Juventus? C’è chi dice no

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AS ROMA NOTIZIE – C’è chi dice no. Anche se la chiamata arriva dalla Juventus, la squadra del cuore da bambino. Nicolò Zaniolo è stato un obiettivo molto concreto dei bianconeri la scorsa estate, ma ha scelto di rinnovare il contratto con la Roma e domenica sfiderà i campioni d’Italia da avversario. Il colpo subìto tra coscia e ginocchio durante la gara con il Torino non lo ha mai messo seriamente in dubbio perla sfida dell’Olimpico, ma vederlo di nuovo in gruppo nella seduta di ieri ha dato un certo sollievo a Fonseca.

Il classe 1999 sogna una gara da protagonista contro Cristiano Ronaldo, Dybala e soci. Poteva giocarla sulla sponda opposta, ma sia lui sia la Roma hanno deciso di allontanare la mano lunga di Paratici & Co.: dopo aver seguito Zaniolo dal vivo in diverse partite all’Olimpico e aver appuntato il suo nome nel «pizzino» di mercato lasciato per sbaglio sul tavolo di un hotel, il direttore sportivo bianconero è passato ai fatti pressando l’entourage del ragazzo e la Roma stessa. La Juventus è arrivata ad offrire quasi cinquanta milioni di euro a fine giugno, in una proposta che comprendeva anche varie contropartite tecniche.

A Torino erano convinti che prima o poi il club di Pallotta, pressato dalle esigenze di bilancio, avrebbe ceduto, ma non se n’è fatto più nulla e alla fine lo scambio tra società è stato impostato includendo solo i cartellini di Spinazzola e Luca Pellegrini. Un altro tentativo successivo a luglio è stato respinto, la «resistenza» della Roma ha convinto ancor di più Zaniolo a restare, ma era lui che sin dall’inizio aveva spinto per il rinnovo che ha ottenuto poco dopo, legandosi ai giallorossi fino al 2024, conuno stipendio (a salire) che lo porterà a guadagnare circa 2 milioni netti.

Sull’asse Colosseo-Mole poteva fare il percorso inverso Higuain, che Petrachi aveva individuato come potenziale sostituto di Dzeko richiesto dall’Inter. Ma è stata proprio la scelta ferma del Pipita di rifiutare l’opzione giallorossa a bloccare il valzer di grandi attaccanti in Italia. Col senno di poi, una scelta che ha fatto felici tutti, Dzeko compreso. Ha deciso invece di cambiare città senza troppi dubbi Pjanic nel 2016, quando si è accordato con la Juventus sfruttando la clausola rescissoria apposta nel contratto con la Roma, che a sua volta monetizzò volentieri la sua partenza per sistemare i conti.

Inutile ricordare come la crescita del bosniaco rappresenti un rimpianto per tanti romanisti. Idem la partenza di Szezesny, che in realtà non è mai stato un giocatore di proprietà dei giallorossi: due anni di fila in prestito all’Arsenal, poi è stata la Juventus a comprarlo. I due ex Roma saranno regolarmente in campo domenica, mentre Spinazzola ha ancora l’influenza e oggi proverà ad allenarsi: Florenzi resta favorito. Il resto della formazione sembra scontato, per via dei tanti infortuni: giocano gli stessi di Firenze e della gara col Torino, con Fazio e Cristante recuperati ma perla panchina.

(Il Tempo, A. Austini)

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6 Commenti

  1. Povero Austini…
    Inizia a farmi tenerezza..
    Da tempo avevo capito che aveva imboccato la strada di quei grandi e purtroppo pochi giornalisti italiani, famosi per la loro obiettività e scevri da ogni minimo accenno di servilismo, questo articolo ne è la logica consguenza e la naturale conferma
    Bravo!!!

  2. Ma che Zaniolo sarebbe andato alla Juventus non ci ho mai creduto Pallotta o non Pallotta, poi sembra che ora noi con Pallotta siamo diventati una succursale della juve, quali sarebbero poi tutti questi giocatori che gli abbiano dato Pjanic ma lì c’era una clausola e ha scelto lui dove andare e poi c’è stato lo scambio Pellegrini Spinazzola e questo significa essere una succorsale

  3. Ovviamente doveva partire la difesa dell’indifendibile, come sempre..
    La cosa ridicola dell’articolo è che la Roma abbia resistito a 50 milioni….
    Se hai seguito un minimo la storia degli ultimi anni, forse non ti sarà sfuggito che la Roma ha venduto Marquinos, Pijanic, Salah, Allisson, Benatia, Manolas ecc….
    E non sempre a cifre stratosferiche (vedi Salah a 42 milooni)..
    Poi succursale della Juve non so, diciamo che li abbiamo fatti venire ad allenarsi a Trigoria, che li abbiamo appoggiati in lega, che Pallotta “difese” loro e gli arbitri dopo quel vergognoso Juventus Roma ecc….
    Per me da Ronanista basta quello e avanza…

  4. A vendere ha venduto ma vendono tutti, venderà anche questo nuovo semmai arriverà, ma succursale della Juve no perché non mi sembra che la Roma dia tutti questi giocatori alla juve.
    La vera succursale della Juve è Lazio e lì che c’è il gemellaggio di ferro si scambiano punti favori e gli lasciano le coppe insignificanti.
    Pallotta o non Pallotta tra Roma e Juve c’è solo una cosa da sempre Odio

  5. Ma chi ha parlato di succursale dalla juve????!!!
    Io ho criticato l’estensore dell’articolo per il suo evidente lecchinaggio..
    Poi su sto fatto che tutti vendono…
    Le grandi squadre non vendono, o se proprio devono vendere sostituiscono i giocatori venduti con altri dello stesso livello o superiori, non con prospetti che forse un giorno, probabilmente, credo..diventeranno campioni…
    Altrimenti non vincerebbe nessuno!!!!!!!!
    Basta con sta storia!!
    “Allisson è il portiere dei prossimi 10 anni…
    Eh ma 70 milioni non si possono rifiutare.”
    Una grande società non l’avrebbe venduto..
    Vai a comprarlo dal liverpool e vedi cosa ti dicono….
    “Vendono tutti” è come quando si dice “rubano tutti”, quindi basta critiche e va tutto bene cosi…
    È un modo per chiudere ognindiscussione, ogni critica o autocritica..
    Che stress

  6. Ma esiste anche la volontà del giocatore se un giocatore vuol andar via, perché va a guadagnare di più non ci si può far niente come fai a trattenerlo.
    Pallotta è stato un presidente che complessivamente pagava bene i giocatori, ma di certo non è uno sceicco, 5,6 milioni a tutti quanti non poteva darli e così è successo che è stato costretto a vendere pezzi forti.
    Speriamo che chi subentra sia talmente ricco da dare tra due anni 5/6 se non 7 milioni ai vari Zaniolo Pellegrini forse anche Kluivert perché quello pretenderanno e comunque poi c’è anche il FPF che non è una favoletta ma è una cosa con cui bisogna fare i conti o l’aggiri in qualche modo come fanno alcuni, oppure sei costretto a cedere anche giocatori che non vorresti mai cedere.
    Questo è il calcio di oggi prendere o lasciare, credo che i Totti e i De Rossi che ci sono andati in pensione giocando sempre con la stessa squadra non potranno più esistere

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