“ON AIR!” – CARINA: “Ghisolfi? Contenuti pari a zero”, CORSI: “E’ molto più bravo e simpatico di Pinto”, LO MONACO: “Il germe di speranza è stato stracciato per fare spazio al modello Atalanta”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Rete Sport): “L’intervista di Ghisolfi? Se le prime domande sono su De Rossi e Souloukou e tu non mi rispondi, il 50% della conferenza non ha senso. Cacci un allenatore senza dare spiegazioni, io te la chiedo e tu non me le dai… Lui accolla a De Rossi la scelta di dover tornare alla difesa a tre, che non mi sembra una cosa elegante, perchè De Rossi è ancora un tesserato del club, non può rilasciare interviste e quindi non può risponderti, pena la rescissione del contratto…Ma poi mi fa abbastanza sorridere la storia del modulo fisso per i prossimi anni, e allora perchè hai fatto firmare Juric per un anno? … E poi la cosa su Abdulhamid, che non è stato preso per fare il titolare, quando tutti quanti dall’inizio dicevamo che Celik non poteva fare il titolare della Roma…è di una gravità inaudita sta roba qua… Dice che non lo possiamo giudicare per quei 15 minuti di coppa…ma se dici così vuol dire che ha fatto schifo anche a te…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Nella Roma arriveranno un Ceo e anche un direttore generale, questo lo potete segnare, e quindi Ghisolfi tornerà nel suo ufficio… Lui in quell’intervista ha svolto il compitino, non ha dato mezza notizia. Io spero che Juric vinca lo scudetto e che ce lo teniamo altri 15 anni, ma se dovesse fallire a fine stagione e dovessi prendere Klopp, poi che fai, gli dici che deve giocare a tre? Tutte le risposte date sono opinabili, e non mi ha dato grandi rassicurazioni o segni di grande progettualità. Sinceramente non mi ha convinto, ma secondo me perchè non era lui che doveva dare certe risposte…”

Claudio Moroni (Rete Sport): “Ghisolfi è stato equilibrato nelle sue dichiarazioni, ha detto quello che doveva dire…non c’è da stare a scarnificare troppo le sue parole…”

Roberto Bernabai (Rete Sport): “Cristante in un centrocampo a cinque troverebbe la sua ragione d’essere, io penso che il 3-5-2 con Dybala vicino a Dovbyk sia la soluzione migliore. Se metti Cristante, o anche Paredes, con due mezz’ali come Konè e Pisilli mi sembra una soluzione tattica intelligente, darebbe anche più solidità in mezzo al campo. Ma anche perchè avete visto il Venezia domenica come sfondava centralmente… Soulè? Lui in posizione centrale fa fatica. Baldanzi fa sempre la giocata intelligente, è un giocatore più completo, più riflessivo, mentre Soulè è più istintivo…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Le parole di Ghisolfi? Qua si va avanti a suon di progetti triennali, e nel frattempo io sono arrivato a un’età abbastanza avanzata…ma por’omo, se gli dicono di dire certe cose che deve fare… Di Juric dice una cosa inquietante: “Ci piace perchè ha accettato sei mesi, e non ha chiesto nulla“. Bel metodo, quello di chi non vince nulla… La Roma ha trovato Pisilli, e speriamo che diventi ottimo così come Baldanzi, ma poi ci sarebbero da mettere dei giocatori per vincere qualcosa… Ghisolfi secondo me è bravo, aldilà di quello che ha detto, perchè certe cose doveva dirle. Secondo me è molto più bravo di Pinto, e pure più simpatico…però gli vorrei dire che già veniamo da 11 anni di ca*zate, per cui magari cercate di metterle meglio…”

Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “L’Elfsborg? Parliamo di una squadra da bassa, bassissima Serie A…forse vale più un’alta Serie B. L’Empoli per me è più forte dell’Elfsborg, ma gli svedesi hanno sicuramente più esperienza in Europa…Io credo che con 11 giocatori acquistati la Roma ha il dovere di reggere le due competizioni… Ghisolfi? Uno dei passaggi che mi ha convinto meno è stato quello di aver costruito una squadra in un certo modo, e poi alla fine del mercato si è deciso di passare a tre…”

Marco Juric (Radio Manà Manà Sport): “Quattro partite per giudicare il lavoro di De Rossi è poco dopo un rinnovo triennale, a Ghisolfi ovviamente gliel’abbiamo chiesto ma lui non ci ha voluto rispondere. Secondo me a questa domanda non ci sarà mai una risposta. Ghisolfi ora si sta riprendendo il ruolo per cui era stato scelto, e ora espone i suoi progetti. Gli consiglio di essere meno istituzionale: se ci sono argomenti caldi devi esporti… Il progetto è un po’ campato in aria: come puoi cambiare progetto tecnico in corso di mercato…e poi dici che Juric lo hai scelto perchè ha accettato otto mesi…ma allora mi stai dicendo che è un allenatore a tempo. Io non vedo una progettualità in queste parole qui…”

Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Nella devastazione per l’esonero di Mourinho, avevo un germe di speranza per il futuro dopo che la Roma aveva deciso di ripartire da un allenatore giovane come De Rossi e un ds giovane come Ghisolfi..ma che bellezza! E tu invece questo germe lo hai preso, stracciato, e buttato via. Per ricominciare con un altro modello. Il modello Atalanta…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “A me sinceramente l’intervista di Ghisolfi non ha detto niente, al di là del fatto che ora sono tutti allineati al volere dei Friedkin, che ci dicono essere attivissimi dentro la Roma… Ghisolfi è il massimo dirigente che c’è al momento a Trigoria, e i tifosi vogliono sapere…e hanno saputo che il modello è quello dell’Atalanta. Va benissimo, l’Atalanta è reduce da 10 anni straordinari e ha vinto un’Europa League, ma Bergamo è diversa da Roma…”

Stefano Carina (Radio Radio): “Ghisolfi? Dal punto di vista della società è da 10, perchè ha parlato un’ora per non dire niente. Dal nostro punto di vista è deludente, i contenuti sono pari a zero. E mi spaventa che ora parlerà lui prima e dopo le partite, abituiamoci a bypassare questi interventi… Su De Rossi dice “ne parliamo più avanti“… ma come, e quando ne parliamo, tra un anno? A livello di contenuti è stato molto deludente… Poi ci sono dei passaggi davvero controversi, come la storia del mercato fatto per giocare col 4-3-3 e poi alla fine decidi di passare alla difesa a tre. O la storia dei sette giocatori che possono giocare come esterni: se avessi ascoltato una cosa del genere, mi avrebbero dovuto portare fuori da Trigoria con la maschera d’ossigeno…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Le parole di Ghisolfi? C’è poco sulla Gazzetta perchè non mi sembrava che meritasse più dello spazio di quello che gli abbiamo dato. E’ stata un’esibizione formale nel quale non ha chiarito niente, mi sembra un primo approccio che è servito a metterlo in contatto con i media romani. Ma mi sembra un passo da niente…”

Gianni Visnadi (Radio Radio): “Non ci si deve sorprendere che un dirigente abbia parlato senza dire niente, lo fanno tutti. Ci sono padroni che non si presentano e non dicono nulla, non è solo una questione della Roma, guardate anche il Milan… L’acquisto di Soulè mi sembra un grosso equivoco, non si può definire che un errore. Io punterei su Baldanzi, che mi sembra più avanti, è un giocatore che merita…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Ghisolfi? Dopo la storia dei sette giocatori che possono giocare in fascia, tutto il resto è superfluo…La situazione nella Roma è veramente molto delicata. Aspettiamo di capire che cosa avrà in testa questo signore, che ora sembra delegato a dire delle cose, che per ora non le ha dette, ma almeno un passo avanti è stato fatto. Soulè o Baldanzi? Uno l’hai pagato 30, l’altro 15, e allora forse è meglio puntare su quello da 30…Battute a parte, se fai una staffetta tra i due non sbagli..”

Redazione Giallorossi.net

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24 Commenti

  1. Quanta ipocrisia, Ghisolfi è un dirigente e dipendente e parla da tale, non può dire nelle interviste tutto ciò che pensa chiaro e limpido, uno perché è un tesserato e stipendiato, due perché se andasse contro corrente sarebbe un altro terremoto in società e già la situazione è delicata. Questi da un dirigente vorrebbero che dicesse tutto a ruota libera, ma non è in un bar o in una radio e non è neanche un tifoso. Solito ambiente romano, se non parli sbagli, se parli sbagli. Insomma come fai fai sbagli sempre. Contano solo il campo ed i risultati.

    • d’accordo con te. Purtroppo siamo alle solite, devono sempre avere qualcuno sul quale scrivere, ma non per dire le cose come stanno, ma per cercare di strappargli quelle parole che poi serviranno per creare ad arte uno scoop sempre a danno dell’intervistato. Le uniche cose intelligenti e condivisibili, vengono da Claudio Moroni e Bernabai. Per gli altri solo critiche per le risposte a dir loro non date. Ghisolfi lavora, nel bene o nel male, in una azienda che si chiama Roma e il suo primo dovere è fare gli interessi dell’azienda stessa, il cercare di estorcere a tutti i costi espressioni contro la società è veramente di un giornalismo becero e nauseante. Bravo lui a non cadere nelle varie trappole. Dicono che non esiste un progetto. Lo ha detto chiaramente, puntare sui giovani, far giocare la prima squadra e la primavera con lo stesso modulo, oggi al presente e domani nel futuro, in modo di avere sempre e comunque le idee chiare su quali giocatori serviranno per completare la rosa. Si sta cercando di costruire qualcosa di diverso dal passato, ma bisogna che tutti gli interessati aderiscono e credano nel progetto stesso!
      Sempre, comunque e dovunque ora piu che mai, FORZA ROMAAAAAA

    • Certamente, io infatti non mi attendevo assolutamente nulla e ho atteso questa conferenza con una buona dose di indifferenza.
      Ciò di cui sono abbastanza certo è che lui c’entra poco o nulla con l’esonero di DDR che è tutta farina del sacco della ex “bella e brava” CEO, una che evidentemente aveva deciso di avere l’ultima parola anche in ambiti troppo abbondanti per il suo mandato.
      Chiaro che Ghisolfi non poteva permettersi di dire questo, così come tante altre cose relative alle “notti da lunghi coltelli” vissute a Trigoria.
      L’unico passaggio minimamente di interesse è quello relativo al cambio in corsa sul modulo da adottare. Una cosa che avevamo capito pure noi comuni mortali, ma di cui lui dà conferma ufficiale.
      Il tutto avvenuto a cavallo della pessima gestione della vicenda Dybala, una decisione volutamente tenuta nascosta agli occhi della gente e sulla quale si è fatto meno di una magra figura. Anche questa sotto la regia Souloukou.

    • D’accordo con te…..ma allora se é venuto a dirci quello che DOVEVA/POTEVA dire e NON quello che VOLEVA (??) dire, a noi ci deve andar bene comunque o lo p9ssiamo dire, senza offendere nessuno, che ha raccontato una serie di sťřôńżáťe e che questa intwrvista é stata una bolla di sapone priva di alxun valore????
      Aggiungo e concludo che anche se m8 sta sulle palle il sig Davide Rossi, quwllo che ha commentato rispetto alle parole di Ghisolfi su Abdullhamid, é assolutamente condivisibile e cioé “non lo abbiamo preso pwr fare il titolare” …..COOOMEEE?!? Son anni che abbiam9 problemi di twrzini, era la pr8ma rchiesta di Derossi, sulla dx hai solo Celik e tu Ghisolfi prendi in quel ruolo uno che non deve fare il titolare????
      Questa é pazzia pura oppure incompetenza ed inesistwnte programmazione, nonostante l’impwgno economico indubbio e consiatente.

    • @Drastico: (ancora una volta) concordo. Dei fatti, evidenti, sono accaduti: e la loro spiegazione è piuttosto univoca (sarebbe bizzarro ipotizzare un’altra dinamica). Ghisolfi, con la dovuta riservatezza, ci fornisce delle conferme, sufficientemente chiare (per quanto deduttive); proprio perché sarebbe stato più difficile e meno credibile, in un discorso imbevuto di riservatezza dovuta, richiamarsi a, o suggerire, un altro andamento dei fatti.

    • l’interesse del tifoso e’ che la Roma vada bene. l’interesse del giornalista e’ che la Roma vada male

  2. Al momento Ghisolfi è una figura secondaria nella Roma che sta vivendo un vuoto di potere. Era una intervista necessaria perchè la piazza la richiedeva e non c’era nessun altro che poteva parlare visto che i Fredkins non sanno parlare. Logico che si è limitato a svolgere il compitino e mi meravigliano i giornalisti che si aspettavano altro.
    I Fredkins stanno prendendo figure secondarie ma noi aspettiamo che arrivi la figura dirigenziale che sappia di calcio e sappia dare uniformità e concretezza alle tante idee attuali che la Roma , con varie voci ,butta qua e la . Attendiamo.

  3. Tutto mi aspettavo dalla vita, tranne condividire un giorno quello che dice rossi.
    Lasciate perde che di monchi non l’avrebbe mai detto, ma andateje a da torto.

    • ma no dai. Rossi cerca solo di puntare il mirino addosso alla gente, uno dei peggiori. prima la soulokou ora ghisolfi, ma dai. senza uno straccio di prova, solo supposizioni su supposizioni.

  4. Questi parlano, parlano, io nemmeno li leggo .. pero’ vedo le partite e mi rendo conto, scartate tutte le chiacchiere, di chi e’ forte e indispensabile, di chi e’ di una lentezza DANNOSA alla squadra, e di chi farebbe meglio in altri sport … tipo boccette ..
    i giovani crescono, sono veloci, sputano l’anima alla fine .. al loro fianco, loro, i giovani , veri motori, ci possiamo mettere i grandi giocatori tipo Dybala e Dovbyk , Hummels (vedrete chi e’..) e, in parte, Ndicka .. altri non ne abbiamo .. ci vorranno anni e soldi 💰 per fare una squadra da Champions e che possa vedersela alla pari con le vere big .. per ora siamo lontani da un posto tra le grandi .. e lontani anche dai tempi di Marini Dettina e Ciarrapico .. sempre forza Roma ..

  5. Davide Rossi acido e astioso.
    Molto diverso da quello pacato e lecchino dei tempi della radio della Roma…
    Ogni volta che leggo o ascolto quello che dice sta gente, senti il bisogno impellente di farmi una doccia.

  6. Ma cosa si vuole da Ghisolfi?!
    Ancora una volta si fanno le domande giuste alla persona sbagliata!!!
    Lui non può e non deve rispondere sui questioni prettamente societarie!
    Che si aspettano?!
    Che parli o sparli del suo datore di lavoro?
    È tutto molto assurdo!
    Ghisolfi può e deve rispondere del suo operato ne più ne meno.
    FORZA ROMA

    • ve la prendete sempre coi giornalisti ( giustamente) se gli fanno le domande deve rispondere, sennò poteva continuare a stare zitto faceva più bella figura.

    • Infatti ci vorrebbe la persona giusta per rispondere alle domande giuste, ma non c’è, non c’è mai stata né ci sarà.

  7. Queste persone si rivolgono da sempre al tifoso romanista medio e gli riempiono la pancia di contenuti medi qualunquistici. Esistono perché esiste il tifoso medio. Si sentono interviste di personaggi che ruotano intorno all’universo Roma più o meno famose che dicono una serie ininterrotta di banalità miracolosamente tradotte e ingurgitate dal tifoso medio come grandi verità. Il problema è tutti qui

  8. la peggiore presidenza e dirigenza da Viola in poi se la battono con Ciarrapico.
    la cosa peggiore è che il suo nome rimarrà come quello che ha vinto una coppa Europea.
    avanti maggiordomi spolliciate.

    • Un altro bono a insultare da tastiera e in anonimato. Nella vita sarai il solito fallito quaquaraqua.

    • te invece non stai in anonimo sei un omo no un quaquaraquà

  9. Non parlano e non va bene , parlano e non va bene, fanno comunicati e non si capiscono, parla Ghisolfi ma non va bene. Ma per caso è previsto nei palinsesti de radiocarciofari parlare di calcio? Credo di no perché in realtà non c’è competenza e sopratutto perché a nessuno interessa.Scenderebbero gli ascolti e le pubblicità calerebbero drasticamente.Ma che ce frega viva viva radio carciofari.

  10. ……i Fredkins non parlano mai e non va bene, ma poi fanno un comunicato per chiarire e non va bene lo stesso perchè non dicono quello che si vorrebbe sentir dire.
    ……Ghisolfi non parla mai e non va bene, ma poi fa un’intervista e non va bene lo stesso perchè non dice quello che si vorrebbe sentir dire.
    Ho un sospetto: non è che per caso il problema siamo noi tifosi e questi pseudo giornalisti?

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