“ON AIR!” – MALENA: “Massara ha il colpo in canna per l’esterno”, PIACENTINI: “La Roma non è convinta di puntare ancora su Dovbyk”, CORSI: “Spendere 25 milioni per El Aynaoui è folle”

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Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Non c’è tutta questa convinzione nella Roma di puntare su Dovbyk, altrimenti non si farebbe sapere che davanti a certe offerte può partire, è un modo per richiamare gli altri club. Però se vuoi fare questa operazione la devi fare adesso, e non il 20 agosto, anche perchè Ferguson si porta dietro qualche dubbio sulle condizioni fisiche. Perchè le sue qualità le abbiamo viste, ma la sua durata no, è un po’ come Dybala. Se Dovbyk sta fisicamente bene, può fare bene. Però ho il dubbio che non stia così bene. Non so se la sua stagione sarà condizionata da quei problemini fisici che ha avuto anche l’anno scorso, quello è un dubbio grosso che ho…”

Attilio Malena (Rete Sport): “La Roma ha sempre definito Dovbyk molto importante ma non intoccabile ed è pronta a valutare alternative. In Italia i sondaggi sono arrivati da Milan e Juve, di offerte concrete non ne sono arrivate, ma ci sono 6-7 società in Europa interessate al calciatore. Echeverri piace alla Roma, ma gli ultimi aggiornamenti mi dicono che si è avvicinato sensibilmente al Girona. Il calciatore preferirebbe la Roma, ma non si può mettere contro il City…Quale squadra italiana farà un colpo nelle prossime settimane di mercato? Io penso proprio la Roma. Massara sta lavorando forte su un nome non uscito oltre a Nusa, penso che abbia l’asso nella manica per l’esterno…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Evidentemente la Roma non ha trovato un modo per avere ancora Dovbyk al 100%, neanche questi professionisti straordinari sono riusciti in questo compito, e forse Gasperini si è reso conto di questo. Lui tra l’altro è uno che i giocatori li spreme…”

Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Forse per Ghilardi c’è qualcos’altro dietro, perchè bloccare un affare per 300mila euro mi sembra strano. Per carità, per noi sono tantissimi soldi, ma in quell’ambito no. Non mi fido tantissimo di questa storia…Scamacca per Dovbyk? Cederesti uno sul quale hai dubbi sui problemi fisici, con uno che sei certo abbia problemi fisici…”

Marco Valerio Corsi (Tele Radio Stereo): “Nel mercato si spendono cifre folli per giocatori folli. Perchè spendere 25 milioni per El Aynaoui è folle, così come lo è stato per Le Fee. E poi per Ghilardi, che è un giocatore per il quale stai spendendo 10 milioni, che sono pochi per un calciatore giovane che può diventare forte, e c’è un rallentamento per 300mila euro…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Dovbyk? La Roma lo venderebbe, è questo quello che si fa sapere. Ma serve un club che sia disposto ad arrivare a 35 milioni. La Roma evidentemente non è convinta al 100% del giocatore. Se Gasperini, che è un allenatore che ha sempre valorizzato gli attaccanti che ha avuto, non è entusiasta di lui, questo mi fa pensare che ci sia poco convinzione e che preferirebbe avere un altro centravanti…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Purtroppo Dybala ha delle problematiche fisiche, questo è un dato di fatto, ma penso sia possibile gestirlo. Certo che questo inizio di ritiro non porta a un grande ottimismo. La Roma, immaginando il futuro prossimo, avrà 4 giocatori in scadenza: Celik, El Shaarawy, Pellegrini e Dybala. Se facciamo la somma, sono più di 30 milioni di euro, che è più di un terzo del monte ingaggi complessivo. Chi rimane di questi? Secondo me nessuno…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Su Dovbyk mi chiedo come puoi fare un mercato su un calciatore che ti è costato una cifra esagerata. Il suo mkercato mi sembra molto complicato, meglio trovare una condizione fisica buona e alternarlo con Ferguson, che è partito bene. Gasperini vuole due attaccanti in grado di tenere botta. E’ un calciatore che non piacerà mai fino in fondo, ma è un giocatore che si avvicina ai 30 anni e che devi sfruttare al meglio le sue qualità. E Gasperini è in grado di farlo. Lì davanti penso che la Roma rimarrà con questi due attaccanti…”

Paolo Marcacci (Radio Radio): “Dovbyk ha fatto vari gol da tre punti. La Roma di Ranieri era una squadra dalla fase difensiva impeccabile, ma basica a livello offensivo, e lo dimostra il rendimento interno degli scontri diretti, e per un centravanti come lui non è molto premiante. Per me Dovbyk merita una seconda chance. Ora Massara deve essere bravo a non ingarbugliare il mercato: detta alla romana, io Peppa per Peppa, mi tengo Peppa mia…”

Redazione Giallorossi.net

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27 Commenti

  1. Corsi e’ meraviglioso, non conosce i giocatori ma li commenta come se li vedesse tutti i giorni.
    Per quale motivo spendere 25 milioni per un giocatore che ha una valutazione su transfermarket pari a 20 e’ una follia e spenderne 30 per uno che sul solito sito vale meno non lo è?
    Ma l’apoteosi è su la fee, dove professionisti star pagati la follia l’hanno fatta due volte

  2. l’attacco giornaliero di tele radio stereo mi ha francamente rotto le…. scatole…. ma anche BASTA!

    • Tutti professori sti giornalai tutti conoscitori espertissimi di calciatori e di finanza, è stato osannato il direttore Massara ed adesso non capisce più di calcio, di valutazioni di calciatori che sta trattando, ma signori miei è o non è materia di Massara saprà quanto vale un giocatore che tratta o fa come i vu cumpra’ poi su Dowbrick il primo anno ha fatto 17 gol più di Edin, un’altro ricordo Rudy Voeler VI ricordate il primo anno di Roma quanti gol fece? Poi è diventato il tedesco volante, lasciate perdere i pregiudizi e ragionate con la vostra testa

  3. Concordo con Marcacci. Dovbyk veniva sempre servito col lancione lungo…le poche palle giocabili che ha avuto dentro l’area, le ha buttate dentro quasi sempre. Quello è il suo stile di gioco, e dovrebbe essere la squadra a giocare per il centravanti, più che sempre e solo l’esatto contrario. E comunque, oltre qualche scommessa, abbiamo necessità di punti fissi, perchè già Ferguson è una scommessa, e con 3 competizioni da giocare, non puoi presentarti con Dybala-Scamacca-Ferguson

  4. era folle pure spendere per Konè ma non si dice perché ora vale di più e quindi era giusto

    le fee si era folle ma poi è arrivato qualcuno più folle ancora e ci hai guadagnato

    vabbeh si potrebbe continuare

    il problema è che io posso capire se non ti piace tecnicamente un giocatore, o non ti piace come gioca la squadra, o qualunque altra critica da “spettatore/tifoso” più o meno competente

    ma criticare gli aspetti economici commerciali da parte di chi al massimo ha esperienza di compravendita nei negozi è veramente da stupidi

    per carità, si può dire, in generale, che sono cifre folli… ma in generale.
    se il mercato è questo, o balli o fai la lazio, cioè stai a guardare.

    • Mah, direi che la quotazione di Koné (18+2) fosse una delle poche congrue che mi ricordi per quanto il giocatore aveva dimostrato fin lì, giocatore che era già in odore di convocazione con la nazionale francese, evento avvenuto subito dopo la formalizzazione del suo passaggio alla Roma.
      Le quotazioni del calciomercato sono influenzate da mille fattori, in genere sono inflazionate e a volte anche discretamente insondabili, come quella di Le Fee.
      In qualche caso trovi invece occasioni impensabili, penso per esempio ai 15 mln che spendemmo per Dzeko, a causa di circostanze contingenti e difficilmente ripetibili.
      Pruzzo dice che Dovbyk è costato una cifra esagerata, ma come può essere tale quella che fu spesa per l’allora capocannoniere uscente della Liga quando si tratta degli stessi soldi che sono stati spesi per Lucca e gli stessi che il Napoli chiederebbe per Raspadori?
      E come è stato possibile spendere 70+10 per Hojlund che aveva segnato 9 gol, manco in doppia cifra? Per Omorodion che alla sua prima stagione in Liga aveva segnato gli stessi gol l’Atletico ne chiedeva 40.
      Morale della favola: è estremamente complicato affermare che hai speso troppo per un calciatore, quello lo puoi sapere solo a posteriori, ma in quel caso sono capaci tutti, pure noi.

    • ma si, drastico, il riferimento a Konè è perché è un giocatore che è andato bene, due acquisti fatti nella stessa stagione: Le Fee e Konè.

      se avesse avuto una stagione negativa a venti non lo vendevi

      con Le Fee è andata bene perché l’allenatore lo conosceva e lo voleva

      quello che è certo è che è più facile un prezzo esagerato per un giocatore che ha fatto vedere di poter crescere ancora piuttosto che uno che sai che ha raggiunto già il suo top

      così magari “scommetti” per un Rios a 30 milioni, se cresce ancora o si conferma lo vendono a 50/60 ma se non va, possono sperare di rifarci i soldi investitim meno ammortamenti, al massimo, perché un’altra squadra potrebbe sperare che in un altro ambiente possa tornare a far vedere quello che aveva fatto intravedere, ma se poi fallisce di nuovo, è finita, la scommessa è persa.

      (dico Rios per dire un nome che non ci coinvolge)

      tutti sono alla ricerca di plusvalenze
      e una possibile plusvalenza è un valore aggiunto, mentre un giocatore che per età o carriera è già al limite, seppur alto, non ti farà fare plusvalenze.

      dzeko, mhikitayan, non ti fanno fare plusvalenze
      ma magari ti fanno la squadra per 2/3/4 anni

      deve essere bravo il diesse a costruire una squadra con un giusto mix di potenziali plusvalenze, giovani da vivaio e giocatori che ti servono in campo

      il tutto nei parametri di slot vari

      per cui poi è chiaro che se il venditore sa che a te è proprio quel giocatore che ti serve. il prezzo si alza
      eccetera tutte le dinamiche della domanda/offerta

      per questo dico che mettersi a dire quello è tanto quello è poco senza essere nei meccanismi è semplicemente stupido

  5. Oggi sono d’accordo con Ferrazza: non sono 300000 € che complicano l’affare Ghilardi ne’ si può cambiare uno che “potrebbe avere” problemi fisici con uno che ca l’ha di sicuro!
    Detto ciò, faccio una domanda ai soloni:
    Dovbyk è cercato da 6/7 squadre (dicono loro) e tra queste le italiane che dovrebbero puntare allo scudetto…
    Ora qualcuno mi spieghi: se Dovbyk non è così buono, perché lo cercherebbero? (fosse vero)
    Poi, che vor di’ bisognerebbe vedere a che punto è coi suoi problemini fisici?
    C’è qualcuno al mondo che è sicuro che domani numore?! (me gratto)
    L’anno scorso a volte era in difficoltà fisica?
    Ma essere stato l’unico a tirare la carretta sempre non lo ricorda nessuno?!
    Lo stesso Shomurodov, che ha yrovato il suo anno di grazia, ne giocava 2 buone ed una male.
    VivaDio che segnava…..!
    FORZA ROMA

  6. Dovbyk va tenuto assolutamente. Al primo anno ha realizzato 17 goal giocando praticamente da solo in avanti e portando tanti+3 punti. Quest’anno con una squadra più offensiva può fare almeno 25 reti. Dove lo trovi un centravanti così con 30/35 milioni. Per Ghilardi non so cosa sia successo, perché 300 mila euro per la Roma sono come un pacchetto di sigarette per me.Il ragazzo comunque merita, perché è forte e giovane.

  7. Chiedo venia, ma a noi tifosi cosa importa se per un giocatore spendiamo 10, 15, 25, o 50 milioni?
    L’importante è che siano giocatori chiesti dall’allenatore, per il resto è sempre tutto opinabile.
    Un giocatore sconosciuto può rivelarsi un campione o viceversa un campione può essere un flop.
    Il PSG prima di vincere la CL ha speso l’impossibile comprando star e fenomeni senza vincere nulla per anni.
    Fate i tifosi, lasciate la finanza ad altri…..

    • Lupo io sono con te, ma non vale neanche protestare se la squadra (l’allenatore) prendono un giocatore per 25 milioni e si lasciano scappare (o decidono di non prendere) uno da 30.
      Il valore monetario non significa necessariamente la qualita’ o soprattutto l’incastro nello specifico piano tattico dell’allenatore.
      Per cui, benvenuto a chiunque arriva, e in bocca al lupo all’allenatore e alla squadra sperando possano tutti contribuire a fare una grande Roma!

    • @Lupo solitario, premesso che non sono affatto d’accordo con Corsi (figlio) sulle valutazioni dei giocatori folli o meno, purtroppo nel calcio moderno, condizionato dai paletti finanziari, una spesa sproporzionata per un calciatore conta eccome, anche per noi tifosi. Questo vale ancor di più per noi della Roma che ha sempre problemi di budget e FPF.
      Molto banalmente, se sbaglio acquisto e prendo a 40 un giocatore che vale 20 mi ritroverò con un giocatore in meno che se ne avessi comprati 2 da 20 che valevano 20.
      Quindi ho rinforzato di meno la squadra perché ho un giocatore in meno e, inoltre, non potrei vendere l’anno dopo il giocatore comprato a 40 perché farei una minusvalenza con il risultato di avere il mercato bloccato l’anno successivo.
      Comprare bene è fondamentale per le squadre normali e non facciamo il paragone di nessun tipo col PSG perché è una realtà totalmente differente dalla nostra.

    • Al di là che si fanno due chiacchiere in libertà e tali hanno peso decisamente inferiore a zero, a noi interessa nella misura in cui, sapendo che il budget non è quello di Real o City o PSG, se butti da una parte non investi in un’altra, e sta cosa al tifoso medio, giustamente stona.

    • D’accordo anche con Andy67 e aggiungo che un qualsiasi direttore sportivo ha un budget a disposizione e, nel caso di Massara, anche vincolato dal FPF. Can tale budget deve assolutamente fare, poniamo il caso, 4 acquisti per coprire buchi di rosa o richieste del mister. Ora, se ogni giocatore che hai intenzione di prendere, ti costa dai 3 ai 7 mln in più di quanto inizialmente previsto, è evidente che sarai costretto a rinunciare almeno ad un giocatore. Per questo motivo esistono i piani B (ora non dico che i 300.000 per Ghilardi siano derimenti, là sicuramente c’è qualcosa che non sappiamo…).
      Poi, finito questo passaggio, si inizia a sfoltire la rosa dagli esuberi o dai giocatori ‘diversamente utili’ e, col gruzzoletto ricavato, a fine agosto, provi a mettere la ciliegina sulla torta, tipo Dybala o Lukaku.

  8. La vicenda Ghilardi mi lascia perplesso. Ammesso che sia vero ,quello che viene scritto . 300000 euro , per i comuni mortali sono una enormità , circa 200 mesi di stipendio ma, nel mondo del calcio dei grandi club sono poca cosa allora , secondo me , se il giocatore interessa veramente non starei a pensarci . Se invece non si è convinti , forse è meglio lasciar perdere . Comunque , massima fiducia in chi deve decidere.

    • Tutti professori sti giornalai tutti conoscitori espertissimi di calciatori e di finanza, è stato osannato il direttore Massara ed adesso non capisce più di calcio, di valutazioni di calciatori che sta trattando, ma signori miei è o non è materia di Massara saprà quanto vale un giocatore che tratta o fa come i vu cumpra’ poi su Dowbrick il primo anno ha fatto 17 gol più di Edin, un’altro ricordo Rudy Voeler VI ricordate il primo anno di Roma quanti gol fece? Poi è diventato il tedesco volante, lasciate perdere i pregiudizi e ragionate con la vostra testa

  9. ma la domanda del secolo è:”Corsi è geneticamente midificato?” ovvero molto più semplicemente ” ci fa o c’è?”

  10. Per quanto riguarda il franco/marocchino…purtroppo il mercato oggi spara queste cifre assurde, ma riguarda tutti. A tanti vorrei ricordare i commenti entusiastici per l’acquisto del fuoriclasse Douglas Luiz fronte Juve…avrebbe giocato la serie a con le infradito…il calcio è il campo non le stronzate…caro speaker e annessi
    Forza Grande Roma

  11. Per me Atem e’ forte se ha vinto il capocannoniere della Liga 36 mil non hai speso una esagerazione, certo il 1 anno ha pagato dazio ma sono sicuro che Gasperini lo presentera’ al meglio come prima o seconda punta. Sarebbe uno spreco adesso darlo via certo se si presentano con 40 milioni come dice Massara si puo’ trattare e trovare un altro dello stesso livello . Oh 17 gol li ha fatti…con 3 allenatori con la guerra in Ucraina con la famiglia li’ non e’ facile per un ragazzo che cambia vita mi ricordo di Dzego il 1 anno ed era Dzego non ha fatto quello che ha fatto lui.

  12. Secondo me in questa reticenza verso Dovbik, c è molto di Ranieri che lo scorso campionato lo ha criticato più di una volta,sostituendolo con Shomurodov…

  13. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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