La Roma spera: stop di un anno al Fair Paly Finanziario

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AS ROMA NEWS – Una sospensione del Fair Play Finanziario per un anno, senza stravolgere da subito le regole principali. Negli ultimi giorni i contatti tra i vari club europei e la Uefa sono stati continui e proficui e la soluzione che sta trovando ampi consensi è quella di congelare per una stagione le regole sui bilanci imposte dall’organo di Nyon, che non ha alcuna intenzione di impedire al sistema calcio di ripartire in un momento di grande crisi economica.

La Roma, che aveva chiuso la semestrale al 31 dicembre con il pesante rosso di 87 milioni di euro, potrà tirare – come gran parte delle società – un sospiro di sollievo: i giallorossi non avranno l’assillo di rientrare all’interno dei parametri entro il 30 giugno, impellenza che lo scorso anno aveva portato alle cessioni di Manolas (scambio con Diawara), Pellegrini (scambio con Spinazzola), Ponce e il giovane Romagnoli.

A Trigoria sperano inoltre che la Uefa accolga le richieste avanzate in una lettera ufficiale inoltrata a febbraio nella quale venivano presentate alcune idee per il nuovo Fair Play Finanziario. Se sull’ipotesi di un paracadute per chi ha giocato diverse stagioni in Champions e poi scende in Europa League c’è un diffuso ottimismo, non si può dire lo stesso per la proposta di calcolare soltanto alla fine di ogni mercato estivo i vari bilanci.

(Il Tempo, F. Biafora)

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23 Commenti

    • L’errore al titolo nasconde la realtà, più che “fair paly” rimarremo tutti al palo.

    • Come ricami te nessuno mai!
      Qui commentate per i consensi o per…
      Bambolo di un sciabbolino, dopo 9 anni c’hai ancora la costanza de di’ che er FFP lo hanno rispettano tutti?
      Che Pinocchietto invece de smontare ha fatto sempre na squadra competitiva?
      Ma come fate?

    • @Mario
      1) Chi ricama sono i giornalai, se ancora non te ne fossi accorto.
      2) Non mi mettere in bocca cose che non ho scritto. E’ tutta farina del tuo sacco. Oppure secondo te dopo il Covid ci sono società che navigano nell’oro? Ti hanno avvertito di quello che ha fatto la Rube e di quello che vuol fare il Barcellona?
      3) Storpiare i nomi è da bambinetto della prima elementare. Forse a quell’epoca ti perculavano tutti e oggi pensi di rifarti. Sei infantile, cerca di crescere.

    • Seee…a bambolo tu pero’ ancora non hai risposto…mentre altri (es. guarda l’inter di conte,atalanta di gasperini) diventavano piu’ competitivi Sparlotta faceva scudo del FFP,quando aveva la squadra copetitiva l’ha sempre smontata,o no?
      Poi non date la corpa sempre al DS. se come proprietario la as Roma un pinocchietto che presta il nome.
      Poi se volete raccontare le barzellette fate pure

  1. Il problema piu’ grosso che tiene la Roma e’la stampa.
    Che in questi anni, ha fatto passare la favoletta che solo la ROMA fa plusvalenze.
    Che solo la ROMA vende i campioni ect ect.
    Come se i campioni della ROMA(che a Roma non hanno vinto niente),,a Trigoria spuntano dal terreno, e il cattivone DI PALLOTTA se li vende
    Ma vorrei ricordare cosa scrivevano quando la Roma di Rosella Sensi, comprava giocatori con pagamento dilazionato, prestiti con obblighi di riscatto, svincolati. Era un massacro lo stesso.
    Poi ste operazioni le hanno fatte, inter e milan, pure altre squadre, tra cui Napoli,juve,Lazio, ect.
    Ebbene sono diventati per incanto furbizie dì mercato, colpi, occasioni, bravure.
    una vita che la ROMA e’massacrata, in palese malafede, da una parte della famosa stampa romana.
    E ho detto tutto

    • Quindi? Abbiamo festeggiato quasi tutti, io perlomeno sicuro, quando Rosella Sensi si è vista pignorare la Roma e poi il successivo passaggio alla cordata americana. Dopo nove anni, meno trofei di Rosella, zero per la precisione, e cinque volte i debiti a fronte di un fatturato solo raddoppiato. Sei felice? Goditela…

    • Come al solito hai estrapolato solo quello che capisci, o che ti fa comodo capire.
      O forse non sono stato chiaro.
      Il concetto e’che la ROMA calcio, chiunque sia il padrone, chiunque siano i dirigenti, come la fanno sbagliano.
      Mentre gli altri sono belli, giovani, forti, meravigliosi.
      Ma purtroppo noi Studio sport non lo teniamo, tanto per fare un esempio.
      La Roma compra Vucinic e lo paga in 5 anni? Fatti passare per pezzenti.
      Stessa operazione fatta dal Milan con altri giocatori? Fatta passare per grande operazione di mercato.
      Negli ultimi anni per fare sempre l’esempio del Milan
      Una società fallita, piena di buffi, con operazioni strane al punto che la Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l’accusa di riciclaggio (sono mesi che non si sa più niente, forse accaduto alla Roma, ci avrebbero frantumato le @@ tutti i giorni, specialmente subito dopo qualche partita vinta). Dicevo il Milan ha buttato soldi nel WC, prendendo bidoni a iosa. Ma solo noi passiamo per fessi.
      Io non dico che la stampa romana deve scrivere che va gonfie vele. Ma manco cercare il peluccio nell’uovo. O buttare fango ogni Santo giorno.

    • Bravo gaetano daccordissimo con te. I pollici versi hanno il s. Daniele agli occhi

    • E io ripeto il mio “e quindi”? Tifo Roma da oltre 40 anni, il famigerato Ambientik è sempre stato lo stesso. Non sposta nulla. Possono dire del Bilan ciò che vogliono; magari farà star meglio qualche tifoso della tua tipologia. Ma il risultato è lo stesso: profondo rosso di esercizio, squadra mediocre e classifica che la rispecchia.
      La tua tattica e quella degli altri sodali dell’Orchestrina der Titanic è sempre la medesima: spostare l’attenzione da quelle che sono le carenze dell’attuale gestione, fallimentare dal punto di vista sportivo e finanziario.
      E se Cazzaroni & Co. se ne uscissero ogni giorno con una prima pagina in cui ci annunciano l’arrivo di Messi, non cambierebbe un emerito nulla. Messi non arriverebbe, in bacheca ce sta sempre er bonsai, 300 mln de buffi e -100 di rosso di esercizio rimarrebbero. Ma tu saresti più contento, giusto?

    • quindi Cattivik siccome la ASRoma ha vinto 3 Scudetti in 90 anni è giusto aspettare almeno altri 30 per il prox, quindi 2030…
      che caxxo de ragionamento che fanno alcuni tifosi, abbiamo vinto poco quindi dobbiamo avere ambizioni basse, cioè, uno sperava che dopo i Sensi si potesse fare un balzo avanti, perchè l’idea dei libri in tribunale persevera solo in chi vuole elogiare Pallotta non nei fatti facilmente riscontrabili, e quindi non comprare più in funzione del piazzamento in CL (quando una CL dava meno soldi un quarto di CL oggi) e dopo una serie di 2° puntare allo Scudetto, secondi posti che usando l’affermazioni di Gaetano oggi sono apprezzati da chi li criticava ai tempi di Rossella… oggi si accorgono dei media che ci attaccano (chissa se si ricordano chi disse “se avessi avuto una grande stampa romana”) però si dimenticano di un Mexes espulso in un’Inter-Roma per esser passato davanti una bandierina o di un Milito squalificato il giorno dopo l’ultima i campionato dove segna il gol Scudetto…
      dopo sta sviolinata mi verrebbe da domandare, ma l’anno de Garcià e della semifinale della CL come mai i media e tifosi antipallotta non hanno influenzato la stagione??? oppure, l’anno di ReLeone. l’Aeroplanino e il Capitano come mai si è vinto nonostante la già sanzionata frase “è un’associazione a delinquere”, i giornalisti che ricordavano un caffè non pagato a Palermo e i tifosi che allora erano dei veri movimenti parapolitici??? senza dimenticarsi Tommasi che comunicò a Sensi all’ospedale che senza i premi non sarebbero scesi per la supercoppa???

    • Caro GS, lasciami dire un’altra parola su questo cavolo di Ambientik. Se c’è un aspetto deteriore e nocivo in questo “ambiente romano”, beh, non è tanto rappresentato da stampa e radio, ma dalla mentalità media del tifoso romanista, troppo boccalone e generoso.
      Qui da noi, se si vince uno scudetto, hai credito illimitato per almeno 50 anni. Automaticamente i giocatori tirano i remi in barca. A causa di questa accondiscendenza, e quindi per nostri limiti, sono abbastanza certo che ci siamo “fumati” almeno due altri scudetti: esattamente quelli immediatamente dopo la vittoria nell’83 e nel 2001. Nei quali, con squadre ancora più forti di quelle vittoriose, abbiamo pareggiato indegnamente contro squadre già condannate alla retrocessione, quali Catania (84), Ancona e Venezia (2002), giocando partite insipide. Mi ricordo un bagno di folla a Ciampino per il ritorno della squadra da Genova nel primo anno di Garcia: avevamo vinto sei(!) partite e sembrava clima di festeggiamento da scudetto.
      A Madrid, Torino e qualsiasi vera “grande” piazza, per prestazioni indecorose ti becchi salve di fischi pure se vieni da tre Champions vinte in fila.
      Gli scribacchini e radiolari non hanno mai determinato nulla, sia asserviti sia “contro”. Sensi sbagliava pensando che avrebbe fatto chissà cosa con “una grande stampa romana”. Questa rimase sempre la stessa, ma quando dai Pivotto, Servidei, Scapolo, si passò ai Batistuta, Samuel, Emerson, qualcosa si è vinto, seppur meno di quanto si sarebbe dovuto.
      Ormai questa frescaccia dell’ambiente è l’ultima foglia di fico rimasta all’Orchestrina per cercare di tamponare gli insuccessi del loro Omino Buffo in ogni aspetto della gestione.

    • caro Cattivik anch’io penso che se cè un problema d’ambiente, non sono radio o altro ma noi che siamo troppo boccalone e generoso, però tocca anche dire che è proprio questo che ci distingue dalle altre tifoserie 🙂 … cioè non si può avere la botte piena e la moje umbriaca, ma lo stesso avviene per i calciatori, se vuoi un Top devi accettare anche eventuali eccentricità, anche se abbiamo avuto la fortuna di avere un Fenomeno mai coinvolto in niente sia in campo che fuori…
      riprendendo l’argomento FPF invece non capisco come mai una regola del FPF dell’Uefa che dice che il proprietario può sponsorizzare fino al 30% o 40% la squadra viene chiamato raggiro delle regole…

    • Cattivik non te scordare che per lui la Roma è la seconda squadra. Tifa altro e scrive qua per mestiere. E parlaci il meno possibile che ti batte in esperienza,sempre.
      Lui è la nostra condanna,il trolletto falsone per eccellenza.
      Il frutto del fruttarolo . Il nulla de la storia infinita. calcola che davidinorosso costa 150k,
      Te devi pure piá quelli a prezzi scontati.
      Certo poi li trovi pure coi concetti scontati,come questo por’omo, ma bene o male basta che segui il manuale del poro pallottaro fallito ecco che puoi continuare a scrivere sui forum.
      E d’altronde a lui il prosciutto je piace tutto.

    • Io ho la forza delle cifre e dei fatti, caro Fede. E per quanto alzi il volume, l’Orchestrina ci sbatte immancabilmente il grugno…

    • Nomignolo. Con tutto il rispetto se tu mi conoscessi potresti constatare che io sono tifoso romano e romanista 1miliardo di volte più di te. E ti dico inoltre che ho avuto il piacere (per il lavoro che svolgevo) di conoscere tutti i giocatori della Roma da B. Conti a G. Batistuta. Hai cmq un senso spiccato ad emettere sentenze sei tra la categoria dei PUNTADITO. Quella che odio

  2. Già Il famoso ambiente romano, cosa sarebbe successo se l’anno dopo lo scudetto Franco Sensi SI sarebbe venduto Cafu invece di perderlo a parametro zero? Ben sapendo tutti che i soldi che pretendeva la Roma non avrebbe potuto mai darglieli.
    E poi accollarsi 30 mln per Pelizzoli perche’Antonioli era massacrato di pippa al sugo?
    E se Cassano ci veniva “fregato”dalla juve sai che succedeva?
    Come e’andata a finire, poi?
    Cafu ha continuato a vincere tutto ciò milan.
    Pelizzoli e Cassano andati via tra mille polemiche.
    E per finire il sacrificio di Samuel e Emerson, se no erano azzi amari. ?
    E mai possibile che la colpa e’solo dei dirigenti, dei tifosi( cioe’quelli come me) e mai della stampa, di una partedella stampa?
    E non ho ricordato le porcherie di calciopoli varie, che si sono succedute dal
    1980 in poi, e che ringraziando a Dio, non ci hanno mai visto coinvolti.
    Siamo dei perdenti?
    Ma onesti.
    Tipo i film “Poveri ma Belli”

    • Colpa nostra? In parte, per l’aspetto che ho detto prima. Non certo se arriviamo a 400 mln tra debito e passivo di esercizio, e neanche se la squadra è mediocre.
      Colpa della stampa? NO, a prescindere che sia “pro” o “contro”. Può dare fastidio (a me personalmente frega un tubo, non ascolto e non compro), ma non è responsabilità loro se la gestione della società è fallimentare.

    • Cattivik mi accodo alla risposta…
      ma vorrei aggiungere, in campo non scendiamo ne noi ne la stampa, mentre i calciatori che scendono in campo li sceglie la società oltre a determinare un regolamento interno che si riflette spesso sulle prestazioni, se poi una società non vende o acquisto un calciatore per colpa della stampa o tifosi e non per propria convinzione significa che è una società debole…anche se poi una società debole come quella dei Sensi, ha vinto 1 Scudetto e sfiorato 2, più l’altre coppette mentre una società forte come quella di Pallotta, che si è sempre disinteressato dei tifosi o media, non ne ha neanche sfiorato uno di questi obbiettivi…
      …a meno che da bravi bocconi e generosi non volemo campo n’altri 10anni su un risultato storico come una semifinale di CL, la quale purtroppo è stato considerato come un punto d’arrivo invece che di partenza…

  3. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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