe giocare da seconda punta. Il problema è che giocando vicino alla porta deve fare un pressing martellante, almeno con Juric.
Con De Rossi in un 4-3-3 avrebbe dovuto giocare come ala giocando largo per accentrarsi e anche in questo caso portando pressing e corsa che non riesce a dare.
In entrambi i casi si è ritagliato un ruolo da trequartista che parte da centrocampo, posizione che lo rende poco influente, e infatti non segna.
E’ innegabile che sia forte e può dare molto alla causa, ma condiziona l’applicazione degli schemi. In una squadra in cerca d’identità come la Roma, avere un giocatore del genere che si applica poco, è un lusso difficilmente sostenibile. I cuoi colpi non credo compensino, infatti non ha ancora segnato.
Oltre a tutto questo, si infortuna spesso.
Soulé, partendo da centrocampo fa fatica, lui che fa del dribbling la sua arma se ne ha davanti 4, non ce la può fare. Lui sì dovrebbe essere una seconda punta vicina a Dovbyk, trottolino sempre in movimento e pronto a pungere.
Comunque ste pause del fanta mi stanno ammazzando.
Tra l’altro nessuno me risponde…ma Avete preso Pellegrini? Avete preso Dybala?
Io solo Dybala…e Dobvik, Pisilli, Baldanzi.
Pe tutti li professori:
Devi rimpiazzare 30 gol e più o meno lo stesso numero di assist in due anni. Quando gioca è decisivo.
Purtroppo ( o per fortuna) è così. Er problema è spende 23 per uno che so due mesi che è rotto ( l’anno scorso ha perso 3 mesi per infortuni).
Quindi la domanda è: vabbè ma se parte lui chi prendono?
Il problema è pure che da ghisolfi c’è da aspettarsi giusto boga quale sostituto.
Occhio.
Dybala per quanto sia un fuoriclasse non ti garantisce nulla. Non ci puoi fare affidamento perché al primo dolorino si ferma. Nel calcio moderno servono i giocatori con tecnica e corsa, che saltano l’uomo creando superiorità numerica. Oramai Dybala è nella fase calante della sua carriera e per questo andava ceduto per fare spazio ad un giovane di prospettiva.
i soldi per rimpiazzare Dybala sono gia’ stati spesi. si è preso Soule’ proprio in questa prospettiva e i risultati li abbiamo visti. purtroppo gli errori si pagano
Metti Soulé nel suo ruolo, poi magari giudichiamo e sfonnamo i giovani.
Soule’ mi sembra più di qualità che di corsa. Se non vi ricordate anche De Rossi disse che per il suo gioco serviva la migliore condizione fisica e atletica. Mourinho non ha allenato né il gioco né la parte atletica. Ha tirato a campare in Europa League mettendo i pullman e in campionato tantissima sofferenza.
Mi dispiace per Dybala, non pensavo iniziasse così. I suoi infortuni li sanno tutti, ma 0 gol e 0 assist non è da lui
Rientra con l’inda( forse..) farà una bella partita e siccome ogni volta che da il massimo dal punto di vista dell’agonismo i suoi muscoli fragili ne risentono darà forfait per altre 2/ 3 partite di fila.
Purtroppo la sua carriera ci dice che è un giocatore enormemente tecnico ma enormemente fragile.
Questa è l’ultima stagione che rimane alla Roma.
Anche il più scemo lo ha capito.
La società a cui i soldi non mancano deve sostituirlo con un campione dello stesso livello tecnico e con muscoli forti.