NOTIZIE AS ROMA – José Mourinho, allenatore della Roma dalla prossima stagione, ha dedicato un pensiero a Christian Eriksen, dopo il malore accusato ieri durante Danimarca-Finlandia.
Queste le parole dello Special One rilasciate a TalkSPORT: “Oggi non riesco a smettere di pensare a quello che è successo ieri. Penso che sia un giorno per festeggiare, non per essere tristi. Per fortuna il calcio è andato in una direzione con più organizzazione, protocolli, livello dei medici e degli specialisti e credo anche che Dio stesse guardando il calcio in quel momento. Il tutto, messo insieme, ha permesso a Christian di restare con noi, con la sua famiglia, di essere vivo. Tutto questo è molto più importante del calcio, ma allo stesso tempo credo che abbia mostrato anche i buoni valori del calcio. L’amore, la solidarietà, lo spirito di famiglia. Non si trattava solo della sua famiglia, ma della famiglia del calcio. Il calcio unisce le persone”.
“Ieri ho pregato, ieri ho pianto, come credo abbiano fatto milioni di persone nel mondo – ha aggiunto sul danese, che ha allenato al Tottenham prima del trasferimento all’Inter – . Credo l’abbiano fatto in tanti perché il calcio può unire le persone. Ieri, anche per le ragioni sbagliate il calcio ha unito le persone e alla fine possiamo festeggiare perché Christian è vivo. Ovviamente non ho parlato con lui, ma ho parlato con Pierre-Emile Hojbjerg questa mattina e Pierre è molto positivo su Christian. Le notizie sono buone, quindi penso che sia un momento per festeggiare”.
Di seguito il video con le parole dell’allenatore della Roma.
“I prayed yesterday, I cried yesterday.”
“God was looking at football.” 🙏
José Mourinho reveals he cried watching the incident involving Christian Eriksen. pic.twitter.com/1TY2gyARZv
— talkSPORT (@talkSPORT) June 13, 2021
 
		
Ma dio chi? Lo stesso che fa morire altre persone giovani e non? Cos’è una roulette? Una contra tipo ambarabaciccicoccò?
Che meraviglia, mettersi a discutere di religione sotto un commento di commozione per una vita salvata in un forum di calcio.
Ce la dovete proprio avere a morte con un dio che non pensate esista.
C’è una marea di gente che ha bisogno di credere in qualcosa per poter andare avanti senza impazzire. Chi siamo noi per negarglielo? Ognuno è libero di credere o non credere in quel che vuole, basta che non ci si venga a dire a vicenda quello che si dovrebbe o non dovrebbe fare.
Vivi e lascia vivere dovrebbe essere il motto, sempre.
Polemica francamente inutile e sgradevole. Detto da un ateo convinto e inveterato…
Caro Luciano non hai colto il senso. Parliamo di miracolo divino, in questa situazione. Ma un pensiero va a chi il miracolo non l ha avuto. E in questo caso che si fa? Mi sembra ridicolo appellarsi al divino quando è grazie alla tecnologia e i medici che si è salvato
Caro Slimer, penso che nessuno si sogni nenche di togliere il merito ai medici che vanno assoutamente ringraziati infinitamente. Poi ovviamente una persona religiosa(dipendentemente dalla religione e dal tipo di religione che segue) può vedere la presenza di un dio nella storia.
Ora sarebbe interessantissimo parlare del perchè e come le persone lo fanno, ma mettersi a parlare di fede e filosofia in una sezione commenti mi pare molto scomodo(oltre che forse non il luogo più adatto).
Le risposte critiche che ti sono arrivate sono frutto di una vena ironica e sprezzante verso la religione che trapela dal tuo commento(voluta o non voluta che sia), che va (penso mi comprenderai) ad offendere le persone che sono credenti.
Conlcudo invitandoti ad avere fede nelle persone. Se nel 2021 ancora esiste la religione non è perchè ci sono tante persone che ignorano la scienza e la realtà moderna, ma perchè il modo di vivere la religione è cambiato, e (nonostante studino facolte scientifiche e leggano di filosofia) hanno un profondo sentimento religioso dentro di essi(la famosa religiosità naturale, da non confedersi con il naturalismo religioso).
Ub40 qui lo sgradevole sei tu. Si parla di pallone ok, ma qui stiamo parlando di cose più importanti. Ed è sempre e in qualsiasi posto o sito che sia, più importante parlare di vita che di calcio. Perché lui è stato fortunato. I due bambini uccisi con lo sparo di un pazzo ieri a roma invece no. E dio dove era? Allora spiegati ma sicuramente non avrete risposta.
Slimer, penso tu possa aver capito che per quanto mi riguarda non c’entra in entrambi i casi.
Mi sembra semplicemente il posto e il momento sbagliato per riflessioni di questo tipo.
Il senso del pensiero di Mou credo sia abbastanza chiaro e condivisibile: il calcio, in questa occasione, ha mostrato anche il suo lato umano e positivo. Possiamo condividere.
E non credo sia il caso di andare a cavillare su una frase specifica in tutto quel contesto.
Leader……
Forse lo guarda pure quando i bambini muoiono di fame…
Che ipocrisia! tutti sappiamo come va il mondo, e a tutti dispiace se succede qualcosa a chi amiamo, a chi ci è vicino o anche a chi semplicemente conosciamo e reputiamo “brave persone”… Ovviamente chi crede in Dio lo ringrazia quando si evita una disgrazia a un conoscente… io non credo che tu pianga tutti i giorni per i bambini che muoiono di fame, ma se al figlio di un caro amico che hai visto crescere succede qualcosa la lacrimuccia ti scappa, e se la cosa si risolve, e sei credente, anche tu ringrazi Dio. Allora che senso ha questo commento becero e ipocrita? Pensa che Dio quando 100 bambini muoiono di fame, altri 1000 li salva, e quei 100 che muoiono li tiene accanto a se come angeli, per badare a quelli come te che ne hanno più bisogno. Un ultima cosa, quando i bambini muoiono di fame, la colpa non è di Dio, ma NOSTRA, di una civiltà involuta, razzista e discriminatoria, dove sono i potenti tra gli uomini che decidono ogni giorno chi vive e chi muore.
P.S. questo commento vale anche per slimer… vi potete dare la mano!
Lì c’è “lo zampino” dell’uomo….!
Basta frasividiote x favore!
Siate più discreti sennò meglio tacere.
Stiamo parlando del commento di un uomo su un suo discepolo.
Si ascolta e basta.
Non si giudica niente e nessuno.
Per fortuna questa volta è andata come tutti vorremmo.
Forza Eriksen e sempre FORZA ROMA
manuel vabbè si salva un povero cristo ed è merito di dio , muoiono e soffrono miliardi di persone ed è colpa degli uomini , ma per cortesia , la realtà che erikssen si è salvato per i soccorsi e altri muoiono perchè i soccorsi nn ci sono stati , così nel mondo tanti soffrono per l’avidità di altri . La natura ci vuole competitivi sia tra specie che all’interno nella stessa specie , tutto il resto sono elucubrazioni mentali , anche se sei credente la logica nn cambia perchè la natura sarebbe opera di dio .
Scusa manuel ma se la colpa è nostra, allora possiamo scegliere..e mi domando se possiamo scegliere e decidere…a cosa servirebbe dio? Non è lui che decide tutto?
Grande Manuel!!! Non so se sei credente o no… Ma hai guadagnato “punti Paradiso”… Non aggiungo altro perché il discorso non è per questo forum (in generale)… Scrivo solo che mi dispiace per chi vive senza “speranza…” Chi vuol intendere… Intenda! Del resto… Felicissimo che un ragazzo di 28/29 anni sia ancora con noi! E visto che ha molto… Può dare molto! Forza Eriksen!
Ipocrita sei tu semmai, quando si salva un cristiano è merito di dio e quando muoiono è colpa di quale altro.
Comoda la regione
@Andrea, io non ho detto che se si salva 1 è merito di Dio e se muoiono mille è colpa degli uomini. Ho solo detto che se una persona è credente un commento come il tuo mina la sensibilità, inoltre strumentalizzare una frase del Mister per ribattere che ogni giorno muoiono di fame dei bambini è da ipocrita, e lo confermo! Se ti premono tanto i bambini che muoiono fa la tua parte per cambiare il mondo invece di criticare Dio.
Ora per quel che mi riguarda non risponderò ad altri su questo argomento, visto che mi sembra di parlare con un sordo, che però a modo suo ci sente benissimo. meglio tornare al calcio!
Ieri l’incitamento da ambo i tifosi rivolto a Eriksen è stato toccante
Tutti talmente sconvolti che 2 ore dopo sì è potuto giocare senza problemi. Questa è l’ipocrisia
Ipocrisia sarebbe stata l’interruzione di una manifestazione sportiva a causa di un episodio non dovuto ad alcuna deficienza di tipo organizzativo o di sicurezza, risolta, seppure con molta apprensione, senza che il sistema abbia mostrato segni di incapacità o malfunzionamenti.
Il giocatore non è deceduto,ve a lui vanno tutti i migliori auguri di pronta guarigione, dunque non è neanche necessaria alcuna manifestazione di cordiglio, che in quel caso avrebbe meritato almeno di rimandare le gare della giornata.
Tutta sta retorica sull’essere “sconvolti”, “allibiti”, o addirittura “indignati” per la supposta insensibilità di chi non chiede di fermare tutto è invece solo ipocrisia e voglia di mettersi in mostra, per esprimere un moralismo di facciata che si denuncia da solo, senza alcuna reale vera sensibilità o capacità di dare un senso alle cose.
Ericksen e’stato fortunato, e’salvo per la prontezza dei soccorsi, Dio non c’entra nulla… Gli uomini lo hanno salvato!
Ora starà a lui non abusare del suo fisico, e capire che non gli sarà concessa un’altra occasione. Ericksen
secondo me se vuole vivere, ha terminato la sua carriera con il calcio, dispiace ma spero che scelga la strada giusta senza farsi condizionare….
Tutto giusto.
Dobbiamo sempre ringraziare che non ci sia stata una disgrazia e che per fortuna il ragazzo è vivo e sembra in buona salute. Quanto alle ingiustizie che ci sono sempre state è colpa della mente cattiva degli uomini che fanno soffrire altri uomini. Dio è un modello che l’umanità non segue affatto con la distruzione di tutto quello che ha fatto in primis Flora e Fauna che calpestiamo ogni secondo.Se il mondo va così è solo per avidità e soldi. Ma un giorno tutto questo finirà e verremo sconfitti da noi stessi.
Dio in queste cose con tutta probabilità non c’entra nulla, altrimenti ieri avrebbe fatto qualcosa anche per quei due poveri bambini di Ardea uccisi da un malato di mente.
L’intervento di Dio non può essere preso a spiegazione di ogni singolo fatto della vita, altrimenti ci si ritrova a fare i conti con contraddizioni enormi, e si rischia di mettersi a stiracchiare il concetto come con gli elastici delle bretelle.
É difficile ragionare su certe cose, non si trova una soluzione razionale per spiegarle tutte, e trovo impossibile abituarmi all’idea di quel che talvolta accade, ma chiamare in causa Dio in questi casi è solo retorica, buona per chi vuole semplificarsi le cose e non sopporta l’idea di non poter dare una spiegazione a tante situazioni.
A Mourinho piace la retorica, fa parte del personaggio, gli piacciono le frasi a effetto, non c’è bisogno però di prenderlo per un oracolo su ogni argomento.
Poi se uno vuole, faccia come crede meglio, può credere che Dio è intervenuto per il giocatore di calcio in arresto cardiaco e si è girato dall’altra perte quando due bambini venivano massacrati.
Mah…
State facendo delle discussioni che francamente non riesco a capire
Un ragazzo giovanissimo ha rischiato di morire ma fortunatamente si è salvato. A me sembra più logico sorridere ed essere felici per questo poi come è chi è stato a salvarlo importa poco. La cosa importante è che un RAGAZZO È VIVO e no chi lo ha salvato!!! CORAGGIO KRIS FATTI FORTE E COMBATTI PER QUESTA PARTITA CHE SONO SICURO VINCERAI!!!!
Si Danilo, vedendo le scosse elettriche e il tempo che stavano mettendo per rianimarlo non ci credevo più. I soccorsi da pallone d’oro!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.