ON AIR – CORSI: «Come dg prenderei Galliani», BERSANI: «La Roma non cada nella negatività», VALDISSERI: «Non c’è nessun allarme», PETRUCCI: «A questa Roma servono i giocatori al top»

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GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento! 

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma ci sta, è lì in vetta e se la sta giocando. Ljajic e Strootman non hanno giocato molto bene, l’oandese era stanco. Ieri però non ho capito i cambi di Florenzi e Maicon, che erano i due ad aver tirato di più in porta. Maicon mi sembrava ancora piuttosto fresco. La Roma però non ha un direttore generale che possa dare fiducia alla squadra. Faccio questa provocazione, che so mi causerà tanti insulti: come direttore generale mi prenderei subito Galliani. Io gli direi di non farci rubare le partite. Io mi sono stufato di farci rubare le partite”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Galliani alla Roma? Mai, rappresenta tutto quello che abbiamo combattuto in questi anni.”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Non c’è nessun allarme nella Roma. Piuttosto ci sono delle necessità, come quella di recuperare al più presto Totti. O di sperare che Gervinho possa imparare a non sbagliare tutti quei gol sottoporta: anche quel colpo di testa finito sul palo è un errore, da lì devi per forza fare gol. E anche l’occasione ad inzio gara andava sfruttata meglio. Io non credo che la Roma sia in crisi, ha giocato molto bene i primi 55 minuti. Semmai mi preoccupa un po’ il calo che c’è stato dopo”

David Rossi (Tele Radio Stereo): “La Roma è uscita da questa serata con la consapevolezza e cioè la Juve, a meno non abbia dei crolli, o che gli si rompano due giocatori come Tevez e Pogba, siano i grandi favoriti per la vittoria dello scudetto. Ieri ho visto un centrocampo non altezza della situazione. La mediana del Cagliari addirittura mi +è sembrata superiore, arrivavano sempre primi sul pallone e vincevano tutti i contrasti. Gervinho è in difficoltà contro una difesa così schiacciata e chiusa. Il cambio di Bradley per Maicon? Per me c’è stato un errore di comunicazione con Garcia dalla tribuna.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “E’ normale che il Cagliari venga qui a difendersi. Ieri il migliore in campo è stato il portiere del Cagliari, ma ha fatto il suo. Per me questa non è una squadra in affanno. E’ vero, abbiamo fatto 3 punti su nove in queste partite piuttosto abbordabili. Ma chi si sente di dire: “Ah, no, è finita. Non è più la squadra di prima”. Io non me la sento, e sarebbe ingeneroso dirlo. C’è un momento di affaticamento. Il titolo del Corriere dello Sport non lo condivido, non è giusto nei confronti della squadra, e nei confronti di Totti. Dodò? Finchè lo vedremo una volta ogni 5 gare, e sempre in partite scorbutiche, non ci faremo mai un’idea delle sue potenzialità”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Alla Roma manca un bomber lì davanti, e poi c’è un evidente calo di condizione che riguarda anche i problemi fisici della squadra. Basti guardare Strootman, Pjanic, Benatia, ma anche lo stesso De Rossi. La miglior Roma di Spalletti, che somiglia un po’ a questa, per esprimersi a questi livelli deve avere i suoi giocatori chiave al top.”.

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Il rischio è che ora si entri in una spirale di negatività, che la Roma possa sentirsi affetta dalla sindrome di Fantozzi. In realtà prima qualche volte ti era andata bene, ora stai pagando il maniera troppo salata il conto. Ma la Roma dopo la sosta si è presentato con 4-11 della squadra che stava male, c’era chi camminava, chi zoppicava, non si riusciva a battere nemmeno un calcio d’angolo.”

Roberto Renga (Radio Radio): “Ieri sera era più giusta una vittoria, ho visto una Roma brillante nel primo tempo, e stanca nel secondo tempo. Soprattutto Strootman e Pjanic, che sono state il punto debole della squadra. E’ vero che il portiere del Cagliari è stato il migliore in campo, ma che De Sanctis è stato il migliore della Roma. La stranezza è che ci sono stati molti cross, molti corner, proprio quando non c’era Borriello. I titoli sulla mancanza di Totti li trovo banali, perchè dirlo proprio oggi quando Francesco manca da tempo? Dirlo oggi mi sembra un’esagerazione, visto che le occasioni la Roma le ha avute, e anche tante.”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io non ho visto una Roma in crisi, nonostante il terzo pareggio consecutivo. Anzi, mi è sembrata una buona Roma che ha trovato un bravo portiere. Borriello è un giocatore come me, se lo metti a gara in corsa non riesce a trovare il ritmo partita.”

(CONTINUA…)

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