AS ROMA NEWS – Apertura da parte del Coni alla ripresa generale dell’attività sportiva. Il presidente Giovanni Malagò, intervenuto nel corso dell’iniziativa del Bologna FC Webinar, ha parlato della possibilità per gli atleti di ricominciare ad allenarsi. Queste le sue parole:
“Il Governo ci ha chiesto di preparare un documento che ormai è la bibbia per la ripresa: sono 404 pagine in cui ci sono relazioni chieste a tutte le federazioni di indicare le proprie specificità. Ci sono anche indicazioni dal Politecnico di Torino per i divisori, i materiali, gli ambienti più un report con la federazione dei medici sportivi.
Oggi ci sono tutti i presupposti per la ripresa delle attività che è diversa dalla ripresa delle competizioni ma per la seconda è necessaria la prima”.
Ma basket, pallanuoto, rugby, pallavolo hanno dichiarato conclusa la stagione, nel calcio la lega pro, i campionati minori e quelli giovanili idem. Per chi si stà facendo tutto questo? Solo per il calcio e nello specifico per la serie A e la B per i presidenti che premono e qualche politico che ne stà perorando la causa, perchè gli italiani in questo monento di far ripartire il calcio, non ne sentono nessuna esigenza. In Italia sono di dominio pubblico i protocolli per far ripartire il calcio, mentre non si sente parlare di protocolli per far ripartire le scuole a settembre. Perchè l’italia è l’unico paese occidentale dove non ripartiranno le scuole, ci si è già arresi, rimandando tutto a settembre, mentre negli altri paesi si proverà a farla ripartire ora. È indispensabile invece che si provi a far ripartire il calcio. Bah che dire, a me sembra allucinante, non è un’approcio da paese industrializzato, credo che la formazione dei giovani sia fondamentale per un paese, ma evidentemte sbaglio parametri io è più importante il calcio.
Sarebbe solo l’ennesimo paradosso che si aggiunge alla sagra dell’assurdo.
In fondo da noi non si poteva (può) oziare da soli all’aperto, mentre più del 50% dei lavoratori hanno continuato ad “assembrarsi” anche nei periodi più bui nelle zone più colpite.
I controlli sulle singole persone sono stati ben oltre 10 milioni, mentre i controlli sulle condizioni di sicurezza nelle imprese sono stati… Ehm, ci sono stati (si trovano solo i dati di pratiche burocratiche “a distanza” delle prefetture e richiami al “buon senso” degli imprenditori)?
Risorse pubbliche per eseguire un numero decente di tamponi o per dare qualche strumento in più agli operatori sanitari pare non si potessero (possano) trovare, dall’altro lato però si sguinzagliano elicotteri e droni contro gli untori…
Per queste e molte altre storture neanche mi meraviglierei se si desse la priorità al pallone piuttosto che all’istruzione!
Samurai provo a dare la mia personale chiave di lettura.
Posso comprendere che per 1 mese di frequenza mancante, si decida di non riaprire la scuola.
Non dimentichiamo che dopo USA e UK, siamo il paese che è stato più duramente colpito dalla pandemia.
Credo prevalga la volontà di evitare che le scuole diventino un’incubatore “spesso asintomatico” e pertanto subdolo del virus.
Col rischio che poi questi contagi si possano propagare al sud nel periodo estivo.
Niente ovviamente può vicariare le lezioni frontali, ma ti assicuro che tra lezioni sulle varie piattaforme ed i compiti per casa i miei figli studiano quanto prima.
Intere generazioni di australiani dell’outback hanno ricevuto istruzione alla radio o alla TV.
Piuttosto spero che l’organizzazione per il prossimo anno scolastico sia stata pianificata ben bene.
La soluzione dovrebbe essere metà studenti a casa online e metà a scuola per consentire un distanziamento maggiore, alternando i gruppi.
A parte la scuola mi chiedo quali piani ci siano per il turismo.
Cosa sta programmando il governo per alberghi, residence, villaggi, appartamenti e case in affitto?
Non credo che gli italiani rimarranno tutti a casa.
Anche se molte fabbriche non chiuderanno ad agosto, chi se lo può permettere proverà a farsi le ferie.
Gli alloggi verranno sanificati tra un’ospite e l’altro?
Dovremo essere muniti di una sorta di lasciapassare sanitario (tampone o test sierologico)?
Vegemite tu più di altri, lavorando nella sanità, sai di cosa si parla. Noi le abbiamo viste in tv, immagini, crude, tu credo le abbia vissute anche in prima persona. E noi italiani non fineremo mai di ringraziarvi, per quello che avete e state facendo.
Ho parlato della scuola, ma è solo uno dei tanti temi aperti, gli altri li hai denunciati tu e sono problemi sia dal punto di vista sanitario che dal punto di vista economico, che organizzativo. Io sono un autonomo e capisco bene le problematiche che iniziano a venire fuori, soprattutto dal punto di vista finanziario.
La scuola puo essere un incubatore, sono d’accordo con te e con gli esperti che ne hanno parlato alla tv(si potrebbe aprire anche un capitolo a parte, perchè non in tutta Italia la digitalizzazione scolastica è efficente, ma vabbè) e giusto affrontare anche in questa fase 2(1,5 forse) la gestione con attenzione, ma deve essere utilizzato lo stesso metro per tutti i settori, potenzialmente pericolosi.
Il calcio, può essere altrettanto pericoloso, in quanto può radunare, non ufficialmente, più persone per vedere la propria squadra, siamo onesti e andando ai giocatori, anche loro praticando uno sport di contatto possono essere vettori.
Oltretutto un calcio a porte chiuse, non risolve i problemi dei piccoli dipendenti che lavorano nel calcio, perchè rimarrano fuori, come lo sono ora, li risolve alle società in parte per i diritti tv.
A questo possiamo anche aggiungere che in questo momento in cui non si trovano reagenti per fare tamponi alla popolazione civile, credo sia immorale, trovarli per il mondo del calcio.
Il calcio come gli altri sport avrebbe dovuto mettersi da parte, come hanno fatto gli altri sport, per non creare ulteriori problemi al paese che stà cercando di ripartire e ha filiere anche piu importanti del calcio da sistemare, mentre invece il mondo del calcio era li ha chiedere riaperture anche quando avevamo 1000 morti al giorno.
Hai detto bene tu giorni fà, il calcio doveva fermarsi e lavorare per una partenza pianificata e un pò più sicura a settembre.
Olimpiadi rimandate, Europei di calcio idem, una marea di campionati dichiarati chiusi, e questi insistono. Da parte mia per aiutare il calcio sinora non ho rinunciato al pacchetto di Sky, ma se riapriranno contro la volontà delle tifoserie (la cosa più importante in assoluto) vorrà dire che lascerò il calcio e sceglierò il pacchetto cinema al suo posto.
Quando la finirete di dire e scrivere cavolate sarà passato anche il “Covid 20″… Se non sbaglio il Governo sta per varare un decreto dove confermerà la chiusura della stagione in corso, e se mai dovesse riprendere, basterebbe un giocatore contagiato per spedire il resto della Squadra in quarantena. “Ordunque”… Vedo molto difficile la ripresa del campionato. Peraltro molti giocatori (tra cui quelli della rubentus), non sono rientrati e non ne hanno la più ben minima voglia, di rientrare. Penso che alla fine si adegueranno anche tutti gli altri Paesi con i rispettivi campionati, anche la Germania che domenica vorrebbe (e molto probabilmente lo farà) scendere in campo. A che prezzo però? E’ veramente così importante il pallone (o meglio i soldi che porta) al cospetto della vita della gente? Facessero come vogliono… Mi auguro che almeno questo, i nostri “beneamati politici” non prendano esempio dalla Germania, e dall’Inghilterra che sembra seguirli a ruota, nonostante i contagi e i morti che ancora (e purtroppo) ci sono.
Non sò… Anche se concordo un pò con tutti i commenti, sul fatto della “non riapertura” del Campionato ammetto che rimango nel dubbio In quanto, a meno che non vi siano grossi ripensamenti o non accada qualcosa d’inevitabile rimango convinto che opteranno per una conclusione
Daltronde si sà, vi sono troppi interessi in ballo per farmi pensare il contrario Di conseguenza: A questi neppure una Pandemia li ferma. Oltretutto se (Se) ci aggiungiamo ciò che è accaduto durante i “Giochi Militari di Pechino avvenuti nell’Ottobre del 2019 e hai “silenzi” imposti da alcune Nazioni nei confronti di svariati “atleti”… Questi son capaci non solo di tenere nascosti i “Positivi” ma addirittura di farli scendere in Campo come se nulla fosse. Cinico? Può darsi ma visti i “comportamenti” di alcune Nazioni
(Francia e Svezia in primis…) Ragazzi parliamoci chiaro_ – Sicuramente saranno tutte “fandomie” o ilazioni ma proviamo a “Sbirciare”, sul come si sia diffuso il “Covid 19
Se vado ad “aggrapparmi” ad alcune teorie proposte da diverse equipe e ricercatori, son sempre piu’ convinto che in ballo vi sia qualcosa di veramente, veramente “orrendo”
Nulla mi toglie dalla mente che Il Mondo dello Sport (Non solo quello del Calcio) è e rimane il primo responsabile di tutto ciò che è accaduto E “chi stà al Potere” ne è sicuramente a conoscenza
L’unica amarezza è che nessuno si costoro, pagherà…
A rega’, pure er teremoto!
Sbrigateve a da’ ‘sto scudetto alla Lazio prima che morimo tutti!!!!
Annu bisestu annu funestu.
No, alla damnatio memoriae al pari di Eliogabalo chi farà questo.
@Amedeo scusami se sbaglio,ma se non erro tu mi sembra che sei trà quelli che hanno ricordato spesso iquel “brutto” episodio legato alla Strage dell’Heysel.
Qui si parla di Testtimonianze di decine e decine di Altleti sia stranieri che italiani, (persino di militari)…. ricoverati tutti improvviamente con quelli che oggi vengono riconossciuti come Sintomi del Covid Non dimentichiamoci che Nazioni come: Inghilterra, Svezia, Spagna, Germania, Francia etc.. Inizialmente hanno optato per l’ “Immunità di Gregge” (oramai penso si sappia di cosa si tratti) di cui poi si sono visti (ahimè) i risultati. Di chi adduceva inizialmente ad una “semplice forma influenzale Ai “ritardi” della Cina… e via dicendo Sul come la pensa in proposito un certo Trump e su alcune sue “discutibili” decisioni…
Specifico:
Io per primo non voglio credere a tali” “Nefandezze”… (sarebbe troppo) tuttavia, tuttavia… Neppure mi sento d’escluderle Sopratutto se penso quali livelli di “bassezza” può raggiungere l’essere umano
Orphen, all’Heysel nel 1985 dopo la strage in curva si dovette giocare per questioni di ordine pubblico. La decisione fu giusta. Che poi la Juve abbia considerato la Coppa “vinta” quella sera come una vittoria legittima è un altro discorso.
Sulla pandemia ho un’opinione diversa da quella corrente, la reputo una montatura planetaria, e più passa il tempo è certi contorni iniziano a delinearsi – più essa si rafforza in me.