Nations League, Italia-Francia 1-3: brilla Koné, panchina per Pisilli

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NOTIZIE AS ROMA Italia sconfitta a San Siro dalla Francia per 3 a 1 nel match di Nations League, con gli azzurri che vengono raggiunti dai transalpini a quota 13 punti in vetta al girone.

Apre il match Rabiot, a segno di testa su angolo di Digne dopo pochi secondi, poi è sfortunato Vicario che vede ribalzarsi la palla sulla schiena dopo una punizione del solito Digne terminare prima sulla traversa e poi sul corpo del portiere azzurro. Cambiaso riaccende le speranze, ma poi è ancora Rabiot, sempre di testa e sempre su assist dell’ex terzino giallorosso, a chiudere il match.

Spicca la prestazione del giallorosso Manu Konè, partito titolare e in campo per tutto il match in una mediana a tre di cui era il pilastro centrale. Neanche un minuto invece per Nicolò Pisilli, rimasto in panchina l’intera gara.

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37 Commenti

  1. Koné era stato definito da Juric come uno che “doveva imparare” mentre Cristante uno che “vede cose che altri non vedono”.
    Poi ti domandi perché siamo finiti al 12° posto in classifica…

    • te prego Drastico, non parliamo più di Juric!!!! Pensiamo positivo e parliamo solo di CLAUDIO e di uno stadio che non contesti più durante la partita e che non si accanisca con Pelle che è un ragazzo fragilissimo, se non va Ranieri non lo farà giocare (magari lo riaddrizza pure)

    • Con la scusa di attaccare Juric te la prendi nuovamente con Cristante, ma cosa dirai quando anche Ranieri lo metterà titolare? Pronto ad attaccare pure lui?

    • marco55 se Pelle è un “ragazzo fragilissimo”, non può essere sapere il capitano della Roma!! E poi non dimentichiamo che il fragilissimo per camminare in campo se magna quasi 6 mln l’anno! Dovrebbe sputare sangue per questa maglia, come hanno fatto i suoi predecessori

    • Forse intendeva che deve imparare a giocare circondato da idioti.
      Infatti nella Francia, piena di fuoriclasse, è un fuoriclasse anche lui.

    • La partita di ieri ti dice semplicemente che la Roma deve giocare a 3 a centrocampo..
      Le Fee Kone e Pisilli.
      Basta con i Paredes, i Cristante ed i Pellegrini come titolari. Non hanno il passo per il calcio moderno.

    • Se penso che abbiamo un ds francese che non ha approfittato di Rabiot svincolato e con stipendio dimezzato e nemmeno è stato scaltro ad inserirsi nella diatriba tra zGiendouzi e Tudor facendo uno scherzetto (stile Pedro) alla Lazio

  2. Vogliamo parlare dell’ennesima schifezza fatta dai tifosi italiani ? mezzo stadio che fischia l’inno francese.
    Mi faccio una domanda è l’italiano che è così o solo i tifosi di calcio ?
    Il calcio è lo sport più popolare, anche nel senso che si può fare anche da giovanissimi, basta un marciapiede o un cortile, e questo suo bacino così ampio non genera una selezione della qualità.
    Mentre nella maggiore parte di tutti gli altri sport si ha bisogno di attrezzature per iniziarli quindi solo chi è veramente appassionato può praticarli e qui nasce la selezione.

    • Vogliamo parlare anche dell’ennesima schifezza fatta da Guendouzi? Un calciatore che provoca dall’inizio alla fine, con gesti ed espressioni insopportabili, non poteva che essere laziale! Non vedo l’ora che si giochi il prossimo derby e che Dybala gli mostri di nuovo il parastinchi con l’immagine della coppa del mondo vinta dall’Argentina contro la Francia!

    • Soprattutto quando in contemporanea a Torino hanno applaudito Taylor Fritz che giocava contro il pupillo di casa.. ma anche a livello di tifo calcistico veramente scarsi, sanno solo fischiare perché di incitamento quando stavamo perdendo se ne è sentito poco.
      Non capisco perché la Francia gioca a Parigi e l’Italia a Milano…

    • Na roba di una tristezza infinita. L’italiano non è così, ma ci stanno insegnando ad odiare, soprattutto gli stranieri. E il tifoso di calcio è l’archetipo primario su cui fare breccia. Il tifoso è la massima espressione dell’effetto gregge, anche se normalmente non la pensa così, in un contesto numeroso ed eccitato lascia fluire istinti normalmente tenuti a bada.

    • era evidente che fosse forte, anche quando il ns IVANO diceva che non era pronto…

      quando usciremo da questo medioevo ricorderemo tutte queste nefandezze con un misto di tristezza/ilarità.

      speriamo presto.

      ❤️🧡💛

  3. te prego Drastico, non parliamo più di Juric, pensiamo positivo da oggi, parliamo solo di CLAUDIO !!! E basta fischiare durante la partita rischiamo di rimanere incastrati nell’autolesionismo

  4. Quasi 10 anni fa la Roma comprava per 2,5 milioni Lucas Digne, un 22 enne rivenduto l’anno dopo al Barcellona per 16,5 milioni, giocatore che dopo 10 anni gioca una grandissima partita in nazionale con gol ed assist.
    Questo vuol dire saper fare mercato. Plusvalenze un caxxo, compravamo e rivendevamo grandi giocatori, come fa l’Atalanta certo le plusvalenze non le puoi fare con Shomurodov, Vina, Abraham, ecc.
    Ecco perché non fai più la Champions League ma sei 12°

    • Io me ricordo che lo pijammo in prestito e che l’estate dopo er PSG nun ce fece sconti e lo vendette ar Barça. Lo valorizzammo e li parigini nun ebbero n’occhio de riguardo. Na società “amica”, fra bidoni dati e infamate fatte, pensa se nun eravamo amici…

    • @MS44,
      ma c’è sempre bisogno di dire la cavolata di turno per fare polemica gratuita? Digne lo portò a Roma Garcia, che lo aveva avuto al Lille, con un prestito oneroso di 2,5 milioni… perché al Barcellona non giocava. L’anno dopo gli spagnoli lo vendettero al PSG. Appena ieri sera ho visto che aveva segnato… ho pensato subito che arriva il puffo quattr’occhi di turno a lamentarsi… c’avrei scommesso!

    • Amico mio, ricordi “pogo” e male. Digne non fu mai acquistato, così come Sczscezny, un altro che spesso nomini a sproposito e che giocò qui due stagioni n prestito secco dall’Arsenal.
      Lucas Digne arrivò in prestito oneroso (2,5 mln) con diritto di riscatto ad una cifra tra i 16 e i 18 mln che non fu mai comunicata con precisione.
      Fu la stessa Roma a decidere di non riscattarlo a quella cifra e il PSG lo cedette al Barca per 16,5 dove comunque non riuscì ad affermarsi prima di farlo in Premier.
      La Roma virò su Mario Rui ed Emerson Palmieri.

    • Mi sembra che Digne venne in prestito e poi fu rivenduto al Barcellona dal PSG proprietario del cartellino….

    • Ok chiedo venia mi sono confuso, ciò non toglie che all’epoca prendevamo moltissimi giocatori di alto livello a differenza dell’attuale gestione che ci ha riempito di seghe che non riesce neanche a vendere.

  5. Digne…un altro dei tanti campioni comprati da Sabatini che purtroppo aveva come presidente Pallotta che glieli faceva rivendere appena c’era un guadagno da farci.Oggi con i Fredkins un Sabatini ci avrebbe fatto molto comodo .

    • Non fu comprato, preso in prestito oneroso non fu confermato perché il fruttarolo non voleva spendere i, se non erro, 18 milioni di euro necessari per prenderlo.

    • Digne, come Gervinho, l’ha voluto a tutti li costi Garcia, che l’aveva avuto ar Lille. Sabatini c’entra poco meno de n’casso coi due acquisti, anzi pe l’africano era pure contrario…

  6. Roma è una città stupenda, è una città dove la gente avrebbe scelte frattesi e non Kone…

    Io più vedo frattesi e più dico “menomale che non lo abbiamo preso”.

    Mi sembra un ottimo giocatore di corsa che si inserisce bene, ma… finisce la.

    Un giocatore ma media serie A fatto passare per top da gente abituata alla mediocrità.

    KONE è caviale, è Nouvelle cousine…

    Fisico, tecnica, visione di gioco, intelligente sul campo.

    Nel giro di qualche anno diventerà uno dei top nel ruolo e in un top club.

    PS: Preferisco bove a frattesi mille volte. I tempi di giocatori alla Perrotta sono finiti, dove bastava sapersi inserire e basta… ci sarà un motivo per cui l’Inter preferisce uno di 36 anni come Miky a frattesi pagato quasi 30mln.

  7. Ennesima toppata di Spalletti nelle partite clou. Quando è sotto pressione,quando arriva la partita che si deve vincere,il tecnico di Certaldo mostra tutti i suoi limiti tecnici e psicologici. Così è stato nei suoi trascorsi giallorossi,così con il Napoli eliminato in Champions da un Milan nettamente inferiore ( e per questo DDL lo cacciò) e così avviene con la Nazionale.
    Ieri il certaldino ha iniziato l’opera schierando una formazione assurda (una sorta di 3-6-1) ,infarcita di centrocampisti che si calpestavano i piedi uno con l’altro,non mettendo in campo Gatti (unico baluardo sui palloni alti ) e preferendo lo scarso Vicario a Carnesecchi ( come faceva a Roma con Sczeczney preferito a Alisson).
    Come mentalità vincente ,Spalletti è tutto l’opposto di Jannik Sinner,che nei giorni scorsi ha platelmente elogiato e da cui dovrebbe prendere esempio nonostante l’abissale differenza d’età.
    Anche ieri sera ho rimpianto Mourinho ,uno che invece certi appuntamenti europei,nelle partite secche ,non li falliva mai ,anche quando dirigeva una squadra di mezze pippe come è stato con la Roma.

    • Ancora Mourinho, ieri mi sono ricordato di una frase di Mourinho su Ranieri ai tempi del Chelsea, disse “Ranieri è un Gentleman che non sa vincere e si accontenta della mediocrità”.
      Meditate gente su chi è veramente il vostro idolo.

    • La semifinale di Champions (una delle tante perse) Dortmund – Real Madrid 4-1 probabilmente non era un appuntamento europeo (Real Madrid che dalla stagione successiva ne vincerà 3 di fila).

    • Mourinho quello che dopo aver rubato lo scudetto alla Roma in autogestione, con Moratti che spendeva centinaia di milioni, perculava parlando di zeru titoli? Tiettelo, il tuo water, pardon, vate, lo abbiamo visto qui quanto è capace il re dei sesti posti.

    • …solo per dire che mourinho, al di là delle caciare con gli arbitri e la cura della propria immagine di capo popolo, poco ha fatto vedere negli ultimi anni di carriera nei quali è stato sempre (e opportunamente) esonerato. Ora è al Fenerbache mentre il bistrattato allenatore del Fejenoord, Slot, ora allena il Liverpool….ci sarà un perché?…la finale con il Siviglia, a parte i torti arbitrali, a cui purtroppo siamo tristemente abituati, l’ha persa anche perché ha ritardato i cambi a inizio secondo tempo sull ‘1 0 per noi…

    • Zenò, Spalletti è il miglior allenatore in assoluto soprattutto. Con la Var a Roma avrebbe vinto almeno 2 scudetti (anche 4)

  8. Ce ne voleva per perdere il primo posto nel girone, e il sor Spalletti è riuscito a rovinare una striscia positiva di belle partite mettendo in campo un Vicario inguardabile e non adattando il modulo al gioco della Francia.

    • Kane e Raspadori in panchina con Retegui e Frattesi titolari contro la Francia non me lo aspettavo onestamente.
      Anzi, mi aspettavo proprio Kean attaccante e Raspadori alle sue spalle, proprio per evitare che Konè facesse il padrone dalla sua mediano in acanti.
      Boh…

  9. Come al solito spallettone quando deve giocare il tutto x tutto mette la mano sulla mer..lma e finisce per rovinare tutto…. Come ha sempre fatto a Roma …. A napoli LDL lo ha cacciato per essere uscito malamente dalla CL con un milan nettamente inferiore…. Vorrei ricordare che MOurinho dopo quella infelice battuta su Ranieri divenne suo amico tanto è vero che quando Claudione fu licenziato dal Leichester Mourinho si presentò in sala stampa con una maglietta con scritto a caratteri cubitali C L !!!!!

  10. Koné ha oscurato Barella ed è un gran bene che è nostro.
    Per il resto, l’Italia si è impiccata il primo posto del girone e nemmeno a farlo apposta, la caxxata di Pellegrini contro il Belgio all’andata quando si vinceva 2-0 è costata 2 punti che avrebbero permesso la qualificazione come prima matematicamente con un turno di anticipo.

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