Vucinic: «La mia Roma era più forte ma stimo molto Fonseca: lui e Petrachi hanno iniziato un lavoro intrigante»

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AS ROMA NEWS – Un doppio ex della sfida tra Roma e Juventus di domenica prossima. Mirko Vucinic torna a parlare e presenta il match di domenica prossima tra giallorossi e bianconeri in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:

Le attuali creature di Sarri e Fonseca sono più forti delle sue Juventus e Roma?
La mia Roma era nettamente superiore: se non avessimo avuto davanti l’Inter, avremmo vinto lo scudetto. Questa Juve, invece, è più forte, perché Cristiano Ronaldo, con il suo carisma e i suoi colpi, trasmette una mentalità sempre più vincente.

L’attaccante Vucinic si sarebbe esaltato di più con Sarri o Fonseca?
Sarri. Mi piace la ricerca del fraseggio, il tentativo di conquistare campo con tanti passaggi corti e poi l’imbucata improvvisa. Stimo molto pure Fonseca: lui e Petrachi hanno cominciato un lavoro che mi intriga.

Quali giocatori possono decidere la partita dell’Olimpico?
Pjanic e Zaniolo. Ma incideranno tantissimo i tifosi romanisti, che possono trascinare la loro squadra.

La Roma potrà lottare solo per il terzo posto finale, magari in una volata con la Lazio?
Sì. E credo che i giallorossi la spunteranno. Per lo scudetto è una storia tra Juventus, ancora favorita, e Inter, che con Conte si è avvicinata tantissimo. Se poi avrà anche Vidal, Conte, numero uno al mondo, diventerà un osso durissimo sino in fondo.

Passando da Pallotta a Friedkin, la Roma potrà puntare allo scudetto e a realizzare lo stadio?
Si può solo sperare. Per vincere a certi livelli bisogna investire tanti soldi. Ai miei tempi, Sensi fece il massimo che si poteva consentire. Certo, uno stadio di proprietà, senza pista di atletica, porta 10-12 punti in più in classifica: già mi immagino il popolo giallorosso a due passi dal campo.

Ha sentito De Rossi?
No. Lo chiamerò nei prossimi giorni. Non mi aspettavo che mollasse. Il calcio mondiale non avrà più un meraviglioso protagonista. Si divertirà nel ruolo di allenatore. Ora ci penso anch’io…”.

(Gazzetta dello Sport)

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23 Commenti

  1. …pure Vucinic sa che uno stadio di proprietà porta almeno 10-12 punti in più…solo la cricca affaristico/delinquenziale romana, gli amministratori corrotti/inetti e qualche beota stordito ancora dicono “no ao stadio”…

    • Quindi l’udinese dovrebbe vincere lo scudetto o arrivare in Europa?

    • …la domanda chiarisce molto sul pensiero…paragonare Roma con udine equivale a paragonare una Ferrari con la smart…che ne pensi?…

    • Penso che la Roma si comporti come l’udinese: compra i calciatori per venderli. Muove più soldi, ma il concetto è lo stesso.
      E poi la Roma negli ultimi 9 anni ha vinto quanto l’udinese.

    • …prendo atto del tuo parere sulla Roma e l’udinese anche se non lo condivido…il fatto è che avere o non avere l’asset “stadio di proprietà” fa molta differenza nella gestione di una moderna società di calcio (insieme ad altro, ovvio) e non lo dico io, basta sbirciare un qualsiasi autorevole sito economico o buttare un occhio all’estero. Nella Premier inglese 15/16 squadre su 20 hanno lo stadio di proprietà e solo una vince lo scudetto, però economicamente non puoi competere con nessuna di loro per l’acquisto di un calciatore…
      P.S. neegli ultimi nove anni oltre la giuve, non mi risulta che qualcun altro ha vinto lo scudetto e nessuna italiana ha vinto CL o l’EL…

    • Diciamo che il bacino di utenza dell’Udinese è e sarà sempre quello di una provinciale.
      La Roma – alla faccia della lanzie dei 120 anni compresi gli 11 che sappiamo – a buona ragione aspira a rappresentare una città conosciuta e amata in tutto il mondo.
      (A questo punto dovrei raccontarvi dell’incontro con due ragazze irlandesi in quel di Cashel, quando seppero da dove venivo… 🙂).

    • Non credo che il paragone con l’Udinese sia giusto.
      Allora anche il tor sapienza non ha pista di atletica e potrebbe vincere lo scudetto….
      Oppure al contrario l’Arsenal, da quando ha il nuovo stadio, non vince più niente.
      Il punto è che avere uno stadio di proprietà ti fa competere in alto.
      Ma prima o poi vincerai.
      Senza impianto è sicuro che non si vincerà nulla, al massimo qualche porta ombrelli.
      Lo scudetto del 2001, grazie a Batistuta e…. alla borsa.
      Il nuovo stadio è FONDAMENTALE.

    • Tifoso giallorosso lo sanno tutti che l’Udinese senza lo stadio c’aveva 10 punti ahahahahahah e tutti i trofei vinti dalla ASROMA sono frutto si sculaxxe, Batistuta, er clima, a borsa de Prada e quarche miracolo de troppo!!!

      Friedkin non fare la fine di pippotta e del business park a nome suo, il nuovo stadio deve essere esclusivamente della ASRoma, questo è FONDAMENTALE!!

      Forza Roma!

  2. Era più forte ? Evito le parolacce annamo su ,ne ho dette tante quando sbagliavi gol facili davanti alla porta vuota ,forse te confondi con gli strisciati von i quali hai giocato alla fine della tua carriera per vincere qualcosa

    • A ci guarda che si può sbagliare , anche davanti la porta… ricordare le persone per i loro errori è DISDICEVOLE..
      Vucinic era un grande talento.

  3. Non mi e’ mai piaciuto sto giocatore: a parte una doppietta in un derby ricordo solo gol mangiati.

    Chi passa dalla ROMA alla rubbe per me va cancellato dalla nostra storia e quindi non va mai intervistato e non gli vanno mai fatte domande riguardo alla nostra squadra.

    Parlasse della rubbe sto gobbo demmexxa.

    E i 10-12 punti in piu’ alla rubbe glieli danno gli arbitri, non lo stadio (mi pare che abbiano vinto/rubato qualcosa come 20 scudetti senza stadio di proprietà, quindi sono le solite balle per polli pallottari).

    • Sull’ultimo punto…gli ultimi 8 scudetti, di fila, li ha vinti proprio da quando ha lo stadio di proprietà, unica big italiana. Pensa a volte il caso….

    • La rube gli scudetti li vinceva anche prima ed a iosa.Nonostante sia convinto che lo stadio sia necessario e mi auguro che si faccia al piu’ presto,sono convinto che i successi della rube piu’ che allo stadio(comunque ,importante)siano dovuti all’avvento del fpf ed al cambio di proprieta’ di milan-inter che li ha molto ridimenzionati,lasciandogli cosi’,la strada libera.

    • …per sommi capi è come dici…prima era “prima” e li vincevano grazie alla potenza “fiat”…i tempi adesso sono un po’ cambiati e ci si deve adeguare. Se vuoi competere, almeno in partenza, alla pari devi avere una società con basi economiche certe, ben strutturate e solide…

    • Vabbè allora tifa juve,no?
      Ci ha pure lo stadio.
      Vai vai che tanto non ti farà differenza,da pallott’ ad agnelli il salto è breve.
      Dije che li ospiti a casa tua.
      A quando un commento da romanista?
      Ciao eh.

  4. Analizzando bene le 2 squadre direi che la Roma di allora x 9/11 non era affatto superiore a questa ed aveva anche meno ricambi. Non mi pare che kolarov sia inferiore a riise. O la trequarti con vucinic perrotta mancini sia più forte dei vari zaniolo Lopellegrini kluivert Perotti Miki ecc.. Smalling-Mancini vale mexes-juan. Dove è che il paragone diventa impietoso e fa di quella Roma una squadra superiore a questa? Centravanti-regista. Tra dseko-diawara e Totti-Pizarro non c è paragone come rendimento e come goal segnati. Totti quei 2 anni che ha giocato da falso nueve è stato 1 anno capocannoniere e il 2 vice. Tra campionato e coppe aveva una media di 35 goal a stagione oltre ad aiutare la squadra con la sua classe immensa. Dseko manco gli scarpini gli allacciava. Pizarro grandissimo regista. Uno dei più forti di allora.

    • Ma non scherziamo, è proprio sulla trequarti che non si pone il confronto in favore della Roma di allora… Vucinic, Perrotta, Mancini, Taddei una trentina di gol all’anno te li garantivano, oggi fatichiamo arrivare alla metà considerando l’intera rosa di trequartisti

    • Mirketto (manco fosse tu’ fratello) “affamato” lo ricordi solo tu.

      Da par mio rammento un giocatore eccelso per talento che spesso però entrava in campo svogliato, col capello cuscinato, e giocava con le infradito ai piedi. Segnava gol decisivi, alcuni di classe superiore, come altrettanto spesso si spegneva. L’ultimo anno allo stadio non lo sopportava più nessuno e in un partita decisiva per un posto in CL, mi sembra col Palermo, sembrò giocare addirittura contro (un po’ come Geko l’anno scorso nel finale).

  5. Segnava gol decisivi, alcuni di classe superiore, Da par mio rammento un giocatore eccelso…amedeo, mi basta questo.
    E se ciai da ridí pure sull appellativo mirketto, stamo apposto.

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