Losi, il figlio Roberto: “De Rossi si è scusato per non essere venuto al funerale, era in imbarazzo”

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NOTIZIE AS ROMA – Dopo i funerali di Giacomo Losi di ieri, ai quali era presente delegazione U18 ma non membri di dirigenza, prima squadra o allenatore, il figlio Roberto ha ricevuto un messaggio di scuse da parte di Daniele De Rossi.

“Daniele mi ha scritto per trasmettermi tutto il suo imbarazzo per la sua assenza. Ma per quanto possa sembrare strano c’è stato evidentemente un deficit di comunicazione all’interno della Roma per cui non era stato avvisato del giorno, del luogo e dell’orario delle esequie. Ma lui si sente comunque molto dispiaciuto per non essersi informato direttamente“. le parole del figlio di Losi.

“Ho trovato le sue scuse sincere, era davvero dispiaciuto. So che rapporto aveva con papà e quanto fossero legati. Avevano un grande rapporto e questo episodio non sposta niente. Anzi, ci siamo ripromessi di incontrarci presto.

Quanto al resto io non faccio nessuna polemica, è venuto chi poteva e chi se lo sentiva. E come avete scritto voi, papà avrebbe scrollato le spalle e si sarebbe fatto una risata. Per me la questione è chiusa e finisce qui. Piuttosto ne approfitto per ringraziare ancora tutti quelli che hanno partecipato al nostro dolore. Grazie a nome di tutta la famiglia”.

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48 Commenti

    • sì ma entrambi non sono andati.
      Forse si son dimenticati

    • Sig. 7 de coppe, invece di sprecare tutte le sue energie per far disegnini e ghirigori in firma le consiglio di attivare due sinapsi pure per la comprensione del testo.

    • toccherà pure a loro, questione di tempo, la morte è una cosa seria e importante, altro che tirare calci ad una palla…🤗

  1. Na vergogna questa società .. ma quella sega di Pellegrini non poteva andare .. forse meglio di no ha fatto bene meglio uscire con l
    Amico immobile e consorte …

    • Possibile che anche in occasione di un funerale non trovate di meglio che prendervela con questo o quel giocatore?
      Fateve na vita.

  2. e il nostro grande capitano perché non se presentato? ah era troppo impegnato in altre faccende giustamente, altra grande bella figura complimenti, da capitano vero. Forza Roma

  3. Almeno De Rossi ha avuto l’umiltà di metterci la faccia e scusarsi. Ha dimostrato di essere un uomo che può sbagliare e lo ammette.
    La società invece ha fatto l’ennesima americanata.

  4. Il messaggio di DDR è da apprezzare, comunque ci ha messo la faccia anche sapendo che la motivazione è deboluccia.
    Roberto Losi un galantuomo degno di suo padre.

  5. Che volete che dica il figlio di Losi se Daniele gli ha mandato l’SMS non lo sapeva cosa? Ma non ha visto gli striscioni in curva sud ? Ma che societa’ e’, sempre piu’ lontani dai tifosi dispiace veramente ma e’ cosi.

  6. Ah un’altra cosa….e’ mancata anche la citta’. Il sindaco che si dice Romanista con il gonfalone mentre per Hamrin e Riva erano in prima fila questi non sono stati solo calciatori, ma anche grandi uomini che hanno dato pur non essendoci nati lustro alle citta’ che tanto hanno amato. Grazie Giacomino !!!

  7. “Leggo e sento con immenso dispiacere delle polemiche che hanno accompagnato l’assenza della società AS Roma ai funerali di mio padre. Nel ricordo dell’immenso amore che ha legato papà a questi colori e a questa città, amore che ha sempre prevaricato i tanti Presidenti “distratti” e le numerose dirigenze “assenti”, chiedo a tutti i romanisti che ci hanno stretto, in questi giorni terribili, nel loro caloroso e fraterno abbraccio, di onorare la memoria di Giacomo Losi così come lui avrebbe voluto: 100.000 voci che incitano la Roma come se fossero un cuore solo. Per me e la mia famiglia, così come ci ha insegnato lui, basta il calore di tutta la sua gente, quel calore che ha sconfitto persino il gelo della morte. Niente potrà mai cancellare quello che c’è stato tra la sua” amante” e lui, niente potrà spezzare mai quel legame indissolubile che lega il Capitano al suo popolo Giallo Rosso. Solo mi dispiace per chi ha perso l’occasione di accompagnare nell’ultimo saluto un pezzo importante di storia di questa squadra, non solo per le vittorie, ma per una fraterna umanità che gli avrebbe fatto bene conoscere, che avrebbe rinsaldato ancora di più quella catena che lega il passato al presente e che rende, comunque, l’appartenenza alla Roma una appartenenza gloriosa e speciale. Non vorrei polemiche in nome di mio padre, vorrei solo che sappiano che ci dispiace che non abbiano potuto vedere cosa vuol dire essere parte di un popolo e non di “un progetto” ma non che abbiano deciso di lasciare ai soli tifosi il compito di ricordare e di onorare, questa è una scelta giusta perché noi lo sappiamo fare. Er Core de Roma era così grande che gli avrebbe perdonato anche questa e continuato imperterrito a tifare. Ciao papà e Forza Roma!”

    Roberto Losi

    • Ero accanto ad un uomo che teneva per mano un bambino .

      Ed ho notato ben più dei ” 4 gatti” che vogliono raccontarci.

      Ognuno raccontava piccoli ” aneddoti ” di vita,di luoghi,di momenti a cui era legato ,con tale affetto da farti pensare che in fondo,Giacomo più che un calciatore fosse un parente di tutto un popolo .

      Ciao Prohaska

    • Every io lo incontravo spesso perché abitava vicino a me, gentilissimo, ultimamente sono contento di avergli reso omaggio all’ingresso del supermercato, insieme a qualche commesso romanista: Capitano come sta? vecchio vecchio, molto emozionato da quei saluti.
      Io sono rimasto molto amareggiato dal comportamento sia della società che dei singoli assenti.
      Noi tifosi dovremmo capire meglio chi ama la Roma, questo sei uno di Noi lo elargiamo troppo facilmente.
      Un caro saluto e un ringraziamento per l’ottimo commento.

    • Sull’onda di una commozione, voglio implorarti di amare per sempre uno dei presenti, addolorato, affranto, un grande campione, un uomo vero.
      GIANCARLO DE SISTI ROMANISTA PER SEMPRE.

  8. questa è una pagina indegna di storia della Roma, società dei friedkin…non ci sono davvero parole per commentare. Meravigliosa la lettera di Roberto Losi riportata da Everybody.
    Un GRAZIE a chi ha potuto partecipare, ed ai nostri grandi ex che c’erano 💛❤

  9. Anche il figlio di Giacomino Losi è un Gran Signore, ha ripreso dal padre.
    Rinnovo il mio sentimento di cordoglio per il Capitano Leggendario e la sua famiglia e tristezza ed amarezza per l’assenza di un rappresentante di spicco della Roma ai funerali del nostro Eterno Capitano. Buon Viaggio GL5 !!!

  10. Dopo queste parole di Roberto che dire il perdono e’ la fine delle polemiche…. giusto ma in tanti anni il padre e’ stato dimenticato, come tanti campioni della Roma del 1 scudetto tipo Masetti altro grande capitano anche lui come Losi. Ma visto come hanno ridotto il calcio pagine come quelle di Losi con i bambini del Valle Aurelia non ci saranno piu’, e tutto cio’ mi indigna specie in un momento come questo dove certi valori sono sotto le scarpe e dove questa societa’ che amo fin da bambino mi delude proprio nei sentimenti sostituiti dal business stile americano. Gli hanno permesso solo qualche passerella alla presentazione dell’inizio anno calcistico beh non e’ facile perdonare ci provero’ !!!

  11. L’uomo ha perso la conoscenza dei veri valori, dando priorità a quelli festosi , ignorando quelli tristi che ti segneranno il rimorso per tutta la vita …
    Vergogna

  12. dai Viola ai Sensi siamo passati ai Pallotta e Friedkin.
    dai capitani Di Bartolomei Giannini Totti e De Rossi siamo passati a Florenzi e Pellegrini.

    non voglio parlare a nome del popolo giallorosso, non ne ho il diritto, però a titolo personale dico che ultimamente siamo stati un po’ sfortunati nella scelta dei capitani.
    è vero, i tempi sono cambiati, oggi conta solo il business, però vorrei solo una cosa da un capitano, che dia sempre il massimo soprattutto quando la squadra è in difficoltà, che sia l’ultimo ad arrendersi, come il capitano di una nave che sta affondando e pensa prima a salvare tutti i passeggeri.

    con gli americani sembra che il capitano non venga più scelto per le sue doti morali e umane ma si preferisce una figura aziendalista, doppiogiochista, la cui unica preoccupazione sia quella di compiacere il boss.
    in cambio si ricevono soldi, tanti soldi, che ai più sembrano esagerati per quanto dimostrato in campo ma invece sono elargiti perchè c’è una precisa strategia dietro.

    la bandiera non esiste più, anzi è vista come un pericolo, l’esempio di Totti o Maldini è lampante, fatti fuori in maniera indegna, guarda un pò, sempre proprietá americane.

    • A proposito di Totti, senza polemica, ma qualcuno ha letto da qualche parte una sua frase sulla scomparsa di Capitan Losi ? Io non sono riuscito a trovare niente ma non sono molto abile nella navigazione.

    • non c’erano Totti e Rosella però so sempre i primi a professasse romanisti

    • Totti è troppo impegnato tra vacanze, paddle e casini con la ex moglie. Non mi aspettavo da lui un post carriera così di basso livello.

  13. Signore il papà, signore il figlio. La mela non cade mai lontano dall’albero…
    E bravo anche De Rossi per la sua sincerità!
    Ahimè la figuraccia della società (che son persone eh!) resta.
    Vabbè…daje Roma sempre

  14. c’e’ un modo per tutto questo?
    1 vincere sabato
    2 coreografia dei tifosi per il capitano Losi
    3 chi segna con sotto la maglia con la Parola ti onoriamo cosi’
    4 presenza della dirigenza prima della partita onorando la famiglia Losi

  15. non mi aspettavo nulla da questi due texani vestiti da beccamorti la AS Roma ha fatto una figura incredibilmente mediocre ma l’amore per i tifosi che hanno vissuto l’era di Giacomina non verrà mai meno

  16. In merito all’assenza dei vertici societari alle esequie di Giacomo Losi, non ci sono parole che giustifichino tale mancanza.
    Acquistando una società di calcio in italia, non è come comprare una ditta di salami o un negozio di scarpe.
    C’è dietro una tradizione sportiva, una passione di gente che segue da sempre ed è attaccata a tali valori. Neanche un fiore ne un gesto simbolico per onorare forse la più grande bandiera romanista, altro che Totti e De Rossi.
    Giacomo Losi ha giocato anche con la testa rotta e le ganbe fracassate, non come oggi dove si bada solo al portafogli e alle offerte dei procuratori.
    Ma che significa dire che De Rossi almeno ci ha messo la faccia? Troppo comodo.
    Ma non ti informi su quello che è accaduto e su quello che c’è da fare? ma non si sente in difficoltà?
    Lui non solo ha giocato nella Roma per anni ma soprattutto è nato a Roma e quindi aveva l’obbligo di presenziare e trascinare li quell’altro babbeo di Pellegrini insieme a qualche altro citrullo in rappresentanza della squadra. Ma dove è finito il rispetto?
    Una società e il valore dei rappresentanti di una squadra si vedono anche in questi frangenti.
    Ciao Giacomino, core de Roma.

    • @ Plinio il Vecchio innanzitutto benvenuto qui, per me non ci sono giustificazioni che tengano soprattutto per l’allenatore ed il capitano, poi sarebbe da chiedersi dove erano Bruno Conti, Francesco Totti, Rosella Sensi (Ettore Viola era presente) lo stesso Pruzzo vive a Roma? Ripeto a te perché forse non mi hai letto: Bruno Giordano consolava Picchio DeSisti, visto con i miei occhi. Daje Plinio, te vie’ da piagne e vicino c’era Brio. Dico sti fenomeni che ogni tanto scrivono le memorie giallorosse se devono nasconde. Ciao

  17. Che ho riconosciuto dei nostri c’era Tessari portato a braccia, Sebino Nela e er cicoria, Tonino Tempestilli.
    😭😭😭😭

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