Nasce il “Parco Antonio De Falchi”: presenti Gualtieri, Sououkou e Angeliño. La CEO: “Il ricordo è sempre vivo”

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AS ROMA NEWS – Alle 19.00 in via Michele Pane all’altezza del civico 39, è stata scoperta la targa nel ricordo di Antonio De Falchi, tifoso giallorosso ucciso a 19 anni davanti lo Stadio San Siro prima di Milan-Roma nel 1989.

A presenziare oltre al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, anche Lina Souloukou e il calciatore giallorosso Angeliño. La CEO ha rilasciato alcune dichiarazioni durante l’evento: “Sono onorata di poter rappresentare la Roma e la famiglia Friedkin in un’occasione così importante per la nostra tifoseria. Qui siamo a casa di Antonio, nel suo quartiere. La presenza del club in un parco dedicato a lui era doverosa.

Il ricordo di Antonio è sempre vivo nella nostra tifoseria, vediamo il volto di Antonio in ogni partita, è raffigurato su una grossa bandiera in Curva Sud. Prima di Roma-Milan di Europa League abbiamo ammirato la coreografia dedicata a lui. La vicenda di Antonio è nota, oggi vogliamo dare il nostro ideale abbraccio a tutta la famiglia, cercando di mostrare la nostra vicinanza come sempre nei confronti dei tifosi giallorossi. Forza Roma”.

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13 Commenti

  1. ricordo ancora quel maledetto giorno, e la cosa che mi fa più inc….re è che gli assassini sono tutti liberi nessun ha fatto neanche un giorno in prigione.
    Grazie comunque alla società per questa ricorrenza.
    Antonio De falchi sarai sempre nei nostri cuori, non ti dimenticheremo mai.
    R.I.P.

  2. Un plauso alla CEO Lina Souloukou e quindi alla Roma, che ha presenziato ad una cerimonia che ricorda un povero ragazzo morto a causa del suo tifo per i colori giallorossi. Con questa presenza viene cancellata l’indecorosa assenza ai funerali di Giacomino Losi.
    La Roma vive nel presente anche con le memorie del passato.

    • Pensavo la stessa cosa. Poiché la Sora Lina e Angelino non avevano ovviamente la minima idea di chi fosse De Falchi e della sua tragica vicenda, c’è da supporre che stavolta i responsabili della comunicazione abbiano fatto il loro lavoro.
      Non credo sia un caso che la capoccia del precedente sia saltata subito dopo quella figuraccia, forse, anzi senza forse, la più brutta dell’era Friedkin.

    • caro (Caronte) Zenone,ti Dico Benone.
      mi piaci così.
      la Roma vive nel presente proprio grazie alle memorie del passato.
      un saluto e un abbraccio.
      FORZA ROMA SEMPRE

  3. tutto molto bello. 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏💛❤️

  4. Ho presenziato all’evento.
    Si tratta di un atto di affettuosa e sentita vicinanza alla famiglia di Antonio, ma anche al popolo Romanista che ha sempre custodito e onorato il ricordo di questo suo sfortunato figlio.
    bravi tutti!

  5. Sono passati 33 anni possibile di quei 30 carognoni e vigliacchi non c’e’ altro per giudicarli, che hanno ammazzato sto ragazzo nessuno ha parlato ma che coscenza hanno ? Bene la Roma e un plauso alla famiglia che avra’ sempre un posto in prima fila ai cuori giallorossi. Su Losi difficile scusare, ma il mondo non e’ uguale per tutti.

  6. mi chiedo spesso: come vivono il rapporto con la loro coscienza, coloro i quali provocarono la morte di DeFalchi?? Ne hanno una? Oppure aiutati dall Impero del Male la mettono a tacere con intrugli vari. Dopo 30 anni ci sarà qualcuno che preso dal rimorso, prima di passare la soglia del “non ritorno” ,racconti finalmente la verità?

  7. Il Cavaliere era in ascesa, non poteva far macchiare la sua sporca tifoseria di una infamità simile, mise a disposizione dei balordi i migliori avvocati su piazza che gli infami non si sarebbero potuti permettere….. avrà comprato anche il giudice per ottenere una sentenza dove si parla di “malore del ragazzo vedendosi assalito” mente in realtà tutti sanno che il povero Antonio era pieno di lividi ed ecchimosi essendo stato pestato a morte…..che siano maledetti gli autori materiali e chi invece di fare giustizia si è venduto allo sporco denaro di un essere immondo!

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