“ON AIR!” – TRANI: “Mercato Roma in stile ridimensionamento”, LO MONACO: “E’ il momento di forzare la mano”, PETRUCCI: “Senza un investimento addio Champions per anni”, AUSTINI: “L’attaccante esterno è diventata la priorità di Petrachi”

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RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Questi sono i giorni in cui si deve fare tutto, su diversi fronti ci saranno delle novità a breve…arriverà un attaccante esterno, addirittura sembra essere diventato una priorità rispetto al difensore, che comunque secondo me arriverà… Ma da Taison a Boga c’è tanta differenza… Taison sarebbe perfetto per la Roma, ma è un’operazione difficile dato che il presidente dello Shakhtar è ricchissimo, se ne infischia di fare sconti, e a meno di una ventina di milioni abbondanti non te lo vende… Perchè hai preso Mancini se pensi che non sia migliore di quei due lì? Perchè lo hai preso in prestito…ok…ma hai già cambiato idea? E’ evidente che sulla difesa un errore è stato fatto… Detto questo, attenzione a credere che la Roma abbia pareggiato a Genoa solo per gli errori dei singoli… Ci sono tante cose che non hanno funzionato nella fase difensiva, e questo gioco ti espone a dei rischi… E quindi devi avere dei difensori che sono pronti a fare più uno contro uno possibili…e magari Fazio e Jesus non sono i migliori in questo…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “L’articolo de Il Messaggero? Si finge di difendere Fonseca, che invece è già sotto processo… Se vuoi ammazzare un allenatore, gli dici che è uguale a Zeman… Secondo me nei tre gol c’è molto degli errori individuali dei giocatori… Qui c’è già questa sentenza, che in Italia non puoi giocare così…ma l’Atalanta gioca così, l’Inter gioca così, la Juve di Sarri probabilmente giocherà così…però la Roma non può giocare così perchè qui c’è stato Zeman… Questo non è parlare di calcio, ma mettere a posto delle questioni personali con la Roma… Sono questi articoli qua che mi fanno difendere la Roma…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “La Roma deve fare una scelta molto precisa, e deve farlo in queste ore… Se la Roma non fa uno sforzo ora, non va in Champions League per qualche anno…e sarebbe un disastro… La Roma deve capire che forse vale la pena di riaprire un fronte con l’Uefa, piuttosto che rischiare di arrivare quinti o sesti anche quest’anno… E poi non capisco come puoi ridurti di arrivare a fine mercato senza aver preso il difensore centrale… Perchè hai aspettato l’ultima settimana per farlo… Mancini? Io non lo avrei mai preso…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Leggo sui giornali che la Roma ha in mano Rugani, Taison e Boga… Rugani è un giocatore stra-bocciato dalla Juve, vi dico solo che gli preferivano Barzagli a 37 anni…Rugani è molto simpatico, ma molto timido…un difensore deve essere più cattivo e forte…perciò speriamo che non venga… Di Francesco e Spalletti sono stati ammaliati, non so se da Pallotta o da Baldini…ma tutti gli allenatori che sono venuti all’inizio parlavano di una squadra che poteva vincere… Poi dopo si sono accorti che non c’era una lira… Mi ricordo i sorrisi di Spalletti e gli abbracci con Pallotta a Miami…e poi dopo però ha detto quello che ha detto… Mi domando, chi è che ammalia questa gente? Io penso che sia Baldini, che gli fa vedere una realtà che non c’è… ”

Ugo Trani (Rete Sport): “E’ il momento di stringere, perchè stiamo messi male… Taison, Kalinic e Rugani? Il brasiliano è l’unico dei tre che mi piace… Questo mercato è in stile ridimensionamento…si fa tutto sui prestiti… Ci hanno detto che Barella era basso, che Politano era uno scarto, che Sensi non era da Roma…noi diamo i giudizi sui giocatori, arriviamo sesti e diamo pure i giudizi…il nostro difetto è giudicare gli altri senza aver vinto niente, e sono anni… Tu ti presenti con uno scarto della Juve, con giocatori più incidentati che sani…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Taison sarebbe un buon acquisto, e infatti è quello che più difficilmente arriverà qui… Cambiare modulo e passare al 4-3-3? Ma non è che così che risolveresti i tuoi problemi…”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Il problema della Roma non è quanto si spende…la Roma i soldi li ha spesi…guardate quanti soldi sono spesi tra Pastore, Schick, Nzonzi, Karsdorp…sono stati spesi centinaia di milioni di euro… Ma con quei soldi avresti potuto comprare calciatori molto più funzionali… Quindi il problema della Roma non è sul quanto, ma sul come…”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “Nonostante ci sia il derby, sui giornali si parla zero di questa partita…Si pensa ancora al mercato…ma se la Roma dovesse mettere sotto contratto ora un giocatore, nel derby non ci sarebbe… Le prime due giornate di campionato sono interlocutorie…se le prime due partite di campionato finissero al 60esimo non si farebbe un torto a nessuno…la stanchezza poi la fa da padrona… Mercato? E’ ovvio che se fino a ieri si parlava solo del difensore centrale, è ovvio che ora si parla anche di un esterno alto…si fa uno più uno e si pensa a Taison, e cioè un ex giocatore di Fonseca…tra l’altro anche l’anno scorso era stato accostato alla Roma… Ho letto le parole del suo procuratore, dice in sostanza che al giocatore piacerebbe venire alla Roma, e direi: “E ti credo…”… Ma se dici che la Roma dovrebbe prima parlare con lo Shakhtar e poi loro con la Roma per mettersi d’accordo, allora significa che non c’è niente… quindi nessuno ha parlato con nessuno…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Qui bisogna capire se l’esigenza a cui bisogna guardare è quella finanziaria o quella tecnica… Se è quella tecnica, dovresti chiudere oggi per Taison e Lovren, e se esce Schick anche il Kalinic di turno…che sarebbe un accontentarsi, ma è comunque un qualcosa dato che è un buon giocatore che conosce il nostro campionato… Così rinforzeresti la squadra…se poi così facendo però vai incontro a difficoltà finanziarie, allora bisogna mettersi d’accordo… Bisogna capire se c’è un modo per fare un investimento mirato senza dover poi portare i conti in tribunale o finire di nuovo sotto le grinfie del FPF… Questo è un problema che hanno gli amministratori della Roma e il ds Petrachi tutti i giorni… A un certo punto da qualche parte dovrai forzare la mano… Se lo farai da un punto di vista tecnico, andrai incontro a problemi finanziari che spero si potranno risolvere, magari con la qualificazione alla Champions del prossimo anno… Se si forzerà la mano dal punto di vista finanziario, la Roma terrà i conti a posto, ma di questo passo il quarto posto se lo scorda…e già alla decima giornata sarà un sogno…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Derby? Partita che va giocata innanzitutto a livello mentale…se convinciamo i giocatori della Lazio che è già vinta senza giocarla, si commette un errore gravissimo… La Lazio deve sapere che la Roma è una rivale per il quarto posto e i risultati della prima giornata contano relativamente… La Lazio è più in forma, ma sono due squadre di pari valore…e maramaldeggiare prima della partita è un errore… La Roma deve aggiustare qualcosa in  questi giorni… Nella Roma serve un difensore rapido ed esperto, e un giocatore può cambiarti l’aspetto della squadra… In questo momento specifico la Lazio è più forte della Roma, ma sono comunque due squadre di pari valore… Mercato? Mi sembra strano che la Roma possa fare in cinque giorni quello che non è riuscito a fare in due mesi… Petrachi sembrava il messia, ma non mi sembra abbia fatto un grande mercato…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Roma e Lazio come qualità dei singoli si somigliano molto… La differenza è il fatto che la Lazio pratica lo stesso calcio dell’anno scorso, e ha risolto il problema sulla fascia destra… La Roma ha un allenatore nuovo e giocatori nuovi, e i problemi non sono stati risolti…il che non vuol dire che non possano essere risolti oggi… La storia dei derby comunque ci insegna che tutto può succedere…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): ” Roma ha preso tutte riserve e questo può essere un problema. La partita con la Lazio sarà complicata. Loro si conoscono bene, servirà una partita umile e “sporca”. Se si presenta come con il Genoa non c’è partita…”

Redazione GR.net

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54 Commenti

  1. Ma qualcuno sa perche coric non ha mai giocato? Qualcosa non torna.. che cia sto ragazzo? Non mi sembra poi cosi scarso.davanti non mi sembra che abbia tutti sti fenomeni. Derby tutto da giocare. Duecsquadre che si temono .certo,loro stanno in fiducia. Ma e’una partita dove puo succedere di tutto. saluti a tutti

    • Forse non è scarso, fatto sta che va a giocare nella serie B spagnola… mesà che non è manco un fenomeno.

  2. Due anni fa eri 3-4 volte più forte della Lazio, oggi invece tutti dicono che sei al loro stesso livello. Questo per me già conta come umiliazione. Spero che il derby non vada come tutti credono e che la Roma riprenda il posto che gli spetta. Detto questo la Lazio non è mai arrivata sopra la Roma negli ultimi anni, nemmeno nel suo anno peggiore.

  3. Quando ero pischello,la Roma era il momento di aggregazione di una Comunità intera.
    Sia nella Buona Sorte (raramente)
    Che nella Cattiva Sorte (molto spesso)
    Ci sentivamo i migliori pure quando si arrivava 10imi o 12esimi.
    Chi ha fra i 45 ed i 60 anni sa di che parlo.

    Adesso quel tessuto sociale è in frantumi.
    ed il Calcio serve solo per incanalare rabbia malsana che monta dai quartieri.
    in tutto questo ci inzuppano il pane queste ridicole e becere Radio locali,che fungono oramai da Numero Verde.

    • Scusa Step,
      ma non è così- Qui a Milano noi della Roma se sentimo i mejo da sempre.
      A prescindere.
      Con Bianchi, con Mazzone, con Radice, con Boskov, con Zeman e pure co’ Voeller.
      Secondi, quarti, decimi e pure dodicesimi.

      Poi uno si può incavolare per le minxiate di Jesus,
      ma che semo i mejo non si discute.

      Gli altri devono vincere per sentirsi qualcuno. A noi manco serve.
      NOI SIAMO ROMA. Abbiamo vinto alla nascita.
      Il resto è per i barbari….

      FORZA ROMA.

    • Per te sono una fortuna visto che al momento sono il vostro stato di aggregazione. Non puoi dare la colpa a nessuno perché non si è 50enni come “voi”. Il problema non sono i piazzamenti e nemmeno questa squadra che delude in continuazione ma solo una società che non si rispecchia nei valori che racconti e dici di aver vissuto.
      Fazio e Jesus c’erano pure contro il Barcellona (difesa a 3!? Manolas!?).

    • Se il problema non sono i risultati sportivi ma i valori, perché ve lagnate sempre che Pallotta nun ve porta Trofei o i campioni da 130 milioni?
      Tu in questi hanno hai postato 1 milione di volte lamentandosi per i mancati Trofei.

      Che c’entrano i Trofei coi valori del Romanismo e della Romanità?
      la Romanità è rappresentata anche dalla squadra del Trastevere Calcio, se è per questo.
      Più della Roma Ammeregana

    • Step, quali sono i valori del romanismo e della romanità?
      Lo chiedo senza polemica giusto per fare un po’ di riscontro con la realtà di oggi.
      Perché mi pare di capire che ognuno ha una sua personalissima idea di tali valori

    • Io penso che er vino è Na cosa proprio bona ma ogni tanto tocca moderasse sennò… Aoh a romanità e il romanismo? Ma parlamo de sta gestione? Eddaje… Nun me va manco de risponde e citare le contraddizioni, le cose dette in passato, er

    • E continuerò a postare la mancanza di risultati anche triplicando quanto fatto fino ad ora.
      Uno che arriva e dice in 3 anni regina d’Europa ed in 5 anni il primo trofeo mi ha preso in giro.
      Sto tizio ha promesso quello che non poteva mantenere avendo sempre un profilo alto sui proclami poi minimizzato e ridicolizzato dai risultati.
      Uno che pensa che i tifosi siano accessori buttati lì a caso e che la differenza la faccia il cambio dello stemma o qualche “americanata” all’ avanguardia solo tecnologicamente,è quanto di più lontano ci sia dal cuore di Roma e dei romanisti;non è uno che mostra passione e fede,siamo la barzelletta d’italia i “famo o ssaaaddio.La balla ciclopica Stadio=vittoria è mondiale;infatti Sassuolo ed Udinese ora se la giocano con Liverpool e city.

    • Stadio=vittoria è una balla, ovviamente. Stadio=necessario è una verità assoluta. Altrimenti, società come quelle che indichi, e che non vinceranno mai un titolo, non si darebbero tanta pena per farlo. Lo stadio è conditio sine qua non per sperare in un futuro migliore. Per essere fuori portata di loschi avventurieri e per essere nel calcio del III millennio. E’ anche la strada migliore per liberarsi di Pallotta…così, a margine.

    • Masetti non è quella l’ equazione per essere vincenti.
      Quelle elencate sono società serie, però forse per toglierci Pallotta potrebbe essere il viatico giusto.
      Ovvio che lo stadio lo vorremmo tutti ma non è quello che porterà la Roma ad essere tra le migliori d’ Europa.
      La balla pazzesca sta qua, non nell’ efficacia dello stadio che aiuterà di certo in bene,ma ad essere più competitivi non a VINCERE.

    • Fabianone, io proprio quello ho detto! Lo stadio non ti farà vincere, ma è un passo necessario verso un destino migliore. Ma poi, non sentite un po’ di imbarazzo quando vedete quelle magnifiche immagini provenienti da tutti campi d’Europa, a confronto con il desolante spettacolo della visione di uno stadio obsoleto, mezzo vuoto, non adatto al calcio? Ma come cavolo si fa a non volerlo? Per fare un dispetto a Pallotta? Che, in qualche modo, quando sarà, cmq si metterà in tasca qualcosa?

    • Masetti, mai detto di non volerlo ma solo che non è sinonimo di vittoria.
      Soprattutto ADL insegna che si possono fare squadre Competitive(non vincenti che è sempre diverso) anche senza stadio.

    • Luca, la Roma con lo stadio costerà ben oltre 400 mln. Ma avrai la possibilità di acquistare un club con un nome conosciuto in tutto il mondo e con il look rifatto a nuovo. Dalle grandi potenzialità. In Premier, alla stessa cifra, ti compri un club di 2/3 fascia. E non avrai mai il ritorno di immagine che può garantirti il legare il tuo nome a quello della Città Eterna. Ma se qui continuiamo a dare l’impressione di coloro che schifano i grandi investimenti privati, resteremo quelli che siamo…

    • Non è che pallotta non porta i campioni da 130 milioni non porta neanche quelli da 1/4 di 130 milioni.
      Non porta proprio calciatori, capisci che non si può giocare a calcio senza i calciatori?

    • lo stadio è fondamentale per poter competere, su questo non ci sono dubbi. Ma ammesso che oggi sia inaugurato lo stadio, secondo voi un pazzo dovrebbe spendere 400 milioni per compare la Roma che non vince nulla da 11 anni? a sto punto si compra una società in Premier che è molto più allettante della serie A.

    • Nun solo: io sono tifoso di Pallotta è non della Roma, so sempre parole de “quello” che, oggi, pretenne, nu se sa bene a che titolo, de spiegacce come a da esse un tifoso.
      Steppe fa na cosa: aumenta la frequenza de sti passi e perdece de vista, nu te gira’, distendi la falcata, anzi, na corsetta sarebbe pure mejo, così arrivi prima li n’dove devi da anna’…sbrighete! (…..ce manca solo che cominci a racconta’ de quando eri pischello)

    • Con quel nick fai il romantico?
      La situazione della Roma attuale va analizzata a prescindere dal fatto che “comunque ci sentiamo i migliori”.
      Forse non ti sei reso conto che questa proprietà, il “tuo” pallotta, ha soltanto preso in giro tutti sin dall’inizio.
      Il cantastorie bostoniano non ha mai avuto nemmeno l’intenzione di far vincere questa squadra.
      Anche perchè la “strategia” di vendere ogni anno i migliori, che diceva nei fatti il contrario, non è propriamente vincente…
      E infatti nonostante i “Faremo, diventeremo, vinceremo” i risultati, dopo ben 9 anni, sono lo zero assoluto.
      Ora io come tisoso della Roma a non vincere, nel tempo, mi ci sono abituato.
      Quello a cui invece non faccio ancora l’abitudine è ad essere preso per il kulo…
      Non so tu

  4. Paglia = classico esempio di miracolato che se non parlasse di Roma aprirebbe tutte le mattine il mercato Trionfale in qualità di custode (con tutto il rispetto per il custode).

    • No,

      sono perfettamente uguali. Solo nella vostra testa cesaronica gira l’ingranaggio della sublimazione del Marione.

      Sembrate una certa parte politica ossessionata per decenni da un signore chiamato B.

      Paglia è scarso. Punto.

    • Concordo. Anche se l’etere romano è pieno di miracolati strappati ad una vita di miseria grazie alle farneticazioni quotidiane da mezzi tifosi.
      Galopeira, che a 60 anni incarna ancora il compagno di classe stupidotto che abbiamo avuto tutti. Quello che per guadagnare due grammi di simpatia faceva le battute pure sul cestino dell’immondizia e poi ci irdeva da solo. Ecco, quello è il re dei miracolati e per sua somma disgrazia deve pure ringraziare tal Marione e le canzuncelle su Batigol.
      Quanta mestizia.

  5. Step d accordo con te come tutti quelli over 50. La roma e’ un sentimento piu che una squadra. ricordo indimenticabili giornate in sud sooto.il.sole col panino per vedere v spadoni e c cordova . Va beh altri tempi .era la rometta pero’ era bello esserci. Pure quando usci col bruges gol.di.lambert 41′. Che devo dire domenica mi sono divertito uno due diagonali che non vedevo da una vita non basta solo vincere. Fonse deve sistemare il non possesso. Piu compattezza .quello che e certo che i romanisti per sta passione che vivono meritano di piu. I.parolai? dicono un sacco de fregnacce .li.pagano.per dirle.mi divertono..bye

    • C’ero anch’io col Bruges nel 76, un mercoledì pomeriggio con tanto di sega a scuola – gol di Lambert sotto la Sud, se non ricordo male. Per la partita successiva in Europa si dovettero aspettare più di 4 anni, la sera col Carl Zeiss Jena, esordio ufficiale di Falcao all’Olimpico, gol da fantascienza del brasiliano che ancor oggi ricordo come ieri. Pubblico in delirio.

      Altri tempi, altra gente, altri romanisti….

    • Titolo del Corriere dello Sport (allora romanista): ” Come veri Lupi”. Poi a Jena incontrammo la controparte tedesca del dr. Agricola ….

    • Certo.
      in ogni caso vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse cosa c’entrano i risultati quando c’era un Olimpico stracolmo a sostenere la Roma contro l’Atalanta nel drammatico scontro-salvezza del Maggio ’79

      Salvezza poi acquisita acchittando uno 0-0 con l’ Ascoli già salvo.

    • 1979-2019 sono circa 40 anni… anch’io ricordo quando a 10 minuti dalla fine se riempivano le Curve perchè aprivano i cancelli, adesso se non passi 3 perquisizioni con identificazioni facciali associate a biglietti e tornelli elettronici che sgamano subito un biglietto falso non te ce avvicini neanche allo Stadio… i tempi cambiano… cambiano le società, i Presidenti, la Figc, i diritti e doveri e anche gli studenti sono cambiati in questi 40anni… non capisco perchè anche il tifoso non dovrebbe cambiare ed adeguarsi al Presidente che si ha…

    • GS amico mio,

      sei troppo intelligente per abboccare all’amo.
      Ancora che rispondi alle palesi provocazioni?

      Un abbraccio.

    • certo parli dei giornalari, tu pure sei un giornalaro al pari di loro, solo di fazione opposta.
      Ci dovremmo abituare a lottare per la b?
      potrebbe anche andare bene ma la proprietà lo deve dire, viceversa fa i proclami il ciarlatano.
      Si nasconde dietro allo stadio che invece serve solo ad arricchire lui.

  6. Torno su un punto. Alla prima di campionato, dopo una lunga preparazione non distorta da tornei estivi e un mercato preparato e condotto da un DS rampante, non ci si può presentare con i resti della squadra che ha fallito la stagione precedente.

    • è verissimo! ma ricordo che ieri l’inter si è presentata in campo con i soli sensi e lukaku. Poi se la squadra scesa in campo con il genoa, non ha uno straccio di organizzazione difensiva per portare a casa i 3 punti, di che vogliamo parlare??

  7. Mi piace tanto l’immagine di Baldini che ammalia i tecnici. Omero deve essersi ispirato a lui nel XII canto dell’Odissea…

    • Ancora difendete questa proprietà non basta come siamo ridotti? volete la B?
      tranquilli step su step (per citare un fan di pallotta) ci arriveremo.
      L’unica alternativa che il taccagno si levi di torno

    • Non ho capito cosa c’entri con la poetica visione di un essere mezzo “testa grigia” e mezzo pesce…

  8. Si confonde il sentimento col diritto di criticare,il sacrosanto diritto di rifiutare questa proprietà che invece il sentimento che voi rivendicate sta cercando di togliercelo in tutti modi in nome del sacro business. Molti di voi si sentono più tifosi di altri in virtù di non si sa cosa forse della memoria calcistica legata all’età. Molti di voi vogliono essere a tutti i costi “originali” e controcorrente tentando vanamente e goffamente di essere ironici e sarcastici oltre ad essere mentitori. Si criticava ed anche di più quando la roma lottava per i decimi posti ma quelle squadre erano di grinta e cuore e ti trasmettevano senso di appartenenza dal presidente fino al massaggiatore.

  9. È indubbiamente come dice Coverciano by Coverciano!
    Fatti fuori i deleteri romani e romanisti dalla Roma, tocca zittire definitivamente queste radio; poi si passerà all’epurazione dei cattivoni dalla curva. Una volta sgomberato anche lo stabile di via Napoleone III, la grande Roma del grande james bond pallotta trionferà. Alè.

    • Caro Lambretta
      Tanto per cominciare non capisco perché mi chiami Coverciano by Coverciano, datosi che non scrivo mai di tattica o Calciomercato e sono l’unico ed il solo che ha sempre specificato di non capirci una fava moscia.

      E poi lo stabile di Via Napoleone non è un problema di ASROMA
      È un problema del Comune, datosi che i simpatici occupanti oltre ad essere abusivi non pagano le utenze da anni.
      Ed io ci pago ancora le tasse a Roma.
      E pure i signori della redazione ci pagano le tasse a Roma.
      Questi NO.

  10. Chi tifa Roma non lo fa certo perché vince. Storicamente per la Roma la vittoria è un’eccezione, mentre la regola è una più o meno aurea mediocrità. Questo non vuol dire non aver diritto di critica e non voler aspirare alla vittoria. Significa però che l’amore per questa squadra va davvero al di là del risultato. E’ la gioia (e il dramma) di essere romanisti.Noi siamo diversi dagli altri. Per i cultori delle bacheche ci sono le strisciate. E’ bene che, soprattutto i più giovani, ne siano consapevoli.

    • Ebbene che l’antifona cominci a cambiare allora.
      Volemo scudetti e Champions Leagues anche noi.
      PIATTO PIANGE… voi vecchi romanisti fateve da parte… la Roma deve rinascere FORTE E VINCENTE libera dai vecchi dogmi una Roma come al Principio, domaminante nel MONDO.
      ROMA CAPUT MUNDI.
      Per la mediocrità, tifare LAZIO.

  11. io c’ero quando Amarildo sbagliò un rigore col Vicenza poi segnò 1-0 a 5 dalla fine..1971..però mica rompo li cxxxxi a tutti quanti..eh eh eh

  12. Anonym la critica sincera è giusto che ci sia ma qui c’è gente che insulta e critica pallotta e la società per partito preso qualunque cosa fanno sia pallotta che la società è sbagliato

  13. Visto che come al solito riparte la lagna di come i tifosi una volta erano bla bla bla, “se tifava appressscinnne” (una roba di una noia mortale perché un bambino sa che il mondo intero negli ultimi 10 anni è totalmente cambiato) io rispondo che una volta avevamo un’identità e presidenti che amavano la Roma e non prendevano in giro i tifosi, oggi l’olimpico è vuoto perché questa non è più una società di calcio, è una roba che non si è mai vista nel calcio mondiale, questa Roma non ha più la propria identità e questo ai tifosi non piace. Sentire ancora che saremmo colpevoli perché si ambisce “ar trofeo” è una roba di una mediocrità spaventosa, e poi detto da chi? Da chi ci dovrebbe insegnare la vita , insegnare una passione? Fatela finita, davvero fatela finita perché non se ne può…

  14. La società americana ha fatto investimenti beceri. Ha smontato malamente la squadra per rinontarla male. Ha toppato il Ds monchi e questa cosa la si pagherà cara. Ma non si può dire che non abbiano nelle intenzioni provato a rendere forte la roma. I soldi ci sono stati messi. Male e anche malissimo. Se così non fosse allora i che ridimensionamento parlate? Il ridimensionamento c’è rispetto alla stessa Roma americana di un paio di anni fa. Quindi quando si critica qualcosa va fatto tenendo in considerazione tante cose. Ci avevano abituato bene invece. Champions e piazzamenti. Ma si cirticava uguale. Ora si che si può criticare. Monchi ha fatto un casino e stiamo pagando caro.

  15. E se si ritira fuori il discorso che monchi ce l’ha messo Pallotta che e’ vero, considerate che lo stesso suonatore di nacchere godeva di grande stampa e blasone. Hanno provato un sabatino evoluto e si sono ritrovati una piaga. Un disastro ma non credo nella malafede della società

  16. Si può contestare il Presidente – e ne sa qualcosa Alvaro Marchini buonanima che si vide devastati gli uffici di via Montagne Rocciose dopo la cessione di Capello. Landini e Spinosi – ma si deve sempre sostenere la squadra, la Roma, come all’epoca diventarono nostri idoli gli “scarti” della Juve Del Sol, Vieri, Zigoni e perfino il carneade Viganò.

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