ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Non mi spaventa l’approccio alla partita di stasera da parte della Roma, paradossalmente mi preoccupa molto di più l’approccio a Roma-Sassuolo, specialmente se stasera la squadra dovesse fare un bel risultato. Questa è una squadra che tende ad ammorbidirsi in questo genere di situazioni. Formazione? Quando c’è un undici che sembra annunciato c’è sempre una sorpresa…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Il Milan ha vinto uno scudo ed è ai quarti di Champions, e noi ci paragoniamo a loro perchè sono incostanti come noi…ma che dite? Io magari avevo vinto uno scudetto l’anno scorso e ora ero ai quarti di Champions… Sulla volontà dei nostri giocatori non dico nulla, ma è giusto volere qualcosa in più, altrimenti succederà una partita dove non vanno al massimo e torneremo a rompergli le scatole. A me la cosa del “che dobbiamo vincere, tanto è la storia nostra” non la sopporto…ma che vuol dire? La Roma ha vinto, poco, ma lo ha fatto quando c’erano presidenti che mettevano i soldi. Senza mafia calcistica al potere potevamo vincere altri tre scudetti. Per farlo però servono soldi e presidente…”
Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport): “Nessuno crede al doppio centravanti, chissà che invece non possa essere la mossa a sorpresa di Mourinho per stasera. La strada presa da Mou, il suo voler cambiare una certa mentalità mediocre in cui si adagiano storicamente i giocatori della Roma, deve essere un’eredità da non disperdere se e quando l’allenatore andrà via. Tra un anno o dieci, la strada presa non va abbandonata, solo così si crescerà definitivamente, cambiando il dna di questo club…”
Paolo Cento (Rete Sport): “Stasera mi accontenterei di un due a zero, un risultato classico che ti metterebbe tranquillo per il ritorno, senza mollare la presa. Tornare alla difesa a quattro stasera? No, non ci credo. Penso però che possa esserci qualche novità, Mou checchè se ne dica è un grande tecnico, potrebbe tentare un’innovazione. Sono molto curioso della formazione, sono convinto che non sarà una Roma scontata. Abraham? Penso che abbia mercato. Icardi al suo posto? Ci sta, è uno di quei nomi che puoi prendere. Mi auguro però che con la Champions si abbia la possibilità di spendere e di prendere un attaccante che possa aprirti un mini-ciclo. Io non sottovaluterei Belotti, al suo fianco gli metterei uno di 24-25 anni, così avresti un attacco assortito. Icardi mi sembra più una riserva di lusso…”
Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Roma più forte della Real Sociedad? La quarta della Liga è più forte della quarta della Serie A? Io penso di no. Come valori tecnici assoluti la Roma li ha migliori rispetto alla Real Sociedad. Se pensi a Dybala, nella Real Sociedad fai fatica a trovarne uno uguale, tranne David Silva che però il meglio lo ha già dato. Io penso che la quarta squadra del campionato italiano sia più forte della quarta del campionato spagnolo…”
Stefano Carina (Radio Radio): “Sfida allo specchio, si sfidando due squadre simili. La Real Sociedad fa più possesso palla della Roma, non hanno mai subito gol in Europa League, hanno vinto all’Old Trafford. Di solito fa meglio in trasferta, che non in casa. E’ una squadra ostica, che ti fa giocare male, ha giocatori di qualità come David Silva, Oyazabal, e questo Sorloth che era stato accostato alla Roma prima di Abraham. Roma non fortunatissima nel sorteggio, come figurine è più forte, ma le possibilità sono 50 e 50…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “La Real Sociedad è una squadra molto fastidiosa, Roma sfortunata nel sorteggio, è una squadra contro cui è difficile giocare. La Roma ha più talento ed esperienza, ma non sarà facile specie nella gara di ritorno. E’ una partita vera, e anche una gran bella sfida. La Roma è più forte come calciatori, ma gli spagnoli sono un avversario temibilissimo e passare il turno sarebbe un risultato molto importante…”
Gianni Visnadi (Radio Radio): “Poteva capitare di meglio come sorteggio, ma lo penserà anche la Real Sociedad che deve affrontare la Roma, una squadra che ha grandi giocatori e Mourinho, e che ha vinto la Conference League. Partita difficile, la Roma deve cercare la qualificazione all’Olimpico, perchè al ritorno sarà dura. Sono stato in quello stadio, vi posso assicurare che il pubblico è particolare. La Roma si gioca la qualificazione questa sera…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Mi auguro che la squadra mantenga la concertazione e abbia l’umiltà di giocare come contro la Juventus. Se ti fai ingolosire, rischi di perderla. Serve grande attenzione, non concedere niente e aspettare il momento giusto per fare male all’avversario, altrimenti te la rischi tanto…”
Redazione Giallorossi.net
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Neanche loro sono felici di incontrare la ROMA 💛♥️…..
Se il loro stadio è una bolgia……
Il nostro è un inferno 🔥🔥giallorosso 💛♥️
Il sorteggio è stato ad alto rischio, questa è la verità, il Real Sociedad è davanti al Betis, che ci ha fatto soffrire tanto nei gironi, è arrivato primo…Quindi non è facile per nulla, se la vinciamo oltre al campo, è perché i nostri hanno acquisito quella mentalità che MOU vuole, quella vincente, quella mentalità che va su tutto, su tutte le partite, su tutti gli avversari. Adesso ogni partita è fondamentale per, EL e quarto posto, questo è.💛🧡❤️🏆🐺🐺🐺
Sì, certo. Lui magari aveva vinto uno scudetto l’anno scorso e stava ai quarti di Champions…
Peccato che quando la Roma veniva derubata dalla Juventus in campionato e dal Liverpool in semifinale di Champions lui sempre a rompe li cojoni stava.
Io penso che il sorteggio sia stato OK. Ce la giochiamo alla pari e passerá il turno chi si caga meno addosso (Karsdorp oggi non lo metterei, da loro nemmeno Zalewsky). Spero in una formazione simile a domenica (il doppio centravanti solo per un eventuale forcing finale). Sara bene avere il controllo del centrocampo.
Con due gol di scarto per noi oggi, per loro al ritorno diventerebbe impresa quasi improba.
Forza grande Roma, facci sognare!
Per farlo però servono soldi e presidente…”
E qui ci sono sia i soldi che il presidente
Quindi serve più che altro non buttarli via questi soldi.
Per cui allenatore moderno gioco moderno, Ds che sappia scegliere talenti giovani o meno in ogni parte del mondo.
Ci sono state squadre che magari non hanno vinto la Champions, ma poi hanno fatto 5 Europa league di seguito, la nostra squadra per esempio avrebbe tutto per vincere l’Europa league già da quest’anno, ma se poi si mettono sempre le mani avanti per non cascare di dietro, Europa league altra Champions il real società è meglio del real Madrid e allora cari signori significa che a noi ci piace essere in una dimensione piccola piccola al dispetto della gente che invece si vorrebbe sempre sentire grande e riempe lo stadio
livello di incompetenza mai vista e sentita,la real sociedad è una gran bella squadra basta con sta superficialità…vinciamo sul campo e non sui microfoni
Sempre per l’ incostanza della Roma le squadre straniere che incontra sono tutte forti. Certo se perdi con l’ultima in classifica i professori della parola fanno sembrare il Real Sociedad come l’Argentina o il Brasile e’ stato cosi per il Salisburgo, lo sara’ per il Sassuolo. Gli spagnoli faranno il solito gioco a fisarmonica copertura e ripartenza su conquista sulle 2 palle non rischiano fuori casa. Ma abbiamo qualcuno bravo pure noi sara’ una bella partita se l’approccio sara’ giusto in bocca a lupo ragazzi vincete per noi Daje
Certe affermazioni, tipo quella di Ferretti, denotano scarsa conoscenza del calcio internazionale.
Peraltro anche volendo confrontare i freddi numeri, il valore della rosa della Roma (338 ml) risulta superiore a quello del Betis (260 ml) ma inferiore a quello della Real Sociedad (380 ml).
Possono sembrare cifre che non hanno un corrispettivo pratico reale, ma se vediamo che le milanesi e il Napoli hanno rose il cui valore supera i 500 ml, la juve 440 ml, Dea 300 ml, lazio 260 ml, direi che le cifre rispettano abbastanza bene le classifiche e sanciscono chi ha operato bene e chi male sul mercato.
Mi sembra chiaro che in serie A la Roma ha un gap significativo con almeno 4 formazioni.
Lo potremo colmare solo se saremo in grado di prendere uno/due elementi per reparto con elevato potenziale nelle prossime 2/3 sessioni: ma questo significa dotarsi di dirigenti capaci da affiancare a Pinto.
ora tutte le partite più o meno sono dure