La linea verde di Gasp fa risparmiare la Roma: “Qui tanti giovani forti”

8
211

C’è un dettaglio, oltre al passato interista, che lega Gian Piero Gasperini a José Mourinho sulla panchina della Roma. Due mondi distanti anni luce sul piano del gioco, della personalità e della comunicazione, scrive l’edizione odierna de La Repubblica. Tanto da essersi punzecchiati e rispettati nel corso di carriere accomunate da un particolare: saper gestire i giovani.

Gasp lo ha fatto capire subito, dopo il primo test in giallorosso contro il Trastevere: «Ci son tanti ragazzi giovani, molto belli, con tanto attaccamento». Dalle parole ai fatti: nelle prime due gare del campionato l’età media di chi sta in campo ha subito un altro ritocco al ribasso: 26.2 anni, rispetto ai 26.3 della passata stagione. Un trend in continua discesa: nel 2023/24 era 27.3. Soltanto la Juventus (25.7), tra i top club della Serie A, fa meglio dei giallorossi su questo fronte.

Merito di una strategia precisa, condivisa dal tecnico con il direttore sportivo Frederic Massara e la proprietà. L’obiettivo è chiaro: abbassare il monte ingaggi complessivo e pescare nuovi talenti, evitando di legarsi a calciatori troppo esperti, magari propensi a infortunarsi o a chiedere uno stipendio esagerato.

Tra le novità del mercato estivo, soltanto Leon Bailey (28) e il terzino sinistro Tsimikas (29) superano i 25 anni d’età. La media, calcolata dal sito Transfermarkt, si basa sui minuti effettivamente giocati dai calciatori. Il dato beneficia quindi delle nuove titolarità: da Ferguson (20) al posto di Dovbyk, a Soulé (22) più avanti nelle gerarchie rispetto a Dybala, partito sempre dalla panchina. Senza dimenticare Wesley (21) e Neil El Aynaoui (24). Aspettando l’esordio di Ghilardi e Ziolkowski, pronti a ritagliarsi spazio in difesa.

Una politica vantaggiosa in termini di sostenibilità (con la prospettiva di plusvalenze future) ma certo anche rischiosa, come sottolineato dallo stesso Gasperini: «Per questo tipo di obiettivo vanno bene i giovani. È una filosofia e consente di essere sostenibili. Ma la base devi averla, altrimenti fai fatica a crescere i giovani, senza dargli subito la responsabilità». Il riferimento, in questo caso, era proprio a Ziolkowski.

Se da una parte quindi l’allenatore condivide le scelte della proprietà, dall’altra si aspetterebbe qualche investimento più consistente, dopo la fine di un mercato che l’ha soddisfatto in parte. Nel frattempo, la scelta ricade sugli under (Lorenzo Paratici è sbocciato nell’amichevole contro il Roma City), dalla panchina fino alla Primavera, dove scalpita pure un altro baby centravanti: Arena (16 anni).

Fonte: La Repubblica

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteFerguson si è sbloccato: ora la Roma aspetta il primo gol in giallorosso
Articolo successivoWESLEY: “Alla Roma ho trovato un allenatore incredibile. Quando hanno offerto 20 milioni ho pensato che fossero pazzi” (VIDEO)

8 Commenti

    • mi chiedo quale in questi anni fosse il problema della Roma. i giocatori vengono scelti da figure semi sconosciute, una squadra di scouting che risponde di solito al Ds. il Dg sceglie il Ds e spesso il tecnico della squadra. molto si scagliano contro la presidenza ma loro vengono consigliati o diretti da altre figure che strutturano il club quindi sono i meno responsabili anche se un minimo ne hanno anche loro. negli anni, negli ultimi dieci direi, profili come Soule, Wesley, Koné, non arrivavano..talenti giovani pronti a esplodere sono mancati. sono sempre arrivati mezzi giocatori e pochi ancora sono in rosa.
      spero vivamente che continui su questi scia, Ranieri è un ottimo consigliere e massara con Gasperini sono una coppia interessante, devono mantenere serenità.
      per lavorare al meglio ci vuole serenità.

  1. Potrei sbagliarmi ma penso che l’età media di possibili crack si stia abbassando notevolmente. Prima fino a 20/21 anni eri in tempo per scovarli, ora invece ti chiedono già la luna. Dovresti seriamente incominciare a dare chance già a 16/17/18 anni. Quindi ad Arena e a Paratici qualche scampolo di partita glielo concederei. Fosse mai che…..

    • penso che hai ragione però la roma davanti è al completo quindi giocatori come arena e paratici avoja prima che toccheranno campo in futuro,anche in altri reparti perché la roma ha già seconde scelte abbastanza solide nei vari reparti

  2. Da “ci sono tanti giovani belli” a “ci sono tanti giovani forti” solo repubblica poteva sbagliarsi..!!!
    Se non è malafede questa… 😬🤨

  3. il ringiovanimento della squadra e’ una espressione concreta della politica avviata dalla società, non a caso Bailey e il greco sono in prestito, e visti i costi di cartellino ed ingaggio a meno di exploit eccezionali difficilmente saranno riscattati e per questa stagione vanno a occupare caselle vuote, una politica efficace e sostenibile. Anche Ferguson e’ in prestito ma in caso di grandi risultati il riscatto fissato, vista anche l’eta’ mi sembra congruo( lo scorso anno hai pagato la stessa cifra per dobvik 28enne) . Lasciamo perdere Arena e Paratici , per una possibile crescita senza caricarli di responsabilita’ come per tutti gli altri giovanissimi

  4. Il salto dalla primavera o dalla C (in questo caso Arena) è tosto! Mi ricordo non so quante punte hanno fatto carriere mediocri: dai lontani Ugolotti Casaroli Sella ai più recenti Corvia Baldieri Verde e così via…quindi facciamoli fargli fare le ossa e speriamo crescano.

  5. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome