Konè: “Cambiare squadra? Mi trovo bene alla Roma, è un grande club. Siamo primi, ma non dobbiamo pensare di essere campioni”

11
135

Manu Koné ha parlato dal ritiro della Francia. Il centrocampista giallorosso ha presentato in conferenza stampa le sfide che attendono i Bleus contro Ucraina e Azerbaigian, in calendario il 13 e il 16 novembre. “Ho fatto molta strada e sono contento del mio percorso. Sono tra i grandi, tra i migliori giocatori della squadra. Questo è solo l’inizio e spero di ripagare la fiducia che i miei compagni e soprattutto l’allenatore hanno riposto in me. Sono felice – ha detto -. Sappiamo tutti che questa è una partita importante. Vincere questa partita ci assicurerà un posto (ai Mondiali del 2026, ndr). Personalmente ci sono state altre partite cruciali, come la gara di andata contro l’Ucraina, e poi contro Spagna e Croazia. Devo soddisfare le aspettative del ct per guadagnarmi un posto ai Mondiali”.

Koné ha parlato anche di Kanté: “È un centrocampista di livello mondiale. Avevo 15 anni quando ha iniziato a giocare con la Nazionale francese. È incredibile, è un grande giocatore e porterà la sua esperienza. È fantastico giocare con lui. Credo che sia stato presente nelle mie prime partite. È fantastico, giocando al suo fianco imparo costantemente. È una vera risorsa per la squadra con il suo stile di gioco.”

“Sarebbe un sogno partecipare ai Mondiali, quando inizi a giocare a calcio è un sogno. Ora siamo così vicini, dobbiamo mantenere la calma. Dobbiamo dare tutto in allenamento per giocare giovedì e dare tutto per andare ai Mondiali – ha aggiunto -. Mi guadagno spazio grazie alle mie prestazioni. Quando l’allenatore mi dà spazio, cerco di farmi trovare pronto. Sto acquisendo gradualmente fiducia e spero che continui così”.

Durante la precedente sosta il ct Deschamps aveva definito Koné un giocatore ‘sottovalutato’ e in conferenza il centrocampista ha commentato la questione: “Ho visto che Deschamps ha detto questo e credo di essere in un certo senso d’accordo. Non sono necessariamente il giocatore che riceve più attenzione. Credo che ciò sia dovuto in parte al mio trasferimento all’estero prematuro. Diciamo solo che in Francia la gente non mi conosceva molto. Credo che le mie qualità siano state notate di più dopo le mie ultime presenze in nazionale”.

Cambiare squadra? Mi trovo molto bene alla Roma, siamo in testa alla classifica e faccio parte di una grande squadra. Spero che finiremo bene l’anno e che andremo al Mondiale – ha continuato parlando della Roma -. Prima di tutto, non bevo caffè (ride, ndr). Non dobbiamo pensare di essere campioni. Meritiamo il nostro posto in classifica, ma dobbiamo lavorare sodo e rimanere umili. Siamo consapevoli dei nostri punti di forza e di quelli dei nostri avversari. Spero che finiremo bene la stagione, vogliamo rimanere tra i migliori. Se vinciamo il titolo, lo prenderemo”.

Koné, poi, è tornato sul ruolo nella Francia: “Quando entri in un gruppo e sei nuovo, devi lasciare il segno in fretta. Io do il massimo per riuscirci, pensando sempre alla squadra, e finora sta funzionando. Sono sempre pronto, do il 100%. Dall’anno scorso abbiamo un centrocampo abbastanza flessibile. Abbiamo già giocato alcune partite cruciali in cui ho fatto un passo avanti. Bisogna avere la stessa mentalità e dare tutto. Sono consapevole delle mie qualità e spero che vinceremo per qualificarci ai Mondiali”.

Non ne parlo molto con gli italiani – ha detto sui giocatori che conosce che non hanno partecipato al Mondiale -. Ma è difficile essere una grande nazione e non giocare il Mondiale. Non ci siamo ancora qualificati, abbiamo ancora una partita da vincere giovedì. Dobbiamo lavorare sul campo”.

Infine, il giallorosso ha concluso parlando del suo rendimento: “Ci sono state diverse fasi della mia carriera in cui ho dovuto affrontare pressioni, l’infortunio nel settore giovanile, il mio debutto al Mönchengladbach. Ho sempre dovuto giocare la partita giusta al momento giusto. Sono preparato a questo nella mia mentalità”.
LEGGI ANCHE – Konè si racconta: “Ero sempre nell’ombra, nessuno parlava di me. Molti non vedono il mio lato offensivo, ma…”

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteDybala, dall’Argentina: “Non pensa al Boca. C’è l’interesse di club europei”
Articolo successivoFLASH GIALLOROSSO – Tutte le brevissime dal mondo Roma minuto per minuto

11 Commenti

  1. Quando si dice PROFESSIONISTA, questa parola si modella perfettamente addosso a Manu Koné. Questo ragazzo ha proprio la testa sulle spalle e se migliora nel tiro (sotto la guida di Gasp è possibilissimo dal momento che ha “ristrutturato” giocatori non proprio eccelsi), ci ritroveremo un campione a tutto tondo.

  2. tecnicamente finchè non si vince qualcosa…. proprio non si è campioni ! 😅

    testa bassa e pedalare ragazzi, che state facendo un gran bel lavoro 💪

  3. secondo me a Gasperini gli bastava uno Shomurodov e facevamo qualche punticino in più. Com Ranieri era trasformato, avrebbe dato tanta corsa e tanto sostegno alla squadra nella fase di possesso, poi si muove e ha dimostrato di sapersi anche creare il gol. Sicuramente ha meno problemi di Dovbyk

  4. Una rarità, e non solo per ciò che fa in campo, che incanta, ma per la testa lucida, i valori solidi e l’equilibrio che trasmette. In un calcio spesso accecato dai dollari, lui è la prova vivente che si può brillare restando veri. Un esempio silenzioso, ma potentissimo. È questo il calcio che ispira, quello che i giovani dovrebbero imparare ad amare. Bravo Kone..ora migliora il tiro negli ultimi 20 metri e vedrai che diventerai tra i 10 centrocampisti piú forti al mondo…non ho dubbi.

  5. Se Sara’ necessario dare via uno forte x motivi di fp, a 100 M il prossimo anno puo’ andare a Madrid o al psg o al city. Fortissimo ma tra svilar, ndicka e kone darei via lui.

  6. A me sta storia del “perché Kone’ giochi nella Roma” non va proprio giù !!!
    Non sono fesso e so bene che oggi non siamo il centro dell’universo calcistico, ma la Roma “che potrebbe essere” (se se levamo de torno fpf, i Nicolussi Caviglia, la Lega e i Taylor…) sarebbe UN PUNTO DI ARRIVO per molti campioni !!!
    Quindi sbrigamose e sfanculiamo ste interviste de la domanda del casso……
    FORZA ROMA

  7. sempre sempre forza Roma a rega’ avete letto del caccola se sta ha lamenta’ degli arbitri come so messi male ! della nostra Roma che dire semo primi in classifica se non ci fossero questi infortuni Gasperini avrebbe tutti i giocatori a sua disposizione dai Mister facci un bel regalo mantieni il primato sempre sempre forza Roma

  8. giocatore importantissimo per il nostro centrocampo .. con Cristante e Al Ayaouni mi da grande fiducia ..
    improvvisamente ne hanno beneficiato anche gli attaccanti ma soprattutto la difesa ..
    e noi tifosi ..
    daje Roma .. da Gasperini .. daje tutti ..
    ci serve uno che segni i gol ..
    a Friedkin, Gasperini, Ranieri e Massaro risolvere la cosa ..

  9. Manu a volte sembra apatico, superficiale e lezioso… ho detto sembra ma in realtà è un centrocampista completo che deve solo migliorare nel tiro da fuori

  10. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome