LECCE-ROMA 0-1, L’ANALISI DEL MATCH – La squadra di Fonseca pecca di cattiveria. Salentini troppo modesti per spaventarla

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Una Roma che vince ma non brilla. Primo tempo a tratti molto brutto, che inizia su buoni ritmi ma che regala poche emozioni. La squadra di Fonseca, che torna al suo classico 4-2-3-1 dimostra subito di poter essere padrona del campo: troppa differenza tecnica in campo. Il Lecce infatti è davvero un collettivo volenteroso quanto modesto, destinato a faticare parecchio per salvarsi.

La Roma però è apparsa troppo lenta, poco cattiva, sciupona all’inverosimile nelle potenziali palle gol che potrebbe costruirsi. Dzeko è lento, spesso passeggia per il campo a testa bassa, ricordando le prestazioni irritanti della scorsa stagione. Kluivert invece è un peperino, ma spesso è costretto a giocare tutto da solo, visto che i compagni sembrano avere un ritmo nettamente più cadenzato del suo. Mkhitaryan è in campo, ma è come se non ci fosse.

In compenso però il Lecce, che prova a rendersi pericoloso, non è davvero mai in grado di spaventare Pau Lopez: l’ottimo Smalling deve faticare poco per arginare Babacar e compagni di reparto. Alla Roma però manca il dinamismo di Veretout, apparso in grande confusione, ma fortunatamente può contare sulla regia sapiente e ordinata di Diawara.

Nella ripresa la squadra entra in campo più determinata a far sua la partita. Forse Fonseca ha strigliato i suoi, o forse è solo l’inerzia del match che si incanala in una certa direzione, fatto sta che il gol è subito nell’aria. E infatti arriva dopo una decina di minuti dal rientro dagli spogliatoi: palla riconquistata al limite, Mkhitaryan, partito a destra, crossa benissimo per Dzeko che schiaccia male ma da due passi, trovando la goffa opposizione di Gabriel.

La Roma ha così la strada in discesa: il Lecce si sbilancia un po’ per forza di cose, ma i giallorossi non ne approfittano. Kolarov sbaglia un rigore sacrosanto, poi Zaniolo, croce e delizia, entrato in campo al posto di Pellegrini, devasta la retroguardia salentina con una serie di progressioni impressionanti, ma sbaglia l’azione più facile non servendo Kluivert tutto solo a porta spalancata. Il Lecce ci prova ma solo perchè il risultato gli permetteva ancora di sperare: troppo modesti però i padroni di casa per raggiungere il pari.

La Roma porta a casa tre punti pesanti. Una buona notizia il clean sheet di Pau Lopez, primo in campionato. Ma la prestazione, vista anche la forza dell’avversario, non è stata delle migliori. Chiusura sull’arbitraggio di Abisso, ma soprattutto su Guida al Var: non fischiare quel rigore a inizio partita per un fallo di mano clamoroso rende una barzelletta l’utilizzo della tecnologia nel gioco calcio.

Giallorossi.net – A. Fiorini

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41 Commenti

  1. Il rigore è stato provocato da una parata che ha impedito la doppietta a Dzeko che non è volenteroso coma Rigano’, Zampagna. Ma che è stato capocannoniere Champions anno solare 2008 ed è l’unico che fa la differenza, che sa giocare a calcio e buono che ci è rimasto.

  2. Concordo (al 100%) con il commento sul VAR. E aggiungerei che i nostri 4 ammoniti mi sembrano troppi.

    Per il resto sono partite così (ne abbiamo viste tutti un sacco) dove la voglia di giocarla (gli stimoli…) è quel che è. E l’importanza della gara sta al 100 % nel risultato.

    Che (grazie al Cielo) è quello desiderato ? .

  3. È stato l’arbitro ad indirizzare la partita, perché il pressing alto della Roma non si può fare se ogni volta che tocchi un avversario fischi ed estrai il cartellino giallo. Da queste cose, così come con il bologna, si capisce che indirizzo si vuole dare al campionato in corso.

    Quindi meglio stare a cuccia come vuole papà, e sperare che la verve del Lecce che con l’Inter non si è vista manco un minuto (si sono appecoronati in segno di ossequio fin dal fischio d’inizio), si sciolga nel caldo.

    Così è stato e nel secondo tempo le cose sono andate meglio. Per avere un rigore devono fare due falli di mano. Come mai la stampa romana non parla di queste cose?

    • … in effetti anch’io penso che con un altro arbitro avremmo potuto giocare la stessa partita e non prendere neanche un cartellino…

  4. Adesso ditelo anche a fiorini di farla finita visto che non avendo le fodere agli occhi, ha messo in risalto la realtà che si è vista. Importantissimi i tre punti ma è proprio la dinamicità di cui parla il mister che manca. Con il calcio offensivo, ogni volta che incontreremo una squadra di livello, saranno dolori.

  5. Al netto dell’incamerare il risultato, si son viste buone cose da Kluivert, Diawara, Smalling, Mancini e Spinazzola.
    Zaniolo devastante fin sul filo di lana.
    Veretout, Pellegrini e Mkhitaryan involuti rispetto egli esordi. E soprattutto troppa imprecisione in attacco.
    La squadra non ha ancora una sua impronta definita. Credo ancora che renda parecchio meno di quel che vale.

  6. Per i sostenitori della cospirazione arbitrale. Se il var ti ha sfavorito contro Bologna e Lecce è ininfluente perché sono 6 punti. La Roma ha i punti che merita in classifica. I piazzamenti non saranno decisi dagli arbitri ma come sempre dalla forza delle rispettive squadre. Dammi la rosa degli squadroni e poi vedi altro che piangere sugli arbitri già alla quinta giornata.

    • Quindi se uno tenta di rubarti il portafoglio e non ci riesce perché ti difendi, è ininfluente perché tanto non c’è riuscito? E quindi non è denunciabile?

      Ma che ragionamento è questo.

    • Caro Lollo, meno male che siamo riusciti a vincere, altrimenti i punti sarebbero stati 2 e non 6…
      Intanto però abbiamo tirato fino al 90esimo due partite che avremmo potuto regolare in scioltezza se il var avesse funzionato come dovrebbe e ci ritroviamo con 5/6 ammonizioni inventate a carico dei nostri giocatori (Mancini ha anche saltato la partita persa con l’Atalanta per un’espulsione ridicola: magari non sarebbe cambiato il risultato, però è stata comunque una defezione forzata).
      Per me, anche se l’abbiamo scampata nell’immediato, alla lunga tutto ciò incide (anche perché dubito che Bologna e Lecce saranno casi isolati…).
      Saluti giallorossi!

    • Il problema non sono i rigori non fischiati che alla fino sono risultati ininfluenti, ma i cartellini che alla lunga peseranno come macigni e che condizionano le partite.
      Forza ROMA

  7. Sono 30 anni che sento che la Roma non vince per gli arbitri. Le uniche volte che abbiamo speso quanto loro abbiamo vinto. Perché la Juve da’ 30 mln a c.Ronaldo, l’Inter spende 80 per Lukaku, 50 per Barella, 12 a Conte. Il Napoli non vende a 100 kulibali, si tiene Allan, Fabian, compra a 40 Lozano e 30 Manolas? E tu con Cristante, Veretut, Diawara a centrocampo se arrivi dietro questi c’è sta er complotto. Sveglia.

    • 30.anni che sento laziali, juventini e milanesi dire che siamo piagnoni.

      Se tanto li da tanto…

      Poi però calciopoli ha decretato che forse non piangevano e basta.

      80 milioni lukaku, 3 gol di cui se non erro 1 rigore.

      Dzeko 3 gol.

      Forse a te piace il fantacalcio, vuoi vedere i milioni, ma poi è il campo che parla.

      Certo, sempre se hai una squadra che ti gioca contro, se si scansa è altra cosa.

      Ti faccio una domanda semplice semplice, se facessi giocare il Lecce visto contro l’Inter, contro il Lecce visto oggi, secondo te la partita come finirebbe?

      Anzi, te ne faccio due: a che serve il var?

  8. Caro Zenone, i gufi chi sarebbero? Quelli che dissentivano con te quando che hai detto ” ci vediamo al circo Massimo”, dopo le vittorie con turchi e Bologna?

    • in realtà sta li da due anni, da quando rispose all’appello del Messia de Sevilla.
      E comunque finchè c’è ballotta tocca farsela una passeggiata da quelle parti quando si vince con bologna o lecce, perchè altrimenti l’antico ippodromo sarebbe un esclusiva per turisti.

  9. questa specie di arbitro, anche sul rigore di kolarov ha provato in tutti i modi a deconcemtrare chi batteva aspettando e favendo passare tempo con la scusa che i leccesi non erano fuori area, e poi col rigore all inizio. sacrosamto. sarebbe stata un a partita diversa. ma, dico, tu squadra roma,ar lecce, lo devi asfaltare con o senza rigpri

  10. Guardo la classifica e sono abbastanza soddisfatto. La squadra è in corsa per l obiettivo e nn capisco di cosa ci dobbiamo lamentare. La squadra mi sembra comunque molto più organizzata e determinata dello scorso anno. I giovani crescono bene. I nuovi tanto male non sono.

  11. D’accordo su molte cose Fiorini, ma non renderei così banale la vittoria. Il Lecce ha vinto con pieno merito sul campo del Torino. Ha fatto faticare il Napoli, che ha vinto grazie a un arbitraggio scandalosamente di parte dell’arbitro di Torre Annunziata (NA). Noi quest’anno giochiamo anche contro la terna arbitrale. Ricordo che il secondo anno di spalletti, quando la Roma arrivò seconda, potevamo contare su arbitri che ci favorivano. Ci dettero 11 o 12 rigori, molti dubbi. Andai a vedere inter roma a san siro. Vincemmo con un secondo gol nettamente irregolare di nainggolan e non diedero un rigore clamoroso all’inter

  12. Oggi cm ieri la roma ha vinto contro un buon lecce tenuto a galla da un arbitro e un arbitraggio ridicolo solo gli stolti o i faziosi nn vedono cosa è diventato qiesto pseudo sport

  13. Anacronistico. Allora sono fessi i ricchi proprietari di Juve, Inter. A suo tempo è stato fesso Berlusconi che ha vinto 5 coppe campioni e che ai tempi del primo Milan di Sacchi spendeva 5 volte i suoi rivali europei ed italiani. Se sono gli arbitri a decidere i risultati perché il cinese non paga loro invece di tirare fuori 300 milioni tra cartellino e ingaggi per Lukaku, Conte, Barella, Godin. La classifica del monte ingaggi e del passivo sul calciomercato da 40 anni corrisponde ai piazzamenti ed alle vittorie in Italia ed in Europa. L’Atalanta è l’eccezione dal Verona di 40 anni fa ma comunque non ha vinto lo scudetto. E’ arrivata pochi punti davanti a Milan e Roma lottando fino all’ultima giornata.

    • A parte che nel tuo discorso sembra che calciopoli non sia mai esistita, per me invece non è mai finita: ti consiglio di vederti gli highlights di Catania – Juve del 2014, potrebbe essere illuminante (ma da romanista troppe ne ricordo che ci coinvolgono).
      Il nocciolo della questione sta proprio nei soldi spesi: nessun imprenditore di quel livello vuole veder perdere i propri investimenti contro un Leicester (che invece è stato una manna per la Premier League) o una Roma…
      Un mio amico juventino, durante una discussione adolescenziale se ne uscì così: “è ovvio che un arbitro nel dubbio favorisca la Juve anziché il Lecce, perché altrimenti potrebbe causare un danno di miliardi…”

    • Ma che discorsi ci vieni a fare? Che chi ha piu` soldi vince di piu`? Ma dai, impensabile!
      Cio` non toglie il fatto che mi devi dare il mio, anche se non mi chiamo Real Madrid.

  14. Gara buona solo per i tre punti.
    Manovra quasi sempre lenta e tantissimi errori tecnici, alcuni clamorosi.
    Nei singoli è difficile trovare meriti particolari, anche se non mi è dispiaciuta l’inedita coppia di difensori centrali.
    Non sono d’accordo, infine, con chi critica Pellegrini; le uniche giocate di classe, oggi, le ha fatte lui (e Falco per il Lecce).
    Il rigore non dato era sacrosanto, siamo d’accordo, ma non mi sembra il caso di recriminare più di tanto. In primis perché giocavamo contro una squadra di serie B, poi perché abbiamo comunque vinto. Famo i seri.

  15. …sono tifoso del lecce e se avete visto una modesta roma contro un modesto lecce, forse è perchè il lecce ha fatto un’ottima partita e voi non lo avete visto!
    se questa è la vera roma, neanche a metà classifica arriverete a fine campionato.
    le ammonizioni, tutte meritate, sono derivate da falli continui e ripetuti…
    dopo il vantaggio, avete spezzato il gioco del lecce con falli sistematici oltra a stare per terra ogni soffio di vento.
    l’onestà intellettuale non vi appartiene mentre la boriosità che vi contraddistingue non vi porterà lontani.
    solo Ale74 ha detto una cosa onesta, ma troppo poco… poi il campionato che dovremo fare sarà totalmente diverso, ma se non vincete nulla da una vita, forse gli arbitri centrano poco…

  16. Ao ‘se Lollo dice che non dobbiamo lamentarci degli arbitri, deve essere cosi. Punto e basta. Ecchecaz.

  17. Adeomo. Tutti i tifosi di tutte le squadre, anche giornalisti e radio dicono che gli arbitri decidono i piazzamenti contro la loro squadra. Vivo a Milano ed interisti e laziali lo fanno molto più di noi. L’anno scorso Ilario disse in radio che era già deciso il quarto posto della Roma tramite sue fonti certe. Anche molti juventini sono convinti che il Madrid abbia vinto 3 Champions perché Fiorentino corrompe la Uefa. Lo dicono anche altri. Ciò non toglie che siano scemenze anche quando lo diciamo noi. Basta controllare il monte ingaggi e gli investimenti sul calcimercato ed hai le gerarchie annuali e pluridecennali che si verificano in campo dagli anni 50 del 900 ad oggi.

  18. Gli errori fanno parte del gioco. L’atteggiamento no. Oggi ho visto un primo tempo da vecchi vizi che mi ha fatto imbufalire. Bastava il livello del secondo, cioè niente di trascendentale, per portare a casa la partita probabilmente senza patemi. Non ho avuto nulla da rimproverare contro l’Atalanta e nei match precedenti. Meglio insistere oggi coi tre punti in tasca: le partite cominciano al primo minuto, ovunque e contro ogni avversario. E un’altra cosa voglio dire: Zaniolo è un campione. Gli altri lo sanno e per questo insinuano i dubbi. Dovere dei romanisti è difendere questo patrimonio da tutto e tutti.

  19. Caro Fiorini, tutto quello che dice “può essere”; mi domando però se a Milano pure si siano chiesti se è l’Inter troppo forte o è il Lecce davvero poca cosa? Il 4-0 della prima di campionato è stato raccontato come fosse stato fatto alla Juve… Per cui tanto vale l’una come l’altra. Forza Roma

  20. Gli arbitri ci indirizzeranno pure partite e stagione ma noi nun segnano manco a porta vuota, sbagliamo passaggi ridicoli, corriamo con la stessa enfasi dei condannati a morte e abbiamo la cattiveria di un agnello appena nato. Ndo volemo arriva?

  21. Adaemo. L’Inter di Conte che prende 12 mln netti non per caso ma perchè è una bestia che fa la differenza come allenatore, è a punteggio pieno ed è più forte della Roma. Tu credi che il Lecce abbia fatto schifo con l’Inter perché si è scansato e non perché ha trovato un avversario più forte della Roma di oggi. Pensi pure che questa Roma sia all’altezza del Napoli che ha retto l’urto del Liverpool o della Juve che ha giocato meglio dell’Atletico in casa dell’Atletico? Se Atletico e Liverpool, che sono tra le prime otto in Europa, incontrano la Roma finisce tanto a poco. Contro Napoli e Juve non sono parse di un’altra categoria ma giocabili per loro. Poi si gioca sul dettaglio tra top team. La Roma non c’entra nulla con quei livelli.

    • Hai detto bene, a quei livelli si gioca sul dettaglio. Proprio per questo la parata di Arnold non è tollerabile.
      È solo un esempio, ma ce ne sono a bizzeffe di casi simili, che vanno sempre in direzione degli investimenti e del monte ingaggi…

    • ma il gol di Salah, all’andata che ci taglia le gambe, in fuori gioco solare non te lo ricordi? La parata stile Yashin sulla linea di porta?
      Come si fa a dire che non sono episodi determinanti? Tu dammi il mio, poi m’incavolo coi miei, ma dammi il mio!

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