“ON AIR!” – PIACENTINI: “Friedkin insoddisfatti di tanti aspetti del club, a giugno mi aspetto la vera rivoluzione”, BERSANI: “Attaccante e portiere le priorità”, CORSI: “Sabatini non è stato vittima di Pallotta, semmai il contrario”, GALOPEIRA: “Quando parla lui mi emoziono”

34
5050

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Iacopo Savelli (Roma Radio): “Il dato c’è, negli scontri diretti ha fatto 3 punti e il bilancio è indubbiamente negativo. I numeri qualcosa contano. Nessuno è contento del 2 a 0 di Torino, ma se i giocatori sono tornati dicendo di avere fiducia per aver giocato una buona partita, non toglie nulla. La Roma sta facendo una stagione superiore alle aspettative, ma questo non sembra interessare a nessuno. Il campionato per me resta aperto a tante sorprese, nel prossimo turno ci sarà qualche scontro diretto. Per me la Roma sta facendo meglio dell’anno scorso, ed era quello che le chiedevamo…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “La Roma non vince contro le grandi perchè non è una grande. Ieri sera avete sentito le parole di Sabatini? Ora tutti hanno ritrovato l’amore per quest’uomo, ma quando lo difendevo io ero un bostoniano. A me quell’uomo quando parla mi emoziona… Quelli che scrivono che la Roma è modesta perchè si accontenta del 2 a 0 contro la Juve sono quelli che ora si accontenterebbero del quarto posto mentre prima non gli andava bene nemmeno il secondo posto. Sono sempre gli stessi…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Sabatini ce l’ha con la Roma per come è andato via, ha parlato col veleno, e allora parla male di Pinto, dice che nemmeno lo conosce e quindi già lo ha ammazzato. Di Dzeko dice che è un bravo ragazzo, e che Fonseca ha sbagliato a degradarlo, e secondo me lo dice non per difendere il giocatore ma per andare contro l’allenatore. Ma Sabatini non deve passare per una vittima di Pallotta, ma semmai il contrario. Tutto quello che è successo è perchè c’erano spese che andavano a non capirsi…De Rossi fa l’allenatore e per questo non può cominciare la sua nuova carriera dicendo che gli altri allenatori non sono buoni, perciò ci sta, le sue parole non mi sembrano tali da costruirci sopra una trasmissione…che doveva dire, che Fonseca è una pippa?…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Fonseca dal punto di vista tattico ha cambiato, passando dalla difesa a 4 a quella a 3, ma non capisco perchè c’è questa sua intransigenza sulle due punte. Stai perdendo due a zero contro la Juve, ma perchè non provi a mettere due attaccanti? Lo fanno tutti in serie A… Fonseca rischia sulla sua pelle, perchè poi se le cose non vanno come dovrebbero andare, a saltare sarà lui. Dagli umori che percepisco, non mi sembra che ci sia questa soddisfazione su ogni aspetto. Io mi aspetto una rivoluzione da giugno, metteranno davvero le mani fino in fondo su dove le vogliono mettere…”

Dario Bersani (Rete Sport): “Belotti? E’ stato bravo, ha fatto un gesto di grande sportività contro l’Atalanta…Fossi stato l’arbitro sarei voluto sparire. Ma a noi ci serve uno così leale? A me sembra che alla Roma serva uno più cattivo, uno che ci aiuti ad avere un peso specifico diverso in attacco. Non puoi pensare di essere competitivo con un nove che dopo 21 partite ti ha fatto solo 7 gol. L’altro è Borja Mayoral. L’attaccante serve per forza, lo devi prendere in estate, devi inventarti qualcosa. E’ un’esigenza così come quella del portiere…”

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “La Roma è destinata a fare questa altalena di delusioni e speranze in base all’avversarie che affronterà. Penso che continuerà a vincere contro Udinese e Benevento, ma non ha ancora nelle corde la possibilità di superare il gap e vincere contro le grandi del campionato. Per cui mi aspetto i tre punti contro i friulani, si resterà in corsa per la Champions, e poi si vedrà. Fra l’altro dopo c’è una partita facile contro il Benevento, e poi arriverà il Milan: sarà un’altalena di emozioni questo campionato…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Se il livello è questo, va bene…se appena arrivi una grande ci sbatti contro, vorrà dire che non potrai sbagliare più contro le piccole, ma non è mica matematico che le vinci tutte quelle partite lì. Ed è questo il problema che si può presentare da qui in avanti, perchè troverai squadre che dovranno lottare per salvarsi, e il rischio aumenta. Per il resto credo ci sia la necessità di recuperare Dzeko, altrimenti farai fatica come tutte quelle che hanno un solo attaccante in rosa. E poi dovrai recuperare Pedro ed El Shaarawy, che sono giocatori che possono fare la differenza…”

Luigi Ferrajolo (Radio Radio): “Dzeko titolare? Se sta bene e dà segnali di risveglio me lo aspetto, altrimenti non avrebbe senso la riconciliazione, allora la pace non servirebbe a un tubo. Ma mi aspetto che anche Dzeko faccia la sua parte, in quell’ultima mezz’ora non mi è sembrato particolarmente in palla, mi ha ricordato il calciatore di prima del casino e non è il Dzeko che vogliamo…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Questo è un turno pro-Roma, è evidente. Ci sono scontri diretti, e la Roma può approfittare ad esempio di Lazio-Inter. Però attenzione che anche fra le piccole ci sono le medie, e l’Udinese è una media, e rappresenta una difficoltà maggiore. Occhio, che è una squadra in crescita, ha battuto la Lazio 3 a 1. La Roma deve vincere, ma voglio aspettare di capire cosa succede e quale sarà la formazione, perchè penso che si parlerà ancora della questione Dzeko…”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Io avrei preferito affrontare l’Udinese a Udine, a livello mentale è una squadra molto più libera quando gioca fuori casa, anche se adesso ci sono gli stadi chiusi. Secondo me Dzeko deve giocare, se lo hai mandato in campo contro la Juve per riequilibrare la partita, non vedo perchè non debba essere utilizzato contro l’Udinese…”

Redazione Giallorossi.net

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteSabatini: “Dzeko umiliato, gli ridiano la fascia da capitano. Nainggolan un poco di buono, ma gli ho voluto bene. Fonseca? Bravo, ma la smetta di fare il kapò”
Articolo successivoZANIOLO: “La Roma mi ha cambiato la vita, come posso non amarla?”

34 Commenti

  1. “quelli che ora si accontenterebbero del quarto posto mentre prima non gli andava bene nemmeno il secondo posto.”

    Esattamente. Chi non ha la memoria corta, ricorda benissimo il fatto che la maggioranza della tifoseria, era altamente critica e insoddisfatta persino da una squadra capace di fare 87 punti. Non smetterò mai di ricordare che in quel famoso 28 maggio, al termine di quella stagione, c’era un’aria pesantissima di contestazione, con l’allenatore che fu salutato con bordate di fischi e pernacchie. Se il clima era questo a seguito di un’annata del genere, è impossibile pretendere benevolenza e ottimismo in questo momento.

    • Erano quelli che chiedevano lo sciopero del tifo mentre la Roma di Rosella e Ranieri lottava per lo scudetto fino all’ultima giornata. Dovevano arrivare Pallotta e Baldissoni che poi li avrebbero assunti in bianco o in maniera alternativa

    • E perché ci dovremmo accontentare di arrivare secondi? A me bruciava parecchio tutte le volte che sono arrivato secondo negli anni 80 e 2000, mica ero contento.
      Anzi, piuttosto incaxxato, perché secondo me i campionati post scudetto sarebbero stati entrambi da vincere, e non lo abbiamo fatto perché abbiamo lasciato punti per strada alle ultime della classe.
      I secondi sono sempre i primi tra i perdenti…

    • Non buttarla in caciara, perché io le cose le ricordo benissimo, compresi i protagonisti. Quelli di cui parli, sono David Rossi e alcuni suoi colleghi a Rete Sport, durante l’era Rosella Sensi. E non me ne importa nulla del fatto che in seguito, siano stati assunti a Roma Tv, perché di bandieruole nel nostro ambiente ce ne sono tante. Ma parliamo di un’altra epoca, che nulla ha a che vedere con quella che ho citato io.

    • UB, ognuno ha le proprie ambizioni, ci mancherebbe pure. Personalmente, ritengo che arrivare secondi non sia una vergogna, almeno consultando la cronistoria della Roma, discorso diverso se parlassimo della Juventus o del Milan. Ma questa è una mia idea, assolutamente opinabile. In questo thread però, faccio un’altra riflessione, assolutamente lineare: se la massa era totalmente insoddisfatta allora, a maggior ragione non può che esserlo adesso, dato che la Roma è molto meno competitiva.

    • Io mica ho detto che è una vergogna, ci mancherebbe. Ma se ci mettiamo a celebrarli è la fine di ogni velleità.
      Ero piccolino, ma ricordo che nel 75 il terzo posto venne festeggiato quasi come uno scudetto.
      Uscì addirittura un libro, malgrado non ricordi l’autore. Mi sembra fosse “L’anno d’oro della Roma”, o qualcosa di molto simile.
      Ma eravamo appunto i tifosi della “Rometta”.
      E quelli rimarremo se ci mettiamo a dare risalto ai piazzamenti.

    • Infatti questa squadra è frutto del ridimensionamento a fronte di perdite e debito monstre,c’è più comprensione e pazienza vista la situazione ereditata da una nuova proprietàe nel bel mezzo di una crisi mondiale,mentre 11 anni fa la situazione debitoria era irrisoria ,il monte ingaggi meno alto dell’attuale anche se la squadra era da ricostruire,ma Pallotta ha avuto la fortuna di trovarsi in una situazione difficilmente ripetibile con le Milanesi in graduale ridimensionamento e la Juve in ricostruzione dopo le macerie della Serie B,all’epoca la differenza di ricavi con la Juve era di neanche 80mln ,adesso di oltre 200,è vero che lo stadio della Juve è andato a regime,ma alla voce ricavi da stadio la differenza è di una quarantina di milioni,peccato non aver approfittato di tali contingenze per affermarsi come almeno seconda potenza,siamo stati secondi ,ma solo in attesa della risalita delle Milanesi,sempre quinti come introiti,bacino d’utenza,siamo rimasti e,senza la famosa quanto eccezionale semifinale di CL,saremmo crollati anche nel ranking Uefa rispetto a quando gli Americani sono arrivati,speriamo che questi altri possano fare meglio

    • Monika e UB impeccabli come sempre…
      mi verebbe da chiedere, ma se i Friedkin riusciranno ad aprire un ciclo vincente e competitivo significa che il merito sarà dei “tifosi” che saranno “maturati”???

  2. Bersani da 10 e lode. Attaccante (ma di quelli seri) e portiere affidabile sono le priorità poi si può parlare del tecnico. Se Fonseca riesce a limare qualche suo piccolo difettuccio si può tranquillamente puntare su di lui perché è persona seria e per certi versi competente. Comunque con quei puntelli di cui dicevo prima la Roma può davvero ambire a qualcosa di veramente importante. Incrociamo le dita e sempre forza Roma!!!

    • Esagerato, Bersani non é da 10 e lode invece. Dire che serve una punta da 20 reti, e un portiere, é ovvietà da semplice sufficienza, lo sanno anche i bambini, mentre dire che BELOTTI non serve perché é “troppo leale” grazie no. I CHIESA lasciamoli alla Juve e squadre simili.

    • Che poi tutta sta sportività belotti.. contro l’atalanta è stata la prima volta..in genere passa la partita stramazzando a terra appena i difensori lo sfiorano

  3. Un turno pro Roma mica tanto l’Udinese è in netta crescita ed una delle squadre più in forma in questo momento è neanche quella con il Benevento è una partita facile nessuno ti regala niente e soprattutto quando giocano contro la Roma si esaltano e sembra che si giochino una finale,per carità è giusto che diano tutto ma lo facciano anche con le altre squadre.Perché a me non sembra proprio

    • Sì, contro la Roma si esaltano, li pagano le avversarie, infatti le piccole si sono talmente esaltate con noi che hanno perso tutte. Ma vi rileggete qualche volta? E basta co’ sto vittimismo patetico, daje, roba che Milan e Inter hanno pareggiato in casa con il Parma, la Juve a Cosenza e perso con la Fiorentina, la formellese ha preso la sveglia con Samdoria, Udinese e Verona e pareggiato con il Benevento. Mamma mia, che du’ palle!

    • A Crotone…e pure pareggiato col Benevento. Questo è un altro male da estirpare dalla mentalità del tifoso romanista medio, e ben inquadrata dalla filosofia perdente propugnata dalla setta di Lacryma Christi.

  4. Attenzione signori, mi sa che corsi ha incassato il netto rifiuto della nuova proprietà e sta facendo fare il giro alla figura di Pallotta, che da mentore di Satana è diventato una vittima di Sabatini. Tempo un anno e lo trasformerà nel Gesù del Massachusetts. Piano co sta frittata che se gira troppo forte prende fuoco…

  5. Ma soprattutto è la stampa i finti giornalisti la rovina della Roma .Basta guardare dall’altra sponda Inzaghi è un fenomeno eppure sta a pari punti con noi il Napoli e l’Atalanta sono sotto di noi eppure Gasperino il carbonaro e Gattuso insieme ad Inzaghi passano per fenomeni anzi sul campo siamo pure sopra nei confronti dei sbiaditi .Avete visto la partita Lazio Cagliari è uscito Luis Alberto che imprecava e si lamentava ma la stampa nulla nessuno a detto nulla se fosse successo alla Roma apriti cielo titolo e titoloni su i giornali sempre e solo FORZA ROMA

  6. Lo riscrivo pure oggi : corsi è fuori di capoccia … ormai è un treno impazzito … Sabatini ha espresso un pensiero essendo dell’ambiente e conoscendo gli attori e chi ci ruota intorno meglio pure di lui … poi Saba non ha detto che farà male, ma che si è preso una grande responsabilità

  7. Che attrezzo che è Corsi… Come strumentalizzare le parole altrui. Sabatini ha detto che non conosce Pinto non essendoci entrato in contatto, evidentemente non ha mai imbastito trattative con lui, ma per Corsi vuol dire che per Sabatini è il nulla. Uno sconosciuto.
    Poi va beh, Pallotta vittima di Sabatini non si può sentire.

  8. Per savelli va tutto bene, basta fare un punto in più della stagione scorsa non ci sono obiettivi, lui è contento… la radio dove lavora sicuramente è uno stimolo nel dire tali castronerie.

  9. Molta ingenuità da parte tua. Le parole di Sabatini contro Pinto e Fonseca sono un attacco con pochi precedenti tra addetti ai lavori dello stesso mondo

  10. In realtà Galopeira é fuori strada secondo me, come sono fuori strada quelli che se la sono presa con i ragazzi sui social. Pensare di essere usciti “a testa alta” dalla partita contro la Juve é comprensibile. Ho visto una JUVE provinciale scendere in campo con 10 difensori più RONALDO. Questo non significa “esser contenti” di avere perso solo 2 a 0, non mi pare che le facce dei giallorossi fossero contente. Significa che quella partita, rigiocata così statisticamente 10 volte, per me si vince 9. Che poi PIRLO e compagnia cantante dicano cose ridicole dopo aver mostrato un calcio che oggi neanche il CROTONE (La Juve allo Stadium), può far fessi i loro tifosi e qualcun altro.

    • Quindi, quando Juric prima di Roma-Verona si sperticava ad elogiare Fonseca e il suo gioco, tutti a sbavare e dire “E certo, l’ha detto pure lui, solo noi lo critichiamo…”, se invece Pirlo dopo Juventus-Roma, dice “Avevamo preparato la gara così…” sta a dì na c@zzat@ ridicola.

      Per capire allora, tocca credere a quello che dicono i tecnici in conferenza o no???

  11. D’accordo Pruzzo, non é matematico che vinci tutte le partite con le medio/piccole. Allo stesso modo però non credo sia deciso che con le grandi faremo sempre solo un pari se va bene. Lasciami superare le prossime 2 con 6 punti e poi voglio vedere se questi ragazzi, contro un Milan che difficilmente si chiude e non concede campo, non trovano il modo di riportarli sulla terra.

  12. Corsi: tu lo dici un giorno sì e uno no che Fonseca è una pippa, sei quantomeno bipolare.
    Pruzzo: non sarà matematico vincere con tutte le piccole, non vedo perché deve essere matematico perdere con tutte le grandi…

    • Il fatto che Fonseca non sia un grande allenatore non vuol dire che un vendehumo che ammise di essere di fede incrollabile laziale come Sabatini, che ha fatto tanti danni a Roma, debba insultare in questo modo feroce Pinto e Fonseca che sono addetti ai lavori come lui

    • Ahahah a Lollo ma Sabatini a chi avrebbe insultato? Addirittura in modo feroce! Posa er fiasco e riponi er bot spollicino!!!

  13. Ho letto con attenzione piuttosto sia le parole di DE ROSSI che quelle di SABATINI, ieri. Tra i 2 quello troppo diplomatico (abbastanza bugiardo?) mi sembra proprio DE ROSSI. DANIELE non tocca società e allenatore portoghese con molta cura, ma altrettanta generica cura mette nel descrivere come bravi ragazzi Dzeko e Pellegrini. Ma in realtà non esprime una parola sulla gestione sballata di Dzeko da parte di FONSECA (E del compaesano PINTO). Eppure mi sembra di ricordare che DANIELINO non fosse un agnellino nello spogliatoio… forse DE ROSSI, che per inciso accarezza pure PIRLO (sai che coraggio del Maestro, “allenare” una squadra che forse ha giocato benino 2 o 3 volte da quando é in campo, e che senza chi so io sarebbe a centroclassifica), ha bisogno di non dire quel che pensa davvero non fosse mai che riceve una chiamata a fine corso? SABATINI invece é abbastanza chiaro. Togliere la fascia a DZEKO come fosse l’ultimo dei pirla significa umiliare un campione davanti allo spogliatoio. Così non tratti neanche un giovane come MANCINI. Chiunque abbia giocato a calcio sa cosa significa un gesto del genere. E’ fuori forma, mettilo fuori dopo un tempo. Esistono le multe se ti manca di rispetto. Altrimenti fuori rosa se aggredisci l’allenatore (ci credo zero). Infatti tutti dicono che DZEKO é incapace di certe cose. La gestione del gruppo di FONSECA é criminale, dannosa. Che poi stiamo parlando di FONSECA, ovvero di un signor nessuno che fuori dall’Ucraina non ha mai fatto niente. Anzi, parole sue, é pure venuto in Italia ad imparare la tattica (ad allenare) da noi… Fonseca dovrebbe sottolineare il fatto che DZEKO é fuori forma, punto, e ci sta che non sia titolare. Ma togliere la fascia (senza dire per quale motivo) al 3 marcatore di ogni tempo della ROMA quando é in campo é puramente demenziale. E una società (il pischello Pinto) che lo permette non é forte e sana, ma semplicemente non capisce un tubo della vita (calcistica). Se noi non usciamo dal GRA, FONSECA in compenso non é mai andato oltre i cosacchi dello Zar…

  14. certi tifosi e giornalisti si dovrebbero solo vergognare criticavano rosella sensi con cui la roma arrivava sempre 2 ora firmerebbero per il 4 posto

  15. Dario ecco niru l’esempio dei tifosi con la mentalità perdente sempre a trovare scusanti semmai siamo noi che ci scansiamo con le grandi perché come giustamente hai risposto qualche piccola le ha suonate alle grandi a differenza nostra anche lo spezia si è esaltato non siamo mica stati noi a regalargli la partita

  16. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome