Moratti: “Mourinho è felicissimo di venire alla Roma, arriverà con l’idea di vincere dal primo giorno. Farà impazzire i tifosi”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter che nel 2008 scelse José Mourinho come allenatore della squadra nerazzurra, ha parlato dell’arrivo del tecnico portoghese sulla panchina della Roma ospite dei microfoni di Rete Oro. Queste le sue parole:

Mourinho alla Roma?
“Un professionista serissimo, che ha l’intelligenza, la simpatia e l’ironia di fare e dire cose interessanti e spiritose che rendono il calcio meno drammatico. Lo trovo la persona perfetta per una società come la Roma, come perfetto lo è stato per l’Inter. Arriverà con l’idea di vincere sin dal primo giorno: per i romanisti sarà divertentissimo seguirlo”.

Il primo incontro con Mourinho…
“La prima conoscenza è avvenuta a Parigi, siamo andati a mangiare insieme e ho capito che odiava il salmone. Se vorrete liberarvene, regalategli del salmone. Mi fece un’ottima impressione sin dal primo momento: rispettoso, positivo, ambizioso”.

Le differenze tra il Mourinho attuale e quello dell’Inter.
“Ha fatto più esperienza, ma il carattere rimane uguale. Nella vita non si cambia: sfrutterà la sua esperienza per guidare al meglio la sua nuova squadra. È felicissimo di venire alla Roma”..

Quanto può aiutare i giocatori?
“Lui aiuta i giocatori a entrare nel clima della partita non soltanto dal punto di vista psicologico ma anche tattico. Spiega le mosse dell’avversario e prepara benissimo le partite”.

Mourinho fa guadagnare una posizione in classifica?
“Detto che trovo bravo anche l’attuale allenatore della Roma, Mourinho ha qualcosa in più degli altri, sia dal punto di vista tattico che psicologico. Aiuterà molto il gruppo proprio sotto questo aspetto. Non so quante posizioni possa scalare, ma se gli si mette a disposizione una buona squadra credo possa raggiungere risultati migliori di quelli che ha raggiunto la Roma attuale”.

Fonte: Rete Oro

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34 Commenti

  1. Mourinho non va presentato all’Olimpico.

    Siamo tutti felici del suo arrivo ma è meglio rimanere con i piedi per terra. Questa piazza può passare facilmente dall’euforia al degrado, dalla stima all’avversione. Finché la società non comprerà calciatori in grado di fare il salto di qualità è tutto inutile. L’allenatore da solo non basta, va bene per presentare la sua idea di gioco ma chi deve metterla in campo sono sempre i giusti interpreti.

  2. Mourinho va accompagnato da una campagna acquisti importante … questa rosa è inadatta per competere ad alti livelli e le parole recenti di Pellegrini fanno capire una mentalità non all’altezza della società … per me la Roma avrà una rosa corta con il nuovo mister … 16 giocatori titolari e di livello e poi i primavera … è praticamente quello che ci ha detto Pinto quando arrivato … in questo modo è possibile abbassare il monte ingaggi, ma allo stesso tempo di alzare il livello dei giocatori e far crescere i giovani … è questo il futuro, almeno dal un mio punti di vista …

    • Se si risolvesse il problema infortuni si potrebbe partire veramente con 16 titolari, ma sono 10 anni che non si riesce a venirne a capo…

    • In realtà sono 18/19 titolari più 4/5 provenienti dalla primavera ( i giovani saranno darboe, milanese, zalenski, bove, tripi)

    • @La Verità FORZA ROMA: è vero! Pure io sono fomentato al massimo da questo aspetto. Qui si parla di budget di 60/70 Mln che, per carità, può essere verosimile, anzi, probabile.
      Ma questi è capace che ti sparino sul mercato 300 Milioni! (lo trovo difficilissimo, sappiamo tutti il perchè), ma qualcuno può dire al 100% che non sia possibile?
      Dai non mi massacrate adesso: lo che al 99% non avverrà; me lo lasciate però quell’1% di speranza e di BISOGNO di sognare e gioire…?
      Daje regà! E sempre FORZA ROMA!!!

    • Per quanto faccio a controllarmi mi sto fomentando a bestia.

      Il fatto è che Mou farebbe andare a 2000 chiunque perchè oltre a essere “IL TECNICO” E’ anche un fortissimo motivatore

      Se poi i Friedkin gli aggiustano la Rosa ……. wow

      Forza Roma !!!

  3. Io purtroppo o per fortuna ho una buona memoria.
    Mi ricordo un calcio vergognoso dell’Inter di Mourinho soprattutto nell’anno dello scudetto che ci rubarono vincendolo facendo in assoluto pochi punti. Un calcio inguardabile sia tecnico-tatticamente, nonostante i campioni di cui quella squadra era zeppa, sia a livello di comportamenti vergognosi sul campo, proprio a livello di infamita’ non sportiva ma umana, comportamenti che non vorrei mai vedere nella mia Roma e di cui mi vergognerei.
    Mi ricordo bene che vinsero sostituendosi alla juve in quanto a furti arbitrali e se ne videro di tutti i colori a quel livello (credo che di facciata facciano finta di litigare ma ad un livello che noinon vediamo si spartiscano i periodi di influenza sugli arbitri e i loro favori, anche a livello europeo). Questo Moratti non se lo ricorda o non gli fa piacere ricordarlo…
    Un episodio su tutti e’ il gol del pareggio dell’inter all’Olimpico nella partita che vincemmo poi 2 a 1 col gol di Toni… Tre giocatori in fuorigioco di un metro sul loro pareggio. E questo e’ solo uno dei tanti episodi che indirizzarono vergognosamente quel campionato.
    Siccome noi quel tipo di vento a favore non lo avremo, ma anzi tutti cercheranno vendetta contro un Mourinho sul viale del tramonto, quindi molto piu’ fragile, non la vedo benissimo.
    Ammesso che che tenga lo stesso atteggiamento aggressivo e sfottente di quando era all’inter, l’influenza politica non sara’ piu’ quella che aveva l’inter, e piu’ parlera’ piu’ ci bastoneranno.
    Una curiosita’, rivedendo i gol di Inter Barcellona 3-1 andata della semi di Champions, il 3-1 dell’Inter fu anch’esso in fuorigioco… Insomma tutto cospirava a favore di quell’inter, ma a noi, lo sappiamo, non succedera’.
    Io avrei preferito Sarri, ma di molto proprio. Non mi capacito di come abbiamo potuto perdere quest’occasione.
    Cio’ detto, ora Forza Mourinho.

    • Ema, che l’Inter rubasse è assolutamente vero, ma non credo che fosse Mourinho a rubare, quanto la società che aveva fatto finalmente fuori i gobbi. Lui ne ha beneficiato in termini di risultati acchittati sul campo, e qua a Roma questo non succederà, ma dal momento che sognavamo un Allegri in panca, catenacciaro per catenacciaro, mi prendo quello migliore dal punto di vista mediatico. Ricordati poi che qua a Roma i giocatori non vogliono faticare, ed è più efficace un orribile gioco di ripartenze che il dispendioso gioco di Sarri, che i giocatori scaricherebbero dopo pochi mesi, come fatto con chiunque abbia chiesto loro di correre e allenarsi seriamente

    • ema, ora mourinho è l’allenatore della roma, per cui forza roma e forza mourinho.

      anche io preferirei avere spettacolo alla zeman e risultati alla capello, ma se si gioca male e vince a me va bene.

      tanto le coronarie per fare un gol e poi tutti dietro a difendere sperando che gli altri non pareggino, per 90 minuti, oramai le abbiamo

    • non ti resta che tifare x la prossima squadra di sarri, tranquillo vai pure ce ne faremo una ragione.. ormai siamo invasi dai radical chic..

    • Io so solo che non c’era un solo giocatore dell’Inter che non si sarebbe buttato nel fuoco se solo Mourinho glielo avesse chiesto, nemmeno uno.
      Eto’o, capito sì, uno dei centravanti più forti in assoluto di quel periodo, a fare l’esterno sacrificandosi per Milito…

      A noi serve questo, serve carattere, personalità, carisma e competenza, serve un Leader vero, assoluto, qualcosa che non vediamo da decenni, il bel gioco lasciamolo al Sassuolo….

    • Sono d’accordo con te al 100%.
      Mourinho fa contento chi vuole vincere ma le sue partite non aggiungono miente al gioco del calcio. Aggiungo alla tua lista la partita fra Real e Barcellona, una lezione di calcio di Guardiola e Mourinho verso la fine, per rubare la scena e distrarre dalla figuraccia calcistica andò a mettere un dito nell’occhio a qualcuno della panchina del Barcellona. Una roba vergognosa.
      Per chi è cresciuto ammirando gli esempi di gioco coraggiosi e intelligenti Mourinho è solo un esempio vincente da non seguire, fastidioso e a tratti antisportivo.
      Dal punto di vista del gioco, rispetto agli allenatori che abbiamo scelto durante la storia americana della Roma, facciamo 10 passi indietro. Da Pallotta in poi il concetto era connotare la Roma con un gioco europeo moderno, coraggioso e (come disse Sabatini) arrogante, un qualcosa di cui andare orgogliosi con l’idea di attrarre simpatie in tutto il mondo. A tratti ci siamo riusciti e il progetto richiedeva di non invertire la rotta nonostante qualche insuccesso ma crescere in consapevolezza.
      Sabatini ha detto l’altro giorno che è un colpo geniale, secondo me nel senso che dal momento che la Roma ha bisogno di un allenatore come capello adesso, con Mourinho quello che perdi nel gioco come appeal internazionale lo vai a guadagnare tramite l’attenzione che il personaggio genera in tutto il mondo.
      Già ho sentito qualche amico dall’estero che mi ha detto “Mourinho alla Roma, mi toccherà seguire le partite”.
      Ma ci aspetta una noia mortale in campo.

    • Quanto ti stava sul cavolo gente come Nedved e Simeone? Non li avresti voluti nella Roma?
      Buciardo…

    • Mi ricordo Cambiasso che faceva l’arbitro aggiunto. Era veramente uno schifo. Detto questo aver preso Mourinho ci da la possibilita’ di sognare.

    • Ema hai perfettamente ragione che quell’inter ci fece un furto con scasso con aiuti che ricevette, però come ha detto benissimo Criptico Mourinho era solo l’allenatore e soprattutto è l’allenatore “pragrammatico (o “catenacciario”) che ci serve per insegnare alla squadra a saper gestire la partita (non a sapere giocare bene come Sarri).
      Cristante (da giocatore intelligente formato da Gasperini) ha detto correttamente che nella partita dii andata contro il MU la Roma non ha saputo leggere la partita e dopo aver perso il vantaggio conseguito nel primo tempo non ha avuto l’umiltà di accettare il risultato recuperabile ma è andata avanti a testa bassa a farsi infilzare altri 2-3 volte..
      Ecco con Mourinho questo non succederà più.
      Ed avendo una buona base di partenza, senza stravolgere i metodi di allenamento, potremmo arrivare in fondo.

    • Criptico, arrendersi all’idea che a Roma i giocatori non vogliono faticare e’ secondo me, insieme, una frase fatta ed un’aberrazione. Un’assurdita’ rimane un’assurdita’ anche se la si ripete continuamente. I giocatori si allargano fino a dove li fai allargare. Sta alla Societa’ instaurare un regime di serieta’ e disciplina direi quasi militare atto a rendere chiaro ai giocatori che loro devono solo obbedire e lavorare a testa bassa senza contestare e che non c’e’ nulla che loro possano fare o dire che possa sopravanzare quello che Societa’ e allenatore dicono. Non si puo’ far passare il messaggio che un manipolo di smidollati non troppo intelligenti e strapagati possano imporre una beneamata minc_ia. Mutismo e lavoro duro sono le sole cose che devono poter esprimere varcati i cancelli di Trigoria. Punto. Per instaurare questo tipo di disciplina ci vuole forse un po’ di tempo ma farlo e’ assolutamente possibile e deve essere l’obiettivo imprescindibile. Sentir dire che qua i giocatori non vogliono lavorare come fosse una verita’ immutabile mi fa bollire il sangue. E’ assurdo, e’ dannoso ed e’ uno dei motivi per cui siamo piccoli. Ma stiamo scherzando?!
      Per quanto riguarda la mediaticita’ di Mourinho non so cosa significhi… Un’altra frase fatta..
      Se voglio vedere gli show me ne vado a teatro… Le chiacchiere non sostanziate dai fatti e dai risultati sul campo possono essere del tutto controproducenti.
      Una cosa e’ fare il bossetto davanti alle telecamere quando il vento arbitrale e’ a tuo favore e ti convalidano gol vergognosi, altra cosa e’ quando il vento sara’ contro… Le chiacchiere e gli spettacolini finiscono quando inizia la partita sul campo e se non giochi a pallone sono problemi. Ribadisco che secondo me, in virtu’ di conti lasciati aperti nella sua passata esperienza in Italia, e’ probabilissimo che i soliti poteri si divertiranno a colpire Mourinho.

    • Ciao Ema,
      che il gioco di Mourinho non fosse brillante e che le partite fossero acchitate a favore dell’Inter, ti do ragione e questi “particolari” fecero imbestialire tutti i romanisti come noi a quel tempo… ma ti ricordo che nel 2010 la Roma arrivò 2da contro quella “brutta” Inter di Mou con ben 80 punti in classifica, ad un soffio dalla strisciata! Sai chi ci arrivammo così?
      Con un certo Claudio Ranieri in panchina, che umanamente ammiro e stimo tantissimo, ma tecnicamente è démodé, accorto, difensivo e dalle ripartenze tali e quali a quelle di Mourinho.
      Ciò a dimostrazione che, fatta eccezione del milan dream team di Sacchi, i campionati italiani non si sono mai vinti col bel gioco e con schemi futuristici… ma con cinismo e convinzione dei calciatori in campo e con l’esperienza di chi sa ben dosare “bastone e carota” negli spogliatoi. Parlo di allenatori vecchio stampo, dai “brutti” schemi ma VINCENTI come Ancelotti, Capello, Allegri e Mourinho.
      Che poi in Italia lo scudetto venga assegnato a tavolino fin da agosto alla strisciata di turno… questo è risaputo da secoli ma se Friedkin punta per 3 anni su Mourinho e decide di farlo proprio nel momento in cui le nordiste sono un po’ appannate (l’Inter non è uno squadrone) e finanziariamente hanno munto troppo dalle loro vacche… non credo che abbia voluto farlo senza impegnarsi in investimenti importanti e ignorando quindi in quale direzione potrebbe finalmente cominciare a soffiare il vento…

    • Asterix, ancora con queste frasi fatte basate sul nulla, con tutto il rispetto e l’affetto.
      Il sentir ripetere frasi “Il secondo tempo di Manchester con Mou non sarebbe successo” o “Manchester con Mou non succedera’ piu'” mi manda ai matti. E’ indice di un tifo umorale e di un’ottimismo che purtroppo non ha basi solide. Ripeto, l’entusiasmo dura un mese, poi si deve giocare a pallone e li le cose cambiano.
      Per la cronaca, il Tottenham di Mou, in questa edizione dell’ Europa League dove noi siamo usciti come al solito con disonore e calandoci le braghe, come mi aspettavo, e’ uscito ai quarti, un turno prima di noi, prendendo tre picchi al ritorno dopo aver vinto due a zero in casa contro la Dinamo Zagabria, non contro dei marziani… tanto perche’ con Mou queste cose no capitano…
      Io capisco l’ottimismo e il tifo ma, e non ce l’ho con te in particolare, qui la stragrande maggioranza dei tifosi non sa di cosa parla quando si parla di calcio.

    • E’ proprio per questo che la sfida di Mourinho è epocale.
      Cercare di vincere laddove nessuno è mai riuscito per vari motivi.
      Uno di questi motivi è proprio il fatto che la Roma nella sua storia non ha mai avuto grandi favori arbitrali. Quando ha vinto gli scudetti li ha vinti semplicemente perché era molto ma molto più forte degli altri avversari. Mourinho dovrà misurarsi anche con una ambiente calcistico italiano che secondo me non lo accoglierà affatto bene e probabilmente farà di tutto per mandargli la Roma per traverso.
      Certo tutti vorremmo vedere la Roma spettacolare di Capello, vincere e convincere. Ma tra le due preferisco la prima.
      Poi è chiaro che comunque serve una squadra forte.

    • @Ema, premesso che siamo su un forum e la tua idea vale quanto la mia (a meno che non sei Conte o Allegri o Sarri), posso anche concordare con ciò che dici, ma forse sei tu quello “utopista”.
      Che i giocatori a Roma non si siano mai allenati volentieri ci sono fior di interviste negli anni a dimostrarlo, e questo dimostra la cronica debolezza della società più che degli allenatori che nel tempo si sono succeduti. Quindi il problema non è Mou che li frusta, ma la società che deve avere (finalmente) la forza di imporsi sui giocatori. Fatto sta che prendendo sempre ad esempio l’Inter, società che come noi per anni ha avuto un lassismo straordinario, appena sono arrivati Marotta e Conte, ha rimesso in piedi la baracca anche dal punto di vista della gestione dei giocatori. Direi che il duo Friedkin-Mou possa darci lo stesso tipo di speranza e cambiare un malcostume che va avanti da decenni (rileggiti le parole di Capello, tanto per dirne uno).
      Riguardo la mediacità di Mou, alla faccia della frase fatta, direi che se al solo annuncio ne ha parlato la stampa di tutto il mondo, la società fa più 30% in borsa, e gli sponsor tornano a bussare, vuol dire che in un mondo dove l’immagine conta parecchio, Mou è inequivocabilmente un personaggio “mediatico”. Questo non vuol dire che sia un bravo allenatore o che vincerà anche a Roma, ma sicuramente è mediatico. Riguardo la forza rispetto a palazzo e arbitri, ancora una volta, sarà la società a doverne avere e dare così, anche in quel caso, manforte all’allenatore.
      Mi piacerebbe il calcio champagne? certo, ma è un tipo di calcio che in Italia non vince dai tempi di Sacchi, mentre i Capello, Allegri, Conte, hanno vinto scudetti su scudetti col catenaccio, ragion per cui mi tengo stretto Mou, gli do una squadra forte e, forse, potrò giocarmi nuovamente un titolo, anzichè arrivare secondo o terzo….spero che vincere qualcosa non ti faccia schifo, anche se ottenuto con dei noiosissimi 1 a zero 😉

    • Ciao Ema non è ottimismo .. è speranza!!
      A parte gli scherzi, Fonseca ha fatto errori incredibili in questa stagione che, con poco raziocinio in più, come insegna il Napoli di Gattuso (che non è quotato tra i professori di calcio come Sarri) saremmo arrivati in Champions.
      Io Sarri l’ho visto allo stadio contro la Roma ed era una squadra bellissima ma.. aveva Mertens e Insigne Callejon ai loro massimi livelli .. dimmi tu se vedi nella Roma giocatori simili adatti al suo gioco?
      E’ il solito dibattito.. il Milan eccezionale é stato merito solo di Sacchi oppure avere Gullit, Van Basten Franco Baresi, Maldini e Rijkard aiuta un pò?
      Ho conoscenti juventini che sono ancore felici che Sarri se ne sia andato, come ci saranno tifosi del Tottenham felici che Mou sia stato esonerato.
      Non credo che senza il supporto della società Mourinho possa puntare a quali obiettivi, ma sono certo (non ottimista) che, qualora non avrà il materiale tecnico per competere, non si andrà a suicidare con velleità offensive come fatto dalla Roma contro l’Atalanta, la Lazio, il Napoli (dell’operaio Gattuso), il MU, ecc..

    • E’ vero che l’Inter prese il posto della Juve in quanto a furti,ma vorrei ricordare che lo scudetto che ci fu rubato nella stagione 2007-2008 fu rubato dall’Inter di Mancini!!!

  4. Moratti è sempre davvero un signore.
    Certo guardando adesso chi siede in consiglio… ADL, Agnelli, Lotito… mamma mia…

    ce mancano Freddie Kruger e Jack The Ripper…

    • Ho provato a chiedere a Jason Voorhees se volesse candidarsi alla prossima. Ma niente, è fissato con l’hockey.

    • Massimo Moratti, oltre ad essere sempre stato un Signore, era l’unico a dialogare serenamente e ad intrattenere ottimi rapporti professionali con Franco Sensi, e non solo per il greggio da dover ogni volta raffinare…

      Qualcosa mi dice che tra le tante ragioni che spinsero Massimo Moratti a far scoperchiare quel pentolone pieno di letame chiamato Calciopoli e messo sul fuoco da juve, milan e lazio, ce ne era anche una più umana… emotiva: quella di una profonda stima nei riguardi del presidente giallorosso appena scomparso. Una forma di riconoscenza, non troppo esplicita… ma che solo i veri signori si sentono in dovere di onorare.

    • Morituri,
      però non togliere vita al Grande Franco:
      calciopoli è del 2006, l’estate dei mondiali, Sensi spirò ad Agosto del 2008.

      Detto questo, anno 2002 : “”Siamo primi nella classifica degli ammoniti? Si stanno preparando per le partite con la Juve, Lazio e Milan. Queste sono organizzazioni a delinquere. Certamente io non lascerò passare indenne tutto. Ormai conosco bene questa storia, la conosco, la subisco, qualche volta reagisco e mi faccio sentire più pesantemente”.”
      Tutto confermato ampiamente dalle intercettazioni.
      Ma ad onore del vero va detto anche che Sensi criticò Moratti per non averlo seguito
      nelle sue battaglie per anni.

      Ultima nota: di tutti i protagonisti di Calciopoli, i dirigenti di Juve, Milan, Lazio, Fiorentina, Reggina e Arezzo, solo uno è ancora prepotentemente sulla scena, ed è stato appena condannato a 12 mesi di interdizione.
      Indovinate cho?

    • @Anto,Franco Sensi disse Juve ,Milan ed Inter. Il giorno dopo un editoriale al veleno in cui si proponeva la camicia di forza per il povero malato di mente Sensi che aveva definito le 3 società associazione a delinquere quando prima aveva buoni rapporti e aveva cercato un’alleanza con l’Inter! Beh,Moratti aveva preferito raccogliere le briciole della torta che le 2 si spartivano piuttosto che appoggiare Sensi. Dopo calciopoli e le sentenze con Sensi non più in vita ,lo stesso autore del disgustoso editoriale scrisse.” Franco Sensi l’aveva detto anni prima .Sensi aveva ragione” Ma anche dopo,con Rosella che ereditò una situazione difficile,senza forza economica(il famoso caffè al Campidoglio)il Milan condannato vince la Champions da cui sarebbe dovuto essere escluso e l’Inter ci ruba uno scudetto vinto(2008),Denti gialli rubava più signorilmente,ma andassero tutti affan…!

  5. Evviva il calcio inguardabile ma vincente, no al portiere che gioca con i piedi, si ai lanci lunghi all’attaccante che segna di c@lo, di stinco, di schiena o con un rimpallo. Infine si al catenaccio a Manchester sul 1-2.

  6. Vedo che Ema ha dato fastidio a qualcuno.
    Io, invece, sono d’accordo con lui.
    Se vuoi vincere qualcosa servono i calciatori forti, Mourinho da solo non basta. Perché i favori che ha avuto l’Inter la Roma non li avrà. Perché se non stravolgi il parco giocatori il prossimo anno ristaremo da capo a 12 con gli infortuni.
    Mourinho ti garantisce il rispetto mediatico, il seguito dall’estero, l’interesse degli sponsor. Per quanto riguarda la squadra darà mentalità e cattiveria, ma senza la neutralità da parte di Lega, Figc e Aia sarà comunque dura.
    Sarà molto importante il lavoro di Scalera che dovrà acquisire quel rispetto che finora è mancato da parte del Palazzo. E sottolineo rispetto, non favori e vantaggi, perché la Roma deve guadagnare sul campo quello che merita. I trucchi e i vantaggi illeciti li lascio alle strisciate e alla podistica pippanera.

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