La Roma riparte da Fonseca, ma il tecnico resta sotto esame e rischia grosso

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Fare meglio, molto meglio. Fonseca sa di essere sotto esame, scrive l’edizione odierna de Il Messaggero (A. Angeloni). L’aria è cambiata e Paulo non respira lo stesso entusiasmo dello scorso anno.

Qualche nodo da sciogliere c’è. La rosa extra-large non aiuta nemmeno, specie se una buona parte dei giocatori presenti non è funzionale. Fonseca riparte in una situazione complicata e lui stesso si trova a rischiare grosso. Perché magari in queste settimane si è sentito in discussione, pensando di essere stato trattenuto più per dovere che per vera convinzione.

Oggi stesso incontrerà in conference call da Trigoria la nuova proprietà, prima che cominci il lavoro sul campo e prima di vederla di persona. Per adesso il suo unico interlocutore è il Ceo Guido Fienga con cui ha un buon rapporto e che sta cercando di tenere alta l’attenzione.

Fonseca sa di aver commesso degli errori e soprattutto la sua popolarità è calata dopo la triste partita contro il Siviglia. Di positivo c’è poco, ma non per questo l’allenatore portoghese si sente di meritarsi una bocciatura. Quantomeno si sente (giustamente) in diritto di provarci ancora. Magari con la fiducia di tutti.

Fonte: Il Messaggero

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19 Commenti

  1. Secondo me non si stanno creando i giusti presupposti per partire bene con la nuova stagione. Ribadisco il mio pensiero: come si fa a iniziare un nuovo percorso, una nuova stagione, un nuovo ciclo con un allenatore sul quale si hanno (giustamente) un’infinità di dubbi?

    • Ma sia a te che all’ ANGELONI, chi ve l’ha detto che si comincia con questi dubbi della società???? Chi? L’angeloni , fienga? Chiiiiiii?

    • Ogni giorno il Menzognero e il Corsport (guarda caso, sempre loro) sparano su Fonseca.
      È lui il prescelto di quest’anno da demolire.
      Intanto stanno facendo passare il messaggio che resta perché non c’è tempo di trovarne un altro, delegittimandolo prima che inizi il campionato.
      Così avranno da scrivere per i prossimi 4 mesi.
      Il problema è chi si beve ‘ste stronzate. Conta solo quello che dice la società.
      Se non va bene, Fred ci mette 3 minuti a metterlo alla porta, senza ascoltare le litanie dei giornalari; se invece gli va bene, se lo tiene per i prossimi 20 anni.

    • Il rischio maschio senza fischio… Nooooo!… Il whisky raschio senza fischio… Noooooo!… Il fischi maschio senza rischio!… Nooooo!… Col fischio? Nooooo!… Col raschio? Nooooo! E vabbe’ allora venitece voi a a dì ste…
      Che film è non ve lo dico, perché ce lo dovete da sapé!

  2. Scene già viste purtroppo… A marzo Fonseca salta dopo la classica eliminazione dalla coppa Italia, con la squadra che non lo segue più e si fa cacciare di proposito da una squadretta di bassa lega… Se solo i nostri dirigenti studiassero la storia degli ultimi 20 anni, capirebbero che partire con un allenatore già sotto esame a inizio campionato non ci ha portato mai da nessuna parte

    • Ti vedo leggermente ottimista, perché qua me sa che lo fanno fuori già a novembre dopo sue sconfitte di fila…

    • Bravi, vedo che qualcuno ha già abboccato ed è pronto ad andare subito contro l’allenatore.
      Poi dite che l’ambiente non conta; “l’ambiente” siete voi: una massa facilmente strumentalizzabile che neanche si rende conto di essere manovrata.
      “Ogni giorno esistono centinaia di esseri umani che, abbindolati dai mezzi di comunicazione, darebbero persino la vita per gli stessi uomini che li sfruttano da generazioni” (Friederich Engels, cit.)

    • Sciabbolone, se tu leggessi i miei commenti penso che sapresti che io sono un libero pensatore, che non mi schiero con qualcuno, e che semplicemente seguo la Roma da 50 anni e ho memoria di ciò che accade. Ho scritto più volte che Fonseca per me ha dei limiti, come li riscontravo in DeIfra ad esempio, e se a questi limiti aggiungiamo quello che è successo dopo la partita col Siviglia, ecco che la situazione è abbastanza delineata di suo, senza bisogno di tirare fuori complotti o ambiente. In questo caso si tratta solo di capire se, e per quanto, la squadra vorrà seguire il mister o se decideranno di farlo fuori come abbiamo visto fare con Enrique, Zeman, Garcia, Spalletti, DiFra, Ranieri ecc. ecc. E’ ovvio che come tifoso mi auguro che Fonseca e Dzeko ci portino allo scudetto, ma da persona pensante preferisco analizzare le cose con lucidità e senza pregiudizi e i fatti purtroppo sono questi: una parte della squadra è contro l’allenatore

    • @CriPtico
      Infatti di solito ti leggo e ti apprezzo sia per vicinanza di vedute sia come voce fuori dal coro.
      Boh, forse non ho interpretato bene il tuo intervento.

    • Nessun problema Sciabbolone…a volte capita di non capirsi quando si scrive…la mia preoccupazione è solo che non ci sia sintonia tra allenatore e squadra, ma ben venga se invece è tutto a posto e i ragazzi sono pronti a seguire il mister con fiducia. Lo scopriremo abbastanza presto credo e, ripeto, io mi auguro che sia tutto a posto e che non ci tocchi rivedere certi scempi visti in passato

  3. Io non credo che parlare ogni giorno di un determinato problema (ammesso che esista) sia il modo migliore per risolverlo. La nuova stagione è appena agli inizi, il calciomercato non è ancora entrato nel vivo, la spada di Damocle rappresentata dal Covid-19 – con possibili ulteriori conseguenze sul campionato – non è stata ancora eliminata (e la cosa è molto preoccupante, ma per ragioni ben più serie del calcio): non sarebbe meglio mantenere la calma? Qui non si tratta di essere pro o contro Fonseca; il punto, a mio parere, è un altro: criticare l’allenatore portoghese in questo momento non serve a niente e a nessuno. Tantomeno alla AS Roma.

  4. Oddio, io tutto questo sfrenato entusiasmo non lo ricordo nemmeno l’anno scorso. Se non da parte dei soliti quattro tromboni sfiatati che mai avrebbero potuto riconoscere di avere una squadra mediocre e un tecnico che, ad essere buoni, era stato almeno il quarto in ordine di preferenza nel casting.
    Di dubbi in realtà ce n’erano tanti anche allora, sul potenziale della squadra e sullo stesso Fonseca. Tutti, ahinoi, amaramente confermati dai risultati.
    Il tecnico sa bene che la ristrettezza dei tempi ha molto probabilmente influito sulla decisione di trattenerlo, oltre ai conti che non consentono a cuor leggero di tenere a libro paga due allenatori.
    Sono professionisti scafati e smaliziati, per cui niente scuse e testa bassa. D’altronde, l’indice di gradimento può cambiare drasticamente nel giro di poche settimane in positivo.
    Così come una piena fiducia nominale può trasformarsi in un esonero nello stesso lasso di tempo.

    • Beh Pioli dopo il lockdown è sembrato un fenomeno, quindi perchè no? può anche darsi che Fonseca ci smentisca e tiri fuori una annata memorabile. A me resta il dubbio, perchè in genere allenatori che ti vogliono far correre qua durano sempre poco…il primo anno vanno bene, dal secondo iniziano gli ammutinamenti…e dopo la partita col Siviglia direi che è evidente che parte della squadra non sta più con Fonseca. Che patto vuoi fare? qualificarsi per la CL? e a che serve visto che tanto lo stipendio lo prendono lo stesso? di amor proprio ne abbiamo visto poco, sia in campo che in panchina da parte di tanti dei nostri eroi, quindi resto molto scettico sulla conferma e sul buon esito della vicenda

  5. Le risposte lasciamole al campo..tanto tra poco si ricomincia,poi se non andrà bene alla pausa delle nazionali a novembre si deciderà il da farsi.
    Voglio essere fiducioso e dire che la Roma con Fonseca farà un ottimo camionato

  6. Se non c’è più fiducia in Fonseca è inutile insistere e trascinare avanti questa storia,non servirebbe a nessuno, subito sotto Spalletti, elmetto in testa e guerra aperta contro i tottaroli in nome di Spalletti

  7. Poi magari semplicemente Danny ha deciso di non buttare i soldi dell’ingaggio di Forseca pagando due allenatori.
    Certo, sembra a quasi tutti un controsenso iniziare una nuova stagione (anzi: la prima stagione di una nuova epoca per la Società) con un allenatore che non riscuote la massima fiducia.
    Di fatto, non è stato “rafforzato” con un comunicato ufficiale, forse lo sarà fra breve, tanto per salvare la forma, chissà.
    Resta da dire che un po’ tutti gli allenatori saranno comunque sotto esame e non potranno permettersi errori.
    Per Simoncino d’aaalanzie sarà questione di confermarsi, perché ha avuto uno splendido (…ho scritto ‘splendido’? Pardon, volevo dire ‘sordido’) exploit. E non fare la solita figura di peracottaro in Europa.
    Gattochiomato Conte non dovrà migliorarsi pure lui? I Cinesi hanno deciso di tenerlo anche e soprattutto perché, se non sbaglio, già pagano Spalletti per fargli potare gli ulivi e le viti nel suo podere.
    E L’énfant prodige Pirlo? Ho idea che lui Sarri e Allegri se li sogni la notte: sono questi i termini di raffronto, e la scarsa esperienza non placherebbe i mugugni della folla e del Monocigliatus Horridus.
    Pioli ha fatto bene, incredibilmente, però anche lui dovrà proseguire nel segno della continuità, se no non vale.
    L’unico forse più tranquillo è Gasp!erini, che se non dovesse arrivare più in alto ancora nessuno lo crocifiggerebbe.
    Perciò, quantomeno, siamo in buona compagnia.

  8. Sulla carta, nel campionato che si è appena concluso, c’erano quattro squadre con la rosa più competitiva della Roma e il quinto posto conquistato è stato, anche a causa dei numerosi infortuni, esattamente quello che era alla sua portata. Napoli e Milan hanno deluso le aspettative e, al loro posto, sono arrivate Atalanta e Lazio, sulla carta meno competitive della Roma.Ergo, gli unici allenatori che hanno portato le proprie squadre ad avere un piazzamento migliore, rispetto alla rosa a disposizione, sono stati Inzaghi e Gasperini ma, il primo per ovvii motivi non potrà mai allenare la Roma, il secondo h già dichiarato che la Roma non è una destinazione gradita e, aggiungo io, come dargli torto, vista la “piazza”. Tutti gli altri allenatori del nostro campionato si equivalgono, compresi Sarri e Conte. Pensiamo di dare all’allenatore una squadra degna, senza tutte quelle pippe che ci ritroviamo e di cui è inutile ripetere i nomi che conosciamo benissimo!! Sempre Forza Roma

    • Di solito sono portato a pensare che l’allenatore conti molto e, in questo senso, Fonseca non è certo uno che sia in grado di fare la differenza. Ma è corretta la tua analisi. Prima di giudicarlo bisognerrbbe mettergli a disposizione una rosa competiitiva. A noi mancano: il portiere, un centrale forte (ammesso che Smalling resti) e, soprattutto, un mediano di ruolo (alla De Rossi). Senza questi rinforzi diventa quasi irrilevante giocare con un 433 o un 343 o 4231 o 3421.
      Forza Roma !

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