Napoli, Allan a De Laurentiis jr: “I tuoi soldi mettiteli nel…”

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NAPOLI ALLAN DE LAURENTIIS SCONTRO – Escono fuori altri particolari piuttosto coloriti dello scontro che si è tenuto nel post partita di Napoli-Salisburgo tra i calciatori partenopei e il figlio di Aurelio De Laurentiis.

Il rampollo del patron era sceso negli spogliatoi per comunicare loro che il ritiro sarebbe continuato dopo il pareggio interno contro gli austriaci, scatenando la reazione veemente di alcuni giocatori.

Tra i più infuriati, racconta la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, ci sarebbe stato il brasiliano Allan che rivoltosi a Edo De Laurentiis a brutto muso lo ha apostrofato con frasi volgari e irriguardose: “I tuoi soldi mettiteli…“, la parole che il mediano ha urlato in faccia al figlio del presidente.

A quel punto si è temuto un contatto fisico e c’è voluta tutta la pazienza di Ancelotti (che per questo motivo ha disertato la conferenza stampa) e del d.s. Cristiano Giuntoli per riportare la calma.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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42 Commenti

  1. Chissà che ne pensa Manolas di quello che sta succedendo, visto che è andato li perchè c’era un progetto vincente….

  2. Non mi è affatto simpatico De Laurentis ma non condivido per niente il comportamento di Allan. I Soldi del Napoli ogni fine mese se li prende e non gli fanno proprio schifo. E se lui i soldi li prende e li pretende (senza metterseli nel C…), allora ha il dovere di rispettare le disposizioni della Società, compresi i provvedimenti organizzativi che a lui non piacciono.

    • Penso che tu abbia ragione carissimo Gennaro.

      Però il ritiro non toccherebbe all’Allenatore deciderlo? O perlomeno non dovresti concordarlo con lui?

      (O se non con l’allenatore in persona, almeno con il figlio… 🙃 ehehehe…)

    • Ciao Enrico, la tua è senza dubbio una osservazione giusta e va ascritta al modo prepotente di intendere le relazioni societarie di ADL.
      Però non è che Allan si sia inc…to per questo. Lui ha contestato “sic et simpliciter” la imposizione del ritiro, non certo certo la procedura seguita. Insomma, si sarebbe risentito anche se il provvedimento fosse stato dell’allenatore.
      Un caro saluto

  3. Viziati!! Questo potrebbe essere il motivo per dire: meglio un operaio dell’ilva che 10 giocatori..non di certo l’altro eposodio

  4. Decisamente daccordo con te Gennaro. Anche se per me la colpa é delle societá in generale che pagano troppo i giocatori e quindi questi pretendono sempre di piú, nonostante certi rendimenti che hanno. E sopratutto colpa anche dei tifosi che li facciamo sentire grandiosi e questi si posso permettere di fare tutto, incidente con le Ferrari, Evsdono il fisco, Gil danno la nazionalitá solo per entrare nella suqdra Dell’Italia. Adesso prendiamo uno normale, se facesse come loro si rischierebbe carcere, licenziamento dal posto di lavoro ecc… Quindi che pensino a lavorare/giocare e non rompessero le scatole che in brasile c’é gente che se la sta passando veramente MALE e questo apunta sui milioni che gli danno.

  5. De Laurentis,non e’ sicuramente una persona che ispira simpatia,ma i giocatori con tutti i soldi che intascano ,andare in ritiro non mi sembra un grosso sacrificio,allora chi si sveglia alle 7 di mattina per guadagnarsi la pagnotta che dovrebbe dire? Troppe pretese e troppi soldi,questa e’ la verita,Allan restituisca i soldi che prende e vada a lavorare in miniera insieme ai suoi compagni!

  6. Per gli amanti dei presidenti padre e padroni, ecco poi cosa succede e come ti rispondono.
    Oggi le società devono essere moderne e super strutturate, l’epoca dei De Laurentis, Lotito e Zamparini, faccio tutto mi e mio figlio è finita e strafinita la Roma ha intrapreso la strada della modernità la strada giusta,prima o poi anche i risultati sportivi gli daranno ragione

    • …ben detto Luca, condivido in pieno il tuo pensiero. E’ in atto già da tempo un cambiamento epocale nella gestione del mondo calcio e molti rimangono ancorati al vecchio, al passato…ma il tempo è galantuomo.

    • lotito prima di prendere la lazzie non lo conosceva nessuno.
      De Laurentis praticamente campa con i soldi del Napoli da cui percepisce lo stipendio insieme a tutta la famiglia, infatti l’altra società FILMAURO è in rosso profondo visto le schifezze che produce.

    • D’accordo su tutta la linea.
      Però, di quel “prima o poi”, è il poi che sta durando un po’ troppo.

  7. Si e’ creato un bel clima a napoli vedo speriamo duri a lungo e delamentis continui a distruggere lo spogliatoio prima il padre e adesso il figlio. Forza Roma

  8. Premesso che ritengo i ritiri inutili e ormai retaggio di un calcio antico nei ritiri i giocatori nn vanno in galera ma in hotel 4 5 stelle con giochi spa ecc quindi se un giocatore prende 500000 euro netti al mese e la società decide così deve andare lì e basta

  9. Qua a Napoli sono tutti listati a lutto. Io da lunedì distribuisco fazzoletti ai miei colleghi, SIC!!!
    Tornando ad Allan, al brasiliano brucia ancora parecchio dopo il mancato passaggio al PSG a gennaio.
    Comunque come godo, qua si credevano di avere inventato il gioco del calcio. Sti caxxi.

  10. Leggevo, stamattina, che la loro società li “punirà” trattenendo il 5% sullo stipendio del mese prossimo.
    Magari avranno anche ragione, perché sono sempre dei dipendenti pagati da loro.
    Ma credo, forse mi sbaglio eh, che De Laurentis si sia stancato del Napoli.
    Spende e non vince mai niente.
    Magari è solo il preludio della fine sarriana. Tutti i giocatori, ormai spremuti da Sarri, sembrano “svogliati” e senza uno scopo.
    Nel prossimo mercato estivo, ne venderà diversi, farà cassa e poi ciao ciao Napoli.
    Ovviamente è solo un mio pensiero.

    • C’è più che un sospetto, rispetto a ciò che dici.
      O napule di delamentiis sembra aver raggiunto l’apice della sua potenzialità e potrebbe aver intrapreso la via del ridimensionamento. Anche perché il pubblico l’ha abbandonato e non si vedono margini di miglioramento.
      Al contrario, come argutamente ha fatto notare ieri Samurai in un suo post, il napule ha un problema molto serio: lo stadio San Paolo, struttura fatiscente di proprietà (se non sbaglio) del Comune.
      Costruire uno stadio nuovo, in una città così densamente urbanizzata, stretta tra la zona rossa del Vesuvio e quella dei Campi Flegrei, più che un’impresa è un’utopia. L’unica area, forse, ancora ipotizzabile è in prossimità della stazione ferroviaria Afragola e degli svincoli autostradali.
      Tutto ciò, tralasciando i “fattori ambientali” che manco te li dico…

    • Ciao Kawa.

      Guarda…per avvalorare ciò che dici, con riferimento al loro stadio, aggiungo questa chicca che in pochi (se non nessuno) avrà notato.
      Oggi, guardando Sportmediaset, hanno parlato (giustamente) della loro situazione esplosiva.
      Ecco…mentre passava il loro servizio, hanno inquadrato Ancelotti seduto in panchina a Napoli.
      Alla sua destra si vedevano ciuffi di erba sulla struttura della panchina.
      A casa mia si chiama degrado allo stato puro.
      Si tende a guardare l’insieme, ma queste piccolezze fanno la differenza e fanno capire molte più cose.
      In tutto ciò, come te, tralascio il loro discorso sui “fattori ambietali”.

      P.S.: forza Roma sempre e comunque!

    • Caro sempreisolitiacommentare,

      sono d’accordo su tutto, giusto una piccola precisazione. De Laurentis i soldi non ce li mette, ma li prende. Lui e qualche membro della sua famiglia. Infatti il Napoli e` una delle poche squadre ad alti livelli che si autofinanzia completamente. Non conosco i dettagli, ma cosi` ho sentito piu` volte alla radio.

    • Giusto per precisare lo “spende”. Visto che qui chiamiamo fruttarolo uno che comunque ha fatto 3 ricapitalizzazioni, il dela non le ha MAI fatte. Ha preso il napoli bello pulito dai debiti. Certo è stato bravo a portarlo in serie A e a mantenere una certa competitività, ma di suo non ha messo nulla, ha fatto tutto con le odiate ‘plusvalenze’.
      Però se lo fanno loro sono bravi e un modello da seguire, se lo facciamo noi siamo una società di purciari.
      Sul San Paolo pienamente d’accordo con te e kawa62

    • Ciao kawa, un saluto. Guarda ieri facevo quella riflessione, perchè l’anno passato ho lavorato 1 mesetto a Bari, in una zona abbastanza adiacente allo stadio, che rimane si in periferia, ma è comunque residenziale si chiama poggiofranco ed una zona in continua espansione, che si stà avvicinando allo stadio. Lo stadio di Bari è anche facilmente raggiungibile dall’aeroporto. Ti dico facendomi ogni tanto 2 passi per la città si vede che loro se ne morirebbero per una squadra “decente”. Io sono stato una volta sola dentro il san nicola, mi sembra fosse 98 o 99, vincemmo 3-1 segnarono il capitano e balbo, però ricordo che quelli del Bari erano molti, lo stadio era quasi pieno, noi eravamo 3000 circa, ma ci saranno stati un 40000 in tutto e il Bari non è mai stata una grande squadra, ma neanche media. Credo che se già gli metti in piedi una squadra simile al Parma, nei big match gli ci vanno anche in 50/55000(non pochi). Non lo sò, ma mi sembra che da quando ha il Bari, lui abbia smesso di parlare del nuovo stadio a Napoli, non attacca più de magistris e si limita a fare confronti col s. Nicola che elogia spesso. Anche vedendo gli atteggiamenti e i contrasti che ha avuto con i giocatori simbolo negli ultimi tempi, mi sembra che stia programmando quantomeno una dismissione di qualche giocatore. Senza parlare delle contestazioni perchè quelle se le beccano tutti. Non lo sò ma, penso che sia in atto quantomeno un’attenta riflessione se andare avanti o no. Poi la storia è semplice, se vuole rimanere al vertice, gli servono le entrate economiche serie, altrimenti deve iniziare a dismettere sennò collassa, perchè molti giocatori stanno andando a battere cassa e le entrate dove le trova lui, senza sponsor forti e senza la prospettiva di uno stadio. Secondo me è al massimo per quelle che sono le sue possibilità. Mentre Bari è si una reltà più piccola di Napoli, ovviamente anche come spendibilità di marchio, intendo come città, è minore, ma come ripeto ha il grande vantaggio di essere un territorio vergine, sarebbe un guadagno maggiore perchè gli costerebbe meno mettere in piedi una squadra accettabile non da vertice e forse avrebbe più margine di manovra sullo stadio, uno stadio che ha 29 anni e non 60 come il san paolo, questi non sono dettagli per un’imprenditore. Anche perchè come dici giustamente tu, costruirne uno nuovo a Napoli è realisticamente un’impresa impossibile.

  11. Ah, De Laure’,
    la prossima vorta… mannace tu nipotino cor bavaglino e la spada d’Excalibur!
    Buahahahahahahahahahahaha…

    • fra l’altro il contatto fisico con Allan visto come sta in campo, uno come DE Laurentis jr meglio che lo eviti

  12. Due concorrenti in meno per il titolo con il caos a napule dell’inda,la rubbe sembra ormai logora,Petrachi e Fonseca stanno facendo un’ottimo lavoro se la fortuna ci assiste si vola!
    Solo una domandina a Pallotta: Zaniolo e Smalling la prossima stagione giocheranno ancora la Roma?
    Ci aggiorna con un twitter? Grazie!

    Buona giornata e Forza Roma per questa sera e sempre!

    • Rispondo io se ti può bastare . Spero di no almeno avrete un motivo per continuare a lamentarvi .

  13. Anche al Napoli c’è una società che non vale niente.
    Intendo niente in termini di prestigio e di timore reverenziale.
    Cosa ha vinto il Napoli in questi anni ? Niente.
    Quindi i giocatori si sentono padroni.
    Guarda un pò se queste cose succedono alla Juve, oppure al Barca o al Real. Là ti mandano aff…..in due minuti secondi.
    Alla corte di queste squadre i giocatori entrano con il cappello in mano, qui da noi come a Napoli e in altre piazze invece i giocatori fanno quel che vogliono.
    Purtroppo questa è la realtà.
    Ovviamente per noi va meglio perché un Napoli in crisi è un concorrente in meno. Ma è un brutto segno perché è esattamente quel che succede anche qui. E lo abbiamo visto lo scorso anno.

  14. Io penso che i figli di papà difficilmente sappiano come trattare con i dipendenti.
    Anche quando i dipendenti guadagnano milioni e sono star dello spettacolo come i calciatori (che però a volte sono cresciuti nelle favelas).

    E per questo sanno riconoscere e rispettare chi il potere se lo è costruito e disprezzano chi lo ostenta quando gli è stato regalato.

    La sensazione che se non fosse andato il figlio le cose non sarebbero andate così c’è.

    Ma a noi che ci frega?
    problemi loro.

  15. Manolas è andato via punto! Erano 5 anni che era a Roma se non mi sbaglio. Può essere anche normale x un calciatore che cmq non era Baresi cambiare aria. Lo hanno fatto anche in club più ricchi di noi.. La stessa Juve negli anni ha visto andar via pogba vidal tevez ecc.. La Roma ha preso mancini e smalling che a qnto pare sono più forti della coppia manolas-Fazio. Oltretutto mancini è un grande anche a centrocampo. Se poi ogni volta si vuole prendere a pretesto una cessione x dare contro la Società fate pure! Contenti voi…..

  16. Veramente è manolas che è voluto andare al Napoli sia per i soldi in più che per il progetto vincente lo disse proprio lui nella conferenza stampa di presentazione poi che la Roma non ha fatto niente per convincerlo a rimanere è vero ma è lui che è voluto andare via

  17. sempre più distante dal tifoso 2.0 che critica un Presidente, o figlio, che dopo un pareggio con una piccola squadra di CL scende negli spogliatoi per incaxxxrsi con i calciatori, ieri addirittura se criticato un’allenatore che si è lamentato di una squadra all’altezza di fare la CL e competere per lo Scudetto, cioè, l’ambizione a vincere sembra esser diventata un difetto mentre accontentarsi di non competere per vincere un merito… viene da domandarsi come si fà ad esultare per le vittorie se non si è capace di arrabbiarsi per le sconfitte…
    spettacolare poi come si voja considerare (giustamente) le spese per il mercato del Napoli da sommare all’incassi, con un tale che si pareggia o va in positivo e quindi facendolo guadagnare mentre per Pallotta i soldi spesi sono soldi spesi e non vanno sommati agli incassi…

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