La Roma ha fame di Europa

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AS ROMA NEWS – A due anni e mezzo di distanza dall’eliminazione agli ottavi contro il Lione, la Roma torna a disputare una partita di Europa League. Ottenuto il primo successo in Serie A, la testa di Fonseca e dei suoi giocatori è del tutto focalizzata sull’Istanbul Basaksehir (la gara sarà visibile anche in chiaro su TV8), attualmente quattordicesimo nel campionato turco e reduce dal pareggio per 1-1 con il Sivasspor.

Dopo la buona prestazione fornita nel match casalingo con il Sassuolo, il tecnico ha cercato di spegnere i facili entusiasmi dell’ambiente, ricordando alla squadra che nei prossimi diciotto giorni sono in programma ben sei partite. L’allenatore portoghese nella sua esperienza allo Shakhtar Donetsk non ha mai attuato un turnover esagerato e, per cercare di partire subito con l’acceleratore al massimo e per soddisfare l’input societario di non snobbare le coppe a favore del campionato, attuerà la stessa strategia nella sfida di domani.

Chi spera di tornare a giocare dal primo minuto è Zaniolo, capace di incidere immediatamente subentrando a Kluivert per gli ultimi minuti della gara di domenica. Il numero 22 giallorosso è rimasto fuori a causa dello spostamento di Pellegrini sulla linea dei trequartisti, ma è pronto a dare il suo contributo anche partendo più largo, sfruttando la capacità di accentrarsi da destra puntando l’uomo e creando un eventuale pericolo con l’ottimo tiro dalla distanza.

Gli altri calciatori giallorossi che ambiscono ad una maglia da titolare e hanno chance di conquistarla sono Spinazzola, Juan Jesus e Diawara. Visto il forfait di Smalling il centrale brasiliano si gioca le sue carte in un ballottaggio a tre per due maglie con Fazio e Mancini, mentre il laterale di Foligno – che predilige la fascia mancina – è pronto a far rifiatare uno tra capitan Florenzi e Kolarov.

In mediana Fonseca darà ancora spazio a Veretout, apparso tra i più positivi e fondamentale per l’equilibrio della squadra in fase difensiva, e dovrebbe far rifiatare Cristante, mai sostituito nel- le prime tre partite stagionali. Al suo posto si candida Diawara, che ha assaggiato il campo soltanto per una manciata di minuti nel finale di gara del derby. Non è da escludere il ritorno di Pellegrini nella coppia a schermo davanti alla difesa. anche se è molto più probabile un suo impiego sul fronte offensivo in compagnia di Mkhitaryan e Dzeko, con Kalinic che dovrebbe dare il proprio contributo a partita in corso.

L’obiettivo di Fonseca, che in Europa League non è mai andato oltre i quarti di finale (allenava lo Sporting Braga) e vanta uno score totale di tredici vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte, è i ripetere il ruolino di marcia del 2016/17, quando alla guida dello Shakhtar è riuscito a vincere tutti e sei i match del girone.

(Il Tempo, F. Biafora)

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9 Commenti

  1. Nella stagione 2016/2017 la Roma era la squadra più forte del Europa League e doveva vincerla a mani basse .

    Lo United che vinse quel trofeo , passo’ i gironi a fatica all ultima giornata da seconda e addirittura ai sedicesimi riuscì a pareggiare con il Rostov all andata .

    Ora la Roma non è la squadra più forte del torneo come tre anni fa , ma pretendo che porti a casa quel trofeo UEFA che ancora deve arrivare a Trigoria

  2. Ieri leggevo di un Napoli che batteva il Liverpool per 2-0 Con reti di Mertens e Llorent
    Certo, conoscendo gl’inglesi è capace che al ritorno ribaltino tale situazione
    Però questa è l’ennesima dimostrazione (almeno credo) che nessuna squadra di calcio sia imbattibile Detto ciò rimanendo con i piedi ben saldi a terra e non facendomi troppe illusioni, mai come quest’anno vorrei realizzare un sogno:
    ??Voglio vincere l’El ?? ?La potenzialità c’è Possiamo farcela???
    ??Forza Roma!??

  3. L’Europa League sarà anche un torneo minore ma ci sono signore squadre. Anche perché qualche grande in crisi scenderà poi dalla champions league.
    Quindi vincerla è molto molto difficile.
    E comunque non è certo la vittoria contro il Sassuolo che può autorizzare ottimismo, è presto.
    Intanto cominciamo a non snobbare l’avversario di domani sera perché, come insegna l’esperienza di ieri dell’Inter, in europa si rischia sempre la figuraccia.

  4. Personalmente mi auguro che la società abbia finalmente capito che oltre alla qualificazione in CL, vitale per il bilancio, esistono 2 trofei nei quali possiamo e dobbiamo provare a dire la nostra. La coppa italia, snobbata per anni, è quello più alla portata e darebbe un minimo di senso a una stagione necessariamente con poche ambizioni. L’Europa League, per quanto porti solo 20-30 milioni in cassa con una eventuale vittoria, è comunque una vetrina internazionale, specie a partire dalle gare a eliminazione diretta e, anche in questo caso, sarebbe il caso di onorarla al meglio. La formazione, al netto degli infortuni, consente un discreto turn over, quindi gli ingredienti per fare bene ci sono tutti. Pensate anche a noi tifosi e fateci godere per una volta! Forza Roma!

    • Ciao criptico,questa volta mi trovi totalmente d’accordo.Purtroppo a vincere è un sola,e non è mai facile,
      ma i calciatori ci devono provare
      l’allenatore ci deve provare
      la societa’ ci deve provare,
      noi tifosi ci dobbiamo provare,
      puo’ darsi che non riusciremo a vincere ma nessuno potra’ dire che non ci abbiamo provato.
      Forza Roma (quella di tutti)

  5. Coppa assolutamente da non snobbare.
    D obbligo il primo posto nel girone, non occorre fare solo il compitino e passarlo, tocca arrivare primi x evitare le migliori retrocesse dalla CL

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