AS ROMA NEWS – Gianluca Mancini parla a Sky Sport al termine del match vinto per 3 a 2 sul campo del Torino. Ecco le dichiarazioni del calciatore della Roma sulla gara appena conclusa:
Giocare in questo momento è nuovo per tutti. Ma la Roma sta bene…
Prima di iniziare dopo il lockdown sapevamo di questi sforzi. Dopo le prime tre partite dove non abbiamo fatto benissimo ci siamo compattati e siamo migliorati sotto tutti i punti di vista. La stanchezza si fa sentire, ma quando fai risultato la fatica si sente di meno.
Come ti trovi con questo nuovo sistema?
Il cambio di modulo ha dato una scossa. Nel girone di andata abbiamo fatto bene anche a quattro. Nel girone di ritorno abbiamo sbagliato un po’ di partite, magari ci conoscevano. Il cambio di modulo ci ha dato sicurezza. Poi quando fai risultato ti alleni più facilmente e in campo ci vai con più tranquillità e spensieratezza.
Fondamentale chiudere la pratica Europa League stasera. Buon primo tempo, sul gol ti ha distratto la palla? Non hai visto il taglio di Berenguer? Forse potevi lasciarlo in fuorigioco?
L’ho già rivista, io sono un maniaco di queste cose. Scappavamo all’indietro con la nostra porta alle spalle, ho cercato di chiudere l’interno il più possibile ma sono frazioni di secondo. Berenguer ha fatto finta di allargarsi e poi ha tagliato dentro, il fuorigioco non mi sentivo sicuro di farlo. Mi è andato via. Sono cose da migliorare, ma a parte quello abbiamo tenuto bene il campo. Sul gol posso fare di più, lo so, ma in campo sono situazioni dove devi decidere velocemente.
Nel secondo tempo abbiamo subito più del previsto. Perché?
Un po’ il caldo e la fatica, un po’ che loro non si giocavano niente, nel secondo tempo abbiamo sofferto perché abbiamo pressato un po’ meno stando di più a guardare. Loro sono bravi perché giocano in ripartenza con attaccanti veloci, lottando su ogni pallone e non dando punti di riferimento ma non ricordo tiri in porta a parte il secondo gol. Abbiamo fatto partite da quando giochiamo a tre dove concediamo poco e creiamo tanto. Ci sta di concedere qualcosa durante un match ed essere bravi e fortunati. Se continuiamo di questo passo potremo raggiungere obiettivi più importanti del quinto posto.
Quanto ti piace aiutare e andare avanti anche senza la palla?
L’ho fatto due anni a Bergamo. Anche qui Fonseca mi dice di creare superiorità per aiutare la squadra in avanti. Quando troviamo squadre compatte dietro se un centrale esce creiamo superiorità. Un po’ me lo sento dentro. Anche un semplice scatto in avanti può liberare la posizione oggi a Perez o Bruno Peres. Poi loro sono più bravi nell’uno contro uno. Mi piace e questo modulo lo consente, a quattro lo consentiva meno. Così sei un po’ più libero in fase difensiva e offensiva. Non è un caso che concediamo pochi tiri all’avversario.
Ecco, te lo dici da solo che devi migliorare, quindi meglio che la gara con Siviglia te la guardi dalla panca
Lo reputo un pilastro della nostra difesa anche per il futuro.. Ogni tanto fa qualche errore ma ha ampi margini per migliorare forza gianluca. Sono curioso di vedere la difesa a 3 col mancio ibanez e smalling.. Niente male direi
Questo ragazzo mi piace tanto, ha la mentalità da grande giocatore, e grandi qualità tecniche e agonistiche. Deve migliorare nelle situazioni in cui bisogna difendersi all’indietro o in area di rigore, ma nel gioco d’anticipo è veramente notevole… nel secondo tempo, nessuno nella sua zona ha toccato palla.
L’errore ci sta visto che giocano anche gli avversari. L’importante è non fermarsi e non abbattersi e questo ragazzo non sembra uno che molla.
Piuttosto sono preoccupato per il portiere. Come sta Mirante?
Innanzitutto è un buon giocatore, poi è uno che si sacrifica per la squadra, che in campo ci mette l’anima. Per me dovrebbe essere uno di quei giocatori su cui costruire e da tenere anni.
Nel suo ruolo l’esperienza conta moltissimo.
Deve lavorare e restare umile, perché, mi sbaglierò, ma credo che Ibanez sia anche più forte, e insieme potrebbero essere veramente dei pilastri per la Roma del futuro.
Al momento spero che Smalling resti. Lui è veramente una sicurezza.
Legge le situazioni così bene da sembrare del tutto naturale che la palla gli arrivi sempre addosso.
Rispondo un pò a tutti sopra
capisco che gioca nella Roma e quindi è il migliore del mondo
però c’è errore ed errore
berenguer ha fatto una semplice finta, di andare all’esterno e invece si è infilato all’interno
un difensore che va in tilt per questa cosa vuol dire che deve fare ancora tanta esperienza perchè non legge bene le situazioni
la domanda da farsi è questa : lo fai giocare titolare contro il Siviglia dove ti giochi la stagione ?
la mia è una semplice domanda, poi è normale che Mancini ha del potenziale e potrà sicuramente migliorare in futuro ma la gara decisiva è adesso
Francamente, a parte le amichevoli, penso che le partite non decisive negli ultimi anni si contano sulle dita di una mano.
Io non mi ricordo difensori che non sbagliano.
Mi ricordo difensori che era difficile che sbagliassero, in alcuni periodi della carriera.
Sono decisioni che si prendono in frazioni di secondo, in cui l’esperienza non è sostituibile.
Esperienza significa accumulare nel tempo migliaia di schemi mentali per cui il corpo reagisce d’istinto.
I migliori difensori che io ricordi erano insuperabili in una fase avanzata della carriera.
Per esempio Franco Baresi. O anche Fabio Cannavaro, un periodo.
Per restare nella Roma, Aldair.
E attualmente Smalling.
Quella facoltà di fare la scelta giusta nell’istante giusto si chiama “esperienza” e, ripeto, sono migliaia di patterns mentali accumulati che determinano risposte automatiche.
Alcuni giocatori, nella fase di poca esperienza, suppliscono con la reattività e la velocità.
Mancini è abbastanza veloce ma non eccezionalmente veloce. Quindi a volte la pezza alla sbavatura non riesce a metterla.
Lì conta anche l’affiatamento del reparto difensivo.
Cioè il compagno che ti copre. Il calcio è un gioco di squadra.
E proprio perché è un gioco di squadra per un difensore nel gioco moderno contano anche altre qualità. Tipo la capacità di sapersi muovere negli inserimenti e un piede che non sia proprio grezzo.
Con una squadra che si chiude (e nella serie A ne trovi tante) e fa densità, il centrale che si sgancia significa aprire spazi, se riesce a farlo palla al piede scompagina le strategie difensive avversarie.
Se anche l’attaccante è uno che rientra, comunque si stanca e comunque è costretto a partire da più lontano.
E’ una spcie di “difesa preventiva”.
Però per giocare in questo modo ti servono centrali con i piedi e la testa da centrocampista.
Il migliore in assoluto oggi?
Sergio Ramos.
Sì lo fai giocare, perché ha fatto un errore (come gli altri difensori di quel gol per me, li togliamo tutti e 3?) ma ne ha vinto tanti di contrasti e come dice Marco nel secondo tempo mister 100 milioni Belotti non l’ha mai strusciata quando è passato dalle due parti.
Quindi faresti giocare Mancini e non Ibanez, mi fa piacere.
Smalling ha fatto una partita perfetta e non avrebbe abboccato a quella finta
Belotti 100 milioni ? Belotti è un giocatore normale che ieri non aveva nessuno stimolo, infattisi è impegnato più Zaza di Belotti
Mi pare che esageriamo, in un senso o nell’altro, sia con Mancini sia con quest’ultima Roma. Mancini finora s’è dimostrato un giocatore discreto, con margini di miglioramento perché è giovane, ma il “pilastro” lì dietro è Smalling. Ibanez poi aspettiamo a incoronarlo re di Roma: sta giocando bene, ma facciamogli fare dieci partite di fila prima di esprimere giudizi credibili. Ricordo che a inizio anno si diceva che finalmente avevamo trovato in Pau Lopez un portiere affidabile… Il Torino di ieri poi era una squadra di gente demotivata e anche di riserve, con un buffo portiere e un buffo allenatore, che tre giorni fa aveva pareggiato con la Spal, e che ci ha fatto due gol. Se ieri non ci fossero stati il solito Dzeko e il solito Smalling (i veri “pilastri”) non so come sarebbe andata a finire. Di buono c’è che andiamo in Europa League senza fare i preliminari, ma insomma, l’obbiettivo quest’anno era la Champions o sbaglio? E stiamo a 11 punti dalla quarta, che è la Lazio. La squadra, è vero, in queste ultime partite, ha acquistato un po’ più di continuità, di fiducia, corre, segna e Mkhytarian è in forma; ma dietro si balla, prendiamo troppi gol e la squadra resta complessivamente modesta, perché i giocatori alla fine quelli sono. Questa condizione di forma e questo buon momento, comunque, fanno ben sperare per l’Europa League di agosto, dove conteranno (in singole partite) tali fattori, quindi andremo a giocarcela. E, se dovessimo andare fino in fondo, sarebbe un modo per salvare la stagione (altrimenti non esaltante per me) e migliorare ancora il giudizio su questa Roma.
Che ha detto Mancini? Gli è scappato via??
Ma deve fermarsi e mandare l’attaccante in fuorigioco..ci vuole tanto??