Mou cambia strategia e riconquista la Roma

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AS ROMA NEWS – Un cambio di strategia comunicativa, oltre che tattica, avrebbe permesso a Josè Mourinho di riconquistare in blocco o quasi tutti i calciatori della sua rosa. Lo scrive l’edizione odierna de Il Messaggero (S. Carina).

Nell’emergenza il portoghese è tornato Special, e ora non sbaglia più una mossa. Nella scelta del modulo, nel cambiare le posizioni dei calciatori in campo, nello scegliere il momento giusto per rilanciare chi sembrava ormai ai margini del progetto tecnico.

Dopo la sconfitta di Venezia Mou è riuscito a riconquistare il gruppo, cambiando in corsa la strategia di comunicazione. E così di colpo Villar è tornato ad essere “un cambio di qualità”, Diawara è stato rispolverato dal dimenticatoio e coccolato al termine della vittoria col Torino, Kumbulla è entrato “col sorriso al 90′ per marcare Milinkovic sui corner”.

E José, abile giocoliere quando c’è da inviare messaggi all’interno sfruttando l’esterno, lo ha rimarcato con decisione: “È stato un successo di squadra. C’è un bel gruppo di giovani, all’interno di un gruppo fantastico“. Che ora, coinvolto quasi in toto, è tornato a seguirlo con entusiasmo.

Fonte: Il Messaggero

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42 Commenti

  1. E’ ovvio.
    Una persona si sente più motivata se la tratti come carta da cesso da sbattere sui quotidiani o se le trasmetti fiducia facendola sentire utile?

    • Probabilmente gli è servito anche essere trattati come carta da cesso, dato che quando li abbiamo subito incensati gli stessi di adesso non rendevano al massimo, anzi per niente.
      Bastone e Carota.

    • Caro Idealista,
      io ho parlato di trasmettere fiducia… non di “incensarli”.
      Gli eccessi procurano da sempre problemi e infatti li ritengo da sempre inopportuni.
      Per quanto mi riguarda, si può trattare chiunque con rispetto mostrando un minimo di fiducia senza doverlo né incensare, né insultare o tantomeno ignorare.
      Per me esistono miliardi di sfumature utili e rispettose tra gli sconsiderati ed eccessivi atteggiamenti rivolti a ridurre il prossimo come “carta da cesso” o a elevarlo fino ad “incensarlo”. Quasi sempre, dall’equilibrio e dal rispetto se ne trae la preziosa virtù che c’è in ognuno di noi.

    • Carina, purtroppo, lo conosciamo, Mourinho ci ha conquistato quando è arrivato, ma lui non se ne è accorto.

  2. Questo è il Mou che sognavo… Il giusto equilibrio tra bastone e carota con i giocatori, e una gestione tattica basata sulla rosa effettivamente a disposizione. Spero che un paio di innesti a gennaio possano davvero farci essere competitivi fino a fine campionato, viste le difficoltà delle altre squadre… Vorrei che arrivassimo a essere consapevoli di aver fatto il massimo possibile senza rimpianti, sperando che a maggio questo possa essere bastato per toglierci qualche soddisfazione importante

  3. Caro Mou, cerchiamo di riportare i tre punti da Bologna per continuare nel “riposizionamento ” in campionato prima dei rinforzi di gennaio. Forza Roma!

    • Esatto Fede, la verità è che stavolta i giornalai hanno capito che se nn cambiano registo Muu li manda a tutti scrivere il giornaletto del corrierei dei piccoli…hanno capito che non c’e piu trippa pe gatti …devono mollà l’osso, è troppo duro pe loro

  4. A Roma si dice “contenti e coj..nati”

    Poi ovvio che nello spogliatoio abbia detto che un conto è la comunicazione verso l’esterno per far capire che la rosa non è attrezzata per i primi posti (sia per spingere ad un mercato consistente a gennaio e sia per togliere la squadra dalle usuali *attenzioni particolari” del mondo calcistico), un conto quello che pensa veramente di loro.

    Altra chiave di lettura, la società lo ha invitato a moderare tempi e modi per non depauperare il valore di calciatori in futura vendita.

    • onestamente non credo che la società gli abbia imposto alcunche
      Mayoral è in prestito e non lo riscatterai, quindi il deprezzamento è a carico dei titolari del cartellino
      Kumbulla idem quindi se vuoi non lo riscatti e se invece vuoi tenerlo vuol dire che non ti interessa venderlo
      Diawarà che si dica non ha mercato, se lo dai via è in ogni caso a due spicci parole di Mou o meno
      Villar non credo abbiano intenzione di cederlo, vista l’età e le qualità di base ha bisogno solo di una scossa caratteriale, se “entra” nel gioco che vuole Mou puo’ essere un eccellente rincalzo ad oggi, domani chissà
      Perez mi sembra più che recuperato, mettici il ruolo non suo che lo costringe a giocare sempre concentrato, ma sta sfornado prestazioni utili e sopratutto concrete (che era la sua mancanza più grande)
      quindi credo che le parole di Mou abbiano sicuramente più impatto sull’amor proprio dei giocatori, con l’intento (sin qui su qualcuno sicuramente riuscito) di tirargli fuori il carattere, e molto meno sulle casse della società.
      basta vedere come, dopo aver bacchettato appena appena Zaniolo e Tammy in un periodo di appannamento di entrambi, le loro prestazioni siano cambiate nelle ultime partite, sembrava ce ne foresso sei in campo! erano in attacco, in difesa, sugli spalti a vende le bibite e fuori dallo stadio a fa scorre il traffico

    • Veramente, TITO, KUMBULLA a differenza di MAYORAL é della ROMA, mica in prestito.
      O meglio, é stato preso in prestito biennale come l’attaccante del MADRID, ma se per BORJA non c’è obbligo (ma solo il diritto) di acquisto, per MARASH il riscatto é stato semplicemente spostato nel tempo , ma é obbligatorio, l’anno prossimo, nel 2022.
      E infatti è vincolato da un contratto fino al 2025.

    • @Silvio1967 beh ni… se non ricordo male l’obbligo dell’acquisto di kumbulla da parte della Roma e di Cetin, Cancellieri e e dell’altro ragazzo (mi sfugge il nome adesso) diventano obbligo al raggiungimento di una serie di risultati sportivi (se non erro un certo numero di presenze ma potrei ricordare male) e, apparte Cetin, nessuno degli altri 3 (ad oggi) le ha soddisfatte. poi sicuramente lo faranno ma se uno decidesse di non tenerlo basterebbe non farlo giocare. poi che kumbulla giocherà (per me ha ancora moltissimo da dimostrare per le qualità che ha) siamo d’accordo ma ripeto se la Roma non lo volesse riscattare il modo lo ha.
      poi se mi sbaglio è uno su 5 elencati ci posso stare 🙂

  5. Quelli che davano del bollito a Mou?….Che barzellettieri che siete 😅 😂 🤡
    Che lo Special One sappia cavare sangue anche dalle rape lo si sapeva ma qualcuno qua sopra o piace trollare o sono lazziesi

  6. Mah, io penso che molto più banalmente siano i risultati a determinare l’umore complessivo.
    Se le cose vanno bene, anche i più scontenti hanno delle remore a far filtrare malumori all’esterno. Viceversa, se arrivano le sconfitte, è sempre tutto molto più complicato.
    Su Diawara può avere detto quello che vuole, ma se e quando torneranno tutti a disposizione, lui il campo tornerà a vederlo molto difficilmente.
    E se il giocatore non è fesso, credo sappia molto bene qual è la considerazione che il tecnico ha di lui. Alla fine ciò che conta è che si comporti da professionista serio e dia il meglio in ogni occasione in cui sarà chiamato in campo da qui a quando smetterà di vestire questa maglia. Vale per lui come per gli altri “esuberi in pectore”.

    • Esatto..parlano di cambio di strategia comunicativa..ma de che..A parte che sono stati sempre loro a creare una polemica inutile sui giocatori messi nel dimenticatoio..e cmq come hai fatto notare non è che mo diawara diventa magicamente un perno di centrocampo e villar una riserva di lusso..servono alla causa come tutti ma giocano i migliori com’è giusto che sia.Come fece notare una volta allegri non è che uno sia panchinaro per caso..

  7. Soltanto dei poveri minus habens (e purtroppo ce ne sono diversi anche fra di noi) potevano pensare che Mourinho si desse la zappa sui piedi per pura permalosità e non sapesse gestire una situazione del genere.
    E’ stato semplicemente perfetto: con una mano li ha purgati, facendo passare chiaro il messaggio che cose del genere le tollerava forse fonsega, non certo lui, ed ha anche in un certo senso “indennizzato” i tifosi giustamente avvelenati. Con l’altra li ha responsabilizzati, motivati e recuparati.
    Risultato: Perez vola (per i suoi standard), Kumbulla sembra un giocatore e addirittura quel pezzo di legno di Diawara gioca forse la prima guardabile da quando è a Roma.
    Sarà che, abituati a fare come gli pareva, hanno capito chi è che c’ha il coltello dalla parte del manico e messo finalmente il chiulo in carreggiata?
    Ma voi ditegli bollito. Ditegli che brucia i giocatori e svaluta il patrimonio della società, poveri stupidi che non ci potete arrivare.

    • Aggiungo che chi vuole sono pronto a scommetere che quella di bodo è stata l’ultima zuppa che prendiamo (almeno finchè ci sarà lui).
      I bei (si fa per dire) tempi dei “pazienza”, delle pacche sulle spalle, dei sorrisoni dopo le disfatte sono finiti.
      Abbiamo chi difende la Roma invece di depredarla finalmente.

    • Veramente io ricordo che Diawara, prima dell’ infortunio al ginocchio e del covid, era titolare ed ha fatto delle buone partite. Molto elegante, poi da parte tua, dare degli stupidi e dei minus habentes a chi non la pensa come te. È un atteggiamento tipico da caput mentulae.

  8. Articolo inutile. La solfa è sempre quella: se pareggi col Bologna diventa un allenatore bollito. Qua de bollito ci sono solo i “giornali”.
    Forza Roma sempre.

  9. I giocatori non sono scarsi come descritti qualche settimana fa, anche perchè di gran fenomeni in giro ce ne sono pochini. semplicemente ,per colmare le assenze, ha fatto giocare degli epurati che hanno dimostrato di valere qualcosa, soprattutto con una difesa più coperta, che era il grosso problema fin dall’inizio. Poi, in quanto a gioco d’attacco, aspettiamo, e se proprio non possiamo fare altrimenti ci accontentiamo di giocare di rimessa. Comunque almeno si è capito tutti, mister compreso, che alcuni giocatori, vedi mikj e zaniolo, non possono in alcun modo giocare larghi aa pestare la linea laterale.

  10. Anche se pure avesse impostato una strategia iniziale poi rivelatasi non conveniente, ha tutto il diritto di cambiare idea e modus operandi.
    Anche lui può sbagliare, è un uomo, e si è ritrovato in un ambiente nuovo e complesso, ma credo che il valore aggiunto di uno del suo calibro sia il fatto che analizza sempre le situazioni e anche il suo stesso operato, correggendo il tiro se lo ritiene giusto, e non deve chiedere il permesso a nessuno per farlo; io non gli nego il diritto di procedere per tentativi ed errori, ma piuttosto mi rallegro che si dimostri capace di non rimanere a tenere il punto per puro principio o per incapacità di analisi.

  11. FEDE la strategia è a lungo termine, un quotidiano bene che vada ahahha attua una tattica ahahah è un gioco a tuzziche ahahahh chi la dura vince ahahhah ahò fratè se i gazzettieri non ci azzeccano qui c’è chi si crede il Mago Otelma. Sparito Brega, riccicciano i discepoli,,, mò vedrai con l’assenza del Capitano quante soluzioni tattiche tireranno fora ahahhahah, secondo me lo gufano H24, neanche le quaglie sò così accidiose ahahhaha Un carissimo saluto e sempre Forza ROMA.

  12. Che film!
    La verità è che dallo spogliatoio non esce più niente e i giornalisti scrivono quello che Mou con le sue esternazioni li induce a scrivere, portandoli lontano da dove non vuole che vadano ad intrufolarsi. Ed è molto bello.
    Forza Roma

  13. Niente di nuovo sotto il sole. Il titolo del giornale discende dritto dritto dall’ultimo risultato (ne più ne meno come i commenti festaioli e sboroni di tanti dopo una vittoria, in qualunque modo sia arrivata, o afflitti e velenosi dopo le sconfitte, siano state meritate o scritte a tavolino.)
    Il Mister non riconquista la ROMA, in realtà non l’ha persa mai.

  14. Che poi MOU, a precisa domanda, ha sempre detto (chiaramente e senza equivoci un paio di mesi fa) che é sua precisa intenzione costruire una squadra titolare (infatti, quando stanno anche in piedi a fatica alcuni in campo sono praticamente sempre andati, tipo PELLEGRINI e PATRICIO, amichevoli comprese, ABRAHAM, KARSDORP, pur provando REYNOLDS in qualche minuto di gara, CRISTANTE e VERETOUT, che hanno sempre messo a guardare VILLAR da subito e DIAWARA dopo alcuni tentativi, IBANEZ, MANCINI, VINA, mai in concorrenza reale con CALAFIORI, pure appena sceso dall’aereo…)
    quindi, come sempre ha detto, l’11 titolare é stato definito subito.
    E, come ha detto sempre, gli altri sono o seconde linee che entrano in assenza dei titolari, tipo PERES od ELSHARAWI, pure SHOMU al momento preferito a MAYORAL, poi c’era ZANIOLO nel limbo da recuperare fisicamente, e SMALLING ai box, altrimenti nell’11 di partenza. Infine ci sono (sempre detto chiaro dal portoghese) alcuni giovani che “non sono pronti ancora a giocare ma che, quando saranno pronti, giocheranno…”
    E questo ha fatto, con alterne fortune com’è naturale. Esattamente quel che dalla preparazione estiva e preliminari europei fino ad ieri succede.
    MOURINHO pur non potendo allora prevedere il futuro attuale, nel guidare questa ROMA (al netto dei cambiamenti prossimi di mercato) ha sempre messo in campo una strategia precisa sul 4-2-3-1 (e sue declinazioni in campo).
    Ovvio che l’assenza prima dello ZORYA di 2 centrocampisti per il maledetto COVID19, aggiunti alla squalifica di VERETOUT col GENOA e l’assenza del capitano, ha richiesto un sostanziale cambiamento tattico e di ruolo in campo, e abbiamo visto come siamo andati a metterci nelle ultime 2 di A.
    Vedremo se, tornando disponibile CRISTANTE (con JORDAN), in attesa di PELLEGRINI, col rientro tra i disponibili di VINA, il mister sceglierà di tornare alla difesa a 4 piuttosto che a 3 (5 in copertura), e restituirà ad alcuni il ruolo precedente …
    Per me ci pensa molto (anche se ha fatto capire il contrario, cioè che con tutti disponibili si torna al 4-2-3-1) prima di togliere ZANIOLO dal ruolo di compagno di reparto di TAMMY.

    • E allora speriamo duri l’emergenza perche io da quando abbiamo cambiato modulo ho ripreso a respirare regolarmente e mi e’ scesa la pressione.

  15. Non ho mai creduto ai cambiamenti improvvisi,e sono scettico anche stavolta.La pochezza delle squadre incontrate specie in attacco, ha messo in risalto alcune giocate e intesa tra giocatori,ma che in realtà ho visto molto casuale.Ma come si alzerà l’asticella si tornerà ai vecchi trascorsi.Mourinho aveva dichiarato che questi giocatori erano scarsi,per non dire altro,ora sembrano in due settimane diventati fenomeni il che e’ difficile da credere….Comunque a Bologna già si vedrà se questo cambiamento funziona, ma la vera prova del nove si avrà contro Inter e Atalanta…

  16. Volendo fare una breve sintesi: sono arrivati i Friedkins, inizialmente hanno mantenuto le figure-chiave che avevano trovato, poi quando ne sono stati in grado hanno operato delle scelte. E Mourinho lì dentro è una sorta di plenipotenziario. La proprietà si affida a lui. I giocatori per forza di cose dipendono dalle sue valutazioni, e lui non regala niente a nessuno.
    Alcuni li ha bocciati fin da principio, ma ormai sono andati quasi tutti via. Altri li ha accantonati, ma con la possibilità di una seconda chance, ed infatti quando ce n’è bisogno li ha riutilizzati. E poi, ha ragione chi già l’ha annotato, il crollo in Norvegia non gli è andato affatto giù e giustamente se l’è legata al dito. In qualche modo ha fatto percepire il messaggio che la sua fiducia nei giocatori era stata tradita, e che non succeda mai più.
    Nella vita a volte abbiamo la fortuna di incontrare una persona che è tanto autorevole e meritevole di fiducia che la seguiremmo ovunque. Mourinho si propone così per i suoi giocatori.

  17. Ti quoto “unodepassaggio”. Lasciali parlare quanto vogliono. Figuriamoci se un allenatore che ha vinto tutto e dappertutto, che ha gestito campioni, mezzi campioni e, perchè no, qualche mezza sega, si lascia incartare da questa manica de pippe ad eccezione di qualche bel giocatore. Dalle pippe riesce a tirar fuori quello che possono, lavorando anche e soprattutto sull’amor proprio, usando bastone e carota, purgando qualcuno con la tribuna per poi fargli una carezza dopo averlo fatto giocare. A proposito, nessuno ha mai spiegato perchè dopo Bodo ha purgato solo quei tre. Si sono inventati persino che l’ha fatto per punirli visto che non avevano accettato la cessione….e certo, per dispetto della moglie me li taglio….! La realtà è che Mou conosce bene i suoi polli, li ha sempre sotto gli occhi sette giorni su sette ed evidentemente ha percepito qualcosa che solo lui poteva percepire. Ricordate anche che dalle pippe si può ottenere qualcosa di utile alla squadra, basta non chiedere ciò che una pippa non può dare. Son cattivo con tutte ste pippe ? Forse, ma per me a calcio certe pippe in mutande non dovrebbero giocare e mi indispettisce che, avendo a che fare con chi di calcio capisce poco, riescono a spuntare pure contratti faraonici. Ma se quelle pippe danno il fritto ogni partita beh, je vojo bene lo stesso. Ma devono stà coi piedi per terra perchè pippe so e pippe restano.

  18. Mou è un grande allenatore e può darci qualche punto in più rispetto al valore della rosa, ma non è un mago.
    Se vogliamo vincere , dobbiamo aggiungere giocatori di qualità, perché se da una parte è vero che con il nuovo modulo la squadra è sembrata più equilibrata dall’altro dobbiamo essere consapevoli che bisogna aumentarla di qualità soprattutto a centrocampo e in difesa.
    Detto questo per il quarto posto possiamo giocarcela, arbitri permettendo.
    Forza Roma.

  19. MOU aveva bisogno di tempo per conoscere BENE i calciatori .
    Per conoscere si intende caratterialmente fisicamente e posizioni più congeniali.
    El Shaarawy da punta è diventato ora ” quasi Spinazzola ”
    Mkitharyan è tornato al ruolo che aveva col Dortmund.parte da più dietro , per correre avanti : all’ inizio impegnato più a correre dietro.
    LA VERA DIFFERENZA ?
    Pellegrini e Zaniolo hanno caratteristiche analoghe ( non uguali analoghe).
    ALTERNANDOLI in campo e NON INSIEME la squadra ha PIU EQUILIBRIO , offre maggiore copertura , dando SPAZI , possibiltà di inserimento ,e meno punti di riferimento agli avversari.
    Non ultimo il rientro di Smalling : dominatore e guida della difesa ,
    Il TEMPO da sempre richiesto serviva per conoscere e capire i calciatori e dove intervenire.

  20. Non ha cambiato strategia che resta provare ad entrare tra le prime 4, ma sa che ha delle pippe indicibili e sopravvalutate in rosa. Quindi ha semplicemente messo i migliori ed i meno peggio nei ruoli cruciali e visto che manchiamo di un mediano di ruolo valido e di un regista si è inventato Perez e Miky interni di centrocampo con zaniolo seconda punta. Infatti la finta di zaniolo ed il passaggio di Miky mandano Abraham in gol. Guarda caso manca Cristante, che con il rientro in difesa di smalling si traduce in 3 partite con 0 gol subiti e 9 fatti. Il resto sono chiacchiere da bar e poco altro. Forza Mou e forza Roma sempre!!!! Domani 2 fisso se Cristante positivo oppure X2 se gioca, tanto un rigore contro ce lo procura o un passaggio a qualche attaccante avversario sta pippa. Sondaggio: qualcuno dopo tutti questi anni ha capito per caso quale sia il suo ruolo naturale? Un milione di dollari in palio!!! Vennemolo a gennaio sto mulo calcistico!!!

    • Cristante scarso come pochi, non sa fare mezzo passaggio, giocatore da avellino etc…tutte ste pippe grazie a mou spariranno ,se non fosse mou che e’ certezza di portate giocatori seri a roma, che se aspetti pinto e friedkin non gli comprerebbero mezzo giocatore, anche se ancora adesso non gli hanno comprato un mezzo giocatore a quel povero mou, quando si decideranno una buona volta a comprare qualche giocatore serio boooo, a me sti americani non mi hanno mai convinto,ne ballotta ne friedkin,al momento stedsa pasta,devo cercare ancora di capire i friedkin…quando si decideranno di comprate i giocatori a mou?? Nel 654688.?.?forza ROMA

  21. Vincere aiuta a vincere, e cambia la chiave di lettura di molte cose. Se il Torino avesse pareggiato, sarebbero piovute critiche, ma le scelte di mou sarebbero state le stesse. Siamo semplicemente più propensi ad accettare tutto quando si vince e giustificare tutto. Discorso sulla stampa diverso: stanno sempre sul carro del vincitore, qualsiasi esso sia

  22. Guardate che mou non ascolta nessuno sulle sue scelte,tanto meno mr 7 in pagella pinto,e ne friedkin, fa solo quello chedice lui,e se dice che a lui vanno bene solo 11 giocatori e gli altri no vuol dire che e’ cosi’,ed e’ inutile che insistono,si devono decidere di comprargli i giocatori,punto.
    Forza ROMA

  23. Buonasera, il miracolo Mourinho non esiste, nè in termini di punti, nè in termini di gioco. Ad oggi siamo fuori dalla champions e il girone di conference league che si doveva vincere a punteggio pieno ci vede secondi con una qualificazione ancora incerta. Il fatto che abbia vinto 25 titoli (CON GLI ALTRI) o che abbia vinto 2 partite consecutive con zorya e torino non mi impressiona più di tanto. Il progetto è di media lunga durata e quindi diamo tempo al tempo e aspettiamo senza strisciare ai suoi piedi per ogni sua dichiarazione. Qualcuno parlerà dei punti persi a causa degli arbitraggi. Sarà vero, ma non è che negli anni scorsi siamo stati trattati con i guanti di velluto. Dopo quarant’anni che tifo Roma, ne ho viste di tutti i colori e questo atteggiamento vessatorio della classe arbitrale non mi stupisce affatto. Quello che mi aspetto dal tecnico e che dia un gioco consolidato alla squadra, che gestisca al meglio il parco giocatori e che consegua finalmente qualche risultato con le squadre che ci precedono. Saluti.

  24. Io credo che una riflessione Mou l’abbia fatta, al di là dei giusti discorsi sopra, cioe’ Mou sa cavare il sangue dalle rape, motivare, avere un tipo di comunicazione differente, verso la società da una parte per stimolarla e ricordargli perché e’ stato preso, e un altra dentro lo spogliatoio, più soft verso i suoi giocatori che possono piacergli o meno ma sa’ che ne avrà bisogno. Neanche i cretini cambiano mai idea e Mou ha dimostrato, da uomo molto intelligente, di saper capire i suoi errori, ora conosce meglio la rosa ed ha creato 15 soldati pronti a dare metaforicamente il sangue per lui e per la Roma, questo in campo al di là dei furti arbitrali e delle battute a vuoto, si e’ già visto abbondantemente, quindi fiducia incondizionata in Mou e nella società….Forza Roma!!!!!

  25. Potrebbe aver provato a percorrere la strada più breve comprando tanti nuovi giocatori
    cosa che ha la proprietà non è passata neanche lontana nel cervello

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