Non solo Friedkin: da “Mayhoola for Investments” a “Adia”, ecco i 20 fondi interessati alla Roma

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Non solo Dan Friedkin. Sono tanti i fondi di investimento interessati al dossier Roma sponsorizzato in questi mesi dalla Goldman Sachs, advisor di James Pallotta che sta conducendo il processo di vendita del club raccogliendo manifestazioni di interesse da ogni parte del mondo.

Finora, scrive oggi Il Messaggero, ne sono pervenute ben 20, e tra queste non c’è nessun soggetto italiano ad aver mostrato interesse per la Roma. In cima alla lista dei pretendenti c’è, appunto, Dan Friedkin che sta cercando di accelerare e bruciare la concorrenza con un’offerta a Pallotta.

Ma i competitor, almeno alcuni di essi, sono molto agguerriti. L’elenco è piuttosto lungo e particolareggiato. Secondo “Il Messaggero“, ci sarebbe innanzitutto una vecchia conoscenza italiana del mondo del fashion: Mayhoola for Investments, della famiglia reale del Qatar che a luglio del 2012, ha acquisito per 850 milioni il controllo di Valentino, a giugno 2016 la casa di moda francese Balmain, aggiungendo un marchio favorito da Kim Kardashian e il mese dopo la griffe Pal Zileri. Ma la squadra di Nicolò Zaniolo fa gola anche altri investitori del golfo.

C’è poi il famoso Qatar sport investments, proprietario del Paris Saint Germain ed è di proprietà della Qatar Investment Authority (Qia). Ma non è il solo: in corsa c’è anche Adia, fondo emiratino che assieme Gic (Singapore) ha il 45% di Cellnex, la società della torri di Edizione (Benetton) e spesso è interessato in deal italiani.

A parte il mondo arabo, il dossier è sul tavolo di molti fondi di investimento internazionali che stanno valutando il da farsi. Goldman Sachs punta entro Natale a raccogliere le offerte non vincolanti, sempre che nel frattempo, non ci sia un’accelerazione con Friedkin.

Fonte: Il Messaggero

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29 Commenti

  1. Non capisco come mai nessuno faccia offerte per la Lazio. Un brand prestigioso, con quel nome… quei colori… quelle caciotte così delicate… Altro che le tome piemontesi o valdostane…

  2. io ..faccio il tifo per Mayhoola for Investments…una cosa è certa Pallotta non gli interessa il calcio, poco ne mastica e ce lo ha dimostrato, ma ha una CAPOCCIA fuori da comune per noi comuni mortali veramente la roma ha una società strutturata ad altissimi livelli e penso che in italia forse è la prima..da niente ha ricavato quasi 800 milioni quotata in borsa e l’interessamento del suo “amico” americano penso servirà (forse mi sbaglio) per lievitare un poco il prezzo per il quatar..del resto per chi se lo ricorda cosa disse il vice dello sceicco prima di ripartire??…”aspettate un anno e vedrete”!!! ..spero solo non si spaventino per l’esosa richiesta di Pallotta.

  3. Sappiamo bene che se il Qatar o fondi che fanno capo ad esso vuole una cosa se la prende non aspetta di essere interpellato da nessuno.
    Però sappiamo benissimo anche, che la Roma non potrà mai fare una squadra in Italia che oscuri la nazional Juventus manderebbe in depressione troppe persone, diventerebbe un problema sociologico e di conseguenza politico è chiaro che farebbero di tutto e di più affinché nessun vero principe arabo si acchiappi la Roma

    • Già c’è capitato con Kerimov, l’arrivo della guardia di finanza, e Soros, l’elemosina di Moggi e Galliani a Rosella Sensi affinché non cedesse il club al multimilionario.

    • @Andrea… scusami ma non riuscivo a comprendere Là dove tutti (o quasi) affermano che la A.S Roma è cresciuta tu affermi che ci vuole un passaggio di consegne per “crescere” Mi sembrava leggermente contradditorio Sul fatto che in questi anni di gestione non si sia vinto nulla concordo
      Però, è anche vero che Pallotta ha portato codesta Società a valere 800 milioni
      Da questo punto di vista non mi sembra che Inda, Bilan o la Scazzie stiano messi meglio O nò?!
      Ma forse sbaglio io…

    • Ciao Flaco, penso che il valore della Roma sia cresciuto perchè sono in procinto di approvare il progetto stadio, il valore economico della rosa rispetto a 10 anni fa non credo sia cresciuto (ovviamente rapportando le cifre al momento storico).
      Io penso che di più con questa proprietà non sia possibile ad una squadra di calcio sono richiesti innanzitutto risultati sportivi, non a caso la crescita maggiore (vedi lo sponsor) l’abbiamo avuto l’anno in cui abbiamo disputato la semifinale.
      Cmq 800 non glieli daranno mai, un conto è quello che si chiede un altro quello che si ottiene.
      Personalmente penso che il passaggio di consegne sia positivo, speriamo sia così

  4. Le caratteristiche del buon presidente per l’antisocietario medio:
    -deve avere un patrimonio (personale) illimitato
    -non si deve avvalere di una banca, paga solo in contanti
    -deve OBBLIGATORIAMENTE aggirare le norme del FPF
    -pubblicamente deve sostenere che il FPF NON ESISTE
    -deve andare in perdita, OGNI ANNO
    -per aspirare a entrare nell’élite dei presidentissimi deve sfiorare costantemente la bancarotta
    -last but not least deve regalare prosciutti come se non ci fosse un domani

    • In QUALSIASI ramo operi, nessun imprenditore sano di mente lavora in contanti e con soldi personali ! I veri capitalisti si fanno prestare i soldi ad interessi più bassi possibile dalle banche o dalle finanziare. TUTTI ! Nessuno prende in considerazione i matti che vorrebero lavorare con soldi propri …oggi come oggi, tranne i moscerini che contano meno del 2 di picche nemmeno la mafia lavora in contanti e con i soldi propri.

  5. Luca mi sa che hai proprio ragione. Vorrei poterti dire. Che fesserie scrivi? Ma hai dannatamente ragione sec me!! In Italia c è sempre stato il non detto del tipo.. Prima la Juve e le strisciate! Questa gerarchia non può essere soverchiata.sai cosa penso caro Luca? Che se mai emiri entreranno nel calcio italiano sarà x comprarsi il Milan e ricreare così quel trio tanto caro al palazzo. Mi auguro vivamente di essere smentito.

    • Il Bilan è messo malissimo, sotto tutti gli aspetti possibili.
      La Roma, come Società, è sana con tutti i conti a posto.

      Ti faccio un piccolo esempio per comprendere quello che dico.
      Tu, hai (esempio eh) 20,000€ e devi comprarti una macchina che rientri nel budget.
      1-ne compri una in condizioni decenti da restaurare ma, anche se cammina, non saprai mai quanto ti costerà alla fine per i vari pezzi di ricambio. (il Bilan che vive del suo passato)
      2- ne compri una con poco kilometraggio dove dovrai cambiare solo le gomme. Quindi sei a conoscenza del costo finale e potrai anche preventivare degli optional. (la ROMA, risorta dalle ceneri, ma si proiettata in avanti).

      Ora ti chiedo: tu, persona comune come me, quale scelta faresti?

    • Hai ragione, è già successo con i russi a cui Berlusconi fece capire che non potevano prendersi la Roma, c’è però da dire che economicamente e finanziariamente chi comanda in Italia non è stato mai così debole, non è detto che abbia la forza di “convincere” o spingere certi investitori verso altri lidi. D’altronde tutto dipende dalle intenzoni e dagli interessi originari, Suning ha preso l’inter per esportare capitali fuori dalla Cina, non per investire in Italia, un interesse per il turismo a Roma (Friedkin e soci) o per il controllo del accesso aereo e affari immobiliari che gitrano intorno a Roma (Quatar), potrebbe essere troppo “forte” da respingere. Il fatto che le cose siano sempre andate in un modo non vuol dire che o saranno sempre.

  6. credo che in un momento di sfacelo politico economico della città di Roma, e di una immagine così negativa della politica romana, ci siano i presupposti per avere il via libera a creare una situazione positiva per la società, la squadra potrebbe attraverso una sua dimensione internazionale nascondere od oscurare in parte le altre magagne….in questo contesto potrebbe fare comodo a molti…

  7. Che abbiamo piu’ appeal di una squadra di pecorari neo-nazisti e’ ovvo.

    Che abbiamo meno debiti del Milan e’ un dato di fatto.

    Qua ci si esalta per l’ovvio pur di negare l’evidenza che abbiamo buttato 8 anni al cesso.

    In un momento storico del calcio italiano dove due squadre su tre erano fuori dai giochi a noi c’ é capitato come presidente un incapace che non ne ha saputo approfittare.

    8 anni, zero trofei, zero sponsor, zero marketing, zero stadio : questo e’ stato pallotto.

    Un fallimento su tutta la linea.

    Il peggior presidente della storia della ROMA.

    • Scusa meh, non sono d accordo…
      Avresti buttato 8 anni nel cesso se a vincere gli scudetti fossero state tutte meno che tu. Qui me pare che in questo lasso di tempo abbia vinto sempre la stessa. E quasi sempre con uno scarto importante. Le milanesi non erano fuori dai giochi (come la Juve nel 2006), partecipavano al campionato come noi, facevano mercato come e più di noi, ma noi siamo stati più bravi di loro. Ogni tanto qualche merito diamocelo.

      8 anni senza trofei è verissimo. Almeno na coppetta Italia, per noi tifosi, avrebbe fatto piacere. Sugli sponsor parliamone. Dopo Juventus e Inter, che si sponsorizzano praticamente da sole, la Roma è quella che guadagna di più e ha più partnership di peso. Il Napoli co la majetta impecettata, per dire, acchiappa meno de quanto incassiamo noi solo da Qatar Airways. Delle altre neanche a parlarne. Si può fare di più ? Certamente. Il marketing ? I primi a non comprare i prodotti ufficiali siamo noi tifosi, è un dato di fatto. Sullo stadio, penso che si può dare la colpa a tutti, meno che a Pallotta.

  8. Tutti questi pretendenti, mah… Teniamo i piedi per terra.
    In ogni caso, chiunque deciderà di investire nella A.S. Roma, lo farà esclusivamente per un tornaconto egoistico ossia il guadagno personale. Di questo gli ultimi romantici ne dovranno esser ben consapevoli. Ma, d’altra parte, promuovere il “brand” con la Lupa nel mondo lo rafforzerà. Un prodotto vende se diventa vincente. Dobbiamo perciò esser fiduciosi in un salto di qualità.
    Le premesse non mancano: giustamente il teaser parla di “squadra iconica”, perché è l’unica che potrebbe mai associarsi al fascino della Città eterna. La suggestione è: ci furono i legionari e i gladiatori, adesso ci siamo noi.
    E altrettanto giustamente il teaser esalta la tenacia dei tifosi. Sembra un paradosso: non è il tifo per un club vincente, come può essere quello per le strisciate. È un tifo di appartenenza, che resiste anche in assenza di trofei. Sarebbe bello fare capire e provare la sua particolarità ai simpatizzanti di tutto il mondo.

  9. I sostenitori di Pallotta fino a poche ore fa sostenevano che il buon Jim ci aveva salvato, perché non esiste nessuno che vuole la Roma. L’incipit più battuto era ” chi se la pija” oppure “solo l’arabo fasullo de Perugia” e altre amenità. L’interesse di diversi gruppi esiste da mesi eppure…nonostante la quotazione in borsa…nessuno sapeva niente. Capito espertoni di alta finanza?

    • A memoria, non ricordo un solo “sostenitore” di Pallotta, dire quello che hai scritto tu.
      Ho sempre letto, invece, tutto il contrario.
      Sono gli anti Pallotta, di professione, che dicevano e dicono che nessuno si sarebbe preso la Roma del fruttarolo. Ma che, anzi, speravano in una cordata araba o Ferrero perKKé romano romanista.
      Adesso cosa stanno scrivendo?
      Togliere la Roma ad un ammerrigano per darla ad un altro ammerrigano.
      Ti dirò…non faccio altro che ridere da ieri.

      Per quanto hai scritto, sull’interesse di altri gruppi, credo sia molto ma molto vera.
      Ma dato che è quotata in borsa, non potevano anticipare nulla.
      In questi mesi, il “buon Jim” (come dici tu), aveva intavolato eventuali accordi “con diversi gruppi”.
      Ieri lo hanno reso solamente ufficiale.

    • sei completamente fuori strada, SEMPREISOLITY.
      Anch’io ricordo centinaia di commenti (anche se ne bastavano un paio per smettere di replicare) riportanti una ASR addirittura salvata dall’unico grande umanoide rimasto sulla Terra.
      Lo scenario apocalittico descritto da CHICO è stato un “must” dei bostoniani peggiori.
      Tutte manipolazioni e menzogne cucinate alla mensa dei “neuroni single”, perciò è inutile pretendere onestà intelletuale da parte di costoro…

    • Bho alieno, onestamente non li ricordo.
      Le dispute che leggo tra anti e pro, sono davvero tante ed in tutti gli articoli.
      Considera però una cosa di me.
      Alcune volte leggo diversi commenti, ma capita molto più spesso che ne leggo sempre di meno.
      Quando ci si confronta mi piace, ma quando inziano i siparietti mi stanco anche a leggerli.
      Forse quando lo scrivono salto l’articolo perché l’ho già letto.
      Perciò, il mio commento, si basa su quello che ho letto.
      Al max riclicco sull’articolo dove ho commentato per vedere se qualcuno mi ha risposto. Come adesso con te.
      Ma non pensare che mi vado a leggere i botta e risposta fra di loro eh… mi stanco 😜

  10. Io spero enormemente che Pallotta venda.
    Primo perché spero che il sistema Roma migliori.
    E poi perché “spero” (ho detto spero non credo) che il defilarsi di Pallotta possa fare nascere una armonia nuova nel tifo romanista.
    De Marioloni, Cesaroni, fruttaroli, vedove de Rosella, cognati de Melli, stadio si, stadio no…radio de qua e radio de la’….
    e me ce metto pure io… Non gliela faccio più.

    Nella speranza che non si parta subito col “concessionario de Dallas”
    Non me meraviglio più di nulla.

  11. ma allora non è vero che se ci oggi ci lascia Pallotta finiamo in mano al viperetta…
    e chissà comè tutti sti sondaggi e informazioni e possibili interessi non siano stati resi pubblichi nei mesi scorsi…

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