ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Ugo Trani (Centro Suono Sport): “Follieri? Non mi posso fidare, mi fido di più se mi dite che oggi si è fatto vivo un arabo per fare il partner, a quello crederei. La Roma? È un periodo di grande attesa secondo me e l’attesa riguarda lo stadio, il partner e il Financial Fair Play. Lo stadio, se tutto andrà bene, puoi iniziare a vederlo quando finirà il settlement agreement. La cosa che potrebbe essere più breve è se domani o stasera dovesse arrivare un nuovo socio e secondo me lo stanno cercando…”
Francesco Balzani (Centro Suono Sport): “La Roma come tutte le proprietà straniere è in continua vendita e la stessa Roma dice che Follieri non è proprio tra queste possibilità: non esclude le altre mentre su Follieri c’è stato proprio un comunicato quindi io non riesco a prenderla seriamente e non credo ad una parola di quello che viene detto. Credo invece che la Roma sia un club in vendita, già in vendita adesso anche prima dello stadio. Quella che presero i Friedkin era una società sull’orlo del fallimento, ora la situazione è molto diversa e un investitore potrebbe essere molto più attratto. L’Arabia, anche dopo l’accordo con Ryhad, non guarda solo a Mourinho ma proprio alla Roma…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “I grandi giocatori alla Roma? Se non dai i soldi ai giocatori, non vengono qua nemmeno se hai Mourinho, questo è ovvio. Mou è affascinante, se io giocatore posso andare alla Roma con Mourinho o al Napoli con Mazzarri, io vado da Mourinho. Ma i soldi glieli deve dare il presidente. E Friedkin questi soldi non li dà, fine… I tre nuovi centrocampisti? Paredes è quello che mi ha deluso di più, perchè degli altri sapevo ed ero convinto che sarebbero andati male. Renato Sanches non gioca mai, e Aouar stava in una piccola squadra francese, e ora sta qua e non si muove, c’ha paura a fare contrasti… Gli algerini sono gente focosa, è gente che ti risponde, noi abbiamo preso l’unico algerino che si fa insultare dall’allenatore. Paredes sinceramente me lo ricordavo migliore…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “L’operato di Pinto? Non posso slegarlo dalle necessità che ha avuto nel far quadrare i conti entro il 30 giugno, così come non possiamo tener conto dei paletti che avevamo sul mercato. Si poteva evitare di prendere Kristensen avendo già Karsdorp e Celik, e al suo posto si poteva prendere un difensore centrale, quello sì. Ma Pinto ti ha comunque portato Lukaku, ti ha portato Aouar e Ndicka a parametro zero. Sanches? Ogni ds ha le sue fisse, le sue scommesse. L’importante è il resto della torta. Quando abbiamo valutato il mercato della Roma a settembre, tutti lo consideravano positivo…”
Vincent Candela (Rete Sport): “Aouar con la nazionale è uno dei più forti. L’aspetto mentale del calciatore è fondamentale, se si sente importante nel contesto giusto dà il meglio. Perchè non lo dà con la Roma? Dovrei stare a Trigoria tutti i giorni con lui per saperlo, per sapere dove preferisce giocare, e le conversazioni che ha con il mister. Il campionato italiano è molto diverso da quello francese, è molto più difficile tatticamente, e se uno non è abituato poi fa fatica… Da Mourinho mi aspettavo di più quest’anno, nel derby c’è stata la sensazione di essersi accontentati, e secondo me dovevi prenderti qualche rischio in più…”
Francesco Oddo Casano (Rete Sport): “L’Italia? Ricordo la delusione dell’Europeo del 2000, ma niente a che vedere con la Roma. E’ bello vivere le partite importanti, i festeggiamenti, non è che non la segue la nazionale, ma emotivamente non mi prenderà mai quanto la Roma… Mancini? Penso che sia un giocatore che abbia mercato, in Italia soprattutto. Se la Roma lo mettesse sul mercato penso che diversi club si interesserebbero a lui, così come Cristante… Sanches? Non è il ragazzino su cui scommetti, il giocatore che se ce l’hai o no ti cambia poco. Mourinho per quel ruolo voleva un calciatore che potesse cambiare il centrocampo della Roma. Il suo acquisto è stato un suicidio annunciato…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Io ho goduto sia con Liedholm che con Capello. La Roma di Liedholm è quella che mi ha fatto vedere il calcio migliore, ma la gioia con Capello è stata la stessa. Se Mourinho mi vince lo scudetto, mi scordo che gioca meno bene di Italiano. Bene Mourinho che ci porta avanti nelle due competizioni, e bene Friedkin che sta lavorando per noi, e speriamo che Dio ce la mandi buona…”
Roberto Bernabai (Rete Sport): “Aouar fino a questo momento è molto deludente, passeggia per il campo senza trovare una posizione. La Roma però deve cambiare registro, nelle ultime partite ha battuto solo un calcio d’angolo, è deprimente. Ha delle qualità per esprimere un altro calcio, si corre zero senza palla, gli attaccanti finiscono spesso in un collo di bottiglia, si fa troppa fatica a livello offensivo. Guardare la Roma non è un divertimento per il gioco che esprime. Sinceramente non so dare una risposta del perchè, anche Mourinho ne sarà consapevole. Nel derby mi sono accorto un paio di volte di Cristante che invece di lanciare Karsdorp che si stava sganciando serve Dybala, che ridà palla a Cristante…possibile che sia Mourinho a dare questo tipo di indicazione?…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Ora c’è questa moda di Thiago Motta, tutti parlano di lui come tecnico emergente, come allenatore del futuro per giugno, ma siamo sicuri che nella testa dei Friedkin ci sia Thiago Motta? E’ una domanda che ci facciamo, e che ci faremo…”
Emanuele Zotti (Tele Radio Stereo): “Thiago Motta per quanto mi riguarda, è sul podio degli allenatori più interessanti in circolazione, di quelli che hanno maggior margine di crescita, ma che già si dimostrano validissimi. Lui lo metto assolutamente in cima al podio. E occhio anche a Tudor, che è rimasto col cerino in mano dopo l’illusione Napoli. Ma è ancora presto per fare nomi. Queste sono opinioni personali, non sono notizie…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Sono molto deludenti i nuovi centrocampisti della Roma, ci aspettava di più. Chi per problemi fisici, chi per problemi noti come Paredes, nessuno ha dato quanto si sperava. E’ vero che hanno una storia clinica abbastanza preoccupante, ma qualcosa in più potevano darla. Sono responsabilità che appartengono al club: Aour e Sanches sono calciatori voluti da Pinto, mentre Paredes è più una scelta di Mourinho. A questo si è aggiunto l’infortunio di Pellegrini, e la mediana è andata in difficoltà…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Alcuni infortuni non erano preventivati, all’inizio speri sempre che le cose vadano bene, e invece certi giocatori quando scendono in campo sembrano sempre molto frenati. E per questo il rendimento è negativo. Anche Smalling è tra questi, e la cosa ti condiziona parecchio…”
Tony Damascelli (Radio Radio): “Troppi infortuni, e questo porta a riflettere. Come mai certi infortuni si prolungano, come quello di Smalling ma anche di Pellegrini…una riflessioni sulla preparazione bisognerebbe farla. Il discorso è vecchio, con Mourinho succedeva già al Tottenham e prima al Manchester United…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Secondo me i problemi sono diversi. Alcuni pensavano che Paredes potesse essere la risoluzione dei problemi della Roma, ma bastava vedere come giocava con la Juventus: gioca male ed è lento. E poi c’è stata la sopravvalutazione di alcuni calciatori tipo Aouar, che io ero convinto che fosse questo. E poi c’è la storia degli infortuni di Sanches. A tutto questo però si aggiunge il gioco della Roma, che non favorisce l’inserimento dei calciatori…”
Redazione Giallorossi.net
Per deluderti Paredes significa in lui riponevi aspettative. Puoi riporre aspettative solo in chi sei convinto abbia la qualita’ per rappresentare un valore aggiunto.
Paredes e’ un giocatore che non mi ha mai detto nulla, gia’ dalla prima esperienza a Roma, totalmente insipido, che non sai definire cosa faccia in campo, che giocatore sia.
Non accusai il minimo dolore quando se ne ando’, come quando perdi un capello. Ed ho capito che quast’anno eravamo fottuti dopo aver letto del suo ritorno, con un centrocampo, zona nevralgica, che dopo aver perso Matic, si sarebbe dovuto reggere con Paredes e un fantasma di nome Sanches.
Se riponi aspettative in Paredes, pero’, non e’ colpa sua, perche’ lui e’ quello che e’ e non puo’ cambiare, la colpa e’ tua che non capisci nulla di calcio…
Perche aspettarti qualcosa da Paredes significa questo, capirci poco o nulla.
I conti si fanno sempre alla fine.
le battute si fanno quando la filastrocca raggiunge il punto finale del racconto.
Io su Renatone ce puntavo.
Paredes bla bla…
Matic.. bla bla .
avevo previsto bla bla.
Tutta a botta stam a 3 punti dal quarto posto occupato dai campioni d’Italia in carica ..
ciao bla bla
Paredes, il primo, di Empoli per capirci era praticamente lo stesso, la differenza era sotto il profilo fisico, recuperava palloni. Oggi, mancando quella caratteristica è praticamente più dannoso che altro. Detto questo, oltre al gioco veramente penoso da tre anni, questa Roma non corre. Lo Slavia ha maramaldeggiato dal punto di vista fisico, tecnicamente non può essere paragonata alla Roma. qui dobbiamo porci serie domande ma la risposta è sempre la stessa : abbiamo un allenatore sopravvalutato, va rispettato per quello che ha vinto ma è ora di fare una scelta. Ricordo che il Napoli, da anni sulla cresta dell onda, ha fatto fuori allenatori del calibro di Benitez e Ancelotti, passando per Sarri, fino ad arrivare a quello vincente. Poi la mia idea è che lo scudetto dello scorso anno sia stato “regalato” al Napoli ed infatti Spalletti, consapevolmente ha tolto il disturbo.
Quando abbiamo valutato il mercato della Roma a settembre, tutti lo consideravano positivo…”
tutti chi? i zerbini della società
Paredes so 2 anni che è questo solo per chi non segue il calcio è una delusione
Solo chi tiene gli occhi foderati di prosciutto non vede la mafia del palazzo…
Thiago Motta:
ott.- dic. 2019 Genoa – Esonerato (20% di vittorie)
2021- 2022 Spezia – 16° (27.5% di vittorie)
Set 2022- 2023 Bologna – 9° (42.9% di vittorie)
Pur capendo il livello delle squadre che ha allenato rimango molto dubbioso.
Questo sarebbe il quarto campionato in Serie A.
Allegri prima di andare a vincere il primo scudetto della sua carriera col Milan, aveva allenato il Cagliari. Conte aveva allenato il Lecce. Da una parte si comincia a vincere, anche se prima non si è vinto, visto anche il tipo di squadre allenate. Spalletti prima di venire da noi allenava l’Udinese, non è che tutti partono con allenare l’Inter
mandare via Mourinho per Thiago Motta è da cerebrolesi.
se va via Mourinho (e vuoi fare un passo avanti) ci vuole Klopp o roba del genere.
sennò dalla padella finiamo nella brace.
ROMA non è bologna.
❤️🧡💛
@aurelio Allegri al Milan aveva una squadra con Seedorf, Pirlo, Ibra, Thiago Silva, Nesta etc…. e soprattutto quel Milan li era abituato a certi traguardi.
Lo stesso Conte ha iniziato a vincere in un club strutturato ed “abituato” come la Juventus.
Spalletti aveva dalla sua giocatori cone Totti, De Rossi, Pizarro etc… e volendo essere sinceri qui ha vinto una coppa ed una supercoppa.
Per come la vedo io, un club come la Roma non può più sbagliare le scelte affidandosi a gente inesperta, Mourinho a parte (2 finali europee di cui una vinta) abbiamo fatto molta scuola guida in questi anni: Luis Enrique, Di Francesco e Fonseca. Mi chiedo che Roma sarebbe con Thiago Motta da quali giocatori ripartiremmo, chi andremmo a prendere? I numeri del Bologna non mi fanno intravedere qualcosa di importante, né la qualità di gioco che esprime la squadra (per curiosità ho visto qualche partita), vorrei capire perché Thiago Motta è “bravo a prescindere”.
Alla fine sono i risultati quelli che contano, inutile girarci intorno. A Roma hanno fallito allenatori con un palmares impressionante come Carlos Bianchi, il miglior DS d’Europa Monchi, lasciando un pessimo ricordo e danni notevoli, quindi non è coi soli nomi che risolvi le situazioni, nè tra la dirigenza, nè in campo, se non c’è un modo di lavorare serio e condiviso. Nonostante i piagnistei di tanti, anche in piazze ben più blasonate, quando mancano risultati o arrivano sconfitte improbabili, la stampa mette in discussione allenatori e acquisti, e ci sta, perchè alla fine questi devono vendere copie e i tifosi devono sfogare la frustrazione di vedere spettacoli osceni in campo. E mi pare che anche il “migliore” annoveri 3 esoneri recenti, segno che anche lui può sbagliare, a prescindere dal materiale umano più o meno competitivo (e il nostro lo è un po’ poco se paragonato a quello delle sue ex squadre). Se a fine stagione porta anche solo una coppa italia, qua cambia tutto e torniamo a fare i caroselli, ma a fronte di un’altra stagione con zeru tituli e piazzamento oltre il quinto posto, secondo me un bel repulisti, a tutti i livelli, è doveroso
i problemi in mediana ,ma anche in difesa e sugli esterni sono gli stessi da 6 anni, 6 anni di sesti e settimi posti! Se cambia allenatore e non cambiano giocatori ,non cambierà la musica!
io non so chi abbia ragione su Paredes: perchè a me sembra comunque che venga regolarmente convocato in nazionale (campione del mondo) e se la Roma lo ha comprato male non ha fatto, soprattutto per età e prezzo. Che poi lo si sia comprato ” al volo” per sostituire Matic, pensando di dargli gli stessi compiti, in questo per me sta l’errore. Considerando di sostituire una figurina con un’altra figurina pur rimanendo con lo stesso canovaccio tattico.
Quindi leggendo questi commenti abbiamo finalmente capito che Scaloni e Mou non capiscono di calcio. Mah!
Giusto Lorena. Mentre i soliti 5 milioni di allenatori/DS/DG/AD/Presidenti, loro si che se ne intendono. E sono pure intellettualmente onesti: “A Pinto, spicciate… mo te fai scappa’ pure questo… co Sanches/Belotti vincemo lo scudo… e dajje… che si arrivano l’arabbi/la Premierligghe/il KGB… poi a noi ce rimangono le scartine… ce vonno i gambioni… datece i gambioni”
Altro che “se avessi una stampa amica”. Se avessimo tifosi (sic) equilibrati…..
A me dispiace soltanto vedere una Roma piena zeppa di giocatori ormai finiti rotti inutili non più all’altezza di fare 3 partite di seguito Dybala su tutti. Grande giocatore dalla classe immensa ma ormai al tramonto sopratutto fisico. Spinazzola Sanches Smalling Kristensen Kumbulla(ma è ancora tra noi?) Abrham . Tanti troppi . Ben venga una ripulita totale perché ogni volta che qualcuno subisce un fallo ci si gela il sangue. Basta con le figurine.
Sarà forse perché i giocatori della Roma non vengono tutelati dagli arbitri come quelli delle strisciate?
Rivediti i falli di Palomino e di Hjulmand su Dybala….
Brava, qua capiscono di calcio alcuni saggi..gli altri sono dei poveretti.
Secondo te cara Lorena , capisce di calcio più Mourinho o un Romano e romanista fuori da laqualunque
Domanda retorica, gentile signor Gaetano. E’ chiaro che romano, apterix, vegemite, l’amico dei Friedkins, Zi Boh? aurelio la new entry e tanti altri ci capiscono più di Mou, di Pinto, di Totti che dice che Mou deve restare etc… Tutta gente coerentissima che non cambia idea neanche con la Bomba ACCA. Non come lei, mi scusi, che da Zaniolo non si tocca e’ passato alle invettive contro lo spezzino. Eh, per dindirindina, la vogliamo dire tutta?
Da leggersi ad alta voce con l’accento della Brianza!😎😎😎😎😎
prima di Aouar e NDICKA andava ingaggiato GRIMALDO perché dopo la stagione deludente di Spinazzola quella doveva essere la priorità. Gli altri due erano doppioni (e sostituti) di Titolari che comunque venivano da una buona stagione ( Pellegrini e Ibanez ).
La questione Renato Sanches invece è stato un suicidio perché anche le pietre conoscono la sua storia Clinica che non può cambiare nessuno (a Roma non abbiamo i maghi caro Pinto). Pinto parla di sua scommessa ma se vuoi andare in Champions le scommesse non te le puoi permettere anche perché ci hai tolto il Top Player in mezzo al campo…..
in Difesa con le difficoltà fisiche risapute di Smalling e Llorente + Kumbulla fuori non aver preso un altro Difensore affidale è stato da denuncia…..
“… difficoltà fisiche risapute…” che non gli hanno impedito di giocare ben 47 partite l’altro anno con la Roma.
Documentarsi prima di scrivere no, eh?
be su Paredes nn ci voleva molto a capire che e’ un super sopravvalutato….basta guardare le partite che ha fatto. gode di un favore inspiegabile
” corri , corri ..”
Ma in certi ruoli la corsa non è tutto.
PAREDES deve ORGANIZZARE il gooco , non e3 Nainggolan, per intenderci.
I problemi della Roma sono
1) gli infortuni
2) panchina corta ( ma questo è legato al problema 1
3)i giocatori sulle fasce ; Spinazzola ( per problemi fisici ) alewski El Shaarawy Celik Kristensen Karsdorp non eccelsi .
4) gol da palle da fermo.
Questo è un NUOVO PROBLEMA .
Pellegrini e Dybala per infortuni o paure, non danno il loro apporto in questo momento.
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Gli infortuni ? Si cerca il ” grande nome” per accontentare MOU ma cosi , si è costretti a rischiare con calciatori che si infortunano spesso
Panchina corta ? magari meno grandi nomi ma SANI GIOVANI e motivati
) i giocatori sulle fasce ? Pinto e Mou devono ottemperare al problema
Gol da palla inattiva ?
Pellegrini e Dybala torneranno in forma.
solo per ora un problema.
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calma e sangue freddo , la classifica è degicitaria ma
SIAMO LI VICINI
Io credo che nella Roma ci sia poca competenza a livello tecnico.
Era sufficiente mantenere nella rosa sia Matic che Mykitharyan ed il centrocampo avrebbe avuto ben altra fisionomia. Così facendo, la squadra sarebbe stata competitiva per la Champions.Con Mikitharyan inoltre probabilmente si sarebbe vinta anche la Europa League dell’anno scorso.
Pensare di sostituire Matic con Paredes dimostra poca competenza e lungimiranza.
Un giocatore così lento da risultare più dannoso che utile, bastava Cristante in quel ruolo, vicino al quale sarebbe servita gente di corsa e fantasia.
Ma ‘nfatti… tutti incompetenti che non volevano rinnovare Matic e Miki… Poi vai a vedere e se ne sono voluti andare loro a fronte di contratti più lunghi e onerosi. Come dici? Ah, dovevamo pareggiare l’offerta? Hai ragione… Ma gli over 30 non si devono rinnovare no? Non è questa la polemica per Smalling?
Si fanno delle scelte e a volte invece si è costretti. Si può sbagliare (tutti) a maggior ragione i tifosi che professionisti non sono, ma che le patenti di incompetenza le sanno dare benissimo
Adesso tutte vedovelle di Matic e Miki. Ma quando li volevate fuori, uno perché lento (ma come si fa un CC con due lumache come Cristante e Matic), l’altro perché sempre acciaccato, ve lo siete dimenticato? Eh, si, voi vi ricordate di Vina e Shomu di 2 anni e mezzo fa, 30,5 ml in tutto da cui decurtare una serie di prestiti onerosi che riducono il loro costo.
Come godete.. me fate tutti schif@ dal primo all’ultimo.. forza Roma sempre sopra a tutti.. e io sono a Ginevra giovedì con i miei fratelli romanisti.. sempre ovunque dajeee Roma
Il problema non è Paredes Ma che accanto non ci sono Strootman e Nainggolan….
Con il senno del poi, la tua intuizione è giusta.
Strootman per sostituire Matic, sarebbe andato bene…
L’ubriacone fumante, non è un atleta e si è dimostrato…
I grandi giocatori alla Roma? Se non dai i soldi ai giocatori, non vengono qua nemmeno se hai Mourinho, questo è ovvio. Mou è affascinante, se io giocatore posso andare alla Roma con Mourinho o al Napoli con Mazzarri, io vado da Mourinho. Ma i soldi glieli deve dare il presidente. E Friedkin questi soldi non li dà, fine…
ESATTO i friedkin non cacciano soldi da 3 anni!!!! e nessuno dice nulla!!!
questo però è un problema a livello nazionale ecco perchè in Italia fanno tutto quello che vogliono tanto si accetta ogni cosa appecoronati a 90°!
d’accordo con Trani, follieri no ma solo un saudita o un qatariota impaccato no limits.
Un nuovo proprietario farebbe decadere l’accordo suicidio con l’uefa e il settlement agreement verrebbe prorogato di tre anni e consentirebbe alla nuova proprietà di fare un mercato serio e potente, non ridicolo come gli ultimi….. friedkin e pinto responsabili come mourinho che un gioco non lo ha mai dato…
In verità i qatarioti quando fecero la sponsorizzazione Qatar Airways una opzione per poter acquisire la Roma ce l’avevano ma tra le condizioni cruciali ci doveva essere il progetto stadio, cosa che con Tor di Valle non si è fatto niente e loro hanno seguito l’intera situazione e quindi seppure in vendita e con una prelazione, non ci hanno pensato minimamente a fare una offerta per acquistare la Roma. Eppoi le famiglie reali arabe sono cugini tra di loro e parlano molto anche tra di loro. Oramai con quello che è successo con il naufragio del progetto stadio di Tor di Valle, ci siamo giocati qualsiasi credibilità da tali persone. Forse tra 30-40 anni quando li saranno succeduti i figli al potere che non erano a conoscenza di queste cose, se ne potrà riparlare ma i principi, quelli che sono le persone che investono realmente, si sono oramai fatti l’idea che Roma città è un luogo dove investire per loro è una perdita di soldi e questi qua quando investono vogliono rientrare dai loro investimenti e darebbero i loro club in gestione, come scrissi in passato a gente come Ferran Soriano, non prenderebbero mai un DS che lavori a modo suo ma che deve obbedire e seguire le direttive del Soriano di turno o farebbero arrivare a pieni poteri un profilo come il Barber di cui ho scritto perché più credibile a loro come figura internazionale per la crescita del brand, sponsorship ed altro, non detto a parole ma il tutto rendicontato con i fatti e risultati. Ci sono dei tifosi di entrambi le fazioni sia del Manchester United ma anche Manchester City, che seppure i due club abbiano ottenuto tanti risultati importanti, si sono poi disconosciuti come tifosi della due Manchester ed hanno fondato anche un terzo club alcuni dello United a Manchester, perché le tradizioni del calcio di Manchester queste due realtà le hanno abbandonate e hanno cambiato tutto. Succederebbe secondo me anche a Roma, tanti di voi storcerebbero il naso che ai giovani romani non viene dato spazio, che loro prendono tutti stranieri e che i dirigenti e lo staff tecnico e tutto straniero, sebbene ci sia un grande salto qualitativo ma non c’è niente di romano più nella Roma.
Balsamo laziale vero!!! Sono 10 anni che dici che la Roma è in vendita!!! L’unica volta che non lo hai detto è stato quando Pallotta a venduto ai Texani!!!
Io ritengo sempre che senza infortuni questa rosa non è’ seconda a nessuno! Con un minimo di ritocchi sarebbe una grande squadra! Comprerei solo un portiere, un teezono è un centrale!I prestiti si sa che vani via, ma uno cone Azmoun lo prenderei! Insieme a Belotti e Lukaku oltre il Faraonw, fanno una buona batteria di attaccanti! Il problema sono gli infortuni!Anchw qui continuo ad insistere, le preparazioni si fanno in montagna per 15 giorni non a 45 gradi in città’!Lw amichevoli non dopo 4 giorni e poi salendo sempre di livello! Infatti le squadre che fanno prwparazioni in altura hanno meno infortuni muscolari!Non c’è’ bisogno poi di andare in Portogallo, ci sono tante montagne da noi!
Io sono d’accordo che la preparazione estiva fatta in Portogallo, è costata non poco, sia stato un errore in questi anni ma questa è stata una condizione imprescindibile voluta da Mou che quindi andava soddisfatto. Io come scritto nutro delle perplessità su alcuni suoi collaboratori tecnici come scritto diverse volte, non su Mou ma su alcune figure, suoi fedelissimi, che secondo me sono un po’ sopravalutati e di periodo in periodo qualcuno è stato cambiato pure, ma non in meglio. Io ho dei dubbi sulla preparazione atletica ma anche sulla preparazione dei portieri e come scritto, anche sull’abilità di Foti che secondo me meno capace dei precedenti vice come Sacramento e del passato storico assistente/vice Villas-Boas, prima osservatore e analista degli avversari al Porto eppoi secondo al Chelsea e Inda di Mou, e dopo la dipartita di Villas-Boas che incomincia una parabola discendente del Mou che non vince più come prima. Non sempre nel ricambio dei collaboratori, Mou come detto, ci ha guadagnato e sotto questo aspetto, e qui si può lanciare una freccia a favore di professionisti italiani, perché c’è gente specializzata nel nostro paese e che viene ricercata anche all’estero, preparatori e allenatori portieri molto competenti ma spesso si fanno più strada gente più raccomandata che per i loro meriti sportivi, come rovescio della medaglia.
Il problema è che tanti evidenziano problemi imputando quasi tutte le colpe su Pinto e tanta gente a pensare che lui faccia scouting, a credere che lui punti determinati calciatori perché annunciati da Balzani ed altra gente che poi molti criticano che sono fonti inattendibili, ma comunque si crede alla parola scritte da questi scribacchini di turno. Magari tra 100 nomi uno pure pure lo azzeccano e spesso i DS anche nostri depistavano dai loro reali obiettivi in passato dicendo “Calciatore interessante” che significa il nulla cosmico perché non significa “Lo vogliamo prendere” ma è solo una affermazione che è un “calciatore interessante” è basta ma anche che non lo tratterebbe mai ed una affermazione solo per essere diplomatico. Nessuno direbbe mai anche se lo pensa “questo calciatore è scarso” perché ti fai nemico certa gente e giri che poi ti remano contro. Pinto se ha sbagliato una cosa è che doveva portare Ferreira a tutti costi dal Benfica come Capo Osservatore punto. Se avessimo avuto Ferreira perché qui c’è gente che scrive che Rui Costa è il fenomenale DS, mentre tutti gli addetti ai lavori nessuno loda Rui Costa ma Ferreira che è l’uomo d’oro del Benfica e tanti professionisti fautori del successo di diversi top club in Europa, qui la gente non saprà nemmeno chi sono, e sono perlopiù i Capi Osservatori e Capi Scout che loro hanno scovato tanti talenti quando erano giovanissimi e li hanno fatti crescere e migliorare negli anni. A noi manca questo tipo di programmazione a livello giovanile ed è brutto per me che una realtà recente come il Gruppo Red Bull con Salisburgo e Lipsia abbia costruito delle fondamenta sui giovani mentre la Roma avrebbe più potenzialità ma non ha mai avuto qualcuno all’interno capace di costruire un progetto tecnico come quelli della Red Bull e so che nessun DS italiano purtroppo, inclusi Massara, Sartori e Corvino lo farebbero mai un progetto come il gruppo Red Bull.