Kluivert, continua il momento magico: gol qualificazione col Lipsia in Champions (VIDEO)

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AS ROMA NEWS – Continua il momento magico di Justin Kluivert con la maglia del Lipsia. Il calciatore di proprietà della Roma, in prestito secco al club tedesco, è andato in gol per la seconda gara consecutiva e anche stavolta la rete è stata pesante.

L’olandese, partito dalla panchina nel match spareggio contro il Manchester United di Champions League, ha segnato il gol del 3 a 0 che ha permesso al Lipsia di passare agli ottavi di finale proprio ai danni dei Red Devils, che scivolano dunque in Europa League e diventano una seria pretendente per la vittoria finale della competizione in cui è protagonista anche la Roma.

La partita è poi terminata 3 a 2 per il Lipsia, che ha dovuto fronteggiare il ritorno degli inglesi, a segno nel finale con Fernandes e un autogol di Konate. La rete di Kluivert dunque è stata decisiva per impedire allo United di tornare in parità. Dopo un avvio da riserva fissa, ora l’olandese sta cominciando a farsi notare e chissà che non possa convincere il Lipsia a provare a trattenerlo.

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Redazione Giallorossi.net

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27 Commenti

  1. Quando lasci l’Italia diventi fenomeno. Colpa della tattica, delle difese, delle squadre di mezza classifica che in molti campionati starebbero nei primi posti.
    Vendere e comprare meglio.
    Ps. Vedi Micky…

    • non credo proprio, se fosse come dici tu le nostre prime allora dovrebbero maramaldeggiare in Champions e in Europa League, il discorso è che come hai invece giustamente detto il tatticismo esasperato che si fa in Italia, e nel calcio di oggi paghiamo caro a livello internazionale, come anche la nazionale insegna, le squadre in Italia se fanno ammazzà piuttosto che giocare al calcio…

  2. Sì, tanto di cappello per il gol (su papera COLOSSALE di De Gea) che aveva virtualmente chiuso la gara di ieri, ma io posso sempre dire che un minuto dopo, ha fatto 2 cose aberranti all’interno della stessa azione: prima, con un rinvio goffo, ha rischiato di perdere palla dentro l’area di rigore del Lipsia, subito dopo si è imbottigliato in una serie di dribbling difficilissimi, perdendo palla nella propria trequarti.

    Insomma, qualche gol ogni tanto lo fa, ma troppe pagnotte deve mangiare per dimostrare di poter diventare calciatore. E sinceramente, continuo a sperare che a fine stagione venga riscattato dal Lipsia.

    • A me la papera è sembrata almeno in gentile collaborazione con quell’altro fenomeno di Maguire, il difensore più costoso di sempre, addirittura promosso capitano.
      Sembra la controfigura sbiadita del Fazio di adesso (quello di due, tre anni fa gli mangiava in testa), ed è abbastanza sconcertante vederlo addirittura con la fascia al braccio.
      Per quanto riguarda il nostro Giustino, fa un bel gol, soprattutto per la lucidità dimostrata nel fare lo scavetto. Poi hai ragione nell’individuare quel paio di castronerie, soprattutto lo slalom nel quale perde palla vicino la sua area, beccandosi una gelida occhiataccia da parte di un suo difensore.
      Ha ancora 21 anni, ci si può lavorare. Avesse la testa giusta e non si sentisse un predestinato, avrebbe potuto farlo anche nella Roma. Ma temo non sia la piazza più adatta per lui.

    • Per me Kluivert è uno di quei giocatori adatto più a un calcio aperto come quello delle inglesi, degli olandesi e in parte anche dei tedeschi o è adatto a una squadra medio-bassa da serie a che gioca di catenaccio e contropiede, un pò come Chiesa

    • Sottoscrivo su Maguire: difensore davvero scarso, per quanto legnoso e tatticamente stupido, sicuramente in concorso di colpe con De Gea in quella circostanza. Lui e quell’altro scarsone di Lindelof, sono costati complessivamente 130 milioni, roba da far impallidire Mirabelli. Che dire, beato il Manchester United, che fatturando 800 milioni l’anno, può permettersi di prendere questi abbagli senza subire conseguenze sanguinose dal punto di vista finanziario.

  3. Certo che se si riuscisse a valorizzare taluni giocatori e a ricavarne dei buoni introiti non penso che sarebbe cosi’ male Anzi, tutto al contrario direi…

    • I due che ha fatto bisogna ammettere che si sono rivelati pesanti eh

  4. I bravi allenatori sono tali soprattutto perché riescono a valorizzare il materiale che hanno. Come sta facendo quello del Lipsia schierando Kluivert non all’ala, ma in una posizione che ricorda quella di Salah al Liverpool. Ormai a Roma è bruciato, speriamo che continui a segnare e giocare bene, in modo da rivenderlo bene a fine anno.

    • magari lo riscattano.
      giocatore fumoso e discontinuo.
      quelli forti si vedono subito. zaniolo, calafiori, ibanez, possono steccare una due partite, oppure rovinarsi la carriera per il carattere ma si vede subito che i mezzi li hanno. è rapido ma tatticamente sprovveduto

  5. Non sono sorpreso dal rendimento di Justin e faccio presente che ero rimasto il solo a difendere il ragazzo prendendomi insulti e pollici versi.
    Non so se saprà confermarsi o se questi due goal sono solo un fuoco di paglia, ma intanto segnare al Bayern e al MU non è da tutti.
    Probabilmente non diventerà mai un top player ma sicuramente non è quella pippa immonda che molti fantomatici esperti pensavano fosse.
    I goal li ha fatti anche a Roma nella scorsa stagione nella quale per me era migliorato molto nelle scelte finali e nel contributo difensivo.
    Fonseca non ci ha creduto e per me è stato un’errore perché il suo percorso di crescita poteva farlo a Roma e sarebbe servito molto dal momento che siamo contati in avanti.

    • Kluivert non è scarso ma neanche un giocatore da squadra di vertice. È discontinuo anche se capace di fare qualche giocata interessante. In una squadra ambiziosa sarebbe un intruso. Come Diawara a centrocampo. Sono quei giocatori che fanno qualche buona partita nell’arco di un campionato ma nulla di più.

    • Alda io non ho le tue stesse certezze.
      E faccio difficoltà a bocciare definitivamente giovani di 21 anni, specie se sono stati per il club investimenti molto onerosi.
      Il mio ragionamento sta tutto qua.
      Le bocciature definitive ex ante lasciamole ai fenomeni.
      Ricordo che la scorsa stagione fino a dicembre quando si infortunò alla coscia in un ripiegamento difensivo era stato il titolare indiscusso della fascia sinistra e tutt’altro che discontinuo, anche se sono consapevole che questa stagione con un Mkhitaryan in gran spolvero e un Pedro pimpante Justin sarebbe partito dietro di loro.

  6. Ha fatto un gol solo davanti al portiere, bello il gesto tecnico ma insomma,
    non era così complicato segnare.

    Il problema di Kluivert non sono i mezzi tecnici,
    ma la costanza e il carattere.
    E dubito siano cambiati ieri sera….

    • Intanto uno col Bayern uno contro il MU pesanti entrambi… È vedremo… Ha 21 anni.

    • David,
      guarda che io non volevo neanche andasse via.
      Però dai, lo abbiamo visto due anni, pochi progressi, temo che il livello sia un po’ quello.
      Che non significa sia scarso, ma neanche un campione.
      E comunque a Giugno è qui. Quest’anno con Pedro, Mkhytaria e poi Zaniolo non so quanto spazio avrebbe trovato, lo tenevi per farlo giocare come Perez?
      Preferivo Elshaa.

    • Ma se l’avete insultati a manetta!
      Uno dicevate che era un furetto turco un altro uno scemo che correva addosso agli avversari… Vabbe cmq meglio che sti tipi di giocatori stiano lontano dall’italia a mio parere.

  7. Kluivert è forte e sfonderà. Il Lipsia lo faccia crescere e lo valorizzi. Quando tornerà sarà un campione utile alla nostra squadra. Kluivert patrimonio della Roma.

  8. Kluivert e Under hanno un potenziale molto grande, di sicuro la scelta di darli via era dovuta al cambio modulo (senza ali) e perché erano i pochi giocatori con mercato con cui potevi ripianare le perdite senza vendere i gioielli di famiglia, tipo Zaniolo. Sicuramente va bene così, almeno oggi godiamoci i nostri Miki e Pedro.

    • Lo ha ricordato il tecnico: è arrivato a Lipsia a pezzi dal punto di vista fisico, un atleta da ricostruire del tutto. Quindi aveva bisogno di tempo e ora inizia a farsi notare.

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