Oggi la verità. Prende quota l’ipotesi Blanc

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CORSPORT – E’ successo tutto in fretta: Zdenek Zeman ha quasi perso la Roma. Eppure salverebbe il posto se stamattina, quando Baldini tornerà da Firenze, si consegnasse alla dirigenza accettando le regole che gli verranno imposte: l’immediato rilancio di Stekelenburg, un avvicinamento a De Rossi, un’attenzione maggiore alla comunicazione e allo spirito della società. Difficile per un estremista della panchina. Impossibile invece che si dimetta, come in un primo momento i dirigenti avrebbero sperato, rinunciando a un anno e mezzo di contratto per complessivi 1,5 milioni netti. Perciò la Roma deve esonerarlo, per allontanarlo, cercando una transazione economica.(…)

IL CONFRONTO – La verità si saprà tra poche ore. A Bologna, intanto, i dirigenti hanno parlato ad alcuni giocatori, tra cui Burdisso, per chiedere lumi sulle voci dello spogliatoio. Anche in base all’umore della squadra, nonostante i tempi ristretti, si sono mossi per dare una svolta alla stagione. A quanto pare Baldini è deciso a cambiare subito, mentre Sabatini ha ancora qualche dubbio.
EREDI – Per l’eventuale successione di Zeman, sono già calate le quotazioni di Malesani. E non sembra praticabile la promozione di Alberto De Rossi, che sarebbe interpretata come un favore al figlio Daniele (tra l’altro, De Rossi senior ha sempre detto di non voler allenare la prima squadra), né quella di Sandro Tovalieri, tecnico degli Allievi, o di Giuseppe Giannini, pure considerati. In prima fila sono saliti tre nomi. Davanti a tutti uno straniero: Laurent Blanc, ex ct della Francia ed ex difensore di Napoli e Inter, che è stato già contattato attraverso intermediari. Classe ‘65, ha il profilo che piace a Baldini e ha vinto un campionato francese da allenatore del Bordeaux (2008/09). Controindicazione: chiede un contratto lungo, di almeno un anno e mezzo, e uno stipendio consistente. Gli altri due invece non accamperebbero pretese permettendo alla Roma di coltivare l’ambizione Allegri per la prossima stagione: si tratta di Antonio Carlos Zago, che Sabatini ha voluto a Trigoria facendo irritare non poco Zeman, e Christian Panucci, su cui Baldini ha avuto relazioni positive dall’amico Capello, in Russia. (…)
IN BILICO –   Zeman intanto ieri ha guidato l’allenamento mattutino, restando in disparte rispetto ai giocatori, e ha fissato il calendario settimanale. Oggi è in programma la doppia seduta di lavoro, uno dei motivi di attrito con alcuni dei giocatori più rappresentativi: potrebbe finire proprio in coincidenza con la sua giornata ideale la seconda avventura da allenatore della Roma. Ma non è così scontato come potrebbe sembrare.
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